Schema della sezione
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Nell’ambito delle attività delle imprese, così come nell’ambito delle attività economiche quotidiane delle persone fisiche, assumono forte rilievo pratico i rapporti di credito e debito. Nella unità didattica relativa alle situazioni giuridiche soggettive (che costituisce la premessa fondamentale per lo studio delle obbligazioni), si è già evidenziato che la caratteristica essenziale dei diritti di credito è che il titolare non può realizzare l’interesse protetto da una norma di legge senza la cooperazione di un altro soggetto: ad esempio, concluso un contratto di vendita, l’interesse del compratore alla consegna della cosa acquistata e l’interesse del venditore a ricevere il pagamento del prezzo non possono essere attuati senza la cooperazione, rispettivamente, del venditore e del compratore.
Il nome tecnico obbligazione indica la relazione giuridica esistente tra il creditore (soggetto attivo) e il debitore (soggetto passivo), in forza della quale il debitore è tenuto ad uno specifico comportamento (prestazione) nei confronti del creditore.
Al nome obbligazione si collega un insieme di regole operative applicabili alla relazione che porta quel nome, le quali disciplinano: le fonti dell’obbligazione, gli elementi che costituiscono la struttura dell’obbligazione, le vicende che modificano i soggetti o l’oggetto dell’obbligazione, i meccanismi che determinano l’estinzione dell’obbligazione, e le tutele accordate al creditore nel caso di inadempimento.
Obiettivi dell'unità didattica:
- analisi della disciplina delle fonti dell'obbligazione
- analisi della disciplina della struttura dell'obbligazione
- analisi delle vicende del rapporto obbligatorio
- analisi dei modi di estinzione dell'obbligazione
- analisi delle tutele del creditore
- analisi della disciplina delle fonti dell'obbligazione