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Medicina veterinaria - 4° anno

Indice degli argomenti

  • Giorgio Vignola, laureato in Medicina Veterinaria, Dottore di Ricerca in “Produzioni foraggere e zootecniche in zone collinari e montane” è Professore Associato di Zootecnia Speciale presso la Facoltà di Medicina veterinaria dell’Università di Teramo dal 2001. L’attività di ricerca si concentra sull’influenza dei trattamenti alimentari sulle prestazioni produttive di diverse categorie di animali da reddito (vitello a carne bianca, suino, ovino, bovino da latte e coniglio) con particolare attenzione alle caratteristiche qualitative delle produzioni ed al benessere animale. La produzione scientifica, documentata da oltre 80 lavori su riviste nazionali ed internazionali con IF e referees inerenti le produzioni zootecniche, si è indirizzata, in particolare, verso alcune tematiche di rilevante attualità ed interesse scientifico quali gli studi sui riflessi delle tecniche di allevamento sul benessere animale, sulle performance produttive quanti-qualitative, con particolare riferimento alla qualità delle carni, e sui fattori in grado di influenzarle.
     

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente del modulo “Tecnologia e igiene degli allevamenti” acquisisce una buona conoscenza dei più importanti elementi inerenti le tecniche di allevamento degli animali domestici ivi compresa la specie canina ed i concetti generali e specifici di igiene zootecnica e controllo delle nocività. In particolare lo studente viene portato a comprendere le motivazioni delle scelte tecniche e gestionali con un’analisi critica delle stesse, in riferimento alla letteratura scientifica disponibile e viene portato a comprendere le conseguenze delle scelte stesse in contesto di allevamento in termini produttivi e/o sanitari.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente a completamento del corso è in grado di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite in termini strutturali e gestionali, utilizzando tali conoscenze al fine di analizzare le eventuali insufficienze produttive e sanitarie multifattoriali riscontrate negli allevamenti, proponendo di conseguenza soluzioni correttive in termini tecnico-gestionali.
    • Autonomia di giudizio: Lo studente è, alla fine del corso, in grado di valutare autonomamente la tecnologia di allevamento e la gestione applicate in diverse realtà zootecniche, interpretando criticamente i dati attinenti alle performance produttive e sanitarie, e suggerendo soluzioni per migliorarli. Tale autonomia di giudizio viene verificata durante il corso attraverso esposizione di dati, visite guidate presso aziende, lettura di lavori scientifici, discussione collegiale delle tematiche trattate nonché mediante verifiche in itinere.
    • Abilità comunicative: Al termine del Corso lo studente deve sapersi esprimere correttamente e con piena padronanza della terminologia tecnica specifica, per comunicare i risultati delle proprie valutazioni e le proprie proposte sia in contesti professionali che a livello di pubblico non specializzato del mondo allevatoriale. A tal fine durante il corso si svolgono momento di confronto su specifici approfondimenti tematici. La verifica inoltre avviene attraverso l’esposizione orale durante l’esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente, seguendo il Corso, acquisisce capacità di muoversi autonomamente nello studio e nell’apprendimento delle principali tematiche trattate, riuscendo quindi ad aggiornarsi circa le novità scientifiche che si vengano a verificare in termini tecnici ovvero ad integrare le proprie conoscenze circa le specie non trattate. Tali capacità lo dovranno progressivamente portare ad acquisire il concetto dell’apprendimento continuo, che non si esaurisce quindi nel semplice conseguimento della verifica di esame, ma lo stimola a continuare a svolgere il processo di aggiornamento delle conoscenze.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
    • Prerequisiti: Sono indispensabili alla comprensione delle lezioni gli elementi previsti nelle materie propedeutiche.
    • Propedeuticità: Anatomia veterinaria
      Fisiologia ed endocrinologia veterinaria
      Zootecnia generale e miglioramento genetico
      Alimentazione animale


    UNITA' DIDATTICA 1: Allevamento suinicolo: costi di produzione e indici produttivi; tipologie, settori e fasi dell'allevamento: gestione di rimonta, attesa calore-fecondazione, gestazione, maternità, post-svezzamento e ingrasso; cenni sulla qualità delle produzioni suinicole italiane.

    UNITA' DIDATTICA 2: Allevamento del bovino da carne (linea vacca-vitello e produzione del vitellone): tecniche di stabulazione; conduzione invernale e al pascolo; gestione della rimonta; gestione della riproduzione e gestione alimentare delle vacche;  allevamento del vitello. Allevamento del vitellone: scelta dei vitelli; ricoveri ed attrezzature; alimentazione e produzione; indirizzi produttivi e performance

    UNITA' DIDATTICA 3: Canile e allevamento del cane: l'alloggio dei cani; controllo delle nocività; allevamento dei cuccioli dalla nascita allo svezzamento; elementi di gestione tecnico-economica

    UNITA' DIDATTICA 4: Allevamento della bovina da latte: situazione dell'allevamento bovini in Italia e nei paesi CEE; tecniche di stabulazione della bovina da latte: tipologie di stalle; sale di mungitura e locali annessi; l'allevamento della vitella, della manza e della vacca in asciutta; richiami di alimentazione ed esempi di piani alimentari.

    I descrittori di Dublino sono comuni alle diverse Unità didattiche

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente del modulo “Tecnologia e igiene degli allevamenti” acquisisce una buona conoscenza dei più importanti elementi inerenti le tecniche di allevamento degli animali domestici ivi compresa la specie canina ed i concetti generali e specifici di igiene zootecnica e controllo delle nocività. In particolare lo studente viene portato a comprendere le motivazioni delle scelte tecniche e gestionali con un’analisi critica delle stesse, in riferimento alla letteratura scientifica disponibile e viene portato a comprendere le conseguenze delle scelte stesse in contesto di allevamento in termini produttivi e/o sanitari.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente a completamento del corso è in grado di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite in termini strutturali e gestionali, utilizzando tali conoscenze al fine di analizzare le eventuali insufficienze produttive e sanitarie multifattoriali riscontrate negli allevamenti, proponendo di conseguenza soluzioni correttive in termini tecnico-gestionali.
    • Autonomia di giudizio: Lo studente è, alla fine del corso, in grado di valutare autonomamente la tecnologia di allevamento e la gestione applicate in diverse realtà zootecniche, interpretando criticamente i dati attinenti alle performance produttive e sanitarie, e suggerendo soluzioni per migliorarli. Tale autonomia di giudizio viene verificata durante il corso attraverso esposizione di dati, visite guidate presso aziende, lettura di lavori scientifici, discussione collegiale delle tematiche trattate nonché mediante verifiche in itinere.
    • Abilità comunicative: Al termine del Corso lo studente deve sapersi esprimere correttamente e con piena padronanza della terminologia tecnica specifica, per comunicare i risultati delle proprie valutazioni e le proprie proposte sia in contesti professionali che a livello di pubblico non specializzato del mondo allevatoriale. A tal fine durante il corso si svolgono momento di confronto su specifici approfondimenti tematici. La verifica inoltre avviene attraverso l’esposizione orale durante l’esame finale.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente, seguendo il Corso, acquisisce capacità di muoversi autonomamente nello studio e nell’apprendimento delle principali tematiche trattate, riuscendo quindi ad aggiornarsi circa le novità scientifiche che si vengano a verificare in termini tecnici ovvero ad integrare le proprie conoscenze circa le specie non trattate. Tali capacità lo dovranno progressivamente portare ad acquisire il concetto dell’apprendimento continuo, che non si esaurisce quindi nel semplice conseguimento della verifica di esame, ma lo stimola a continuare a svolgere il processo di aggiornamento delle conoscenze.



    LIBRI DI TESTO

    • P. G. Monetti, Allevamento dei bovini e dei suini, ed. Cristiano Giraldi, Bologna, 2001.
    • Bertacchini F., Campani I., Manuale di allevamento suino, Edagricole, Bologna, 2001.
    • M. Muirhead, T. J. L. Alexander. Managing pig health and the treatment of disease, 5M ed.
    • P. Rossi, A. Gastaldo, P. Ferrari, Strutture, attrezzature e impianti per vacche da latte, C.R.P.A., ed. L'informatore agrario, Verona, 2002.
    • D.Bottini. (2009) - Gestione sanitaria nell'allevamento della bovina da latte. I Manuali Pratici di Professione Allevatore. Editore: Le Point Vétérinaire Italie.
    • Risco, CA, R Melendez, ed. (2011). Dairy Production Medicine, Wiley-Blackwell ed.
    • R. Parigi Bini, A. Someda De Marco, Zootecnica speciale dei bovini. Produzione della carne, Pàtron, Bologna, 1989.
    • M. Paganini, C. Serafini (2006) - Allevamento del bovino da carne. Editore: Le Point Vétérinaire Italie.
    • Christian Dudouet (2010) - La production des bovins allaitants. France Agricole Editions
    • D. Grandjean; P. Pierson; R. Sergheraert; P. Pibot "Guida pratica dell'allevamento canino“.


    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO


    PROVE INTERMEDIE


    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: 1
    • Data: 
    • Tipologia di prova: Prova scritta con  66 test a risposta multipla e a completamento

    PROVA INTERMEDIA 2

    • Unità didattica di riferimento: 2, 3 e 4
    • Data: 
    • Tipologia di prova: Prova scritta con  65 test a risposta multipla e a completamento


    MODALITA' DI VALUTAZIONE 

    L’esame consiste in verifiche in itinere a conclusione di singoli argomenti e eventuale esame orale alla fine del corso


  • costi di produzione e indici produttivi; tipologie, settori e fasi dell'allevamento: gestione di rimonta, attesa calore-fecondazione, gestazione, maternità, post-svezzamento e ingrasso; cenni sulla qualità delle produzioni suinicole italiane