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Fabrizio ANTOLINI

Economia - 2° anno

Topic outline


  • IL DOCENTE:

    Fabrizio Antolini, si è laureato in Scienze Politiche ad Indirizzo Economico conseguendo successivamente il Dottorato di Ricerca in Analisi Economica Statistica dei Fenomeni Sociali, presso L’Università La Sapienza di Roma. Ha inoltre conseguito il Corso di specializzazione in Econometria presso la Scuola di econometria di Bertinoro.

    INCARICHI E AFFILIAZIONI:

    Dal 2006 è professore associato di Statistica Economica.

    E' Presidente della Società Italiana di Scienze del Turismo ed è nel Comitato scientifico di diverse riviste scientifiche nazionali ed internazionali. 
    In passato è stato docente all’UTEPSA, Università della Bolivia.

    Ha fatto parte di numerosi gruppi di ricerca, anche assumendone il coordinamento:
    - Ha coordinato il gruppo di Esperti della Regione Abruzzo sulla progetto internazionale MMWD ((Making Migration Work for Development);
    - Ha coordinato il gruppo di Lavoro per la Revisione del PTCP Territoriale della Provincia di Terni;
    - Ha coordinato il gruppo di lavoro per la Commissione di Garanzia per l’informazione statistica sulla “distribuzione delle imprese Italiane” ed ha fatto parte come componente del gruppo di lavoro sui dati Amministrativi e statistici riguardanti il mercato del lavoro.
    - Ha fatto parte del gruppo di Studi OCSE con il compito di predisporre la Review sul turismo per l'Italia

    PREREQUISITI:

    Non sono richieste conoscenze preliminari. Le conoscenze di base matematiche verranno fornite durante la spiegazione del corso. Non sono previste propedeuticità.

    OBIETTIVI FORMATIVI:

    Principale obiettivo del corso è far sì che gli studenti acquisiscano conoscenza e grado di comprensione adeguati per descrivere sinteticamente uno o più caratteri di interesse rilevati in campo economico. Ciò può essere realizzato aggregando i dati osservati in tabelle, dandone una adeguata rappresentazione grafica, costruendo opportuni indici di posizione e di variabilità, individuando le opportune misure che ne evidenziano le relazioni. Quando l'indagine non è totale ma parziale la conoscenza dei caratteri non è in termini "certi" ma solo "probabili". Vengono pertanto forniti gli argomenti di base di probabilità e dell'Inferenza statistica. La conoscenza e la comprensione di tali strumenti richiedono una spiccata capacità di applicazione. Gli studenti dovranno sviluppare una marcata autonomia di giudizio, per poter scegliere in modo adeguato le tecniche più idonee, e dovranno dimostrare di possedere anche abilità comunicative e una capacità di apprendere sempre più raffinata, essenziali per poter esplicitare le metodologie utilizzate e affrontare nuove situazioni.

    RISULTATI APPRENDIMENTO ATTESI

    Al termine del corso, lo studente conosce e utilizza i principali strumenti statistici per l'analisi dei fenomeni economici e aziendali. Lo studente è in grado di organizzare i dati osservati in una tabella di frequenza o di contingenza, di sintetizzare le loro principali caratteristiche e relazioni attraverso appropriati indici univariati o bivariati e di dedurre risultati più generali sulla popolazione a partire dal campione osservato di dati.

    UNITA’ DIDATTICA 1: LE FONTI STATISTICHE ED IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • All’organizzazione dei sistema statistico nazionale
    • Alle fonti statistiche ufficiali nazionali ed internazionali
    • Alle fonti statistiche ufficiali provenienti da indagine e da archivi amministrativi
    • Alle principali pubblicazioni dell'Istat

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • La capacità di consultare autonomamente la rete di soggetti pubblici e privati produttori di statistica ufficiale
    • La capacità di scaricare e consultare le tabelle statistico economiche dal data warehouse dell’ISTAT (I.Stat)
    • La capacità di consultazione critica dell’informazione statistica e di valutazione del grado di rappresentatività della realtà istituzionale

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • Capacità di ricostruire il processo di costruzione dell’informazione statistica e di acquisire l’informazione sui metadati.
    • Capacità di giudizio critico a partire dalla conoscenza delle principali banche dati: ISTAT; EUROSTAT; OECD.

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    •  Saper esporre criticamente l’informazione statistica

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare, praticamente, l’autonomia nella rilevazione dei dati dalle fonti ufficiali

    UNITA’ DIDATTICA 2: LA STATISTICA DESCRITTIVA

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • Ai metodi ed i concetti base impiegati nell’analisi statistica descrittiva dei fenomeni economici e sociali
    • Agli strumenti metodologici utili ad elaborare i dati, trasformandoli nelle informazioni necessarie per poter compiere scelte decisionali ed interpretare correttamente gli aspetti di variegate realtà
    • Alla conoscenza delle diverse rappresentazioni grafiche dei dati
    • Alla conoscenza delle informazioni della forma, della tendenza centrale e della dispersione dei dati

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • Capacità di utilizzo di software per esercizi applicati (Gretl ed Excel) per il calcolo delle principali misure utilizzate nell’analisi descrittiva dei dati e la loro rappresentazione grafica

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • Capacità di interpretare i risultati per descrivere e sintetizzare le caratteristiche di base dei dati raccolti

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    • Saper predisporre report statistici

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare la padronanza, comprensione ed autonomia nel calcolo dei metodi analizzati a lezione

    UNITA’ DIDATTICA 3: LA PROBABILITÀ E LE PRINCIPALI VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • Ai principi della teoria della probabilità e ai concetti base che sono alla base di molti metodi della modellizzazione dei dati dei fenomeni economici e sociali
    • Alla definizione di una variabile casuale (stocastica) e alle principali differenze tra una variabile casuale discreta e continua
    • Alle principali distribuzioni di probabilità utilizzate in statistica

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • Comprensione dei fondamenti di teoria della probabilità necessari per ogni ulteriore approfondimento di tipo applicativo
    • Capacità di utilizzo dei processi stocastici per descrivere fenomeni aleatori che si sviluppano nel tempo e nello spazio

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • Capacità di ricondurre i fenomeni indagati alla variabile casuale che spiega e approssima meglio la distribuzione dei dati osservati

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    • Saper presentare in modo convincente e corretto l’uso di uno specifico modello, motivando i risultati ottenuti e giustificando la metodologia adottata

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare la capacità di apprendimento utilizzando strumenti utili per riuscire a capire autonomamente i contenuti di un testo avanzato di probabilità e processi stocastici e per acquisire conoscenze più specifiche su modelli probabilistici complessi

    UNITA’ DIDATTICA 4: LA DISTRIBUZIONE CAMPIONARIA

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • Alla definizione di campionamento probabilistico e ragionato e a principali disegni di campionamento probabilistici e no
    • Alle tecniche di costruzione dei campioni ed al concetto di distribuzione campionaria e media campionaria
    • All’interpretazione del teorema del limite centrale ai fini campionari

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • Capacità di costruzione di un indagine statistica a partire dalla metodologia di campionamento più adatta al fenomeno oggetto di analisi

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • Capacità di analisi e valutazione critica di un’indagine statistica

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    •  Saper giustificare il ricorso ad una scelta di campionamento ed esporre le principali differenze

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare la capacità di apprendimento analizzando autonomamente le principali indagini statistiche ufficiali e comprendendo la costruzione dei campioni utilizzati

    UNITA’ DIDATTICA 5: DALLA STIMA PUNTUALE ALLA STIMA INTERVALLARE

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • Alla definizione di stima puntuale e stima intervallare e alla loro differenza
    • Alla comprensione della differenza tra analisi su una popolazione e su un campione
    • Alla determinazione della numerosità (dimensione) del campione da utilizzare
    • Alla costruzione degli intervalli di confidenza e all’interpretazione dei test di ipotesi

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • Capacità di costruzione di un intervallo di confidenza attorno ad un parametro stimato a partire da un campione e di applicazione del test d’ipotesi

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • autonomia di giudizio sull’uso degli strumenti statistici di base ai fini dell’analisi dei fenomeni economico-sociali ed aziendali condotti su un campione

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    • Saper esporre e presentare sinteticamente i risultati ottenuti

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare la capacità di lettura di argomenti di analisi statistica più avanzati senza l’ausilio del docente

    UNITA’ DIDATTICA 6: LA REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE

    1) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione lo studente deve acquisire le stesse relativamente:

    • Alla ipotesi di base della regressione lineare semplice e all’interpretazione dei suoi risultati

    2) Con riferimento alla conoscenza e capacità di comprensione applicate lo studente deve acquisire:

    • Capacità di costruzione di un modello di regressione anche per mezzo di un software di analisi dati (Excel)

    3) Con riferimento all’autonomia di giudizio lo studente deve acquisire:

    • autonomia di valutazione sulla possibilità di applicare la tecnica di regressione
    • capacità di analisi critica dei risultati ottenuti

    4) Con riferimento alle abilità comunicativa lo studente dovrà:

    • Saper esporre e presentare sinteticamente i risultati ottenuti sia a fini descrittivi che previsionali

    5) Con riferimento all’abilità ad apprendere lo studente dovrà:

    • Dimostrare la capacità di lettura di argomenti di analisi statistica (statistica multivariata) più avanzati senza l’ausilio del docente

    METODI DIDATTICI

    Il programma del corso si articola in due parti fondamentali:

    Lezioni frontali ed esercitazioni in aula.

    Durante le lezioni frontali il docente si avvale sia della lavagna sia di eventuali slide da proiettare da PC. Le lezioni frontali si concentrano sulle questioni più teoriche ma sono sempre corredate di esemplificazioni anche numeriche.

    Durante le esercitazioni il docente, dopo aver eventualmente richiamato i necessari riferimenti teorici visti a lezione, risolve degli esercizi numerici, che richiedono l'uso della calcolatrice scientifica e delle tavole statistiche.

    TESI DI LAUREA

    Trattandosi di un corso di base il docente valuterà eventuali proposte di tesi sulla base della proposta dello studente e il grado di interesse, partecipazione e acquisizione delle conoscenze dimostrati durante le lezioni.

    NOTE

    Il corso è utile e complementare a tutti gli altri corsi nei quali sia presente l’esigenza dell’analisi empirica di fenomeni attraverso la raccolta di dati o l’interpretazione di sintesi statistiche

    Il programma dell’insegnamento prevede la presentazione e trattazione dei seguenti argomenti:

    UNITA’ DIDATTICA 1: LE FONTI STATISTICHE ED IL SISTEMA STATISTICO NAZIONALE

    L'Organizzazione del sistema statistico Ufficiale
    Le fonti statistiche ufficiali nazionali ed internazionali
    ISTAT, gli archivi amministrativi ed i Censimenti permanenti
    Asia e FRAME
    Le principali pubblicazioni dell'Istat

    UNITA’ DIDATTICA 2: LA STATISTICA DESCRITTIVA

    I caratteri statistici e le tecniche di rilevazione
    Frequenze assolute, relative e cumulate e le tabelle semplici, doppie multiple
    Le rappresentazioni grafiche
    Le medie algebriche (Media Aritmetica e Geometrica) e di posizione (Moda, Mediana; Quartili, Percentili)
    Le misure della variabilità: campo di variazione varianza, scarto quadratico medio, CV, differenza interquartile (box plot)
    L’analisi d’associazione tra caratteri

    UNITA’ DIDATTICA 3: LA PROBABILITÀ E LE PRINCIPALI VARIABILI CASUALI DISCRETE E CONTINUE

    Probabilità (concetti base, probabilità congiunta e condizionata)
    Variabili statistiche e variabili casuali
    Variabili casuali: le principali distribuzioni di probabilità

    UNITA’ DIDATTICA 4: LA DISTRIBUZIONE CAMPIONARIA

    Il campionamento probabilistico e ragionato
    Disegni di campionamento probabilistici e non probabilistici
    La distribuzione dei campioni
    Il teorema del limite centrale

    UNITA’ DIDATTICA 5: DALLA STIMA PUNTUALE ALLA STIMA INTERVALLARE

    Stima puntuale e stima intervallare
    La determinazione della dimensione del campione
    Gli intervalli di confidenza
    I test di ipotesi

    UNITA’ DIDATTICA 6: LA REGRESSIONE LINEARE SEMPLICE

    Modello di regressione lineare semplice
    Ipotesi di base
    Stima puntuale dei coefficienti di regressione e intervalli di confidenza per i parametri
    Misure di variabilità
    Analisi dei residui
    Interpretare i risultati di una regressione semplice


    LEZIONI SETTIMANALI 

    Si consulti il calendario disponibile online sul sito d'Ateneo

    LIBRI DI TESTO

    PER LA PRIMA PARTE E SECONDA PARTE (UNITÀ DIDATTICHE 1-2):

    Antolini F., Truglia F., La statistica e le statistiche, dal dato amministrativo al dato statistico, Led (ultima edizione)

    I primi tre capitoli, per il primo modulo e i restanti capitoli per il secondo modulo della statistica descrittiva

    PER LA TERZA PARTE (UNITÀ DIDATTICHE 3-4-5-6):

    Vanno approfonditi, i soli argomenti riportati sul programma su uno dei seguenti libri:

    Mecatti F., Statistica di base. Come, quando, perché. MC Graw-Hill (ultima edizione)
    Levine D.M., Szabat K.A., Stephan D.F.; Statistica, Pearson (7° edizione)
    Borra S., Di Ciaccio A., Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali, MC Graw-Hill (ultima edizione)

    A lezione verranno spiegati i diversi approcci utilizzati da questi libri

    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    Il link di approfondimento verranno inviati durante le lezioni. Nei link di approfondimento ci saranno anche dei video. Ad inizio lezione verrà fatto un gruppo WhatsApp, nel quale saranno scambiate informazioni utili sulle lezioni e sugli esami. Verrà anche inviato del materiale utile per la preparazione. 

    LO STUDENTE DEVE COSIDERARE IL MATERIALE CARICATO NON SOSTITUTIVO DEI LIBRI E DI QUANTO SPIEGATO A LEZIONE

    MODALITA' DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

    Esame orale. I soli studenti frequentanti, possono integrare l'esame finale con dei lavori di esercitazioni svolti durante le lezioni