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Fiammetta RICCI
Scienze politiche internazionali - 2° anno

Topic outline

  • Professore Associato di "Filosofia politica", con Abilitazione Nazionale a Professore Ordinario,

    (Macrosettore A/14 - S.S.D. SPS01) presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo.

    Attualmente insegna Etica pubblica Filosofia politica presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo.

    Ha svolto numerosi insegnamenti dall’A.A. 2000/2001 al 2017: dal 2001 al 2004 insegna Analisi del linguaggio politicodall’a.a. 2005 al 2009 insegna Scienza Politica ed Etica Pubblica (Sc. Politiche-Univ. di Teramo); dal 2010 al 2015 insegna Filosofia politica ed Etica Pubblica (Sc. Politiche-Univ. di Teramo); dal 2015 ad oggi insegna Etica Pubblicadal 2016/2017 ad oggi insegna Filosofia politica e interculturalità ( Sc. Politiche dell’Univ. di Teramo).

     

    - E’ socio del Centro per la Filosofia Italiana.

    - E’ socio della Società Italiana di Filosofia Politica (SIFP).

    - E’ Direttrice del Centro Ricerche di Iconologia, Simbolica politica e del Sacro (C.R.I.SI.S.) dell’Università di Teramo.

    -  E’ membro del Comitato Scientifico della Rivista on line Metabasis “Filosofia e Comunicazione”, Rivista Internazionale con Peer Review.

      -   E’ membro del Comitato Scientifico della Collana “Ingegni”, diretta da A. Cesaro, Editrice Artetetra, Napoli.

    -  E’ membro del Comitato Scientifico della Rivista Internazionale “Europea”.

    -   E’ membro del Comitato Scientifico della Rivista “Il Contributo”, del Centro Italiano per la Filosofia Italiana.

    - E’ membro della Commisione Qualità della Ricerca di Scienze Politiche; ed è Componente della Commissione AQ del Corso di laurea Magistrale in Scienze delle Amministrazioni dell’Università di Teramo.

    Delegata di Ateneo presso la CRUI per i tavoli di lavoro sulle Tematiche di genere-

    - Responsabile Scientifico del Gruppo di lavoro per la redazione del Bilancio di Genere dell’Ateneo 2018/2020

    - Dall’A.A. 2015/2016 è Delegata del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo per le Pari Opportunità e per la Integrazione culturale.

    - Dal 2018 è Delegata del Magnifico Rettore dell’Università di Teramo anche per la Formazione alla legalità, con il Coordinamento scientifico della Scuola di legalità e giustizia di Unite.

    - Dal 2018 è Presidente dell’Istituto Italiano di Bioetica IIB.-sez. Abruzzo

    -  Responsabile Scientifico della Ricerca di base FARDIB ( 2019/2020)

    - Coordinatore del Master di I livello in “Democrazia partecipata: autonomie locali e processi deliberativi” dell’Università di Teramo, a.a. 2020/2021.

     

    Tutor di numerose Tesi di Dottorato GIASDI Governo dell'Impresa, dell'Amministrazione e della Società nella Dimensione Internazionale, dal Ciclo XXX al XXXIV e Tutor scientifico del Progetto di Ricerca Annuale ( 2019/2020 e 2020/2021) su Unione Europea, flussi migratori e politiche di integrazione degli enti territoriali, S.S.D. di riferimento: SPS01 e IUS21, di Scienze Politiche dell’Univ. di Teramo.

    Responsabile Scientifico di PRIN finanziati (2008) e Coordinatore Nazionale del PRIN 2018.

    -A.a. 2019/2020 e 2020/2021

     Coordinatore Scientifico e titolare del Corso/Laboratorio di Didattica Innovativa Interdisciplinare –LADI

    2019/2020: su Etica della differenza e politiche di genere, (6 CFU), aperto a tutti i corsi di studio delle Facoltà di Ateneo e ad esterni (funzionari pubblici, operatori sociali, ordini professionali, ecc.)

    2020/2021: su Politica della differenza e questioni di genere (6 CFU), aperto a tutti i corsi di studio delle Facoltà di Ateneo e ad esterni (funzionari pubblici, operatori sociali, ordini professionali, ecc.)

     

    Partecipazione a Collegi di Dottorato

    -Membro del Collegio di Dottorato in Critica Storica, Giuridica ed Economica dello Sport, coordinatore il prof. Giuseppe Sorgi, dal ciclo XIX al XVII, dell’Università di Teramo.

    -Membro del Collegio del Dottorato di ricerca in Multilevel governance: analisi critica dell’azione pubblica e delle sue trasformazioni – Ciclo XXIX, coordinatore il Prof. P. Gargiulo, dell’Università di Teramo.

    -Membro del Collegio di Dottorato, Governo dell'Impresa, dell'Amministrazione e della Società nella Dimensione Internazionale, e UNINT di Roma, Ciclo XXX e XXXII coordinatore dal prof. P. Savarese e dal prof. V. Lippolis.

    -Membro del Collegio di Dottorato, Governo dell'Impresa, dell'Amministrazione e della Società nella Dimensione Internazionale, Ciclo XXX, XXXIII, XXXIV, XXXV e XXXVI, coordinatore prof. R. Orrù, dell’Università di Teramo.

     

     

    Altre attività didattiche e di formazione nel settore 

    -  Lezioni e seminari per i Cicli di Dottorato GIASDI (Governo dell'Impresa, dell'Amministrazione e della Società nella Dimensione Internazionale), Cicli XXX, XXII, XIII, XXXIV, XXXV.

    A.a. 2005/2006è membro del collegio docenti del Master di I livello in "Etica dell'azione pubblica" dell'Università di Teramo presso la Scuola Superiore dell'Amministrazione dell'Interno (SSAI) di Roma, in cui tiene un modulo di insegnamento in Analisi del linguaggio amministrativo (coordinatore scientifico del Masterprof. Paolo Savarese).

    Ottobre 2006: insegna presso il Master di II livello in "Comunicazione pubblica e d'impresa" della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo, in cui ha tiene un modulo di insegnamento di Etica, (coordinatore scientifico del Master, il prof. Parisio Di Giovanni).

    A.a. 2007/2008: insegna Principi di etica dell’azione pubblica presso il Corso di formazione per pubblici funzionari, promosso dalla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo in collaborazione con il Comune di Montorio e Frascati, (coordinatore scientifico il prof. P. Savarese).

    -Da giugno 2012 a novembre 2012 tiene un Corso di formazione su "Etica della comunicazione istituzionale e rapporti con la società civile" presso la Questura di Teramo per il corpo di Polizia dello Stato della provincia di Teramo

    - A.a. 2015/2016: Coordinatore Scientifico e Responsabile delle attività didattiche del Corso di Alta Formazione UUPP, su “Pianificazione e progettazione per lo sviluppo del territorio e le politiche di governance: la questione etica nell’amministrazione oggi”, in partenariato con la Regione Abruzzo, ARIT, Italia Lavoro, Comuni associati di Giulianova, Montesilvano, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Mosciano Sant’Angelo, Sala Buozzi, Giulianova, (TE).

    Dal 2012/2013 ad oggi: Corsi di formazione sulla democrazia partecipativa e deliberativasull’etica della comunicazione e la mediazione dei conflitti, per Associazioni, Enti pubblici e soggetti di terza missione.

     

     

                                                                       PUBBLICAZIONI

    Monografie   

     (2016) – Le frontiere del linguaggio in Paul van Buren. Teologia e semantica dell’azione nell’età secolare, Artetetra, Capua, 2016.

     (2013) - T. Serra- F. Ricci, Le afasie della politica. Achille e la tartaruga, FrancoAngeli, Milano, 2013.

    (2013) - I corpi infranti. Tracce e intersezioni simboliche tra etica e politicaNuova Cultura, Collana “Passato e Presente”, diretta da T. Serra, Roma, 2013.

     (2008) - Il linguaggio come perenne svolgimento creativo. Interpretazione drammatica e interpretazione giuridica in Ugo ed Emilio Betti, ESI, Napoli, 2008.

    (2006) - Parola, verità, diritto. Sulla teoria generale dell’interpretazione di Emilio Betti, (Collana “L’Ircocervo”), ESI, Napoli, 2006.  

    (2003) - I linguaggi del potere. Costruttori di significato, distruttori di senso, (Collana “Inter- esse” diretta da T. Serra), Giappichelli, Torino, 2003.

     

    Curatele:

    (2018) C. Di Marco, F. Ricci (a cura di), La partecipazione popolare e la crisi della sovranita’ nel quadro euro-globale. Le sfide del multiculturalismo. Popular participation and crisis of sovereignty in euro-global space. The challenge of multiculturalism, Atti del Convegno Internazionale 23 e 24 marzo 2017, Università di Teramo, Editoriale Scientifica, Napoli.

    (2016) – G. Agresti, C. Di Marco, F. Ricci (a cura di), Bene comune, beni comuni: continuità o frattura? Profili scientifici interdisciplinari, V Conferenza annuale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, Aracne, Roma.

    (2015) – C. Di Marco, F. Ricci (a cura di), La partecipazione (im-)possibile? La democrazia e i suoi percorsi evolutivi, Atti del Convegno 10 e 11 aprile 2014, e-book, Giappichelli, Torino, 2015.

    (2013) - (a cura di) G. Sorgi - F. Ricci, Miti del potere. Potere senza miti, Mimesis, Milano, 2013.

    (2012) - (a cura di), C. Di Marco, F. Ricci, L. Sciannella, La democrazia partecipativa nell'esperienza della Repubblica. Nuovi segnali dalla società civile?, Editoriale Scientifica, Napoli, 2012.

    (2012) - (a cura di), Il corpo nell’immaginario. Simboliche politiche e del sacro, Atti del II Convegno Nazionale di CRISIS, Nuova Cultura, Roma, 2012.

    (2010) - (a cura di), Corpo, politica, territorio. Luoghi e non luoghi della corporeità, Atti del I Convegno di C.R.I.SI.S., Nuova Cultura, Roma, 2010.

    (2007) - (a cura di), “Il cielo stellato sopra di me…”. Temi di etica pubblica, Aracne, Roma, 2007.

     

    Tra i numerosi saggi e articoli ricordiamo:

     

    (2021) Filosofia, politica e bioetica: profili e paradigmi di nuova progettualità sociale e culturale nell’era planetaria, in Atti del III Forum Internazionale del Gran Sasso, Area 16, pp. 1146-1192.

    (2021) Controllo e potere digitale: la guerra cognitiva nel cyberspazio Chi decide cosa decidere?, in F. Sciacca (a cura di), Buoni e cattiviEtica, politica e potere al tempo di internet, Atti Convegno di Catania,  Mimesis, Milano.

    (2021) Displaces persons e incertezza dei diritti umani attraverso H. Arendt, in F. Sciacca e L. Alfieri (a cura di), Per una filosofia dell'immaginale, Albo Versorio, Milano, pp. 197-213.

    (2021) Paradigmi mitico-simbolici del potere per un’ermeneutica dell’ordine politico nel nostro tempoin “Rivista Italiana di Filosofia Politica”, 1 (2021), pp. 65-91.

    (2020) Sharp power and digital surveillance: the new cognitive wars in

       SEVENTH INTERNATIONAL SCIENTIFIC CONFERENCE „SOCIAL CHANGES IN THE GLOBAL WORLD“ Faculty of Law, Goce Delchev University in Shtip Republic of North Macedonia, 3 settembre 2020.

    (2020) L’etica del pensiero complesso di E. Morin: come “lavorare a pensare bene” nell’età dell’incertezza, in Atti del II Forum Internazionale del Gran Sasso, La prevenzione, via per un nuovo sviluppo 20/21 giugno 2019, , Ed. Diocesi Teramo/Atri, Collana Forum del Gran Sasso, pp. 519-535, ISBN 9788894370287.

    (2020Luoghi e non luoghi di partecipazione politica nell’agorà digitale. Simulacri e virtualità delle istituzioni, in A. Brändli, G. Vale (Eds.), Going Digital? Citizen Participation and the Future of Direct Democracy Schwabe Verlag, Basilea-Berlino, pp. 201-219, ISBN 9783796541810

    (2020) Verso un’antropologia dell’interconnettività? Potere e controllo della conoscenza nella società digitale, in “Metabasis” Rivista Internazionale di Filosofia, novembre 2020, anno XV, n. 30, pp. 198-214.

    (2020) Abusi linguistici e disordine politico in T. Hobbes Linguaggio e potere nell’epoca delle fake news, in “Heliopolis”, 2020 Anno XVIII Numero 1, pp. 27-38.

    (2019) Etica della cura e simboliche di relazione bioantropica, in F. Sciacca e P. Bellini (a cura di), Immaginario collettivo, teoria e simbolica del potere, Mimesis, Milano, pp. 177-193.

    (2019) Epochal criticalities and symbolic dispersion of belonging. Politics and impolitics in our time, in “Metabasis” Rivista Internazionale di Filosofia, Anno XIV, n. 28, 2019. 

    (2019) Abusi linguistici e disordine politico in T. Hobbes Linguaggio e potere nell’epoca delle fake newsin “Heliopolis”, Anno XVII, n. 2, 2019.

    (2019) The Public Accountability Challenge for European and Global Democracy, in “Europea”, Rivista Internazionale, Anno IV, n. 2, 2019.

    (2019) Ermeneutica del sé come un altro in P. Ricoeur, Tra diritto etica e politicain “Heliopolis”, Anno XVII, n.1, 2019.

    (2018) Politica e simbolica della differenza. Spunti di riflessionein “Metabasis” Rivista Internazionale di Filosofia, N. 26, Anno XIII, pp. 218-230.

    (2018)   Operare metaforico, cooperare metamorfico. Da una rilettura di Hannah Arendtin “Heliopolis”, Anno XVI, N. 2, pp. 177-188.

    (2018) Aporie e slittamenti dell’integrazione tra universalismo e particolarismo, in “Europea” Rivista Internazionale, N.2 – Anno III, novembre 2018, pp. 29-43.

    (2018) Dalle insidie del multiculturalismo ad una transizione interculturale: quale cittadinanza politica nel nuovo millennio? Profili di simbolica politicain C. Di Marco, F. Ricci (a cura di), La partecipazione popolare e la crisi della sovranita’ nel quadro euro-globale. Le sfide del multiculturalismo. Popular participation and crisis of sovereignty in euro-global space. The challenge of multiculturalism, Atti del Convegno Internazionale 23 e 24 marzo 2017, Università di Teramo, ESI.

    (2018) - Immaginario economico e universi simbolici a partire da Latouche. La parola tra donazione di senso e mercificazionein P. Bellini, F. Sciacca, E.S. Storace (a cura di), Simboli, politica e potere. Scritti in onore di Claudio Bonvecchio, AlboVersorio, Milano, pp. 379- 388.

    (2017) La simbolica del potere come simulacro e la menzogna dell’immaginario in 1984 di Orwell. Per una critica al totalitarismo, Atti dei Seminari su Totalitarismo e comunismo, Nuova Cultura, Roma, Collana “Tra Passato e Presente” diretta da T. Serra.

    (2017) - L’anello di relianza etica e il paradigma della complessità. Decolonizzare l’immaginario, ricentrare l’umanoin P. Savarese, G. Sorgi a cura di, Filosofia, politica e diritto. Questioni di confineFrancoAngeli, Milano, pp. 181-193.

    (2017) - L’occidentalizzazione del mondo e l’ossimoro dell’economia morale di Serge Latouche: decolonizzare l’immaginario, in C. Di Marco e A. Geraci (a cura di), Il principio di solidarietà. Dalle speranze di Ventotene all’Europa dei muri e delle barriere, Aracne, Roma, pp. 35-48.

    (2016) Tra individuale e collettivo, il paradigma simbolico fondativo del bene comune, in G. Agresti, C. Di Marco, F. Ricci (a cura di), Bene comune, beni comuni: continuità o frattura? Profili scientifici interdisciplinari, V Conferenza annuale della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Teramo, Aracne, Roma.

     (2016) L’ingombro veritativo in politica tra crisi della certezza e certezza della crisi, in “Heliopolis”, 2, 2016.

    (2016) Il senso etico del mondo tra limite e illimitato. I confini dell’isola o i limiti dell’oceano?, in “Heliopolis”, 1, 2016.

    (2015) - Questioni di etica pubblica nella governance politico-amministrativa tra quadro nazionale ed europeo. Le pretese di un ethos burocraticoA. Ciccarelli, T. Forcellese (a cura di) in L’Europa del XXI secolo. Il futuro dell’Unione Europea tra convergenze politico-istituzionali e integrazione socio-economica, Atti della IV Conferenza annuale della Facoltà di Scienze Politiche, 16 e 17 Aprile 2015, ES, Napoli.

    (2015) - Riti e miti di incorporazione nelle sacralizzazioni della politicain A. Mancarella (a cura di), Filosofia e politica. Studi in memoria di Laura LippolisCollana Isegoria, Tangram, Trento.

    (2015) - La democrazia e i suoi simulacri: al di là del vero e del falso, in C. Di Marco e F. Ricci (a cura di), La partecipazione (im)possibile? La democrazia e i suoi percorsi evolutivi, collana “Inter-esse” diretta da T. Serra, Giappichelli, Torino, e-book, pp. 137-160.

    (2015) Lusinghe dialogiche e anarchia della prossimità. Spunti critici su etica, politica e agire comunicativo a partire da Honneth, in “Metabasis. Filosofia e comunicazione”, Rivista di Studi Internazionali con Peer Review, n. 20, 2015.

    INFO SUL CORSO

    Il corso di Filosofia politica e interculturalità per l’A.A. 2021/2022 intende operare con metodo critico-filosofico su concetti e categorie di uso corrente e talvolta oggetto di fraintendimento, come pluralismo, multiculturalismointerculturalità, transculturalità, ricercandone le radici storiche e culturali nell’evoluzione del pensiero occidentale ed il legame situazionale con l’attuale contesto politico sempre più globalizzato. 

     Si cercherà, pertanto, di riflettere e analizzare la prospettiva di una “filosofia politica interculturale”, che aspira ad essere qualcosa di più della pur auspicabile dialogicità “intraculturale”, ed andare oltre forme concettuali stereotipate e demagogiche.

    Inoltre, il corso mirerà ad una dimensione di analisi e di comprensione delle culture che non si limiti alla sola registrazione delle tipologie, ma che parta dalla riflessione sul significato non puramente verbale del prefisso inter, e sulla sua esplicita designazione di una situazione storica, di una attività etico-politica e di una pratica metodologica ed epistemologica che si fonda sul concetto di relazione e sul transito semantico e concettuale dal multiculturalismo all’interculturalità.

    Pertanto si cercherà di analizzare la relazione tra culture e tra l’io e l’altro, tra l’identico e il diverso, tra il proprio e l’estraneo. 

    Si intenderà, inoltre, mostrare come la filosofia interculturale sia innanzitutto ricerca di nuovi paradigmi del pensiero, a partire dal confronto e dal conflitto delle culture, per cercare di comprendere se si tratti di dialogo/confronto o di conflitto, e ciò viene a toccare la sfera pratico-politica e dunque anche una opzione etica.

    Dunque, filosofia politica e interculturalità possono incontrarsi proprio nell'assunzione del compito di oltrepassamento della situazione di mera frammentazione degli universi culturali, per assolvere invece quello di costruire (e non solo, dunque, trovare) nuove relazioni interidentitarie. 

    Il processo di traduzione da una cultura all'altra e viceversa sembra essere, così, un reale e concreto terreno di comune lavoro teorico e di comune pratica per l'ermeneutica e la riflessione filosofica in tema di pace e dialogo interculturale.

    All’interno del corso si dedicherà uno spazio seminariale ai temi della cittadinanza globale e del rapporto con gli estranei e le differenze.

    METODOLOGIA

    Il corso di lezioni di Filosofi apolitica e interculturalità integrerà lezioni con metodologia dialogica e argomentativa, anche attraverso l’utilizzo di filmati, documenti, mappe concettuali, connessi agli argomenti oggetto del corso. Sono previsti anche lavori di gruppo e dibattiti guidati in aula. Su eventuale richiesta degli studenti lavoratori o non frequentanti, sarà possibile concordare con la docente indicazioni bibliografiche personalizzate, o richiedere schede di sintesi, appunti delle lezioni e documenti di approfondimento per la preparazione all’esame orale.

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: 

      Il corso intende sviluppare conoscenza e capacità di comprensione e acquisizione degli strumenti logico-espressivi e delle categorie del paradigma etico-politico in relazione alle sue implicazioni internazionali e sovranazionali attraverso l’analisi di concetti e teorie su multiculturalismo, interculturalità, pluralismo, dialogo 

      A tal proposito, il corso articolerà i suoi obiettivi attraverso tre finalità principali:

      a) render ragione di quale rapporto sia oggi percorribile e concepibile tra politica nazionale, multiculturalità e intercultura, segnando le differenze e i diversi approcci prospettivi;

      b) offrire un percorso tematico di approfondimento teso a tracciare e discutere, in forma problematizzante, alcuni lineamenti teorici circa il concetto di istituzione, integrazione, e rapporto tra tecnica e politica nella dimensione istituzionale in vista della cooperazione e del bene comune;

       c) sviluppare capacità di analisi e sintesi critica attraverso esercitazioni, sia in forma scritta e che attraverso l’uso del web, per focalizzare aspetti e problemi oggetto del corso con riferimento alla lettura guidata del testo monografico in programma.

    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: 

      Capacità di applicare conoscenze e comprensione delle categorie e dei sistemi teorici con riferimento alla realtà sociale e politica di un contesto culturale dato, sia in senso diacronico che sincronico. A tal fine, si ricorrerà ad una verifica delle conoscenze pregresse e dei prerequisiti logici e metodologici, sia in riferimento all’apparto lessico-concettuale, che in alle categorie etico-politiche fondamentali. 

    • Autonomia di giudizio: 

      Il corso intende tradurre il raggiungimento dei suddetti obiettivi in conoscenze articolabili e riconducibili ad un apprendimento autonomo e personale:

      Saper considerare la pluralità delle fonti, delle informazioni e delle teorie per sviluppare una lettura autonoma dei fenomeni, delle teorie, e dei processi connessi all’etica pubblica e all’agire amministrativo come agire morale, nello spazio pubblico e istituzionale. 

      Saper rielaborare fonti e documenti e confrontare tesi e criteri di analisi adottati, anche a livello internazionale.

    • Abilità comunicative: 

      Saper decodificare testi e percorsi concettuali e saper riformulare in modo chiaro, coerente e con lessico specifico appropriato contenuti, sintesi o quadri di sintesi concettuale generale su autori, problemi, sintesi concettuali e teorie normative.

      Saper leggere, comprendere, riassumere e rielaborare in maniera personale sincronica e diacronica documenti, fonti e testi di riferimento agli argomenti trattati:

      - capacità di lettura e interpretazione dei problemi filosofico politici e dell’evoluzione di tali problemi nel contesto di un processo di dialogo interculturale, 

      - capacità di applicazione dei processi di analisi e sintesi dei contenuti e della problematizzazione degli stessi,  

      - e quindi maturazione di abilità di applicazione e traduzione dei saperi nella realtà contemporanea, anche attraverso un lavoro sulle competenze comunicative di base (scrittura, discorso e rielaborazione di testi e messaggi oggetto dei contenuti del corso).

    • Capacità di apprendimento: Saper ricostruire le fasi e gli sviluppi storico filosofici essenziali della nascita e della definizione di politica e dialogo interculturale. Acquisire i contenuti egli strumenti ermeneutici per la comprensione del senso della normatività e la funzione simbolica delle istituzioni per la costruzione di una cittadinanza politica responsabile, democratica ed inclusiva. Saper ricostruire nelle linee essenziali, attraverso le unità e le porzioni settoriali degli ambiti di competenza, un quadro unitario sulla complessità e la articolazione tra interno ed esterno nella attuale mediazione istituzionale. Saper cogliere elementi di continuità, differenza o contraddizione tra filosofia politica e dimensione interculturale delle relazioni, intersoggettive ed internazionali.



    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti:
    • Propedeuticità:



    LEZIONI SETTIMANALI 

     Giorni e orari previsti:

    • Martedì ore 10,30/12,30
    • Mercoledì ore 10,30/12,30
    • Giovedì ore 17,30/19,30 (on line)

    Inizio lezioni: martedì 1 marzo 2022

    Fine lezioni: giovedì 5 maggio 2022

    LIBRI DI TESTO 

                                                                      TESTI per studenti FREQUENTANTI

      Programma generale:

      a)  Seyla Benhabib, La rivendicazione dell’identità. Eguaglianza e diversità nell’era globale, il Mulino, Bologna ( parti scelte).

      oppure Seyla BenhabibCittadini globali, il Mulino, Bologna.

      b)     G. Sartori, Pluralismo, multiculturalismo e estranei, Rizzoli, Milano.

      Parte monografica:

      c)      R. Fornet-Betancourt, Trasformazione interculturale della filosofia, Dehoniane, Bologna, 2006 (lettura e analisi guidata).

       

                                                                       TESTI per NON  FREQUENTANTI

      Programma generale:

      a)     Seyla Benhabib, La rivendicazione dell’identità. Eguaglianza e diversità nell’era globale, il Mulino, Bologna .

      oppure    Seyla BenhabibCittadini globali, il Mulino, Bologna.

      b)      G. Sartori, Pluralismo, multiculturalismo e estranei, Rizzoli, Milano.

      Parte monografica:

      c)      R. Fornet-Betancourt, Trasformazione interculturale della filosofia, Dehoniane, Bologna, 2006.

      MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
       



        PROVE INTERMEDIE


        PROVA INTERMEDIA 1

        • Unità didattica di riferimento:
        • Data: non ancora definita
        • Tipologia di prova:



        MODALITA' DI VALUTAZIONE

        Sono previste verifiche in itinere, a termine di ogni parte del programma indicato (o Unità), come verrà segnalato anche nel calendario planning del semestre previsto per l’attività didattica.

        Si fa presente, tuttavia, che sia i contenuti delle lezioni che le date per le esercitazioni e verifiche di percorso previste, potranno subire variazioni o slittamenti a seconda dell’andamento dell’azione educativa in aula, che deve tener conto di vari fattori e variabili, in un’opera di riorientamento didattico continuo.

         La valutazione finale, per gli studenti frequentanti, prevede una media di partenza risultante dalla media delle votazioni riportate nelle prove di percorso; ed un colloquio orale; ma non è escluso il ricorso anche ad una finale scritta per l’accertamento di una parte del programma.

        Per gli studenti non frequentanti è prevista una prova orale finale. Tuttavia, si consiglia sempre di contattare la docente per eventuali programmi personalizzati, come ad esempio per studenti lavoratori.

        L’iscrizione agli esami è obbligatoria e dovrà avvenire in forma telematica, salvo casi particolari; il contatto con gli studenti è garantito dagli orari di ricevimento e dalla corrispondenza attraverso l’utilizzo della posta elettronica.

        Per gli studenti fuori sede o non frequentanti; la docente valuterà anche la possibilità di mettere a disposizione specifiche dispense o altro materiale on line.

        Coerentemente con gli obiettivi formativi precedentemente indicati, il corso prevedrà, all’interno delle ore di didattica, lo svolgimento di attività di ricerca a cura degli stessi studenti, momenti di lavoro di gruppo o proposte di discussione ragionata su testi di varia natura come approfondimento ed elaborazione personale delle tematiche oggetto del programma.