Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Laureato in Medicina Veterinaria presso l’Università di Bologna, dal 1993  Professore di ruolo di 1^ fascia di Anatomia degli Animali Domestici, ora in quiescenza. 

    Capacità e competenze organizzative e relazionali 
    1994 - 1998 - Direttore dell'Istituto di Anatomia Normale Veterinaria ed Embriologia.
    della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Teramo.
    1998/99 - 2001/2002 - Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università degli Studi di Teramo.
    1998 – 2001 - Componente del Consiglio direttivo del Parco nazionale "Gran Sasso - Monti della Laga. Per gli stessi anni Componente del Comitato scientifico dello stesso Ente.
    Dicembre 1998 – Dicembre 2001 - Coordinatore del gruppo di lavoro dell'Università degli Studi di Teramo che ha condotto, in regime di Convenzione con il Ministero dell'Ambiente, lo studio di fattibilità propedeutico all'istituzione dell'area marina protetta "Torre del Cerrano" - Provincia di Teramo.
    05/ 2004 – 12/2005 - Componente del Nucleo di Valutazione dell'Università degli Studi di Teramo.
    a.a. 2009-10 – 2011-12 - Prorettore alla didattica dell'Università degli Studi di Teramo.
    a.a. 2012-2013 - Presidente del Corso di Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Medicina Veterinaria.
    a.a. 2013-2016 - Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria .

    2017-2021 Presidente della Commissione Paritetica Docenti Studenti delle Facoltà di Medicina Veterinaria

    2017-ad oggi Componente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione UNITE

    Capacità e competenze tecnico/scientifiche
    La sua attività di ricerca, rivolta allo studio della biologia della riproduzione, del tessuto muscolare e del sistema nervoso, ha riguardato indagini strutturali ed ultrastrutturali, svolte prevalentemente su base comparativa, che si sono avvalse di metodiche istologiche, istochimiche, immunoistochimiche e biochimiche: i risultati ottenuti sono stati oggetto di più di centoventi di pubblicazioni a stampa.
    È stato membro dell'American Association of Anatomists, della Società Italiana delle Scienze Veterinarie, dell'Associazione Italiana Morfologi Veterinari.
    Al fine di valorizzare l'attività scientifica, didattica e di formazione e per approfondire la morfologia comparata dei vertebrati selvatici, ha curato, per conto dell'Ente Parco Gran Sasso e Monti della Laga, l'allestimento di un museo di zoologia relativo alla fauna del suo territorio e, più in generale, dell' Appennino Centrale.

    OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Obiettivi formativi generali: Lo studente al termine del corso deve aver acquisito adeguate capacità di comprensione, conoscenze, abilità comunicative in relazione a nozioni di citologia, di istologia e di anatomia macro/microscopica, sia sistematica che comparata. A tal fine verranno prese in considerazione, tanto nelle lezioni frontali che in quelle pratico/esercitazionali,  specie di animali da compagnia più tradizionali (in particolar modo cane/gatto e cavallo), con cenni ad alcune specie di Vertebrati tra quelle definite nuovi pets (coniglio, uccelli da gabbia/voliera). 
    • Prerequisiti: Conoscenze di base (a livello di scuola superiore) di biologia, fisica e chimica.
    • Propedeuticità: Nessuna.

    INDICATORI DI DUBLINO PER UNITA' DIDATTICA

    UNITA' DIDATTICA 1

    Argomenti: Elementi di Citologia (plasmalemma, citoscheletro, reticolo endoplasmatico e apparato di Golgi, mitocondri, nucleo/nucleolo). 

    Elementi di Istologia (tessuti epiteliali di rivestimento e ghiandolari, tessuti connettivi, sangue, tessuti muscolari, tessuto nervoso). Sistema Nervoso Centrale: suddivisioni; organizzazione vie ascendenti e discendenti. Sistema Nervoso periferico; nervi spinali/cranici misti, motori e sensitivi. Sistema Nervoso Autonomo.  Sistema endocrino: ipofisi, tiroide, surrene. Occhio.

    Terminologia anatomica. Piani ed assi di riferimento. Disposizione generale dei vari apparati e suddivisione del corpo in regioni. Cavità sierose. Apparato tegumentario: cute e annessi cutanei (peli; corna; artigli; zoccolo; ghiandole). Ghiandola mammaria. 

    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente viene messo nelle condizioni di conoscere e apprendere la struttura normale e l’organizzazione di cellule e tessuti; dei  sistemi/apparati  nervoso e tegumentario.

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo scopo del corso è quello di fornire le basi morfologiche utili a sostenere argomentazioni in grado di risolvere problemi inseriti in contesti  interdisciplinari, legati principalmente alla funzione di tutti gli apparati trattati.

    Autonomia di giudizio: Lo studente sviluppa la sua autonomia di giudizio e interpretazione, a seguito dei dati rilevanti raccolti, mediante il confronto critico con il docente durante le lezioni e nelle esercitazioni, sulle “logiche”  organizzative della struttura normale  degli organi.

    Abilità comunicative: Lo studente sarà stimolato, durante le lezioni e le esercitazioni, a comunicare quanto appreso nelle lezioni, per essere in grado di comunicare efficacemente, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze e soluzioni acquisite sia in ambiti specialistici (a colleghi) che con l’opinione pubblica. 

    Capacità di apprendimento: Lo studente durante il Corso è stimolato a sviluppare la capacità di apprendimento acquisendo via via informazioni utili per affrontare le successive unità di insegnamento all’interno dello stesso.

    Prova di autovalutazione

    UNITA' DIDATTICA 2

    Argomenti: Cenni sull'apparato locomotore: esame dello scheletro (cranio e rachide; cinture e scheletro appendicolare); generalità sulle ossa; generalità sulle giunture (articolazioni sinoviali; menischi; generalità sui muscoli (muscoli estensori e flessori). 

    Cenni sull'apparato circolatorio (struttura generale dei vasi e del cuore; organi linfatici).
    Apparato respiratorio: struttura generale delle vie respiratorie; mucosa respiratoria e olfattiva; polmoni; barriera sangue – aria alveolare; circolazione polmonare.
    Apparato digerente: bocca (lingua; ghiandole salivari; denti e loro specializzazioni); muscoli masticatori; faringe; esofago; stomaco; prestomaci; intestino tenue; intestino crasso; canale anale; ano. Fegato; pancreas.

    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente viene messo nelle condizioni di conoscere e apprendere la struttura normale e l’organizzazione di sistemi/apparati locomotore, cardiocircolatorio, respiratorio e digerente, come anche la topografia dei principali organi, di questi apparati, di specie animali da compagnia e di interesse zootecnico, con fini propedeutici culturali e funzionali.

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo scopo del corso è quello di  fornire le basi morfologiche utili a sostenere argomentazioni in grado di risolvere problemi inseriti in contesti  interdisciplinari, legati principalmente alla funzione di tutti gli apparati trattati.

    Autonomia di giudizio: Lo studente sviluppa la sua autonomia di giudizio e interpretazione, a seguito dei dati rilevanti raccolti, mediante il confronto critico con il docente durante le lezioni e nelle esercitazioni, sulle “logiche” organizzative della struttura normale degli organi.

    Abilità comunicative: Lo studente sarà stimolato, durante le lezioni e le esercitazioni, a comunicare quanto appreso nelle lezioni, per essere in grado di comunicare efficacemente, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze e soluzioni acquisite sia in ambiti specialistici (a colleghi) che con l’opinione pubblica. 

    Capacità di apprendimento: Lo studente durante il Corso è stimolato a sviluppare la capacità di apprendimento acquisendo via via informazioni utili per affrontare le successive unità di insegnamento all’interno dello stesso.

    Prova di autovalutazione

    UNITA' DIDATTICA 3

    Argomenti: Apparato uro-genitale maschile e femminile: reni unipapillari e pluripapillari; nefrone; pelvi renale e ureteri; vescica; uretra maschile e femminile. Testicoli e loro annessi; tubuli seminiferi e spermatogenesi; vie genitali maschili; ghiandole sessuali accessorie; pene. Ovaio; follicologenesi e oogenesi; corpo luteo; vie genitali femminili; tipi di utero. Placentazione. Cenni di Anatomia aviare.

    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente viene messo nelle condizioni di conoscere e apprendere la struttura normale e l’organizzazione di sistemi/apparati urinario, genitale ed endocrino, come anche la topografia dei principali organi, di specie animali da compagnia e di interesse zootecnico, oltre a fondamenti di anatomia aviare, con fini propedeutici culturali e funzionali. 

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo scopo del corso è quello di fornire le basi morfologiche utili a sostenere argomentazioni in grado di risolvere problemi inseriti in contesti interdisciplinari, legati principalmente alla funzione di tutti gli apparati trattati.

    Autonomia di giudizio: Lo studente sviluppa la sua autonomia di giudizio e interpretazione, a seguito dei dati rilevanti raccolti, mediante il confronto critico con il docente durante le lezioni e nelle esercitazioni, sulle “logiche” organizzative della struttura normale degli organi ,in grado di dare ragione delle loro funzioni.

    Abilità comunicative: Lo studente sarà stimolato, durante le lezioni e le esercitazioni, a comunicare quanto appreso nelle lezioni, per essere in grado di comunicare efficacemente, in modo chiaro e compiuto, le conoscenze e soluzioni acquisite sia in ambiti specialistici (a colleghi) che con l’opinione pubblica. 

    Capacità di apprendimento: Lo studente alla fine del Corso ha sviluppato progressivamente capacità di apprendimento acquisendo via via informazioni utili per affrontare li Corsi successivi, per approfondire e aggiornare le sue conoscenze in modo autonomo, tramite l’utilizzo di testi e riviste scientifiche, motori di ricerca e siti web specializzati.

    Prova di autovalutazione

    • Dyce, Sack, Wensing, Testo di anatomia veterinaria, Parte prima-Anatomia sistematica, 4^ edizione, Antonio Delfino Editore.
    • Dellmann, Eurell, Istologia e anatomia microscopica veterinaria, 2^ edizione, Casa editrice ambrosiana, Milano.

    Per l’unità Citologia e Istologia: 

    http://www.anatomy.univr.it/giuseppe/didattica/istoppt.htm

    https://didattica.uniroma2.it/files/index/insegnamento/179970-Citologia-E-Istologia

    Esercitazioni: Dimostrazioni su animali vivi stabulati, su preparati e  modelli anatomici. Dissezioni di anatomia macroscopica 

    Esercitazioni di anatomia microscopica 

    Presso la biblioteca (Polo di Piano d'Accio-piano terra) sono consultabili vari testi di Citologia, Istologia e Anatomia Comparata/Veterinaria.
    E' dunque possibile utilizzare i testi di questa, e/o di altre biblioteche universitarie, per preparare l'esame Si consiglia di fare riferimento anche alle tracce delle lezioni e al materiale didattico depositato in biblioteca e/o sulla piattaforma web.

    Non sono previste prove intermedie.

    MODALITA' DI VALUTAZIONE

    Modalità di verifica e valutazione  Al termine del Corso gli Studenti sosterranno la prova di esame che consiste in: verifica scritta  (modalità vero o falso; domande a risposta multipla), nella quale saranno proposte domande riguardanti i vari argomenti del programma; un colloquio orale finale. In ogni caso, l'accesso all'esame orale deve essere preceduto obbligatoriamente dalla verifica scritta il cui esito deve aver raggiunto (almeno) il livello di sufficienza. 

    Il voto finale è espresso in trentesimi.

    Risultati di apprendimento attesi

    Gli esercizi della prova scritta e la verifica orale finale sono progettati in modo da poter valutare che lo studente sia in grado di acquisire il concetto di tessuto, di organo, di sistema e di apparato.

  • Planning delle lezioni

    • Argomento 7

      • Argomento 8

        • Argomento 9