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Leonardo Terrusi
Scienze della comunicazione - Insegnamenti a scelta

Indice degli argomenti

  •  Leonardo Terrusi è professore associato di Linguistica Italiana (L-FIL-LET/12) presso l'Università degli Studi di Teramo. Ha conseguito l’abilitazione di prima fascia in Linguistica e filologia italiana (10F3) e in Letteratura italiana (10/F1). Oltre a una lunga esperienza di didattica dell’italiano nelle scuole secondarie superiori, ha tenuto insegnamenti in discipline linguistiche presso le Università degli Studi di Bari (Storia della lingua italiana, Grammatica italiana, Lingua italiana), e della Basilicata (Didattica della lingua italiana). È autore di più di 140 pubblicazioni scientifiche, tra cui i volumi Lelio Manfredi, Philadelphia (Bari 2003), El rozo idyoma de mia materna lingua. Studio sul Novellino di Masuccio Salernitano (Bari 2005), L’onomastica letteraria in Italia dal 1980 al 2005 (Pisa 2006, con Bruno Porcelli), I nomi non importano (Pisa 2012), L’onomastica letteraria in Italia dal 2006 al 2015. Repertorio e bilancio critico-bibliografico (Pisa 2016); «Segondo che Galieno pone». Testi e temi extraletterari da Guittone a Boccaccio al Casa (Padova 2019); «Onde convenne legge per fren porre». Dante e il diritto (Bari 2021), nonché le curatele di alcune annate della rivista «il Nome nel testo» (Pisa 2013, 2017 e 2020) e della miscellanea Filologia e letteratura. Studi offerti a Carmelo Zilli (Bari 2014, con Angelo Chielli). Fa parte del Comitato Scientifico della «Rivista Italiana di Onomastica», della Giunta di direzione della rivista «il Nome nel testo» (fascia A per molti settori di Area 10), e del Comitato di redazione della Collana Nominatio (casa Editrice ETS di Pisa).

     Il corso si incentrerà sull’analisi e la produzione di testi scritti per il Web, fornendo anzitutto una panoramica dei tratti linguistici distintivi che caratterizzano le scritture del Web in senso stretto, ascrivibili a una precisa varietà di italiano contemporaneo, definita a seconda dei casi come italiano digitato, e-taliano italiano dei nuovi media. Un’identità multiforme e stratificata, che il corso mirerà dunque a collocare all’interno del quadro sociolinguistico delle varietà dell’italiano contemporaneo. Sulla scorta di tali acquisizioni, ci si concentrerà sulla definizione delle norme e degli stili di una scrittura per il web che risultino corrette e appropriate sotto ogni aspetto grammaticale: da quello ortografico a quelli morfosintattici e lessicali, con una particolare attenzione per le strutture argomentative da adottare nelle varie tipologie testuali.

     

    • Sergio Lubello, Claudio Nobili, L’italiano e le sue varietà, Franco Cesati Editore, 2018.
    • Luisa Carrada, Lavoro dunque scrivo! Creare testi che funzionano per carta e schermi, Bologna, Zanichelli, 2012.