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Sergio ODDI

Scienze e tecnologie alimentari - 2° anno

Topic outline

  • FotoProfessore Associato di Biochimica. Dal 2004, è stato titolare dei corsi di "Metodologie Biochimiche per il controllo della Qualità Alimentare", "Genetica e Biologia Molecolare applicate all'agroalimentare", "Diagnostica Biochimica", "Metodologie Applicate allo Studio della Riproduzione", ed "Enzimologia”, "Biochimica degli Alimenti" e "Biochimica applicata e della Nutrizione", “Elementi di Chimica e Biochimica”. Dal 2018, è titolare del corso di “Biochimica degli Alimenti” per il corso di Laurea di Scienze e Tecnologie Alimentari dell’Università degli Studi di Teramo. Ha seguito, e segue tuttora, in qualità di relatore o tutor, tesi di Laurea e di Dottorato di Ricerca.

    Il suo principale interesse scientifico riguarda la segnaletica degli endocannabinoidi, una nuova classe di lipidi bioattivi derivati dall'acido arachidonico, e in grado di attivare gli stessi recettori riconosciuti dai principi psicoattivi della Cannabis indica. In particolare, il suo studio è volto a chiarire i meccanismi biochimici attraverso cui questi lipidi svolgono funzioni di biosegnalazione nel sistema nervoso centrale, dimostrandosi rilevanti sia in processi fisiologici che nel quadro di patologie neurodegenerative. Attraverso la sua attività di ricerca, che si avvale delle più avanzate tecniche molecolari e microscopiche, ha contribuito a chiarire importanti aspetti nell'ambito (i) dei meccanismi sottostanti il metabolismo, il trasporto e l’accumulo intracellulare degli endocannabinoidi; (ii) della dinamica spazio-temporale dei recettori cannabici nel loro ambiente di membrana; (iii) del ruolo neuroprotettivo dei (endo)cannabinoidi in modelli animali di malattie neurologiche (https://www.hsantalucia.it/cv/sergio-oddi).

    Dal punto di vista applicativo, il Prof. Oddi ha contribuito a sviluppare e caratterizzare nuove molecole, coperte da brevetto internazionale, per il quale sono stato iscritto come inventore presso l'European Patent Office (https://register.epo.org/application?number=EP06754964&tab=main). Con l'autorizzazione delle Università degli Studi di Roma "Tor Vergata" e di Teramo, una delle molecole brevettate, la biotinil-anandamide (MM-22), è attualmente prodotta e commercializzata dalla Tocris Bioscience (http://www.tocris.com/dispprod.php?ItemId=280487#.UJQM2G9U-QB).

    Il Prof. Oddi ha pubblicato, prevalentemente su riviste internazionali di Biochimica, 57 articoli in extenso (Research Interest Score = 1201; indice-h = 30; impact factor totale = 353; citazioni totali = 2600;  https://www.researchgate.net/profile/Sergio-Oddi/scores).

    ABILITAZIONE SCIENTIFICA NAZIONALE

    Nel 2018 ha conseguito l'abilitazione nazionale a Professore Ordinario nel settore concorsuale 05/E1 (Biochimica Generale; https://asn16.cineca.it/pubblico/miur/esito-abilitato/05%252FE1/1/5).

    INFO SUL CORSO 

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire una buona conoscenza e comprensione dei concetti di base della biochimica rilevanti per la professione di tecnologo alimentare, tra cui la familiarità con la struttura e la funzione generale delle biomolecole. In particolare, lo studente dovrà essere in grado di descrivere: (i) il rapporto struttura/funzione delle principali classi di biomolecole; (ii) il loro valore nutrizionale, facendo riferimento ai principi della termodinamica chimica (bioenergetica); (iii) le principali tecniche di analisi biochimiche in uso per il controllo della qualità alimentare.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà acquisire capacità e competenze necessarie per traslare le informazioni teoriche e le abilità operative acquisite nell’ambito del corso nel contesto professionale del tecnologo alimentare. In particolare, egli dovrà essere in grado di (i) affrontare problemi generali e specifici di nutrizione umana e animale; (ii) valutare con competenza i risultati dell'analisi quantitativa e qualitativa dei parametri biochimici in campioni biologici, (iii) applicare le principali tecniche biomolecolari (Western blot, ELISA, RT-PCR, array) utilizzate nell'analisi della qualità, della composizione, della genuinità e sicurezza dei prodotti alimentari.
      Per perseguire questi obiettivi sono previsti momenti di approfondimento e discussione in aula in cui si richiederà allo studente di applicare le proprie conoscenze metodologiche e teoriche per la determinazione dei parametri cinetici di un enzima (esercitazione in aula e in laboratorio) e per l’esame critico di un lavoro scientifico in lingua inglese (report scientifico) selezionato dal docente e attinente al programma del corso. L’esercitazione in aula fornirà agli studenti l’occasione di familiarizzarsi con le più comuni procedure di calcolo, attraverso l’uso di software statistici di base e di formule disponibili su fogli di calcolo elettronici (Microsoft Excel o equivalenti).
    • Autonomia di giudizio: Un’adeguata autonomia di giudizio, sia nel proprio ambito di lavoro che al di fuori di esso, potrà essere raggiunta attraverso la costituzione di una solida cultura scientifica, di cui i concetti fondamentali della biochimica rappresentano un’importante componente.
      L'autonomia di giudizio verrà stimolata mediante lo sviluppo guidato dell’analisi e dell’interpretazione individuale dell'articolo scientifico selezionato dal docente. A tale scopo, verranno analizzati in aula diverse tesi interpretative dei risultati descritti nell'articolo, sollecitando gli studenti alla discussione. L'autonomia di giudizio sarà verificata durante la prova orale, valutando il grado di originalità e competenza con cui lo studente espone e discute le informazioni presenti nel testo scientifico analizzato in aula.
    • Abilità comunicative: Lo studente dovrà essere in grado di esporre e spiegare, in maniera semplice, ma rigorosa, anche a un pubblico non esperto, gli aspetti molecolari legati all'alimentazione umana.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente dovrà aver acquisito non solo competenze e conoscenze adeguate al superamento della prova d’esame, ma soprattutto stimoli, capacità e metodi di apprendimento adeguati per l'aggiornamento e l'innalzamento continuo delle proprie competenze nell’ambito della biochimica. In particolare, verrà posta particolare attenzione al saper osservare un organismo vivente da un punto di vista dell’indagine biochimica e biologico-molecolare, anche mediante strumenti particolarmente idonei (per esempio, di tipo informatico) per l’accesso alle informazioni e ai data base di tipo biochimico e biologico-molecolare (i.e., PUBMED, Wikipedia). Pertanto, allo studente verranno trasmesse le motivazioni ed i metodi per progredire a livelli di conoscenza sempre più avanzati nell’ambito della biochimica, consentendo lo sviluppo di un’adeguata autonomia operativa.



    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: Conoscenze di base di matematica, fisica, chimica generale ed organica.
    • Propedeuticità: Chimica organica

    UNITA' DIDATTICA 1: Biochimica dei nutrienti 


      UNITA' DIDATTICA 2: Biochimica analitica

      Libri di testo

      1. Ivo Cozzani ed Enrico Dainese, Biochimica degli alimenti e della nutrizione, (I edizione), PICCIN, Padova, 2006.

      2. Jan Koolman Klaus-Heinrich Roehm, Testo atlante di biochimica, (II edizione), Zanichelli , Bologna , 2020.

      3. Mauro Maccarrone, Metodologie biochimiche e biomolecolari, (I edizione), Zanichelli, Bologna , 2019.

      MODALITA' DI VALUTAZIONE 

      L'esame del corso di Biochimica degli Alimenti si compone di una prova scritta contenente 10 domande, tra risposta multipla, calcolata e corrispondenza, su tutti gli argomenti del corso.  La risposta corretta a ogni domanda vale 3 punti. Le risposte sbagliate alle domande a risposta con più alternative comportano una penalità proporzionale alla gravità dell'errore e possono determinare l'annullamento della domanda (punteggio = 0). La prova scritta si intende superata con un punteggio uguale o maggiore di 18,0. In caso di superamento dello scritto, a richiesta dello studente, è anche possibile sostenere una prova orale.

    • Box contenente i test di auto-verifica della comprensione degli argomenti del corso. Gli studenti possono liberamente esercitarsi sui test di autovalutazione anche per prepararsi alle prove in itinere e all'esame scritto finale.

    • PROVA SCRITTA

      Alla fine del corso, lo studente dovrà sostenere una prova scritta della durata di 30 minuti, concernente le tematiche dell’intero insegnamento e comprendente 10 domande prese a caso da un database di domande inedite, simili, ma non uguali, alle domande presenti nei test di autovalutazione. Per accedere a questo metodo di valutazione tutti gli studenti dovranno essere muniti di tablet o, previa autorizzazione da parte del docente, di strumenti elettronici equivalenti (i.e., smartphone o portatili), in grado di connettersi a internet tramite wireless o in connessione dati. Durante lo svolgimento delle prove scritte è vietato servirsi di altri strumenti elettronici, fatto salvo il dispositivo che deve essere utilizzato per la soluzione del test. È altresì vietata la navigazione internet fuori dal sito del corso e l’uso di altri programmi che non siano il browser necessario per l’accesso al sito dell’esame. Il mancato rispetto delle sopracitate regole porterà all’annullamento della prova e il riferimento della condotta scorretta ai competenti organi di Facoltà. I risultati saranno visibili alla chiusura della prova scritta, e, a richiesta, potranno essere discussi in aula con il docente.

      La risposta corretta ad ogni domanda vale 3 punti.  Le risposte sbagliate alle domande a risposta con una o più alternative (risposta multipla) comportano una penalità proporzionale alla gravità dell'errore e possono determinare l'annullamento della domanda. Il sistema gestisce e corregge le risposte in modo completamente automatico ed eventuali contestazioni circa l'erronea sottomissione delle risposte non saranno prese in considerazione. Lo studente è tenuto a segnalare la possibile presenza di domande difettose durante lo svolgimento della prova.

      Lo scritto si intende superato con un punteggio uguale o maggiore di 18,0, in tal caso, il voto ottenuto allo scritto determina il voto finale dell'esame a meno che lo studente non chieda di sostenere la prova orale.

      PROVA ORALE

      La prova orale è facoltativa e può essere sostenuta solo se si è superato la prova scritta. In tal caso, il voto finale dell'esame viene attribuito in base al giudizio ottenuto nella prova orale.