Psicologia delle organizzazioni - Prof. Massimiliano Palmiero - a.a. 2022/2023
Comunicazione per la gestione delle organizzazioni - Insegnamenti a scelta
Topic outline
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Massimiliano Palmiero. Attualmente Ricercatore di tipo B in Psicologia Generale, abilitato Professore associato di Psicologia Generale, Psicobiologia e Psicometria (11/E1) dal 10/04/2017.
In passato ha insegnato Storia e Metodi della Psicologia, Psicologia della Personalità e delle Differenze Individuali, Psicologia Generale, Psicologia dell'Educazione e Psicologia presso il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche, Università degli Studi dell'Aquila.
E' autore di numerose pubblicazioni in riviste scientifiche peer reviewed principalmente nel campo della creatività, della cognizione spaziale e delle immagini mentali.
Il CV completo è disponibile al seguente link: https://www.unite.it/UniTE/Docente/Doc/mpalmiero
Il corso prevede di realizzare i seguenti obiettivi.
Conoscenza e capacità di comprensione: sapere e capire gli aspetti di base del funzionamento delle organizzazioni, soprattutto in relazione all'attività lavorativa; conoscere i paradigmi principali che sono stati elaborati per lo studio delle organizzazioni e della loro psicologia; conoscere il ruolo delle variabili psicologiche individuali e sociali implicate nel funzionamento delle organizzazioni, e che caratterizzano il comportamento delle persone al lavoro; conoscere i metodi di ricerca principali, sia qualitativi che quantitavi, applicati ai contesti organizzativi; sapere e comprendere i collegamenti teorici tra la psicologia delle organizzazioni e le discipline affini, quali la psicologia sociale, la psicologia generale, e la sociologia.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di declinare le conoscenze teoriche e metodologiche di base in contesti organizzativi; capacità di capire il ruolo chiave delle variabili psicologiche individuali e sociali implicate nelle organizzazioni.
Autonomia di giudizio: aquisire la consapevolezza dei concetti teorici e metodologici e delle implicazioni soggettive e sociali relative alle dinamiche organizzative; sviluppare un pensiero critico nel contesto organizzativo, soprattutto rispetto alle variabili psicologiche che influenzano il lavoro e la sfera professionale.
Abilità comunicative: abilità nel trasmettere a tutti chiaramente non solo le conoscenze relative al funzionamento delle organizzazioni, ma anche i risvolti pratici che le organizzazioni comportano sul piano individuale e sociale; sviluppare nuove prospettive della comunicazione e della gestione delle informazioni nelle organizzazioni.
Capacità di apprendimento: essere in grado di apprendere in maniera flessibile conoscenze provenienti da diversi saperi, in modo tale da creare un modello mentale interdisciplinare che permetta di sviluppare la riflessione critica nei contesti organizzativi.Il corso di psicologia delle organizzazioni prevede di accostarsi allo studio delle organizzazioni con la visione e con il bagaglio di informazioni teoriche e metodologiche proprie della Psicologia Sociale attraverso tre moduli.
Il primo modulo propone innanzitutto di ripercorrere brevemente i concetti base della psicologia sociale, soffermandosi soprattutto sulla teoria dell’identità sociale e della categorizzazione del Sé, che sottolineano, da una parte l’importanza delle relazioni intergruppi (ingroup vs outgroup), e, dall’altra l’importanza degli individui di diventare, agire, pensare e sentire come un gruppo psicologico. In particolare, la teoria dell’identità sociale rappresenta il cuore del programma, poiché gli argomenti di base corso sono declinati in funzione di essa.
Il secondo modulo mette a fuoco lo studio delle componenti costitutive di un’organizzazione, ponendo l’accento sull'attività lavorativa finalizzata al raggiungimento di un obiettivo definito. In quest’ottica si approfondiscono i principali paradigmi per lo studio delle organizzazioni e della loro psicologia, ovvero:
• il paradigma economico (Taylorismo), inteso come organizzazione scientifica del lavoro che pone scarsa attenzione sia alle caratteristiche individuali del lavoratore che alle variabili sociali;
• il paradigma delle differenze individuali, che mette al centro del contesto organizzativo le peculiarità del lavoratore, focalizzandosi sulla selezione del personale attraverso misure delle caratteristiche psicologiche delle persone;
• il paradigma delle relazioni umane, che sottolinea l’importanza delle relazioni informali che si stabiliscono nel contesto organizzativo, intese come somiglianze di gruppo piuttosto che come differenze individuali;
• il paradigma cognitivo, che tenta di descrivere i processi cognitivi generali associati alle attività organizzative. Si parla in proposito di cognizione sociale.
In questo modulo si approfondiscono anche i metodi di ricerca applicati ai contesti organizzativi, con particolare attenzione ai test psicometrici utilizzati per l’analisi del lavoratore e la selezione del personale (es., test di personalità – Big Five, Dark Triad – o test di abilità per misurare il pensiero divergente).
Il terzo modulo intende affrontare i principali temi della psicologia delle organizzazioni (es., leadership, motivazione e il committment, comunicazione e gestione delle informazioni, processi decisionali di gruppo, negoziazioni tra gruppi e gestione dei conflitti, potere, produttività e performance di gruppo, stress lavoro-correlato e strategie di coping) offrendo la possibilità di approfondire il ruolo della personalità, e, soprattutto, utilizzando la chiave di lettura della teoria dell’identità sociale.Non sono richieste propedeuticità, tuttavia, è utile (non obbligatorio) avere conoscenze di psicologia sociale, sociologia delle organizzazioni, e sociologia generale.
Il corso è compatibile anche con il corso di gestione delle risorse umane e per quanto riguarda i metodi di ricerca con i corsi di tecniche di ricerca sociale di mercato e tecniche di ricerca psicosociale applicata.
Non è previsto l'accertamento di prerequisiti.Il corso prevede lezioni frontali svolte con mezzi audio-visivi. Durante il corso sono previsti approfondimenti delle tematiche principali attraverso la piattaforma collaborativa Wooclap, allo scopo di stimolare un apprendimento attivo e un dibattito critico. Infine, è previsto anche l'approfondimento di articoli scientifici opportunamente selezionati.
L'esame finale prevede una prova orale, allo scopo di valutare l'aquisizione dei contenuti del programma d'esame, e la capacità di integrazione delle conoscenze acquisite alla luce dei collegamenti teorici tra la psicologia delle organizzazioni, la psicologia sociale, e la sociologia. Nella valutazione complessiva viene data attenzione anche al rigore argomentativo, all'impiego di una terminologia appropriata e scientifica, e alla chiarezza espositiva.
Su richiesta degli studenti frequentanti, è prevista anche una prova intermedia della durata di 1 ora, costituita da un test scritto di 30 domande a risposta chiusa. Le risposte sbagliate non sono penalizzanti. La prova intermedia viene svolta nell'ultima lezione calendarizzata e riguarda i capitoli 1, 2, 3, 4 e 5. In caso di superamento (almeno 18 risposte corrette), lo/la studente/ssa può portare all'orale solo i capitoli 6, 7, 8, 9 e 10 e gli articoli scientifici, altrimenti dovrà portare tutto il programma.
Alla formazione del voto finale concorrono sia la prova orale che la prova scritta.Psicologia delle Organizzazioni
Autore: S.A. Haslam
Edizione: Maggioli Editore, 2015, Santarcangelo di Romagna (RN)
Pagine di riferimento: Capitoli 1-10Articoli scientifici opportunamente selezionati
1) The dark triad and workplace behavior
Studiare l'articolo come segue: dal paragrafo 'The dark triad defined' (pag., 388) fino al paragrafo 'Delimiting the the scope of the Dark Triad' (pag. 390); inoltre studiare i seguenti paragrafi: Job (task) performance (392-393); Leadership (396-398). In tolale circa 4 pagine.
2) The Nexus between the Big Five personality traits model of the digital economy and blockchain technology influencing organization psychology
Studiare l'articolo come segue: da 'Literature review' (pag., 2) fino a 'digital entrepreneur' incluso (pag., 4), poi 'Discussion' and 'Conclusion' (8-10). In totale quasi 3 pagine.Per gli studenti lavoratori e/o aderenti a coorti convenzionate sono organizzate lezioni nei seguenti giorni e orari:
venerdì 2 Dicembre, dalle 15 alle 18 - online;venerdì 9 Dicembre, dalle 15 alle 18 - online;venerdì 16 Dicembre, dalle 15 alle 17 - in presenza, aula 9 (plesso G. D'Annunzio).Una quarta lezione aggiuntiva sarà possibile su richiesta degli studenti.Link per partecipare alle lezioni online: http://meet.google.com/mhk-shfq-yfuIl libro di testo e gli articoli scientifici per gli studenti lavoratori non frequentanti sono gli stessi previsti per i frequentanti. -
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Questo articolo è una review sulla relazione tra i tratti di personalità 'Machiavellismo', 'narcisismo' e 'psicopatia' e alcuni aspetti che riguardano le organizzazioni.
Studiare l'articolo come segue: dal paragrafo 'The dark triad defined' (pag., 388) fino al paragrafo 'Delimiting the the scope of the Dark Triad' (pag. 390); inoltre studiare i seguenti paragrafi: Job (task) performance (392-393); Leadership (396-398). In tolale circa 4 pagine.
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Questo articolo è una ricerca che studia la relazione tra i BIG FIVE (tratti di personalità) e l'intelligenza emozionale, che a sua volta influenza il comportamento imprenditoriale digitale di impiegati del settore aziendale.
Studiare l'articolo come segue: da 'Literature review' (pag., 2) fino a 'digital entrepreneur' incluso (pag., 4), poi 'Discussion' and 'Conclusion' (8-10). In totale quasi 3 pagine.
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