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Domenico ROBBE

Medicina Veterinaria - 4° anno

Topic outline

  • Il Prof. Domenico ROBBE, è nato a Lavello (Pz) il 09/01/1965. Ha conseguito, in data 22/07/1992, la laurea in Medicina Veterinaria discutendo una tesi sperimentale dal titolo: “Embrioni in vitro dalle pecore”, tesi effettuata presso l’Istituto di Biologia della Riproduzione ed Ostetricia degli Animali dell’Università degli Studi di Bari.

    E’ iscritto all’ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Teramo al N° 425.

    Il 24/09/1996 ha sostenuto e superato l’esame finale per il conseguimento del titolo di “Dottore di Ricerca” discutendo la tesi dal titolo: "Post-partum nella bovina. Aspetti fisiopatologici e ripristino funzionale".

    Il 09/04/1999 ha conseguito il diploma di specializzazione in "Fisiopatologia della Riproduzione degli animali domestici", discutendo la tesi dal titolo: "Livelli di Idrossiprolina serica e monitoraggio clinico dell'involuzione uterina in bovine trattate con Naloxone e Calcio".
    Dal febbraio 2000 a gennaio 2005 è stato Ricercatore per il gruppo disciplinare VET 10, presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.
    Dal Febbraio 2005 è Professore Associato per il gruppo disciplinare VET 10, presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.
    E' autore di oltre 120 pubblicazioni edite a stampa su argomenti di Fisiopatologia della Riproduzione, Ostetricia e Clinica Ostetrica Veterinaria.
    Si occupa di temi concernenti le diverse forme disfunzionali di sterilità in varie specie animali, in funzione dell’etiopatogenesi, diagnosi e terapia.
    Docente della scuola di specializzazione in “Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici”.
    E’ responsabile del servizio di Pronto soccorso veterinario dell’OVUD della Facoltà di Medicina Veterina
     

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve acquisire una buona conoscenza e comprensione della struttura e funzione degli organismi animali con riferimento alla fisiopatologia dell’apparato genitale maschile e femminile. Attraverso le lezioni frontali lo studente acquisisce le competenze teoriche necessarie per recepire, capire in maniera critica ed applicare le tecniche diagnostiche di base utilizzate nel laboratorio di fisiopatologia. La parte esercitazionale occupa circa il 30% delle ore disponibili e prevede l’applicazione pratica delle metodiche illustrate nelle lezioni frontali e l’utilizzo delle principali attrezzature di base ed avanzate presenti nel laboratorio di fisiopatologia.
      Inoltre lo studente deve essere capace di mantenersi aggiornato e saper collegare le conoscenze precedentemente acquisite durante il corso con quelle derivanti dal continuo sviluppo delle conoscenze scientifiche. Quest’ultime verranno acquisite con la frequenza di seminari organizzati dal docente della materia e tenuti da esperti nazionali ed internazionali del settore della fisiopatologia degli animali domestici.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’acquisizione dei crediti relativi al corso è subordinata al superamento di un esame orale finale. Per mezzo di tale prova il docente valuta la capacità del discente di acquisire, elaborare in maniera critica ed esporre le tematiche sviluppate durante le lezioni frontali. Inoltre, viene valutata la capacità di approfondimento autonomo dello studente su tematiche legate al corso.
    • Autonomia di giudizio: Le lezioni pratiche prevedono la fattiva attività degli studenti che, sotto la guida del docente titolare dell’insegnamento, svolgono autonomamente le principali metodiche attuate nel laboratorio di fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici. In tale contesto il docente, oltre a verificare l’acquisizione delle metodologie sviluppate durante le lezioni frontali, può testare la capacità degli studenti di analizzare, elaborare e correggere le problematiche legate all’attività sperimentale e la capacità di analizzare in maniera critica i risultati ottenuti.
    • Abilità comunicative: Le capacità comunicative dello studente vengono valutate in varie fasi del corso. Durante le lezioni frontali il docente è in grado di verificare immediatamente le capacità di elaborazione delle tematiche affrontate attraverso le richieste di chiarimento avanzate dagli studenti. Durante l’attività esercitazionale, il docente può verificare la capacità del discente di esporre la propria esperienza sulle problematiche relative al procedimento sperimentale Infine, l’esame orale finale permette al docente di verificare complessivamente le capacità espositive delle basi teoriche e delle metodologie pratiche acquisite durante l’intero corso. Lo studente dovrà sapersi esprimere correttamente e con piena padronanza della terminologia tecnica per comunicare i risultati della propria attività sia in contesti scientifici e sia a livello di pubblico non specializzato. Deve saper correttamente comunicare, sia in forma orale che scritta e impiegare i più evoluti strumenti tecnici, e deve essere in grado di svolgere una relazione tecnica relativa alla fisiopatologia.
    • Capacità di apprendimento: Il corso si articola, nell’ambito di circa sei settimane, su lezioni frontali e partecipazione alle visite per gli animali ricoverati nell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico Veterinario. Tale organizzazione consente al discente di applicare in stretta continuità temporale, le nozioni teoriche apprese durante le lezioni frontale alle attività pratiche espletate in piccoli gruppi (5 studenti per gruppo). La successione delle ore di didattica frontale e la successiva applicazione nella pratica quotidiana porta il discente ad approfondire e rivedere continuativamente le nozioni teoriche, permettendo di avere, al termine dell’insegnamento, un elevato livello di conoscenza teorico-pratica.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
    • Prerequisiti: Lo studente deve avere conoscenze di fisiologia, anatomia e semeiotica dell'apparato genitale maschile e femminile
    • Propedeuticità: Modulo del corso integrato “Ostetricia, Fisiopatologia della riproduzione e Tecniche di Riproduzione assistita ed è propedeutico al corso di Clinica ostetrica e ginecologica veterinaria del V anno

    INDICATORI DI DUBLINO


    UNITA' DIDATTICA 1: Fisiopatologia della Riproduzione Animale: Patologia della gravidanza: mole, inversione e prolasso dell'utero, torsione dell'utero, isterocele, rottura dell'utero, tossicosi gravidica nella pecora, interruzione della gravidanza, riassorbimenti embrionali, aborti, macerazione, mummificazione. Patologia del parto: distocie, lacerazioni retto-vaginali, dell'utero, del perineo e della cervice. Patologia del puerperio: inversione e prolasso dell'utero, ritenzione di placenta, collasso puerperale, eclampsia, chetosi, metriti, cisti ovariche. Patologia del diestro: piometra nella cagna, pseudogravidanza nella cagna.

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente deve acquisire una buona conoscenza e comprensione della struttura e funzione degli organismi animali con riferimento alla fisiopatologia dell’apparato genitale maschile e femminile. Attraverso le lezioni frontali lo studente acquisisce le competenze teoriche necessarie per recepire, capire in maniera critica ed applicare le tecniche diagnostiche di base utilizzate nel laboratorio di fisiopatologia. La parte esercitazionale occupa circa il 30% delle ore disponibili e prevede l’applicazione pratica delle metodiche illustrate nelle lezioni frontali e l’utilizzo delle principali attrezzature di base ed avanzate presenti nel laboratorio di fisiopatologia.
      Inoltre lo studente deve essere capace di mantenersi aggiornato e saper collegare le conoscenze precedentemente acquisite durante il corso con quelle derivanti dal continuo sviluppo delle conoscenze scientifiche. Quest’ultime verranno acquisite con la frequenza di seminari organizzati dal docente della materia e tenuti da esperti nazionali ed internazionali del settore della fisiopatologia degli animali domestici.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’acquisizione dei crediti relativi al corso è subordinata al superamento di un esame orale finale. Per mezzo di tale prova il docente valuta la capacità del discente di acquisire, elaborare in maniera critica ed esporre le tematiche sviluppate durante le lezioni frontali. Inoltre, viene valutata la capacità di approfondimento autonomo dello studente su tematiche legate al corso.
    • Autonomia di giudizio: Le lezioni pratiche prevedono la fattiva attività degli studenti che, sotto la guida del docente titolare dell’insegnamento, svolgono autonomamente le principali metodiche attuate nel laboratorio di fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici. In tale contesto il docente, oltre a verificare l’acquisizione delle metodologie sviluppate durante le lezioni frontali, può testare la capacità degli studenti di analizzare, elaborare e correggere le problematiche legate all’attività sperimentale e la capacità di analizzare in maniera critica i risultati ottenuti.
    • Abilità comunicative: Le capacità comunicative dello studente vengono valutate in varie fasi del corso. Durante le lezioni frontali il docente è in grado di verificare immediatamente le capacità di elaborazione delle tematiche affrontate attraverso le richieste di chiarimento avanzate dagli studenti. Durante l’attività esercitazionale, il docente può verificare la capacità del discente di esporre la propria esperienza sulle problematiche relative al procedimento sperimentale Infine, l’esame orale finale permette al docente di verificare complessivamente le capacità espositive delle basi teoriche e delle metodologie pratiche acquisite durante l’intero corso. Lo studente dovrà sapersi esprimere correttamente e con piena padronanza della terminologia tecnica per comunicare i risultati della propria attività sia in contesti scientifici e sia a livello di pubblico non specializzato. Deve saper correttamente comunicare, sia in forma orale che scritta e impiegare i più evoluti strumenti tecnici, e deve essere in grado di svolgere una relazione tecnica relativa alla fisiopatologia.
    • Capacità di apprendimento: Il corso si articola, nell’ambito di circa sei settimane, su lezioni frontali e partecipazione alle visite per gli animali ricoverati nell’Ospedale Veterinario Universitario Didattico Veterinario. Tale organizzazione consente al discente di applicare in stretta continuità temporale, le nozioni teoriche apprese durante le lezioni frontale alle attività pratiche espletate in piccoli gruppi (5 studenti per gruppo). La successione delle ore di didattica frontale e la successiva applicazione nella pratica quotidiana porta il discente ad approfondire e rivedere continuativamente le nozioni teoriche, permettendo di avere, al termine dell’insegnamento, un elevato livello di conoscenza teorico-pratica.

    LEZIONI SETTIMANALI


    LIBRI DI TESTO


    Ostetricia e Riproduzione Animale

    • Autore: ARTHUR G.H., NOAKES D.E., PEARSON H., PARKINSON T.J. Edizione Italiana a cura di De Fanti Claudio
    • Edizione: Giraldi Editore, 2008, Bologna


    Ostetricia Veterinaria
    • Autore: Richter J., Gotze R. Edizione italiana a cura di Oliva Olivio
    • Edizione: Casa editrice Ambrosiana Milano, 1994, Milano


    Endocrinologia e riproduzione del cane e del gatto
    • Autore: FELDMAN E.C., NELSON R.W., Edizione italiana a cura di Aria Giorgio
    • Edizione: UTET , 1998, Torino


    Manuale di ostetricia veterinaria
    • Autore: JACKSON P.G.G. Edizione italiana a cura di Degli Innocenti Stefano
    • Edizione: Editoriale grasso Grasso, 1999, Bologna


    Manuale di teriogenologia bovina, 1996, Edagricole.
    • Autore: SALI G.
    • Edizione: Edagricole, 1996, Bologna


    Riproduzione animale: inseminazione artificiale e trapianto embrionale
    • Autore: PEREZ F., PEREZ GUTIERREZ J.F.
    • Edizione: Casa editrice Piccin, 1994, Padova


    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    Veterinary Reproduction and Obstetrics

    • Autore: ARTHUR G.H., NOAKES D.E., PEARSON H., PARKINSON T.J.


    PETRIZZI L.,VARASANO V., ROBBE D.: “Urethral hypoplasia with bladder rupture in a newborn bovine freemartin”. Veterinary Record, 151(2): 60-61, 2002.


    GIAMMARINO A., ROBBE D., DAINESE E., MINOIA R., SCIORSCI R.L.: “Mare embryonic resorption and homocysteine”. Vet. Res. Com., 27(1): 607-609, 2003.

     

    PETRIZZI L.,VARASANO V., ROBBE D., VALBONETTI L.: “Monorchidism in an appaloosa stallion”. Vet. Rec., 155: 424-425, 2004.

     

    CONTRI A., GLORIA A., CARLUCCIO A., PANTALEO S.,  ROBBE D.: “Effectiveness of a modified administration protocol for the medical treatment of canine pyometra”. Vet. Res. Commun., 39(1): 1-5, 2015. doi: 10.1007/s11259-014-9619-9.

     

    CARLUCCIO A., CONTRI A., DE AMICIS I., GLORIA A., SFIRRO M.P., MARIOTTI F., ROBBE D.: “Macerazione fetale in un’asina”. Ippologia, 23 (3): 9-14, 2012.


    PROVE INTERMEDIE

    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: 1
    • Data: 
    • Tipologia di prova: Prova in itinere (quiz a risposta multipla) e prova orale finale


    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    La valutazione avviene tramite prove in itinere scritte a risposta multipla e al superamento di una prova orale finale