Istituzioni di diritto pubblico (sede di Avezzano) - Prof. Mario Fiorillo - a.a. 2023/2024
Giurisprudenza - 1° anno
Indice degli argomenti
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Laureato col massimo dei voti e lode presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli studi di Roma "La Sapienza", è stato dapprima contrattista dell’Istituto di studi sulle regioni del CNR, e ha poi conseguito il titolo di dottore di ricerca in Diritto costituzionale presso l'Università degli studi di Bologna. Nel 1998 è divenuto ricercatore universitario e, successivamente, professore supplente (2000), associato (2001), straordinario (2005) e ordinario (2008) per il raggruppamento universitario IUS 09 (Diritto pubblico). Presso la facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Teramo è attualmente titolare della cattedra di Istituzioni di Diritto Pubblico e Teoria dei sistemi giuridici, dopo avere insegnato anche Dottrina dello Stato, Diritto costituzionale e Diritto dei beni culturali.
Presso l’Università di Teramo dal 1997 ha partecipato, dapprima come membro di Unità operativa di ricerca e poi, dal 2007, come Responsabile scientifico, a numerosi progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale (PRIN). Nel 2006 è divenuto Coordinatore del Dottorato di ricerca in Discipline giuridiche pubblicistiche su la Tutela dei diritti fondamentali, ed è stato Responsabile scientifico per l'area giuridica di due Master di I livello in Public Governance, nell'ambito del Programma di Empowerement delle amministrazioni del Mezzogiorno, diretto dal Formez. E’ stato, dal 2010 al 2016, Vicepreside vicario della facoltà di Giurisprudenza ove, negli anni 2013/17, ha presieduto anche la Commissione per le pubblicazioni ed altre iniziative culturali. Ha fatto inoltre parte, negli anni 2011/12, della Commissione per la redazione del nuovo Statuto dell’Università, ed è stato anche componente del Collegio di disciplina d’Ateneo e del Senato accademico. Attualmente è delegato di facoltà per la Biblioteca, componente del Consiglio scientifico del Sistema bibliotecario di Ateneo, referente di facoltà per la sede di Avezzano.
E’ membro dell’Associazione Italiana dei Costituzionalisti e dell'associazione Gruppo di Pisa sulla giustizia costituzionale. Fa parte dell’Assemblea dei soci dell’Istituto per la Documentazione e gli Studi Legislativi (ISLE) ed è componente del Comitato di redazione della rivista Rassegna Parlamentare. E’ componente del Comitato scientifico del Master in Management-Promozione-Innovazioni tecnologiche nella gestione dei beni culturali (Università Roma Tre), del Master in Diritto ed Economia del Mare (Università di Teramo/Chieti Pescara), dell’Associazione nazionale Legalità e giustizia. E’ stato titolare di numerosi incarichi didattici presso la Scuola superiore della Pubblica amministrazione, la Scuola superiore della Polizia di Stato, la Scuola di scienza e tecnica della legislazione (ISLE).
Ha fatto parte di numerose commissioni esaminatrici di concorsi pubblici nazionali, presso il Ministero dell’Università e della Ricerca, il Ministero dell’Istruzione, il Ministero dell’Interno, il Ministero della Difesa, l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Nel biennio 2013/2014 è stato nominato componente della Commissione per l’abilitazione scientifica nazionale per il settore concorsuale 12/C1 (Diritto costituzionale), per la prima e la seconda fascia di ruolo. Con incarico di Revisore esterno, è inserito nell’ Albo dei revisori, per la Valutazione Qualitativa della Ricerca (VQR) degli anni 2015-19. Dal 2023 è responsabile nazionale (Principal Investigator) del Progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale The Sound in the Digital Era: Spaces, Identity, Rights and Culture (Progetto SoundSIRC).
Avvocato, è stato relatore in vari convegni in Italia e all’estero, ove ha compiuto anche numerosi soggiorni di studio.
INFO SUL CORSO
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSOIl corso di lezioni è finalizzato a stimolare il conseguimento di idonei livelli di conoscenza e capacità di comprensione di fondamenti, soggetti, oggetti e strumenti dell’organizzazione dei poteri pubblici. In particolare saranno oggetti di insegnamento: la teoria generale del diritto; la teoria dello Stato e della Costituzione; le fonti normative e i diritti di libertà; le origini della Costituzione repubblicana e l’organizzazione dello Stato; la struttura di Governo, i principi della pubblica amministrazione e il sistema delle autonomie territoriali; la giurisdizione ordinaria, speciale e la giustizia costituzionale; indirizzo politico, legalità della guerra e proceduralizzazione dei conflitti armati. Attraverso uno studio del fenomeno giuridico contestualizzato nel suo retroterra storico-culturale e nella sua proiezione politico istituzionale, obiettivo formativo sarà non solo la capacità di inquadramento giuridico, conseguita mediante l’acquisita padronanza degli strumenti cognitivi fondamentali del diritto pubblico, ma anche il raggiungimento (partendo dalla acquisizione di una corretta metodologia individuale di studio) di autonomia di giudizio critico per lo sviluppo di elaborazioni intellettuali proprie e tali da poter essere spese proficuamente nel prosieguo del corso di studi come nei percorsi di specializzazioni successivi al post-laurea.
PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'- Prerequisiti: Nessuno
- Propedeuticità: L’insegnamento è propedeutico a Diritto amministrativo biennale; Diritto canonico; Diritto civile; Diritto costituzionale; Diritto del lavoro biennale; Diritto ecclesiastico; Diritto internazionale; Diritto penale biennale; Teoria dei sistemi giuridici; Diritto regionale e degli enti locali; Diritto urbanistico
Unità didattica 1
Argomento: La teoria generale del diritto; la teoria dello Stato e della Costituzione; le forme di Stato e di governo; Stato di diritto, Stato sociale e democrazia costituzionale; le fonti normative; le origini della Costituzione repubblicana e l’organizzazione dello Stato italiano; il potere legislativo; l’iter legis.
Conoscenza e capacità di comprensione: Attraverso uno studio del fenomeno giuridico contestualizzato nel suo retroterra storico-culturale e nella sua proiezione politico istituzionale, obiettivo formativo prioritario sarà (partendo dalla acquisizione di una corretta metodologia individuale di studio) la capacità di inquadramento del fenomeno giuridico, realizzata previa acquisizione della padronanza degli strumenti concettuali fondamentali del diritto pubblico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’insegnamento sarà caratterizzato da una sollecitazione costante al confronto sui fenomeni ed istituti giuridici illustrati, onde vagliare la capacità dello studente di associare gli strumenti cognitivi conseguiti al quadro della realtà istituzionale e sociopolitica vivente.
Autonomia di giudizio: Obiettivo finale del corso è il raggiungimento di autonomia di giudizio critico e la capacità di sviluppare elaborazioni intellettuali proprie, tali da poter essere spese proficuamente nel prosieguo del corso di studi come nei percorsi di specializzazione successivi al post-laurea.
Abilità comunicative: L’insegnamento è finalizzato al conseguimento di una corretta terminologia giuridica di base e allo sviluppo di capacità espositive adeguate a sostenere contributi personali in relazione all’analisi e alla discussione di tutti i fenomeni sociopolitici di interesse pubblicistico.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento sarà misurata principalmente attraverso la partecipazione attiva degli studenti a lezione, attraverso un confronto costante in aula sui temi trattati e la valorizzazione di eventuali percorsi di studio e ricerca personali.
Unità didattica 2
Argomento: La struttura di Governo, i principi della pubblica amministrazione e il sistema delle autonomie territoriali; il procedimento e il provvedimento amministrativo; la giurisdizione ordinaria, speciale e la giustizia costituzionale; il Capo dello Stato; la legalità della guerra e la proceduralizzazione dei conflitti armati.
Conoscenza e capacità di comprensione: Attraverso uno studio del fenomeno giuridico contestualizzato nel suo retroterra storico-culturale e nella sua proiezione politico istituzionale, obiettivo formativo prioritario sarà la capacità di inquadramento del fenomeno giuridico, conseguita mediante l’acquisita padronanza delle categorie generali del diritto pubblico.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’insegnamento sarà caratterizzato da un confronto costante in aula sui fenomeni ed istituti giuridici illustrati, onde vagliare la capacità dello studente di associare gli strumenti cognitivi conseguiti al quadro della realtà istituzionale e sociopolitica vivente, di cui dovrà essere messo in grado di comprendere, ed interpretare, i meccanismi funzionali.
Autonomia di giudizio: Obiettivo finale del corso è il raggiungimento di una piena autonomia di giudizio critico e la capacità di sviluppare elaborazioni intellettuali proprie, tali da poter essere spese proficuamente nel prosieguo del corso di studi come nei percorsi di specializzazioni successivi al post-laurea.
Abilità comunicative: L’insegnamento è finalizzato al conseguimento di una corretta terminologia giuridica di base e allo sviluppo di capacità espositive adeguate a sostenere contributi personali in relazione all’analisi e alla discussione di tutti i fenomeni sociopolitici di interesse pubblicistico.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento sarà misurata e sostenuta attraverso la partecipazione attiva degli studenti a lezione, innanzitutto mediante un confronto costante sui temi trattati in aula, ma poi anche attraverso la stesura di elaborati propri e il riconoscimento di eventuali percorsi di ricerca e studio individuali, che valorizzino gli interessi dei singoli.
LEZIONI SETTIMANALI
LIBRI DI TESTO
Per gli studenti in corso, se frequentanti:
Parte generale- T. MARTINES, Diritto costituzionale, a cura di G. Silvestri, Milano, Giuffré, ult. ed.
(in alternativa: G. U. RESCIGNO, Corso di diritto pubblico, Bologna, Zanichelli, ult. ed.)
Parte speciale- M. FIORILLO, Guerra e diritto, Roma-Bari, Laterza, 2009;
- M. FIORILLO, Il Capo dello Stato, Roma-Bari, Laterza, 2002.
Per gli studenti in corso, se non frequentanti:
Parte generale- T. MARTINES, Diritto costituzionale, a cura di G. Silvestri, Milano, Giuffré, ult. ed.
- (in alternativa: R. BIN-G. PITRUZZELLA, Diritto pubblico, Torino, Giappichelli, ult. ed.)
Parte speciale
- M. AINIS, Sette profili di diritto pubblico, Napoli, Jovene, 2013;
- M. FIORILLO, Guerra e diritto, Roma-Bari, Laterza, 2009.
Per gli studenti fuori corso,
Parte generale- T. MARTINES, Diritto costituzionale, a cura di G. Silvestri, Milano, Giuffré, ult. ed.
in alternativa:
Parte speciale- M. FIORILLO, Guerra e diritto, Roma-Bari, Laterza, 2009.
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
Sitografia generale
Portale ufficiale del Parlamento italiano: www.parlamento.it
Sito ufficiale della Camera dei deputati: www.camera.it
Sito ufficiale del Senato: www.senato.it
Sito ufficiale della Presidenza della Repubblica: www.quirinale.it
Sito ufficiale della Corte costituzionale italiana: www.cortecostituzionale.it
Sito ufficiale della Presidenza del Consiglio: www.governo.it
Banca dati della normativa nazionale vigente: www.normattiva.it
Raccolta di decisioni (eventi e studi) della Corte costituzionale: www.giurcost.org
Raccolta di decisioni del Consiglio di Stato e dei Tribunali amministrativi regionali: www.giustizia-amministrativa.it
Rivista dell'Associazione italiana dei costituzionalisti: www.rivistaaic.it
Rivista di temi d'interesse costituzionalistico: www.costituzionalismo.it
Rivista di diritto pubblico italiano e comparato: www.federalismi.it
Rivista di diritto dei beni culturali:www.aedon.mulino.it
Catalogo del Servizio bibliotecario nazionale : www.sbn.it
Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti: www.loc.gov
Si sottolinea che, nell’ottica della valorizzazione degli interessi degli studenti frequentanti, durante il corso saranno distribuiti numerosi materiali di approfondimento della materia, al fine di organizzare discussioni collettive o incontri seminariali su temi specifici, scelti d'intesa con il docente.
PROVE INTERMEDIE
Tipologia di prova: I frequentanti potranno verificare il loro apprendimento attraverso test scritti o un colloquio orale. Il superamento della verifica comporterà l’esonero parziale dal programma finale d’esame.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L’esame finale si svolgerà oralmente, previa prenotazione del candidato. Si raccomanda vivamente gli studenti prenotati, che non intendono sostenere l'esame, di cancellare on line la prenotazione per l'appello. -
1) Teoria dello Stato. Teoria della norma. le fonti del diritto
I settimana (1-2-3)
Presentazione del Corso. Lo Stato come forza, potere, autorità. L’ordinamento giuridico. Teoria generale del diritto e pluralità degli ordinamenti. Struttura della norma. Il sistema delle fonti del diritto. Fonti di cognizione e fonti di produzione. Fonti atto e fonti fatto. Disposizione e norma.
II settimana (4-5-6)
Le fonti dell'ordinamento italiano. Le fonti comunitarie. I criteri per comporre le fonti in sistema. Le procedure di formazione della norma. L’interpretazione dei testi normativi. Abrogazione e annullamento. Forza e valore di legge. Gli strumenti di semplificazione e consolidamento della legge.
2) Stato, democrazia e Costituzione
III settimana (7-8-9)
Gli elementi costitutivi dello Stato. Le forme di stato. I principi dello Stato di diritto. Supremazia della legge, principio di legalità, separazione di poteri. Democrazia diretta e democrazia rappresentativa. Le forme di governo. Il regime parlamentare. Le tipologie di regime parlamentare. Il regime presidenziale.
IV settimana (10-11-12)
Lo Stato sociale. Il modello pluralista dello Stato costituzionale. Le caratteristiche dell’ordinamento statutario e l’affermazione dello Stato liberale. Dal regime autoritario alla transizione costituzionale. Il referendum istituzionale e l’Assemblea Costituente. I caratteri della Costituzione repubblicana.
3) L’ordinamento dello Stato italiano
V settimana (13-14-15)
Il potere legislativo. La formazione delle Camere. Struttura e funzioni del Parlamento. Il divieto di mandato imperativo. L’iniziativa legislativa. L’iter legis. Procedimento ordinario, decentrato e misto. La promulgazione e la pubblicazione delle leggi. La revisione costituzionale, e suoi limiti. La mozione di fiducia e sfiducia. L’indirizzo politico. La delibera dello stato di guerra. Il ripudio della guerra offensiva. Il potere legislativo popolare.
PROVA INTERMEDIA
VI settimana (16-17-18)
Il potere esecutivo. Formazione e cessazione del governo. I decreti legge. I decreti legislativi. I regolamenti. La riserva di legge. I principi costituzionali dell’amministrazione pubblica. Diritti soggettivi e interessi legittimi. Procedimento amministrativo e tipologia dei provvedimenti amministrativi. Vizi dei provvedimenti amministrativi e tutela dei cittadini.
VII settimana (19-20-21)
Il potere giudiziario. Principi costituzionali dell’amministrazione della giustizia. Giudici ordinari e giudici speciali. Indipendenza e responsabilità dei giudici. I ricorsi amministrativi.
La Corte costituzionale. I giudizi sulla legittimità costituzionale. L’oggetto del sindacato. La tipologia delle decisioni. I conflitti di attribuzione e il giudizio sulle accuse.
VIII settimana (22-23-24)
Il Capo dello Stato. Capo dello Stato e forma di governo. Attribuzioni e ruolo costituzionale del Presidente della Repubblica italiana. Elezione, durata e cessazione dalla carica. Irresponsabilità e controfirma. Reati presidenziali ed impeachment.
4) Libertà, diritti e autonomie
IX settimana (25-26-27)
I diritti e i doveri dei cittadini. Le libertà negative e le libertà positive. Diritti inviolabili, eguaglianza e solidarietà. Le libertà dei cittadini. Arte, scienza e diritto allo studio. I nuovi diritti. L’articolazione territoriale dello Stato. I caratteri dell’autonomia regionale. L’organizzazione e le funzioni delle regioni. Le fonti delle autonomie: statuto, leggi e regolamenti.
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