Diritto della concorrenza - Prof. Andrea Tatafiore - a.a. 2023/2024
Diritto, Economia e Strategia d'impresa- 1° anno
Topic outline
-
Gli obiettivi tengono conto dei presupposti necessari alla corretta formazione dei discenti nell’ambito del diritto della concorrenza. In particolari risultano necessarie conoscenze adeguate e minime a presupposto del corso rientranti nello studio di materie giuridiche privatistiche affrontante nel corso delle precedenti esperienze. Per questo nell’avvio delle attività di docenza il docente si preoccupa di delineare un percorso sensibile al punto di partenza acquisito dai discenti nella precedente esperienza formativa (Conoscenza e capacità di comprensione).
Il percorso prevede da parte dei discenti l’espressione di un approccio professionale alla razionalizzazione della loro formazione di partenza, della loro comprensione nel corso delle lezioni, perché sempre stimolati, che permette la costruzione, in rapporto con il docente, di una autonomia di giudizio sulle questioni scientifiche e non solo (Capacità di applicare conoscenza e comprensione).
Il dialogo con il docente favorisce l’esercizio comunicativo anche tramite la sollecitazione, da parte del docente, alla chiarezza e alla lineare costruzione del pensiero e delle proprie ragioni, questo esercizio è valorizzato anche nel corso di tutte le attività didattiche durante le quali lo studente viene sollecitato anche nella ricostruzione di quanto ascoltato e di quanto studiato durante il corso (Autonomia di giudizio).
Da qui l’uso di una terminologia adeguata e l’applicazione della ricostruzione logica di quanto spiegato in modo da rendere efficace l’esperienza del discente anche rispetto alle attese del mercato del lavoro (Abilità comunicative). La conclusione del corso corrisponderà alla conclusione di un percorso di costante ricostruzione ed espressione di quanto appreso (Capacità di apprendimento).LIBRI DI TESTO
Diritto Antitrust, seconda edizione, Giappichelli Editore, Torino- Autore: F. Ghezzi - G. Olivieri
-
-
Folder
1)
Economia di mercato e concorrenza: dal modello di concorrenza perfetta, a quello di mercato contendibile, a quello di concorrenza sostenibile;
2)
Il modello europeo di concorrenza: dal Trattato CEE ai Trattati di Lisbona. Il riparto di competenze fra regole europee e diritti nazionali;
3)
La nozione di impresa applicabile alle regole di concorrenza. Il pregiudizio al commercio intracomunitario e il mercato rilevante;
4)
Il divieto di intese restrittive: la nozione di intesa. Le intese restrittive per oggetto o per effetto;
5)
L'esenzione dal divieto di intese e le condizioni per l'applicazione. La nullità delle intese restrittive e le fattispecie previste dal TFUE;
6)
L'abuso di posizione dominante. La posizione dominante individuale: nozione e strumenti di misurazione;
7)
Lo sfruttamento abusivo della posizione dominante. Fattispecie tipizzate e nuove figure di abuso;
8)
Abuso di posizione dominante derivante dall’impiego improprio di una privativa industriale;
9)
Segue: discussione di casi pratici;
10)
La concentrazione di imprese. Nozione e fattispecie attuative;
11)
L'attuazione delle regole di concorrenza e il processo di "modernizzazione";
12)
Il controllo decentrato su intese e abuso di posizione dominante;
13)
Avvio del controllo e poteri istruttori. Le decisoni finali;
14)
Il risarcimento del danno per violazione delle regole di concorrenza;
15)
L'intersezione della disciplina antitrust con i diritti di proprietà intellettuale. Premessa;
16)
L'esercizio dei DPI e l'abuso di posizione dominante. Dal caso Magill al caso Microsoft;
17)
La brevettazione strategica come abuso di posizione dominante. Caso Astrazeneca e caso Pfizer;
18)
Il TTBER e le linee guida;
19)
I pool di brevetti e le licenze incrociate;
20)
Gli accordi di composizione delle controversie afferenti ai brevetti. Caso Lundbeck e caso Servier;
21)
Gli standard di mercato e i brevetti essenziali. Caso Huawei.
-
-
-
-
-
-