Storia dei media nell'era digitale - Prof. Andrea Sangiovanni - a.a. 2023/2024
Scienze della comunicazione - 2°anno
Topic outline
-
Obiettivo del corso è la conoscenza della storia dei mass media nell'era digitale, che possiamo datare a partire dai primi anni Novanta del XX secolo. Si farà particolare riferimento alla vicenda italiana, ma laddove sia necessario si amplierà lo sguardo alle vicende internazionali.
Il corso, però, non sarà dedicato esclusivamente ai media digitali: anzi, per capire l'entità del cambiamento che il digitale ha portato nel sistema dei media, occorrerà ricordare storia e funzioni dei media nell'epoca analogica. Si ripercorrerà così la storia dei principali mass media - e in particolare di quelli domestici - dalla fine della Seconda guerra mondiale, individuando i principali momenti di svolta sul piano tecnologico, politico e sociale.
Verrà posta inoltre una specifica attenzione ai linguaggi esemplificandone la trasformazione attraverso numerosi esempi.Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)
Per quanto riguarda conoscenza e capacità di comprensione, ci si aspetta che lo studente, attraverso una rassegna dei principali eventi (tecnologici, politico-istituzionali e di linguaggio) che hanno caratterizzato lo sviluppo del sistema dei media, acquisisca una conoscenza generale delle loro vicende storiche - sia sul piano nazionale che su quello internazionale - e una buona capacità di comprensione delle interazioni tra i diversi media all'interno del sistema integrato dei media.Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)
Lo studente dovrà dimostrare di saper applicare le proprie conoscenze in relazione alla storia e ai linguaggi dei mass media attraverso l'analisi critica di documenti audiovisivi (film, programmi televisivi e radiofonici, documentari), anche al fine di redigere specifici paper.Autonomia di giudizio (making judgements)
Lo studente dovrà sviluppare la capacità di analizzare criticamente i prodotti mediali, contemporanei e del passato, e di saper risolvere i potenziali problemi derivanti dall'analisi critica del passato in questo specifico settore della comunicazione.Abilità comunicative (communication skills)
Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico-comunicative, mostrando di essere in grado di utilizzare vecchi e nuovi media per la veicolazione delle conoscenze acquisite. A tale scopo verranno proposte esercitazioni in aula e a distanza, in forma collaborativa e partecipativa, e attraverso l’uso di specifiche piattaforme digitali.Capacità di apprendimento (learning skills)
lo studente dovrà mostrare una buona capacità di apprendimento dei processi storici relativi al sistema dei media e alla sua interazione con l'evoluzione sociale ed economica
Per i frequentanti:
Andrea Sangiovanni, Specchi infiniti. Storia dei media in Italia dal dopoguerra ad oggi, Donzelli, Roma 2021
Per i non frequentanti:
Oltre al testo già indicato, gli studenti non frequentanti dovranno studiare i capp. 1, 2, 3, 5 del manuale: Gabriele Balbi, Paolo Magaudda, Media digitali. La storia, i contesti sociali, le narrazioni, Laterza, Roma-Bari, 2021
Per gli approfondimenti, suggerimenti di lettura, di visione, di ascolto o navigazione, si rimanda alle diverse unit di questo corso
Agli studenti frequentanti sarà assegnato un project work che costituirà parte integrante della valutazione conclusiva
-
-
La lezione introduttiva al corso ne spiega gli obiettivi e il programma.
Ci si sofferma anche sui concetti principali e sulle parole chiave dell'era digitale, che segue, per quanto riguarda i media, quella che chiamiamo era analogica e, più nello specifico, era elettronica, visto che ci occuperemo dei media del secondo Novecento.
Il corso - è bene evidenziarlo sin da ora - è un corso di storia dei media, per quanto circoscritta all'era digitale. E dunque, per comprendere le caratteristiche dei media in questo periodo, occorre risalire all'indietro, capire come erano prima dell'era digitale per poter cogliere continuità e fratture rispetto all'era elettronica.
Questo ci permetterà, inoltre, di capire meglio se l'idea che con l'era digitale sia arrivato anche un cambiamento radicale sia vera oppure non costituisca che una narrazione.
-
Qui trovate una sintesi dell'ultimo rapporto sulla comunicazione redatto dal Censis, una fotografia dello stato attuale dei media e del loro uso in Italia
-
Un articolo che riflette sul cambiamento in corso nel www, nel giorno del suo compleanno.
-
La lezione analizza il sistema dei media in Italia nel dopoguerra e negli anni Cinquanta, a partire però da ciò che accade nel mondo digitale che iniziava ad essere introdotto con i primi calcolatori (le macchine definite mainframes) e, soprattutto, con la previsione di ciò che i computers avrebbero dovuto essere e avrebbero dovuto fare.
Nel corso si seguirà l'idea che i media vadano studiati come sistema complesso, per cogliere meglio tutte le interazioni che esistono tra gli uni e gli altri e, soprattutto, per comprendere meglio il rapporto biunivoco che si crea tra il sistema dei media e la società, la quale crea i media e, allo stesso tempo, ne viene creata.
L'immagine accanto è una infografica dei principali snodi del primo dopoguerra, costruita sul modello di quelle presenti nel libro di testo
-
Qui trovate le due infografiche relative ai principali snodi del dopoguerra e degli anni cinquanta: possono servirvi, insieme alle slide, come guida per lo studio del manuale
-
-
-
La lezione analizza l'evoluzione dei media negli anni Sessanta, il periodo in cui nasce la cultura giovanile e si definisce la controcultura, i computer iniziano il processo che li porterà a diventare personal, la radio si miniaturizza mentre la televisione diventa il medium centrale
-
Il "decennio più lungo del secolo breve" - così sono stati chiamati gli anni Settanta - è tale anche per la storia dei media, tante e tali sono le trasformazioni che avvengono in quegli anni.
Nelle lezioni ci si concentrerà soprattutto sulla nascita dell'emittenza libera, sul cambiamento profondo della stampa, sulla nascita di Internet e sui cambiamenti strutturali dei computer che da macchine da calcolo iniziano a diventare personal.
-
Qui trovate una puntata de Il tempo e la storia sulle radio libere nella quale sono stato ospite. E' su Raiplay, quindi per vederla dovete fare un login
-
URL
Qui trovate il programma Onda libera, realizzato da Roberto Benigni, Giuseppe Bertolucci, Umberto Simonetta e Beppe Recchia, che ne fu anche il regista.
Il programma è su raiplay, quindi per vederlo dovete loggarvi. -
Page
Un documentario sulla prima tv cavo in Italia, la cui vicenda apre la strada alle tv libere
-
Gli anni Ottanta sono anni di profondo cambiamento, sia sul piano dell'ethos collettivo (secondo molti studiosi si afferma un individualismo di massa che prima appariva meno diffuso), sia dal punto di vista dei media, che in parte rispecchiano e in parte producono la trasformazione della mentalità collettiva. Sono gli anni dell'affermarsi della televisione commerciale, ma anche quelli della diffusione di massa dei computer e, poi, negli anni Novanta, di internet.
-
Qui trovate le slide della lezione, in formato pdf
-
Qui trovate un link alla puntata che La storia siamo noi, programma di Renato Parascandolo e Giovanni Minoli in onda dal 1997 al 2013, ha dedicato alla vicenda di Alfredo Rampi e al modo in cui è stata raccontata.
Ne abbiamo parlato come uno dei momenti in cui la Rai inizia a smarrire la sua capacità di mediare tra la realtà e il pubblico.
-