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Pierina VISCIANO

Scienze e tecnologie alimentari - Opzionali

Topic outline

  • Laurea magistrale con lode in Medicina Veterinaria presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".

    Abilitazione all'esercizio della professione di medico veterinario presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".

    Dottorato di Ricerca (IX ciclo) in Ispezione degli Alimenti di origine animale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".

    Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale presso l'Università degli Studi di Napoli "Federico II".

    Incarico di collaborazione per il controllo delle mense universitarie con l'Ente per il Diritto allo Studio (EDISU) dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II".

    Veterinario coadiutore a tempo determinato presso il Ministero della Salute, Dipartimento di Alimenti, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria, Roma.

    Professore associato per il S.S.D. VET04 - Ispezione degli Alimenti di Origine Animale presso il Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo. 

    Ricercatore a tempo indeterminato per il SSD VET04 - Ispezione degli Alimenti di Origine Animale presso l'Università degli Studi di Teramo (anni 2000-2020).

    Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore Ordinario per il SSD VET04 - Ispezione degli Alimenti di Origine Animale conseguita in data 27/11/2023.

    Componente della Commissione AQ per il CdS in Food Science and Technology del Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo.

    Componente della Commissione Pratiche Studenti del Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali dell'Università degli Studi di Teramo. 

    Componente del Gruppo di lavoro per la stesura del "Piano di Uguaglianza di Genere" dell'Università degli Studi di Teramo.

    Referente del Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali per la Scuola di Legalità e Giustizia dell'Università degli Studi di Teramo.

    Associate Editor della rivista internazionale “Frontiers in Microbiology” per la sezione "Food Microbiology".

    Topic Editor di 3 Research Topics:
    Biological hazards in food;

    Foodborne Pathogens: Hygiene and Safety;

    Occurrence of harmful algal blooms and marine biotoxins.

    Review Editor della rivista internazionale "Frontiers in Animal Science" per la sezione "Animal Physiology and Management".

    Section Editor della rivista internazionale "Foods" per la sezione "Foods of Marine Origin".

    Guest Associate Editor della rivista internazionale "Foods" per 4 Special Issues:

    Rapid Methods for Assessing Food Safety and Quality;

    Biogenic Amines in Raw and Processed Foods: Detection and Control;

    Advances in Fermented Meat and Meat Products;

    Aquatic Products Safety: Determination Methods of Contaminants. 

    Socio AIVI “Associazione Italiana Veterinari Igienisti".

    Componente del Comitato Scientifico “Nuova Collana Edagricole Università & Formazione”.
    Editor del libro “Igiene degli alimenti – Aspetti igienico-sanitari degli alimenti di origine animale”, Edagricole, Bologna (2014).

    Editor del libro "Igiene nei processi alimentari - Progettazione della sicurezza degli alimenti", Hoepli, Milano (2023).

    L'attività di ricerca è focalizzata su tematiche di sicurezza alimentare e legislazione alimentare, in particolare sulla presenza di residui chimici e contaminanti negli alimenti, l'esposizione con la dieta e valutazione del rischio (risk assessment) degli effetti avversi sulla salute umana.

    Obiettivi formativi

    1)    Conoscenza e capacità di comprensione
    Le nozioni ricevute durante il corso consentiranno agli studenti di avere le basi fondamentali delle norme comunitarie che regolano la produzione e commercializzazione degli alimenti, in armonizzazione con le leggi nazionali secondo il principio della gerarchia delle fonti. Saranno altresì fornite agli studenti le indicazioni necessarie per un continuo aggiornamento della normativa, quella attualmente in vigore, abrogata, o sottoposta a modifiche e integrazioni dalle Istituzioni dell’Unione Europea che hanno potere legislativo.

     

    2)    Capacità di applicare conoscenza e comprensione

    Gli studenti dovranno essere in grado di riconoscere i soggetti a cui è destinata la norma, i casi di esclusione dal campo di applicazione della stessa, e di interpretare e applicare i regolamenti comunitari in funzione della realtà produttiva in cui si troveranno ad operare. A tal fine, saranno loro fornite fonti aggiuntive (raccomandazioni, circolari, linee guida, etc.) per una più ampia conoscenza della corretta applicazione della normativa vigente.

     

    3) Autonomia di giudizio
    Gli studenti dovranno dimostrare piena autonomia nell’applicazione dei requisiti specifici in materia di sicurezza alimentare, e al contempo, dovranno essere preparati ad affrontare le visite di controllo da parte delle diverse autorità competenti presenti sul territorio atte a garantire la salute pubblica. 


    4) Abilità comunicative
    Gli studenti dovranno avere la capacità di trasmettere agli operatori del settore alimentare le informazioni e le conoscenze della legislazione alimentare acquisite durante il corso, nonché implementare i programmi di formazione del personale, anche alla luce del principio della cultura della sicurezza alimentare, introdotto recentemente nella normativa vigente, al fine di aumentare la consapevolezza dei pericoli per la sicurezza degli alimenti e migliorare i comportamenti dei dipendenti degli stabilimenti alimentari.


    5) Capacità di apprendimento
    Gli studenti dovranno acquisire capacità di approfondimento e autonomia di studio nell’individuazione dei regolamenti che riguardano le diverse tematiche relative alla sicurezza degli alimenti. A tale fine, argomenti di normativa non trattati a lezione saranno attribuiti dal docente ai singoli studenti, e saranno da questi sviluppati in maniera individuale come verifica dell’apprendimento della materia.

     

    Unità 1.
    Fondamenti di Diritto comunitario. Atti legislativi e soggetti di indirizzo. Armonizzazione con la normativa nazionale. La gerarchia delle fonti.

     

    Unità 2.

    L’evoluzione della legislazione alimentare dalla Direttiva 93/43/CEE sull’igiene degli alimenti al Regolamento 2017/625/UE sui controlli ufficiali.


    Unità 3.
    Ruolo e responsabilità degli operatori del settore alimentare. Campo di applicazione della normativa sulla sicurezza degli alimenti e casi di esclusione.   


    Unità 4.
    Organizzazione del Sistema Sanitario Nazionale e compiti specifici dell’autorità competente.

     

    Unità 5.

    Il sistema sanzionatorio nazionale in caso di mancata applicazione della normativa comunitaria.

     

    Unità 6.

    Esercitazione su casi studio in funzione della prova di valutazione finale.

     



    L’insegnamento verrà svolto attraverso lezioni frontali con il supporto di sussidi didattici.
    Numero di ore settimanali: 2
    Lezioni frontali: 18 ore
    Casi studio/esercitazioni: 6 ore



    Paparella A., Schirone M., Visciano P. Igiene nei processi alimentari. Hoepli Editore, 2023.

    Normativa comunitaria dal sito dell'Unione Europea (https://www.eurlex.com)

    Normativa nazionale da Gazzetta Ufficiale (https://www.gazzettaufficiale.it/)

    Presentazioni delle lezioni caricate sulla piattaforma E-learning (https://elearning.unite.it/)

     

     



     

    Oltre al regolare orario di ricevimento degli studenti, sarà prevista attività di tutorato per chiarimenti su argomenti del corso trattati a lezione o facenti parte integrante del programma d’esame.
    Il docente sarà disponibile a far svolgere attività di tirocinio presso aziende alimentari o enti di ricerca presenti sul territorio.

    Il raggiungimento dell’obiettivo formativo sarà verificato attraverso un esame orale in cui sarà esposto un progetto individuale su una tematica di legislazione cogente non svolta a lezione.