Introduzione alla storia del diritto - Prof. Emilia Musumeci - a.a. 2024/2025
Servizi giuridici - 1° anno
Indice degli argomenti
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Emilia Musumeci, abilitata per la funzione di professore ordinario, è attualmente Professoressa Associata in Storia del diritto medievale e moderno (s.s.d. IUS/19) presso l’Università degli Studi di Teramo dove nell'anno corrente insegna Introduzione alla storia del diritto e Storia del diritto penale e della criminologia (presso i corsi di Laurea attivi nella sede diTeramo) e Storia del diritto dell'ambiente (sede di Lanciano).
Tra i suoi interessi di ricerca rientrano diversi profili della storia del diritto e della scienza penale tra Otto e Novecento tra cui l’Antropologia Criminale di Cesare Lombroso, la rilevanza delle emozioni nel diritto e nel processo penale, il ruolo del diritto durante i regimi totalitari e, da ultimo, la storia giuridica del corpo. Membro di diverse organizzazioni scientifiche tra cui Groupe Européen de Recherche sur les Normativités (GERN), European Society of Comparative Legal History (ESCLH) e la Società Italiana di Storia del Diritto (SISD), ha tenuto conferenze e seminari in molteplici atenei europei tra cui Oxford, Lisbona, Berlino, Parigi e Londra. È autrice dei volumi "Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari" (FrancoAngeli, 2012); "Emozioni, crimine, giustizia. Un’indagine storico-giuridica tra Otto e Novecento" (FrancoAngeli, 2015); "Veneficium. Storia di un crimine atroce" (Eum, 2022) nonché di diversi articoli e saggi pubblicati in riviste e volumi collettanei editi sia in Italia che all’estero.
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Studenti frequentanti:
- P. Grossi, L’Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari, 2016 (o altra qualunque edizione) (le parti da studiare saranno indicate all'inizio del corso) e materiale didattico fornito a lezione;
Studenti non frequentanti:
- P. Grossi, L'Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari, 2016 (o altra qualunque edizione) unitamente ai seguenti articoli:
- G. Cazzetta, Leggi sociali, cultura giuridica ed origini della scienza giuslavoristica in Italia tra Otto e Novecento, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1988, vol. XVII, pp. 155-262 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/17/0155.pdf
- P. Costa, Lo ‘Stato totalitario’: un campo semantico nella giuspubblicistica del Fascismo, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, vol. XXVIII, pp. 61-174 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/28/0062.pdf
- M. Sbriccoli, Dissenso politico e diritto penale in Italia tra Otto e Novecento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, 1973, vol. II, pp. 607-702 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/02/0608.pdf
Studenti non frequentanti lavoratori o non frequentanti fuoricorso:
- P. Grossi, L'Europa del diritto, Laterza, Roma-Bari, 2016 (o altra qualunque edizione) unitamente ad uno dei seguenti articoli:
- G. Cazzetta, Leggi sociali, cultura giuridica ed origini della scienza giuslavoristica in Italia tra Otto e Novecento, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1988, vol. XVII, pp. 155-262 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/17/0155.pdf
- P. Costa, Lo ‘Stato totalitario’: un campo semantico nella giuspubblicistica del Fascismo, in «Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno», 1999, vol. XXVIII, pp. 61-174 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/28/0062.pdf
- M. Sbriccoli, Dissenso politico e diritto penale in Italia tra Otto e Novecento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, 1973, vol. II, pp. 607-702 reperibile online al seguente indirizzo: https://www.quadernifiorentini.eu/cache/quaderni/02/0608.pdf
Studenti iscritti al “Protocollo PA 110 e lode”:
- P. Grossi, Prima lezione di diritto, Laterza, Roma-Bari, 2003 (o edizioni successive), unitamente al materiale (dispense e articoli) che sarà fornito durante le lezioni.
Gli studenti disabili o affetti da DSA nonché coloro che rientrano in altre categorie protette previste dal Regolamento del Corso di Studi (es. figure genitoriali con prole minore o con figli disabili senza limiti di età, studenti caregiver, etc.), possono richiedere un programma personalizzato e diverse modalità di esplicazione della verifica dell'apprendimento a seconda della propria situazione. In ogni caso, altri testi di esame potranno essere concordati direttamente con la docente.
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La frequenza al corso è libera ma è caldamente consigliata. Tutti gli studenti possono partecipare al corso, senza bisogno di preventiva iscrizione. La relativa frequenza (minimo 70% delle lezioni) che comporta una riduzione di programma, sarà attestata dalle firme dei partecipanti, che verranno prese al termine di ciascuna lezione, se svolte “in presenza” o automaticamente dal sistema se svolte a distanza o in maniera “mista” sulla piattaforma Google Meet. Durante tutto l’anno accademico verrà garantito il ‘ricevimento studenti’, il cui orario sarà preventivamente comunicato sull’apposita pagina del sito di Ateneo e su quella degli avvisi del Dipartimento ("Bacheca Studenti"). È possibile, in ogni caso contattare in qualunque momento la docente via e-mail, all’indirizzo di posta istituzionale, per informazioni urgenti.
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Gli esami di profitto si svolgeranno oralmente (previa prenotazione online) con votazione in trentesimi. Verrà valutata la preparazione degli studenti sull’intero programma, tenendo conto anche delle capacità espositive, di ragionamento dello studente nonché dell’acquisizione di un corretto linguaggio tecnico-giuridico e della capacità di comprendere le differenze tra i principali contesti sistemi giuridici in rapporto alle diverse epoche storiche esaminate nel corso. Per gli studenti frequentanti (almeno 70% delle lezioni) è prevista una prova intermedia (facoltativa) su una parte del programma d’esame.
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