Gestione dei conflitti aziendali e delle relazioni sindacali - Prof. Micaela Vitaletti - a.a. 2024/2025
Servizi giuridici - 3° anno
Topic outline
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Abilitata alle funzioni di Prima fascia, è Professoressa Associata di Diritto del lavoro e Relazioni Industriali presso l’Università degli studi di Teramo e Presidente del corso di servizi giuridici L-14. Componente del Comitato Unico di Garanzia, è autrice di numerose pubblicazioni in materia di organizzazione e negoziazione collettiva, si occupa da tempo di mercato del lavoro e di politiche di genere, con particolare attenzione alla prospettiva europea e comparata
OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
- Obiettivi formativi generali: Il corso si propone di illustrare i principi e le regole relative alle organizzazioni rappresentative degli interessi professionali in una prospettiva che tiene conto dell'evoluzione dei mercati e della tecnologia. Nella prima parte, lo studio della materia è affrontato mediante la ricostruzione del sistema sindacale, con particolare riguardo ai soggetti collettivi ed agli strumenti di azione sindacale, il contratto collettivo di lavoro e lo sciopero. La seconda parte del corso ha ad oggetto l'approfondimento critico di alcuni problemi giurisprudenziali e prevede la discussione in aula di alcuni casi pratici e l'esame della contrattazione collettiva.
- Propedeuticità: Diritto del lavoro
INDICATORI DI DUBLINO PER UNITA' DIDATTICA
UNITA' DIDATTICA 1: Organizzazione sindacale
Le fonti del diritto sindacale - L'evoluzione storica - La libertà sindacale - L'organizzazione dei lavoratori e degli imprenditori - Rappresentanza e rappresentatività sindacale - L'organizzazione sindacale nei luoghi di lavoro: r.s.a. e r.s.u. - I diritti sindacali - La repressione della condotta antisindacale
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente, tramite lo svolgimento di prove pratiche, dovrà acquisire una solida preparazione culturale metodologica per una comprensione della disciplina sindacale, nonché delle dinamiche sottese alle relazioni tra le parti sociali.Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà acquisire la capacità di approfondire le questioni giuridiche relative alla gestione dei rapporti collettivi; riuscire a interpretare le fonti dell’ordinamento intersindacale e a gestire le relazioni sindacali; acquisire gli strumenti di gestione del sistema di contrattazione collettiva.
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare la capacità di saper inquadrare le possibili fattispecie concrete e di esprimere in relazione ad esse giudizi autonomi, facendo anche riferimento alle soluzioni accolte dalla dottrina e alle posizioni assunte dalla giurisprudenza.
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico comunicative, mostrandosi in grado di utilizzare vecchi e nuovi media per la veicolazione delle conoscenze acquisite.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento verrà conquistata dallo studente con la consuetudine allo studio e attraverso attività formative di supporto alla preparazione degli esami e della prova finale.UNITA' DIDATTICA 2: Azione sindacale
Contenuti e struttura della contrattazione collettiva - L'accordo interconfederale - Il contratto nazionale di categoria - Il contratto aziendale - Concorso-conflitto tra contratti collettivi - L'efficacia del contratto collettivo di lavoro - L'efficacia soggettiva - L'efficacia oggettiva - L'efficacia temporale - L'interpretazione del contratto collettivo - Il rapporto tra legge e contrattazione collettiva .
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente, tramite lo svolgimento di prove pratiche, dovrà acquisire una solida preparazione culturale metodologica per una comprensione della disciplina sindacale, nonché delle dinamiche sottese alle relazioni tra le parti sociali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà acquisire la capacità di approfondire le questioni giuridiche relative alla gestione dei rapporti collettivi; riuscire a interpretare le fonti dell’ordinamento intersindacale e a gestire le relazioni sindacali; acquisire gli strumenti di gestione del sistema di contrattazione collettiva
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare la capacità di saper inquadrare le possibili fattispecie concrete e di esprimere in relazione ad esse giudizi autonomi, facendo anche riferimento alle soluzioni accolte dalla dottrina e alle posizioni assunte dalla giurisprudenza
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico comunicative, mostrandosi in grado di utilizzare vecchi e nuovi media per la veicolazione delle conoscenze acquisite.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento verrà conquistata dallo studente con la consuetudine allo studio e attraverso attività formative di supporto alla preparazione degli esami e della prova finale.UNITA' DIDATTICA 3: Conflitto sindacale
Lo sciopero - Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero - Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali - La serrata
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente, tramite lo svolgimento di prove pratiche, dovrà acquisire una solida preparazione culturale metodologica per una comprensione della disciplina sindacale, nonché delle dinamiche sottese alle relazioni tra le parti sociali.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà acquisire la capacità di approfondire le questioni giuridiche relative alla gestione dei rapporti collettivi, riuscire a interpretare le fonti dell’ordinamento intersindacale e a gestire le relazioni sindacali; acquisire gli strumenti di gestione del sistema di contrattazione collettiva.
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà dimostrare la capacità di saper inquadrare le possibili fattispecie concrete e di esprimere in relazione ad esse giudizi autonomi, facendo anche riferimento alle soluzioni accolte dalla dottrina e alle posizioni assunte dalla giurisprudenza
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico comunicative, mostrandosi in grado di utilizzare vecchi e nuovi media per la veicolazione delle conoscenze acquisite.
Capacità di apprendimento: La capacità di apprendimento verrà conquistata dallo studente con la consuetudine allo studio e attraverso attività formative di supporto alla preparazione degli esami e della prova finale.
Programmi e bisogni:Le studentesse e gli studenti lavoratrici/tori, programma PA 110 e lode, le studentesse e gli studenti genitori con minori o caregivers possono accedere alla didattica online, alle lezioni registrate e a una rimodulazione del programma contattando la docente al seguente indirizzo: mvitaletti@unite.it
Studenti/sse con disabilità accreditati presso il Centro servizi per studenti disabili possono rivolgersi direttamente al docente (mvitaletti@unite.it) o tramite il referente di delegato di Dipartimento per la disabilità, per concordare, sentito il Centro servizi, le modalità di svolgimento delle prove intermedie, degli esami, adottando le eventuali forme dispensative o l’uso di strumenti compensativi previsti dalla normativa vigente e dalle apposite Linee guida dell’Ateneo; possono accedere alla didattica online ove impossibilitati a recarsi in sede
studenti/sse con DSA possono accedere alle lezioni registrate previa richiesta alla docente mvitaletti@unite.it
Studenti e studentesse erasmus: possono scrivere per il programma alla docente mvitaletti@unite.it
Programma studenti frequentanti:
Il programma verrà concordato con gli studenti presenti al corso
LIBRI DI TESTO
1) Marco Marazza, Diritto sindacale contemporaneo, Giuffrè
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
i materiale di approfondimento si trova allegato alle singole unità del corso.
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Definizione del diritto sindacale; diritto sindacale e relazioni industriali; l’effettività nel diritto sindacale; astensione legislativa e ruolo della dottrina; l’ordinamento intersindacale; il ruolo della giurisprudenza; le regole del conflitto e il problema della loro stabilità
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Il principio costituzionale della libertà sindacale; la libertà di organizzazione sindacale; la normativa comunitaria; la libertà sindacale nelle convenzioni internazionali; il divieto di atti discriminatori; i sindacati di comodo; la libertà sindacale negativa; l’organizzazione sindacale dei militari e della polizia; la libertà sindacale degli imprenditori; la libertà sindacale dei lavoratori autonomi
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a) Il fenomeno storico: i modelli; l’organizzazione; sindacalismo unitario e pluralità di sindacati; le affiliazioni internazionali; l’associazionismo sindacale degli imprenditori; l’organizzazione sindacale non associativa B) La regolamentazione giuridica: sindacato e categoria professionale e la libertà di scelta tra i diversi modelli organizzativi; la mancata attuazione dell’art. 39 cost.; la scelta privatistica; l’associazione non riconosciuta; disciplina costituzionale e disciplina del codice civile; la disciplina delle forme organizzatorie non associative; interessi collettivi, individuali e generali
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La rappresentatività nello Statuto dei lavoratori: la ratio della selezione tra i sindacati; i criteri di selezione; la giurisprudenza costituzionale sull’art. 19 prima del referendum del 1995 il referendum del 1995 ; la giurisprudenza costituzionale sull’art. 19 dopo il referendum; la sentenza della Corte Costituzionale n.231/2013; la rappresentanza sindacale unitaria: dall'accordo interconfederale del 20 dicembre 1993 alll'Accordo interconfederale 10 gennaio 2014; la rappresentatività sindacale dal lato dei datori di lavoro
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La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 231 del 2013, ha dichiarato la illegittimità costituzionaledell'articolo 19, 1° comma, dello Statuto dei lavoratori (Legge n. 300/1970, nella parte in cui "non prevede che la rappresentanza sindacale aziendale possa essere costituita anche nell'ambito di associazioni sindacali che, pur non firmatarie dei contratti collettivi applicati nell'unità produttiva, abbiano comunque partecipato alla negoziazione relativa agli stessi contratti quali rappresentanti dei lavoratori dell'azienda.
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Il 31 maggio 2013 è stato firmato un Protocollo d’intesa tra Confindustria e le confederazioni sindacali CGIL, CISL e UIL in materia di rappresentanza e rappresentatività
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Diaro della vicenda Fiat- Industrial in merito alla costituzione della rappresentanza sindacale in azienda da parte dell' associazione di categoria Fiom- Cgil e nuovo problemi giuridici
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a) I diritti sindacali : 1. lo statuto dei lavoratori come legislazione di sostegno; l’assemblea; 3. il referendum; i permessi sindacali ; le tutele per i dirigenti sindacali; diritto di affissione e diritto all’uso di locali; la libertà di proselitismo e i contributi sindacali; il campo di applicazione del titolo iii dello statuto; b) La repressione della condotta antisindacale: l’art. 28 dello statuto; le regole processuali (cenni); la condotta antisindacale; la legittimazione attiva ; l’interesse ad agire; l’apparato sanzionatorio
Materiale integrativo alla didattica: P. Bellocchi ( a cura di), Casi e materiali di diritto sindacale, Giappichelli
Sezione Prima. Rappresentanza e attività sindacale in azienda. – 1. Costituzione delle rappresentanze sindacali aziendali e contratto collettivo di lavoro. – 2. I contributi sindacali. – 3. Rappresentanza sindacale unitaria e diritto di assemblea. – 4. Rappresentanza sindacale unitaria e decadenza anticipata di un componente per recesso dal sindacato
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a) Il contratto collettivo: 1. la determinazione delle condizioni di lavoro; le prime riflessioni giuridiche sul contratto collettivo; il contratto collettivo e l’art. 39 cost. ; la legge n. 741/1959 (c.d. legge Vigorelli) ; alcuni principi costituzionali sul contratto collettivo; b) Il contratto collettivo di diritto comune : rilevanza e natura giuridica la funzione normativa; l’inderogabilità in pejus; la derogabilità in melius; efficacia soggettiva e categoria contrattuale; l’efficacia soggettiva nella giurisprudenza; l’estensione dell’efficacia soggettiva nella legislazione; le altre funzioni, in particolare quella obbligatoria; la c.d. procedimentalizzazione dei poteri dell’imprenditore e il contratto gestionale; l’efficacia soggettiva del contratto gestionale; c) I rapporti tra contratti collettivi: i livelli della contrattazione collettiva; la successione di contratti collettivi nel tempo; l’efficacia nel tempo del contratto collettivo; il concorso-conflitto tra contratti di diverso livello; d) La contrattazione e la legge: l’inderogabilità unilaterale della legge; i rinvii legali alla contrattazione collettiva; i limiti legali alla contrattazione collettiva; e) il contratto collettivo di prossimità
Materiale integrativo alla didattica: P. Bellocchi (a cura di), Casi e materiali di diritto sindacale, Giappichelli
Sezione Seconda. il contratto collettivo. – 1. Categoria professionale e applicazione del contratto collettivo. – 2. L’efficacia ultrattiva del contratto collettivo. – 3. Il recesso dal contratto collettivo. – 4. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo gestionale. – 5. L’interpretazione del contratto collettivo. –
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Esempio di contratto collettivo di prossimità: azienda Golden Lady
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Riferimento normativo: d.l.13 agosto 2011, n. 138 recante ”Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”, convertito con la l. 14 settembre 2011, n. 148, pubblicata nella G.U. 16 settembre 2011, n. 216; il testo è aggiornato al d.l. n. 76 del 28 giugno 2013, convertito in l. 99 del 9 agosto 2013.
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La concertazione: l’azione ‘politica’ del sindacato e il ruolo dei pubblici poteri nelle relazioni industriali; la concertazione delle politiche economico-sociali; l’evoluzione storica della concertazione: gli anni ’70 e ’80; il protocollo del 23 luglio 1993 e la politica dei redditi ; il c.d. dialogo sociale e il Patto per l’Italia del 2002; il Protocollo del 23 luglio 2007; natura giuridica dei protocolli triangolari e problemi di legittimità costituzionale
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L’autotutela degli interessi collettivi; sciopero e diritto: lineamenti storici; lo sciopero nella costituzione; lo sciopero come diritto: conseguenze; la titolarità del diritto di sciopero; gli scioperi dei lavoratori parasubordinati e le astensioni degli autonomi; natura giuridica del diritto di sciopero; sciopero e retribuzione. Limiti al diritto di sciopero: la tecnica definitoria; sciopero-diritto e sciopero-reato; lo sciopero politico; lo sciopero di solidarietà. Sciopero e libertà d’iniziativa economica le c.d. forme anomale di sciopero; sciopero articolato e danno ingiusto; sciopero e responsabilità aquiliana; il danno alla produttività l’autotutela degli interessi collettivi. Sciopero e servizi essenziali: i servizi essenziali; l’astensione dal lavoro dei lavoratori autonomi; il preavviso e l’obbligo di indicare la durata; le prestazioni indispensabili; la regolamentazione provvisoria disposta dalla commissione di garanzia; le sanzioni; le associazioni degli utenti; la precettazione: aspetti sostanziali; la precettazione: aspetti procedurali
Link: www.cgsse.it sito della Commissione di Garanzia dove è possibile trovare:
- accordi;
- regolamentazioni provvisorie;
- codici
Sezione Terza. Lo sciopero. – 1. Lo sciopero delle mansioni. – 2. Lo sciopero politico. – 3. La sostituzione dei lavoratori in sciopero. – 4. Lo sciopero virtuale. – 5. Sciopero nei servizi pubblici essenziali e astensione collettiva per malattia. – Riferimenti bibliografici essenzial
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L'argomento mira ad approfondire i possibili spazi di azione sindacale nell'area del lavoro autonomo, in particolare il ruolo e le funzioni della contrattazione collettiva anche alla luce dei recenti interventi normativi (Jobs Act), dopo aver percorsi gli ambiti ad essa riservati nelle precedenti esperienze legislative