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Daniele Di Bartolomeo
Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità - 1° anno

Indice degli argomenti

  • Daniele Di Bartolomeo è Professore Associato di Storia Moderna presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, dove insegna Storia culturale e delle moda e Storia digitale ed è vice-coordinatore del Dottorato in Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea. Presso il Dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali è titolare dell'insegnamento intitolato Storia e cultura dell'alimentazione nel Corso di studi in Scienze gastronomiche per la sostenibilità. È autore di tre libri sulla Rivoluzione francese del 1789: Nelle vesti di Clio. L’uso politico della storia nella Rivoluzione francese (1787-1799), 2014; Una storia in tempo reale. La Rivoluzione francese raccontata dai suoi protagonisti (1789-1796), 2016; (con F. Benigno), Napoleone deve morire. L'idea di ripetizione storica nella Rivoluzione francese, 2020, di cui è ora disponibile una traduzione francese intitolata La magie du passé. L'idée de répétition historique dans la Révolution française, 2021. L'ultimo suo libro è Le due repubbliche. Pensare la Rivoluzione nella Francia del 1848, 2024.

    Il corso ha l’obiettivo di introdurre gli studenti alla storia culturale dell’alimentazione, con particolare riferimento all’Europa tra Medioevo ed età contemporanea, e di fornire loro gli strumenti per applicare le metodologie della ricerca e della divulgazione storica in qualità di futuri operatori delle scienze gastronomiche.

    Per raggiungere tale scopo, il percorso didattico prevede:

    - Un’introduzione dedicata alle metodologie della ricerca e della divulgazione storica applicate al tema dell’alimentazione;

    - Tre parti centrali, organizzate come segue:

    Parte teorica: Studio della storia dell’alimentazione da una prospettiva culturale. Questa sezione si baserà sul volume M. Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari 2025.

    Parte generale: Analisi del tema dell’“invenzione della tradizione” nel discorso gastronomico italiano dell'ultimo mezzo secolo, con l’obiettivo di dimostrare come molti cibi ritenuti antichissimi siano in realtà rielaborazioni più recenti. Questa parte si baserà sul volume A. Grandi, Denominazione di origine inventata, Mondadori, Milano 2020.

    Parte monografica: Approfondimento sul tema specifico della storia dell’invenzione della Dieta mediterranea.

    - Il corso si concluderà con lo svolgimento di esercitazioni durante le quali gli studenti impareranno ad applicare al tema dell’alimentazione i metodi più innovativi della ricerca storica e della divulgazione del passato.

    LIBRI DI TESTO

    - M. Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari 2025 (o edizioni precedenti)

    - Alberto Grandi, Denominazione di origine inventata, Mondadori, Milano, 2020 (o edizioni precedenti)

    - Vito Teti, Dieta mediterranea. Realtà, mito, invenzione, Treccani, Roma, 2024

    LEZIONI

    Le lezioni del corso di Storia culturale dell'alimentazione si terranno nel del Polo didattico "Silvio Spaventa", a partire da martedì 30 settembre 2025, e seguiranno il seguente calendario settimanale:

    Martedì: ore 16-18

    Mercoledì: ore 16-18

    Giovedì: ore 16-18


     

     

    RICEVIMENTO

    Durante il semestre d'insegnamento, il docente riceverà gli studenti, previa fissazione di un appuntamento vie e-mail (ddibartolomeo@unite.it), nel proprio studio presso il Dipartimento di Scienze della Comunicazione (Plesso G. D'Annunzio, Terzo livello, tra il ponte rosso e il ponte blu) o in alternativa nella seguente aula virtuale della piattaforma Google Meet https://meet.google.com/zfb-ukix-fwa, ogni martedì dalle ore 12.30 alle ore 13,30. Gli studenti che volessero avere informazioni sull'insegnamento prima dell'inizio o dopo la conclusione del corso, sono pregati di contattare via e-mail il docente per programmare un appuntamento ad hoc.





      MODALITA' DI VALUTAZIONE

      La valutazione finale (o sommativa) avverrà tramite un esame orale riguardante i libri di testo, nel corso del quale verranno prese in considerazione oltre alle conoscenze e alle abilità acquisite anche la completezza nell'esposizione dei contenuti e la profondità di analisi. E' prevista la possibilità di sostenere una prova valutativa intermedia concernente il primo libro di testo che verrà trattato a la lezione (Massimo Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari, 2025 o edizioni precedenti), che si terrà nella terz'ultima settimana di lezione, in un giorno e in un orario comunicati per tempo dal docente.
      All’inizio del corso, il docente somministrerà agli studenti un breve test per valutare il loro livello di partenza, così da progettare al meglio il percorso formativo e fornire indicazioni utili per adottare un approccio allo studio efficace e proficuo.
      Per gli studenti DSA saranno adottati adeguati strumenti compensativi e le misure dispensative, quali:
      - possibilità di sostenere l'esame in modalità scritta;
      - possibilità di sostenere di un numero maggiore di prove intermedie;
      - possibilità di usare schemi e mappe concettuali, sia durante le prove orali che scritte;
      - valutazione del contenuto e non degli errori ortografici negli elaborati;
      - con riferimento alle prove scritte, prevedere alternativamente la riduzione quantitativa, ma non qualitativa, della prova scritta, oppure la concessione di tempo supplementare, fino a un massimo del 30% per lo svolgimento della prova;
      - possibilità di avere colloqui integrativi per eventuali chiarimenti.

      La prova intermedia è volta ad accertare la conoscenza del primo libro di testo: M. Montanari, Il cibo come cultura. Il docente comunicherà la data all'inizio del corso. Gli studenti interessati a sostenere tale prova sono pregati di scrivere una email al docente.


      ENTRA NELL'AULA VIRTUALE
      Daniele Di Bartolomeo
    • PRIMA LEZIONE: Presentazione del corso e dei libri di testo.

      SECONDA-TERZA LEZIONE: Nozioni di metodologia della ricerca e divulgazione storica applicate al tema dell'alimentazione.

      QUARTA-NONA LEZIONE: Le lezioni saranno dedicate alla storia dell’alimentazione da una prospettiva culturale attraverso l'analisi del seguente volume:
      M. Montanari, Il cibo come cultura, Laterza, Roma-Bari 2019

      DECIMA-VENTESIMA LEZIONE: Le lezioni saranno dedicate al ruolo dell'invenzione della tradizione nella storia dell'alimentazione in Italia attraverso l'analisi del seguenti volumi:

      Alberto Grandi, Denominazione di origine inventata, Mondadori, Milano, 2020 (o edizioni precedenti)

      Vito Teti, Dieta mediterranea. Realtà, mito, invenzione, Treccani, Roma, 2024

      VENTUNESIMA-VENTITRESIMA LEZIONE: Lezioni di tipo pratico, consistenti in una serie di esercitazioni nel corso delle quali gli studenti impareranno ad applicare al tema dell’alimentazione i metodi più innovativi della ricerca storica e della divulgazione del passato.

      VENTIQUATTRESIMA LEZIONE: Conclusione del corso: discussione finale sulle tematiche più importanti e sulle modalità d'esame.