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Law & gender - Prof. Emilia Musumeci - a.a. 2025/2026
Prerequisiti
Il corso è aperto a tutti gli studenti e non prevede prerequisiti specifici. Tuttavia, è auspicabile possedere una certa sensibilità verso i temi dell’inclusione, della diversità e dell’uguaglianza. Si consiglia una conoscenza base e/o scolastica della lingua inglese.
Contenuti
Il corso si concentrerà sulla relazione tra diritto e genere, analizzando il ruolo e il significato della storia, della temporalità e del passato. Com'è stato affermato, il tempo ha contribuito alla cancellazione del genere dall’analisi e dall’esposizione giuridica in due modi che si intrecciano tra loro: in primo luogo, la narrazione temporale colloca il passato giuridico, profondamente patriarcale, come un “prima” del diritto; in secondo luogo, il tempo agisce presentando il rapporto tra diritto e genere in modo teleologico, come un processo progressivo attraverso cui il diritto “si purifica” da errori e ingiustizie. Più nello specifico, il corso incoraggia un’esplorazione critica di questioni teoriche e metodologiche centrali, promuovendo lo studio della storia del genere e della sessualità attraverso diverse discipline e periodi storici, dal Medioevo al mondo contemporaneo. In particolare, saranno affrontati temi quali: il corpo e la sessualità; l’identità e la costruzione sociale delle maschilità e delle femminilità; la storia del femminismo in Europa; genere e uguaglianza; il lavoro femminile; il sex work e la salute; la sessualità e le malattie veneree; la vita familiare e i ruoli di genere; le dimensioni della violenza sessuale e di genere; il rapporto tra genere, giustizia ed emozioni; genere, sessualità e crimine.
Il programma di esame verrà indicato all'inizio delle lezioni che si svolgeranno nel primo semestre.
Topic outline
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Emilia Musumeci, abilitata per la funzione di professore ordinario, è attualmente Professoressa Associata in Storia del diritto medievale e moderno (s.s.d. IUS/19) presso l’Università degli Studi di Teramo dove nell'anno corrente insegna Introduzione alla storia del diritto, Storia del diritto penale e della criminologia e Law & Gender (presso i corsi di Laurea attivi nella sede diTeramo), nonché Storia del diritto dell'ambiente (sede di Lanciano).
Tra i suoi interessi di ricerca rientrano diversi profili della storia del diritto e della scienza penale tra Otto e Novecento tra cui l’Antropologia Criminale di Cesare Lombroso, la rilevanza delle emozioni nel diritto e nel processo penale, il ruolo del diritto durante i regimi totalitari e, da ultimo, la storia giuridica del corpo. Membro di diverse organizzazioni scientifiche tra cui Groupe Européen de Recherche sur les Normativités (GERN), European Society of Comparative Legal History (ESCLH) e la Società Italiana di Storia del Diritto (SISD), ha tenuto conferenze e seminari in molteplici atenei europei tra cui Oxford, Lisbona, Berlino, Parigi e Londra. È autrice dei volumi "Cesare Lombroso e le neuroscienze: un parricidio mancato. Devianza, libero arbitrio, imputabilità tra antiche chimere ed inediti scenari" (FrancoAngeli, 2012); "Emozioni, crimine, giustizia. Un’indagine storico-giuridica tra Otto e Novecento" (FrancoAngeli, 2015); "Veneficium. Storia di un crimine atroce" (Eum, 2022) nonché di diversi articoli e saggi pubblicati in riviste e volumi collettanei editi sia in Italia che all’estero.
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