Diritto della navigazione e dei trasporti - Prof. Carmen Telesca - a.a. 2025/2026
Giurisprudenza - 2° anno
Indice degli argomenti
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Professore Associato di Diritto della navigazione e dei trasporti (SSD GIUR-02/B) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo.
Nel medesimo Dipartimento è stata Ricercatore a Tempo Determinato (RTD-B) in Diritto della Navigazione (SSD: IUS/06). Per l'a.a. 2021/2022 è stata Professore a contratto di Diritto della Navigazione e dei Trasporti presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo – Sede di Avezzano.
Fino a settembre 2021 è stata Ricercatore a Tempo Determinato (RTD-A) in Diritto della Navigazione (SSD: IUS/06) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Macerata ove è stata titolare degli insegnamenti di Diritto della Navigazione (Classe L-14) e di Diritto dei Trasporti (Classe L-14) per gli aa.aa. 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021.
Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Diritto Pubblico presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata (indirizzo Internazionalistico e della Navigazione).
È stata nominata quale rappresentante dell’Università degli Studi di Teramo nel Consiglio Direttivo del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Scienze del Mare - CoNISMa.
È componente del corpo docente del Master Universitario di II Livello in Diritto ed Economia del Mare istituito dall’Università degli Studi di Teramo in convenzione con la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura - Chieti Pescara.
Membro del Consiglio Direttivo del Centro interuniversitario di Ricerca e Studi sul Diritto Aeronautico e Aerospaziale (CIDAA).
È componente del Collegio docenti del Corso di Dottorato in “Processi di Armonizzazione del Diritto tra Storia e Sistema” istituito presso l’Università degli Studi di Teramo (dal 39º Ciclo).
Membro del Consiglio Scientifico del Centro di ricerca “Transizione ecologica, sostenibilità e sfide globali” e componente della Commissione per l’Internazionalizzazione del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo.
Ha partecipato e collabora attualmente, quale componente di Gruppi di ricerca, a diversi Progetti su tematiche inerenti alla scienza e tecnologia aerospaziale, alla sostenibilità nei trasporti, al trasferimento tecnologico, alla creazione di piattaforme digitali applicabili catena logistica con particolare riferimento all’intermodalità, alla sicurezza nella navigazione aerea.
Autrice di una monografia e di altri lavori in materia di Diritto della navigazione e di Diritto dei trasporti pubblicati su primarie riviste giuridiche del settore. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni ed ha, altresì, organizzato seminari e convegni su tematiche di rilevante interesse per il settore scientifico disciplinare.
OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
Obiettivi formativi generali:
Il corso ha per oggetto lo studio di quella parte dell’ordinamento giuridico, che si riferisce al fenomeno della navigazione per mare, per acque interne e per aria. Nell’ambito delle lezioni, verranno esaminati i principali rapporti attinenti alla navigazione e ai trasporti e particolare attenzione sarà riservata ai contenuti e alle peculiarità del diritto della navigazione, tra cui il carattere di specialità, autonomia ed unitarietà. Attesa la sottolineata specificità, nonché la interdisciplinarietà e l’esigenza dell’uniformità di disciplina, perseguita in sede internazionale e unionale più che in altri settori, obiettivo del corso non è soltanto di far acquisire allo studente una solida conoscenza degli istituti più significativi della navigazione marittima ed aerea (per quanto attiene ai beni, ai soggetti ed all’esercizio della navigazione), bensì di stimolare la capacità di comprensione critica, di inquadramento e di collegamento sistematico con tutti i rami dell’ordinamento giuridico, tenuto conto delle nozioni acquisite dallo studente del secondo anno di corso. S’intende, quindi, promuovere la formazione di capacità di sintesi logica, nonché di avvalersi di un razionale metodo di lavoro, suscettibile di sviluppi personali ed autonomi, con un rilievo fondamentale per il futuro anche dello studente e nell’approccio pratico-professionale.
- Prerequisiti: Nessuno
- Propedeuticità: Nessuna
1) Conoscenza e capacità di comprensione
In particolare, lo studente dovrà acquisire capacità critico-analitiche per l’interpretazione delle fattispecie rilevanti nel diritto della navigazione e dei trasporti al fine di determinare l’applicazione corretta ad essa delle fonti, del regime giuridico degli spazi ove la navigazione si sviluppa e dei beni rilevanti, dei soggetti e della contrattualistica.2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente dovrà essere, in conseguenza, indotto al riconoscimento delle fattispecie rilevanti nel diritto della navigazione e dei trasporti, alla determinazione della legge applicabile ad esse, sulla base di un uso corretto del sistema delle fonti (diritto uniforme, unionale e interno), utilizzando conoscenze già acquisite nel precedente anno di studio e finalizzandole alla disciplina specifica.3) Autonomia di giudizio
L’obiettivo che il corso si propone è, infatti, quello di consentire allo studente lo sviluppo di capacità critica e autonomia di giudizio circa la modalità di funzionamento del diritto della navigazione e dei trasporti, anche in rapporto con gli altri settori dell’ordinamento e con le materie studiate.
4) Abilità comunicative
Tale ultimo obiettivo sarà integrato dallo sviluppo continuo delle capacità comunicative, attraverso la discussione di casi pratici in aula da parte del docente e degli studenti e attraverso una modalità di lezione continuamente partecipata.
5) Capacità di apprendimento
Quanto all’apprendimento, lo studente, in virtù della metodologia appresa, dovrà incentivare autonomia di giudizio e capacità di analisi del caso concreto determinata dall’assimilazione degli istituti rilevanti specificamente indicati nelle lezioni e di quelli generali che esse coinvolgono. L’acquisizione di tale capacità è ritenuta strategica nella logica del corso perché volta a consentire allo studente lo sviluppo di una personalità professionale autonoma in grado di rapportarsi con il docente nell’affermazione della propria visione dell’istituto e con i colleghi di corso, attraverso un dibattito dialettico. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test scritti, domande aperte e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche scritte e test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta, multimediale.
Contenuti del Corso
I temi principali del corso sono molteplici:
Caratteri, fonti e interpretazione del diritto della navigazione - Le organizzazioni internazionali e nazionali della navigazione marittima e aerea - Gli spazi rilevanti per la navigazione marittima e aerea e loro regime giuridico - Definizione e distinzione di nave - Definizione e distinzione di aeromobile - Navigabilità della nave e dell’aeromobile - I beni pubblici destinati alla navigazione e loro gestione - L'autorità di sistema portuale - I servizi portuali e aeroportuali - Polizia all’arrivo e alla partenza delle navi e degli aeroporti - Polizia di bordo - L’esercizio della nave e dell’aeromobile - Gli ausiliari dell’armatore e dell’esercente - I contratti di utilizzazione della nave e dell’aeromobile (locazione di nave e di aeromobile, noleggio di nave e di aeromobile, trasporto marittimo ed aereo di persone e cose) - Il contratto di pilotaggio - Il contratto di rimorchio - L’assistenza e il salvataggio - La responsabilità per danni a terzi sulla superficie – La contribuzione alle avarie comuni.
Metodi didattici
Lezioni frontali in lingua italiana. Nell’ambito della didattica frontale sarà previsto, ove possibile, l’uso di case studies, di simulazioni e di esercitazioni. Sulla piattaforma e-learning sarà pubblicato il cronoprogramma del corso e lo studente potrà agevolarsi della consultazione delle slides relative ai principali argomenti del programma di esame. Le lezioni sono divise in due unità didattico-concettuali, organizzate secondo un percorso che consente l’apprendimento graduale dei concetti necessari al raggiungimento dell’obiettivo della padronanza della materia e in particolare della autonomia di considerazione dei singoli istituti e casi pratici esaminati.
Testi di riferimento
N.B. DI SEGUITO SONO INDICATI TUTTI I PROGRAMMI RELATIVI ALL’ESAME DI DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI PER CIASCUNA TIPOLOGIA DI STUDENTE (NON FREQUENTANTE e FREQUENTANTE).
SI PREGA DI INDIVUARE QUELLO DI RIFERIMENTO E DI ATTENERSI AL PROGRAMMA INDICATO
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DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI
Sede di Teramo
Docente del Corso: Prof.ssa Carmen Telesca
E-mail: ctelesca@unite.it
a.a. 2025/2026Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01), Nuovo ordinamento - II anno
Corso di laurea in Servizi giuridici (L/14) – Curriculum carriere amministrative – 54 ore
STUDENTI NON FREQUENTANTI
LO STUDENTE POTRÀ SCEGLIERE UNO TRA I SEGUENTI DUE PROGRAMMI, FERMA RESTANDO LA NECESSITÀ DI AVVALERSI DEI TESTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO
1) ZUNARELLI, COMENALE PINTO, Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti, V ed., Cedam, Padova, 2023, limitatamente alle seguenti parti: Capitolo I; Capitolo II; Capitolo III; Capitolo IV; Capitolo V; Capitolo VI; Capitolo VII (esclusi i paragrafi 12 e 13); Capitolo VIII; Capitolo IX; Capitolo X; Capitolo XI; Capitolo XIV; Capitolo XV; Capitolo XVI; Capitolo XVIII; (esclusa la sezione V); Capitolo XIX; Capitolo XX; Capitolo XXI (escluse le sezioni I, III e IV); Capitolo XXIII; Capitolo XXIV.
2) LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, XVI ed., Giuffrè, Milano, 2022, limitatamente ai seguenti paragrafi: 1-5; 11-13; 18-38; 47-80; 84-127; 137-164; 195-231; 267-407.
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STUDENTI FREQUENTANTI
LO STUDENTE POTRÀ SCEGLIERE UNO TRA I SEGUENTI DUE PROGRAMMI, FERMA RESTANDO LA NECESSITÀ DI AVVALERSI DEI TESTI NORMATIVI DI RIFERIMENTO
1) ZUNARELLI, COMENALE PINTO, Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti, V ed., Cedam, Padova, 2023, limitatamente alle seguenti parti: Capitolo II; Capitolo III (esclusi i paragrafi 4, 5 e 6); Capitolo IV; Capitolo V; Capitolo VI (esclusa la sezione III); Capitolo VII (escluse le sezioni II e III); Capitolo VIII; Capitolo IX; Capitolo X; Capitolo XI (esclusa la sezione III); Capitolo XIV; Capitolo XV; Capitolo XVI; Capitolo XIX; Capitolo XX; Capitolo XXI (escluse le sezioni I, III e IV); Capitolo XXIII; Capitolo XXIV.
2) LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, XVI ed., Giuffrè, Milano, 2022, limitatamente ai seguenti paragrafi: 1-5; 11-13; 18-28; 47-64; 84-94; 137-167; 195-206; 209-231; 267-386; 393-407.
I programmi sono stati strutturati, vista la collocazione dell'esame al secondo anno di corso, per soddisfare le esigenze degli studenti del Corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza (LMG/01) e del Corso di laurea in Servizi giuridici (L/14).
Nell’ambito del corso, per gli studenti frequentanti, si prevede una prova intermedia della durata di un’ora che verterà sugli argomenti della prima unità didattica così da consentire un accertamento, anche in funzione autovalutativa, della correttezza della metodologia di studio seguita. Per la prova intermedia sarà utilizzata la tecnica del test con risposta multipla abbinata a domande aperte e potrà essere svolta anche mediante l’ausilio di strumenti informatici. Più nello specifico essa sarà costituita da 14 domande a risposta multipla alle quali sarà attribuito un punteggio pari ad 1 per ciascuna risposta corretta e nessuna penalità per mancate risposte o risposte errate; due domande a risposta aperta alle quali sarà attribuito un punteggio nel massimo pari a 8 punti cadauna, per un totale di ulteriori 16 punti. Il superamento della prova intermedia con votazione almeno pari a 18/30 consente allo studente di essere ammesso alla prova orale ed essere esaminato unicamente sugli argomenti della seconda unità didattica.
La prova intermedia si terrà il 04 dicembre 2025 alle ore 10.30.
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30 ottobre 2025
Aeromobile: definizione e disciplina giuridica.
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04 dicembre 2025
Prova di autovalutazione