Diritto del lavoro e ambiente - Prof. Manuela Rinaldi - a.a. 2025/2026
Section outline
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LIBRI DI TESTO
DIRITTO DEL LAVORO E AMBIENTE- Autore: P. TOMASSETTI
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
La tutela dell’ambiente interno ed esterno all’impresa. Il fondamento giuridico e gli strumenti per una prevenzione integrata- Autore: F.GRASSO
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ARTICOLO DI APPROFONDIMENTO SUL TEMA
Il diritto fondamentale ad un ambiente di lavoro sicuro e salubre
Elementi principali di un sistema nazionale per la salute e la sicurezza sul lavoro
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IL DIRITTO DEL LAVORO E IL RUOLO
DELLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA
PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
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Marilena DI BARTOLO
La sostenibilità dell’impresa: brevi riflessioni
fra diritto ed economia -
Impresa sostenibile:
implicazioni per il diritto del lavoroarticolo di tiziano treu
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LEGGE COSTITUZIONALE 1.2022 AMBIENTE E SICUREZZ
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Commento alla Sentenza n. 58/2018 della
Corte Costituzionale.Sommario: 1. Il contesto fattuale del caso sottoposto alla Corte costituzionale – 2. La ratio decidendi della Corte costituzionale – 3. Considerazioni conclusive.
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Caso Ilva: CGUE rimette la valutazione sulla pericolosità per
salute e ambiente
La Grande Sezione della Corte di Giustizia dell’UE (Sentenza della Corte nella causa
C-626/22, Ilva e altri) ha stabilito che il Tribunale di Milano potrà sospendere l’esercizio
dell’acciaieria Ilva ove ritenesse che presenta pericoli gravi e rilevanti per l’ambiente e per
la salute umana.
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AMBIENTE E DIRITTI UMANI NELLA SENTENZA DELLA CORTE DI STRASBURGOSUL CASO ILVANota aC. eur. dir. uomo, sez. I, 24 gennaio 2019, Cordella e altri c. Italia di Stefano ZiruliaS OMMARIO:1.Introduzione.–2. I ricorsi degli abitanti di Taranto.–3. La pronuncia della Corte europea.–3.1. Le questioni di ricevibilità (in particolare, il divieto diactio popularise la qualità di “vittime” deiricorrenti).–3.2. Le statuizioni di merito.–4. Ambiente e salute: la prospettiva della responsabilità delloStato per violazione dei diritti fondamentali.–5. La dimensione“green”dei diritti fondamentali: problemiaperti nella giurisprudenza di Strasburgo.–6. L’incerto confine tra il diritto alla “vita” ed il diritto alla “vitaprivata”.–6.1. L’ambito di applicazione degli articoli 2 e 8 Cedu in materia di attività produttive pericolose:principi e casistica.–6.2. La rilevanza dell’opzione a favore dell’art. 2 o dell’art. 8 Cedu.–6.3. Critica allasentenzaCordellain punto di applicabilità dell’art. 8 Cedu e argomenti a sostegno dell’applicabilità dell’art.2 Cedu.–7. Verso un autonomo diritto ad un ambiente sano?–8. Conclusioni.Abstract.Con la sentenza Cordella e altri c. Italia la Corte europea dei diritti dell’uomo èintervenuta sul caso dell’Ilva di Taranto, ravvisando la violazione del diritto alla vita privata(art. 8 Cedu) e deldiritto a un ricorsoeffettivo (art. 13 Cedu) di oltre centosessanta personeabitanti nelle aree limitrofe agli stabilimenti della nota acciaieria. Prendendo in esame da unlato le evidenze epidemiologiche sulla situazione sanitaria delle popolazioni esposte, dall’altrolato la normativa c.d. “salva-Ilva” emanata a partire dal 2012, il collegio ha ritenutoall’unanimità che le autorità italiane non abbiano ad oggi saputo individuare un ragionevolepunto di equilibrio tra l’interesse dei singoli al “benessere” ed alla “qualità della vita” e quellodella società in generale alla prosecuzione della produzione. La sentenza offre una prospettivanuova sull’annoso problema dei danni alla salute da esposizione a sostanze tossiche,ravvisando la responsabilità dello Stato in una materiache finora (quanto meno in Italia) èstata per lo più appannaggio di procedimenti penali avviati nei confronti dei privati gestoridelle imprese. Allo stesso tempo, le statuizioni della Corte europea alimentano l’evoluzione insenso “green” dei diritti fondamentali sanciti nella Convenzione, suscitando nuoviinterrogativi e problemi esegetici densi di ripercussioni anche sul terreno del diritto penale (sipensi all’estensione degli obblighi di incriminazione di condotte che offendono la vita e lasalute),culminanti nella questione in ordine all’opportunità di riaprire il dibattito sullanecessità di introdurre di un autonomo “diritto ad un ambiente sano”.
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IL “CASO EX-ILVA” ALLA LUCE DELLA RIFORMA DEGLI
ARTICOLI 9 E 41 COST. E DELLE PRONUNCE DELLE
CORTI DI STRASBURGO E DI GIUSTIZIA UE
Giuseppe Monaco *
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FRANCESCO GRASSI
Il caso Ilva: ancora un conflitto tra legislatore e giudici
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UN NUOVO DECRETO C.D. SALVA-ILVA:
PRIME OSSERVAZIONI SU “NUOVO” E “VECCHIO” SCUDO PENALE
di Fabio Basile -
https://www.startmag.it/energia/decreto-legge-ex-ilva-20-novembre-2025/#:~:text=per%20l%E2%80%99ex%20Ilva-,Cosa%20c%E2%80%99%C3%A8%20nel%20nuovo%20decreto%20per%20l%E2%80%99ex%20Ilva,21%20Novembre%202025%2011%3A16,-Ascolta%20questo%20articolo
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Pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.180/2025 la legge primo agosto 2025 n. 113, di conversione, con modificazioni del decreto legge 26 giugno 2025, n. 92, recante “Misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi”.
Nell’iter di conversione, il testo ha accolto alcune disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali, inserite all’interno del Capo II (“Misure urgenti in materia di ammortizzatori sociali e disposizioni in materia di lavoro e politiche sociali”). In particolare si segnala l’inserimento nel provvedimento originale di disposizioni a tutela delle imprese e dei lavoratori e lavoratrici in caso di emergenze climatiche, estese anche agli operai agricoli a tempo determinato (articolo 10-bis), nonché del contributo straordinario dell’Assegno di inclusione per i nuclei familiari che nel 2025 concludano le prime 18 mensilità del beneficio (articolo 10-ter).
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Impianti di interesse strategico: convertito il decreto ex Ilva In vigore la Legge 20 marzo 2025, n. 3
Entra in vigore oggi, 25 marzo 2025, la Legge 20 marzo 2025, n. 31 che ha convertito, con modificazioni, il decreto-legge 24 gennaio 2025, n. 3, recante misure urgenti per assicurare la continuità produttiva ed occupazionale degli impianti ex ILVA.
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Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 149
20 Novembre 2025
Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 20 novembre 2025, alle ore 17.17 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni. Segretario, il Sottosegretario alla Presidenza Alfredo Mantovano.
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SVILUPPO SOSTENIBILE E TRANSIZIONE GIUSTA: IL DIRITTO
DEL LAVORO ALLA PROVA DEL LIMITEL’articolo metta tema i concetti di sviluppo sostenibile e transizione giusta, chiarendo che essi
presuppongono, nell’era dell’Antropocene, una trasformazione radicale nel modello di sviluppo, in grado di
conciliare la tutela del lavoro e quella dell’ambiente. Dopo aver esaminato le principali tappe dell’evoluzione
normativa sovranazionale, l’A. segnala le più rilevanti innovazioni che si sono prodotte, nell’arco dell’ultimo
ventennio, nei sistemi giuridici nazionali e regionali. Al contempo, a partire dalle riflessioni di Alain Supiot in
tema di giustizia, lavoro e ambiente, l’A. si concentra sulla nozione di “limite”, e individua alcune parole-chiave
(rischio, responsabilità e solidarietà) utili a disegnare la cornice nella quale dovrebbero operare le organizzazioni
sindacali, le istituzioni e le imprese al fine di promuovere, in modo efficace, una Just transition non più rinviabile.
PAROLE CHIAVE: Diritto del lavoro; Sostenibilità; Ambiente; Cambiamento climatico; Condizione e oneri.
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DIRITTO DEL LAVORO E AMBIENTE
a cura di
Gisella Emma Comes, Eva Lackovà,
Francesca Natale e Francesco Testa
4.3.2024
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Le parole della Sostenibilità/2: la Transizione Giusta
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Che cosa si intende per “giusta transizione”? Accezioni e complessità, oltre lo slogan
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Ambiente, Cingolani: “L’obiettivo dell’ecotransizione è avere il Paese sano e una giusta società”
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Legame tra sostenibilità e sicurezza sul lavoro
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Bilanciamento degli interessi nel diritto del lavoro
Scopri come il diritto del lavoro si adatta alla sostenibilità ambientale e alla transizione ecologica nel bilanciamento tra imprese e lavoratori.
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https://www.dizionariodottrinasociale.it/Voci/Il_lavoro_sostenibile.html
Il lavoro sostenibile
Abstract:
ENGLISH
Il lavoro sostenibile si fonda su quattro dimensioni: ambientale, economica, sociale e personale. Rispetta l’ambiente riducendo l’impatto ecologico, sostiene uno sviluppo economico equo, promuove la coesione sociale attraverso relazioni etiche e garantisce il benessere personale con equilibrio tra vita e lavoro. Solo un approccio integrato può rendere il lavoro un motore di sviluppo duraturo e inclusivo.
Parole chiave: Lavoro, Sostenibilità ambientale, Sostenibilità economica, Sostenibilità sociale, Sostenibilità personale
ERC:
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https://www.ildirittoamministrativo.it/La-tutela-ambiente-interesse-delle-generazioni-future/stu1116
La tutela dell’ambiente nell’interesse delle generazioni future.
Di Roberta Scarlato
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Cambiamento climatico: il diritto che si intreccia con la transizione ecologica
Sommario: 1. La responsabilità civile in materia ambientale – 2. La responsabilità amministrativa – 3. Nuove prospettive di responsabilità – 4. Giustizia climatica e diritti fondamentali – 5. Conclusioni
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L’INTERESSE AMBIENTALE NELLA PROSPETTIVA
CIVILISTICA. RIFLESSI SULLA RESPONSABILITÀ CIVILE
THE ENVIRONMENTAL INTEREST IN THE CIVILIST
PERSPECTIVE. REFLECTIONS ON CIVIL LIABILITY
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TUTELA COSTITUZIONALE DELL’AMBIENTE E
OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ NEL FRAMEWORK
EUROPEO: IL RUOLO DELLE CORTI VERSO LA
TRANSIZIONE VERDE.
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La tutela dell’ambiente interno ed esterno
all’impresa.
Il fondamento giuridico e gli strumenti per una
prevenzione integrata**
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