Vai al contenuto principale

Il DUVRI (Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali) deve essere compilato dal committente/datore di lavoro e racchiude le linee guida operative che imprese e lavoratori autonomi coinvolti nelle attività oggetto di appalto devono seguire.

Il datore di lavoro, in caso di affidamento di lavori, servizi e forniture all’impresa appaltatrice o a lavoratori autonomi all’interno della propria azienda, o di una singola unità produttiva della stessa, nonché nell’ambito dell’intero ciclo produttivo dell’azienda medesima, sempre che abbia la disponibilità giuridica dei luoghi in cui si svolge l’appalto o la prestazione di lavoro autonomo:

  1. verifica, con le modalità previste dal decreto di cui all’articolo 6, comma 8, lettera g), l’idoneità tecnico professionale delle imprese appaltatrici o dei lavoratori autonomi in relazione ai lavori, ai servizi e alle forniture da affidare in appalto o mediante contratto d’opera o di somministrazione (…)
  2. fornisce agli stessi soggetti dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Nell’ipotesi di cui al comma 1, i datori di lavoro, ivi compresi i subappaltatori:

  1. cooperano all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;
  2. coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.


Il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC) è il documento con il quale, in modalità telematica e in tempo reale, indicando esclusivamente il codice fiscale del soggetto da verificare, si dichiara la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL e, per le imprese tenute ad applicare i contratti del settore dell'edilizia, di Casse edili.

dal 2015 per facilitare le procedure nell’ottica della dematerializzazionela modalità di richiesta è unicamente in via telematica. Richiedere il Durc grazie alla modalità digitale è facile e, tramite la verifica di regolarità contributiva si ottiene l’esito in tempo reale



Per visualizzare il file, fai click su questo link: Tar-Valle-DAosta-Sez.-Un.-13-luglio-2018-n.36.pdf