Biomarcatori nel monitoraggio ambientale e applicazioni di analisi di immagine - Prof. Maurizio Manera - a.a. 2020/2021
Biotecnologie - Opzionali
Schema della sezione
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Professore associato nel settore scientifico disciplinare VET/03 (Patologia Generale e Anatomia Patologica Veterinaria) con nomina e presa di servizio, in qualità di ricercatore universitario, in data 01.07.98.Dottore Magistrale in "Gestione degli Ecosistemi Terrestri e Marini" presso l'Università degli Studi dell'Aquila con conseguimento del titolo in data 23.03.2012.
Dottorato di Ricerca in “Discipline Anatomoistopatologiche Veterinarie” presso l’Università degli Studi di Bologna con conseguimento del titolo in data 12.05.1997.
Laurea in "Medicina Veterinaria" presso l'Università degli Studi di Bologna con conseguimento del titolo in data 11.12.1992.
Veterinario Accreditato FNOVI del settore degli Animali Esotici - Sezione Medicina dei Pesci e Gestione degli Acquari dal 29.04.2013.
European Veterinary Specialist in Aquatic Animal Health dal 09.05.2016.
Consulente per conto del Consorzio Ferrara Ricerche - Università degli Studi di Ferrara per la "Valutazione del'impatto ambientale dell'air-gun sulla fauna ittica - Progetto Fiume Po" patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, CNR-Istituto di Geologa Marina ed ENI (1997).
Docente a contratto presso la Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo per l’insegnamento ufficiale di “mod. 6.2.3 Patologia dello sviluppo e malformazioni degli animali domestici” e “mod. 6.2.P.c Metodologia e diagnostica morfofisiopatologica veterinaria” nell’A.A. 1997–1998.
Ufficiale di Complemento (prima nomina) del Corpo Veterinario Militare dell’Esercito Italiano, presso la Sezione Frigorifero del Centro Rifornimenti di Commissariato (tipo B/2) di Bologna con svolgimento di compiti igienico-ispettivi su carne congelata, membro di commissioni per il collaudo (valutazione merceologica) delle derrate approvvigionate dal Corpo di Commissariato e svolgimento di attività clinica per cani in servizio di guardia presso i reparti.
OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
- Obiettivi formativi generali: Il corso è volto a favorire l’acquisizione, da parte dello studente, delle più aggiornate conoscenze inerenti l’utilizzo dei biomarcatori nel monitoraggio ambientale, l'utilizzazione pratica di tecniche biometriche e morfometriche a supporto della ricerca ambientale, per la realizzazione di saggi "in vivo" ed "ex vivo", con particolare riguardo alla necessità del rispetto dei principi delle "3 R" e della normativa comunitaria in materia di sperimentazione animale e facendo specifico riferimento alle competenze scientifiche del docente nel campo dei biomarcatori cellulari nei pesci ossei.
- Prerequisiti: Conoscenze biologiche di base verificate, all’inizio del corso, a cura del docente, al fine di integrarle con un “glossario” minimo condiviso, al fine di assicurare omogenee condizioni di apprendimento.
- Propedeuticità: Non specificatamente previste poiché corso a scelta dello studente.
INDICATORI DI DUBLINO PER UNITA' DIDATTICA
UNITA' DIDATTICA 1: Lezioni frontali: l’acqua e gli ecosistemi acquatici; glossario ambientale; biomonitoraggio e pesci ossei; biomarcatori
Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso è volto a favorire l’acquisizione, da parte dello studente, delle più aggiornate conoscenze inerenti l’uso dei biomarcatori nel monitoraggio ambientale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Oltre lo specifico campo di studio dettagliato durante il corso, allo studente sono forniti tutti gli elementi di base per la scelta del più idoneo bioindicatore e biomarcatore, sulla base delle caratteristiche proprie dell’ecosistema indagato, delle caratteristiche biologiche, ecologiche dei possibili organismi candidati e dei tempi di risposta e relativo spettro ecologico dei potenziali biomarcatori/bioindicatori utilizzabili.
Autonomia di giudizio: Il corso è specificatamente strutturato per favorire lo sviluppo della capacità critica e l’autonomia di giudizio dello studente, istruendolo a riferirsi alla fonte diretta dell’informazione tecnico-scientifica su i più diffusi motori di ricerca scientifici sia di libero accesso, sia in abbonamento nel nostro Ateneo.
Abilità comunicative: Nel corso delle lezioni il docente coinvolge attivamente lo studente invogliandolo a intervenire con finalità di autovalutazione e, soprattutto, al fine di promuovere il senso di sicurezza nell’esposizione in pubblico e la padronanza del gergo tecnico attinente alla materia del corso.
Capacità di apprendimento: Lo studente è costantemente incoraggiato a strutturare logicamente il proprio metodo di studio, incentivandone la capacità di apprendimento. Inoltre è costantemente stimolata la riflessione autonoma dello studente sull’ampia bibliografia fornita e seguendo la traccia sviluppata a lezione.
UNITA' DIDATTICA 2: Esercitazioni in aula: interrogazione motori di ricerca scientifici; utilizzo software analisi immagine; esame casi reali di monitoraggio
Conoscenza e capacità di comprensione: Utilizzazione pratica di tecniche biometriche e morfometriche a supporto della ricerca ambientale.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Le esercitazioni in aula sono condotte con la sufficiente generalizzazione circa l’uso delle tecniche di analisi d’immagine per permettere allo studente l’applicazione al di fuori dello specifico campo trattato a lezione a vantaggio di ulteriori sviluppi e applicazioni.
Libri di testo
Il libro di riferimento del corso (disponibile anche in formato elettronico) è:
Manera M. (2013), I biomarcatori nel monitoraggio ambientale. Aracne editrice, Roma, ISBN 978-88-548-6221-0.
Testo di approfondimento:
Cognetti G., Magazzù G., Sarà M. (2008) Biologia Marina. Calderini. Bologna.
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
- Manera M. & Borreca C., Il biomonitoraggio degli ecosistemi acquatici, Il Progresso Veterinario, 59(2), 2004, 64-67, http://www.ordiniveterinaripiemonte.it/rivista/04n02/03.htm
- Manera M. & Borreca C., Lo studio delle branchie nel biomonitoraggio ambientale, Il Progresso Veterinario, 59(7), 2004, 253-255, http://www.ordiniveterinaripiemonte.it/rivista/04n07/02.htm.
- Rossi R., Dezfuli B.S., Barbieri C, Manera M. & De Curtis O. (1998) Valutazione dell’impatto ambientale dell’Air Gun sulla fauna ittica. In: Progetto fiume Po. Acquisizione di dati, sperimentazione di metodologie geofisiche e valutazione del loro impatto ambientale sul fiume Po. Rapporto finale (a cura di Bortoluzzi et al.). Vol. 1/3, Cap. 4. CNR – ENI –Regione Emilia Romagna. Bologna: 1-41. http://ricerca.ismar.cnr.it/RAPPORTI_TECNICI/PROGETTO_FIUME_PO/PDF/capitol4.pdf
- A.A.V.V., Biomonitoring of Environmental Status and Trends (BEST) Program: Environmental Contaminants and their Effects on Fish in the Mississippi River Basin, U.S. Department of the Interior, U.S. Geological Survey, 2002, http://www.cerc.usgs.gov/pubs/center/pdfDocs/BEST_1995.pdf
- Au D.W.T., The application of histo-cytopathological biomarkers in marine pollution monitoring: a review, Marine Pollution Bulletin, 48, 2004, 817-834, doi:10.1016/j.marpolbul.2004.02.032 http://periodici.caspur.it:3131/pdflinks/13060416183330688.pdf
- Wilfried Sanchez, Jean-Marc Porcher, Fish biomarkers for environmental monitoring within the Water Framework Directive of the European Union, Trends in Analytical Chemistry, 28(2), 2009, http://periodici.caspur.it:3131/pdflinks/13060416203830796.pdf
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G.D. Stentiford, M.S. Massoud, S. Al-Mudhhi, M.A. Al-Sarawi, M. Al-Enezi, B.P. Lyons, Histopathological survey of potential biomarkers for the assessment of contaminant related biological effects in species of fish and shellfish collected from Kuwait Bay, Arabian Gulf. Marine Environmental Research, in press. http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0141113614000476#
TEST DI AUTOVALUTAZIONE PREPARATORIO ALL'ESAME FINALE
- Riservata agli studenti frequentanti.