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Walter STROZZIERI

Economia - Opzionali

Schema della sezione

  • Le misure di allerta nel nuovo codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza

    L’esigenza di modernizzare la complessa materia concorsuale, nel frattempo oggetto di continui interventi, è stata sollecitata anche dall’ Unione Europea che, con Regolamento (UE) 2015/848 del Parlamento e del Consiglio del 20 maggio 2015 tratta l’efficienza e l’efficacia delle procedure di insolvenza per il buon funzionamento del mercato interno in ragione delle sempre più crescenti implicazioni transfrontaliere. In tal senso anche la proposta di direttiva del Parlamento europeo del 22 novembre 2016 che ha posto un duplice obiettivo: garantire alle imprese in difficoltà degli strumenti giuridici idonei ad aumentare l’efficacia delle procedure di ristrutturazioni; Intervenire prima che l’impresa versi in gravi difficoltà in modo da preservare le parti di attività economicamente sostenibili.

    Con la pubblicazione del D.lgs 12 gennaio 2019 n. 14 in G.U. il 14 febbraio 2019 " CODICE DELLA CRISI D'IMPRESA E DELL'INSOLVENZA"  viene introdotto lo stato della crisi dell’impresa, inteso come probabilità di insolvenza futura. L’idea del legislatore è quella di dare rilevanza, nel nostro diritto, non solo alla INSOLVENZA quale condizione irreparabile, definitiva, di incapacità sistemica ad adempiere alla obbligazioni man mano che scadono”,   concetto già così definito nell’art. 5 della Legge Fallimentare e ribadito nella nuova Riforma , ma di dare rilevanza anche alla SITUAZIONE DI PERICOLO DI INSOLVENZA, recuperabile e pertanto non definitiva, il cui indice è il malessere finanziario ( e anche economico) per avvenimenti accaduti ma a cui si può recuperare con l’adozione di rimedi di ristrutturazione del debito, al fine di evitare la insolvenza definitiva.