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Abilitata come professore di seconda fascia in sociologia dell’ambiente e del territorio, Rita Salvatore è attualmente ricercatrice in Sociologia dell’ambiente e del territorio presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'ateneo teramano. Da febbraio 2022 è Faculty Member in qualità di Adjunct Professor presso la American University of Rome dove insegna “Food, Rurality and Local Development” nell’ambito del Master of Art in “Food Studies”. Dal 2021 è Portavoce regionale di SlowFood Abruzzo-Molise. Presso l’Ateno teramano, tiene dal 2015 il corso a scelta di 3CFU di “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale” presso la Facoltà di Bioscienze. Presso lo stesso Ateneo ha tenuto un corso in “Politiche ambientali, identità territoriali e sviluppo turistico” (9 crediti) nell’ambito del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dei sistemi turistici (Facoltà di Scienze Politiche A.A. 2010-2011) ed ha curato il ciclo seminariale “Turismo enogastronomico e sviluppo rurale” presso la Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-alimentari e ambientali (A.A. 2014-2015). In attinenza con il corso, dal 2017 al 2021 ha svolto attività di ricerca sulla relazione tra innovazione sociale e agricoltura nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga; dal 2019 è membro del comitato scientifico della Rete Internazionale di Ricerca sull’Agriturismo (IRENA); dal 2005 al 2007 ha coordinato un gruppo di ricerca nell’ambito del progetto PRIN04 “I distretti del gusto”, sotto la responsabilità scientifica del prof. E. Minardi (Facoltà di Scienze Politiche). Nel 2010 è stata direttrice editoriale della guida turistica “Abruzzo”, curata dal Consorzio turistico regionale A-tour. Ha co-curato un volume su “Ripartire dai borghi per cambiare le città” (FrancoAngeli, 2020) e un volume su “I distretti del gusto” (Il Piccolo Libro, 2007); ha pubblicato una monografia sulle aree fragili “Non più e non ancora. Le aree fragili tra conservazione, turismo e cambiamento sociale” (FrancoAngeli, 2017), diversi saggi sul turismo sostenibile e sul turismo eno-gastronomico, tra cui: “Sustainable tourism, young entrepreneurship and social innovation in peripheral rural areas: case studies from Southern Italy” (in Rui Marques ed., 2021, The Impact of Tourist Activities on Low-Density Territories, Springer); “Cibo che vai, luogo che trovi. Riflessioni a margine di un caso di cucina della memoria” (in C. Cipolla, G. Di Francesco, eds. La Ragion Gastronomica, FrancoAngeli, 2013); “Local productions as cultural goods and representation of identities making” (in Fournier L.S. et al. 2010, eds. Développement culturel et territoires, L’Harmattan,); e articoli su riviste scientifiche internazionali, tra cui: “Tourism Transition in Rural Peripheral Areas: Theories, Issues and Strategies»”, Annals of Tourism Research; “Wine Routes and Sustainable Social Organization” Sustainability; “Collaborative Processes and Collective Impact in Tourist Rural Villages—Insights from a Comparative Analysis between Argentinian and Italian Cases», Sustainability;