Diritto della navigazione e dei trasporti - Prof. Elisabetta Giovanna Rosafio - a.a. 2023/2024
Giurisprudenza - 2° anno
Section outline
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È professore ordinario di Diritto della navigazione e dei trasporti, Diritto e clinica dei trasporti e di Diritto aerospaziale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Teramo.
I suoi studi si sono incentrati in particolare sul trasporto aereo e marittimo e sul finanziamento e sui modelli di gestione delle relative infrastrutture, sulle strategie di riduzione delle emissioni dei mezzi di trasporto, sulla contrattualistica dei trasporti (marittimi, aerei e stradali, con particolare riguardo alla responsabilità del vettore e alle tecniche di tutela delle parti, nonché all’autotrasporto), sulle problematiche relative al ricorso ai carburanti alternativi, alla difesa e tutela del mare e delle biodiversità, sui servizi tecnico nautici, sulle problematiche relative all’immigrazione via mare.
È stata componente, nel 2004, della Commissione di revisione della Riforma della parte aeronautica del codice della navigazione, istituita presso il Ministero dei trasporti e delle infrastrutture.
Dal 2013 fino al 31 ottobre 2019 è componente del Senato accademico dell’Università degli Studi di Teramo per l’area 12 e della Commissione elettorale centrale di Ateneo, nel cui ambito ha assunto le funzioni di Presidente.
È componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema, con sede amministrativa presso l’Università degli studi di Teramo dal XIX ciclo.
Dal 2013 stata nominata quale rappresentante dell’Università di Teramo nel Consiglio Direttivo del CoNISMa (Consorzio interuniversitario di scienze del Mare).
Nell’ottobre 2017 è stata eletta nel comitato direttivo dell’Associazione italiana di diritto marittimo (AIDIM).
È componente del comitato scientifico della Rivista del diritto della navigazione (classe A) e della rivista Diritto dei trasporti (classe A); del comitato scientifico della Revista de Derecho del Transporte e della Rivista italiana di diritto del turismo; è componente corrispondente per l’Italia dell’Asociación Latino Americana de Derecho Aeronáutico y Espacial.
Ha partecipato a Programmi di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale sia in qualità di responsabile di Unità locale di ricerca sia in qualità di componente
OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
- Obiettivi formativi generali: Lo studio della materia consente l’acquisizione degli strumenti giuridici necessari per comprendere e applicare gli istituti fondamentali del diritto della navigazione, alla luce dei più recenti interventi legislativi e degli orientamenti giurisprudenziali-giurisprudenziali. La struttura del corso (che unisce lezioni teoriche a esercitazioni pratiche) mira a incentivare lo sviluppo di una capacità critica e di valutazione, attraverso la discussione di casi concreti e di argomenti monografici e a favorire la formazione di valide professionalità operanti nel settore delle professioni e degli enti pubblici e privati. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta, multimediali.
- Prerequisiti: Nessuno
- Propedeuticità: Istituzioni di Diritto privato, Istituzioni di diritto privato I
INDICATORI DI DUBLINO PER UNITA' DIDATTICA
UNITA' DIDATTICA 1: Le fonti, gli spazi, i beni, i soggetti della navigazione
Argomenti: L’unità didattica 1 mira a consentire l’acquisizione degli elementi di base, volti a inquadrare la materia (che è un diritto speciale ed autonomo) nella sua modalità di regolamentazione, definendo gli spazi (mare e spazio aereo) ove si dislocano le fattispecie di riferimento nonché i mezzi (nave, aeromobile, unità da diporto) rilevanti nel suo ambito. Si farà cenno ai porti e agli aeroporti sia da un punto di vista della natura giuridica che dei servizi e delle attività funzionali alla navigazione che vi si svolgono (nonché della loro regolamentazione). Saranno trattati i soggetti principali del diritto della navigazione, ovvero l’armatore e l’esercente e i loro ausiliari a bordo (comandante ed equipaggio) e a terra (raccomandatario e caposcalo), unitamente al relativo regime giuridico (da un punto di vista pubblicistico e privatistico) nonché le relative responsabilità. Saranno oggetto di studio anche il contratto di pilotaggio e di rimorchio.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire capacità critico-analitiche per l’interpretazione delle fattispecie rilevanti nel diritto della navigazione al fine di determinare l’applicazione corretta ad essa delle fonti. Dovrà successivamente sviluppare una conoscenza inerente al regime giuridico degli spazi ove la navigazione di sviluppa e dei beni rilevanti. Una volta acquisite a livello teorico le nozioni di base, lo studente dovrà essere in grado di ricondurre ai singoli soggetti che interagiscono nella navigazione le dinamiche pratiche che si sviluppano a bordo della nave e a terra, ponendo attenzione agli interessi che vengono tutelati di volta in volta dalla norma specifica.
Autonomia di giudizio: L’obiettivo dell’unità è quello di consentire allo studente lo sviluppo di capacità critica e autonomia di giudizio circa le posizioni e i soggetti che interagiscono nella navigazione marittima e aerea.
Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni sull’applicazione degli argomenti oggetto dell’Unità. A tal fine, le capacità comunicative sono stimolate attraverso la discussione di casi pratici in aula da parte del docente e degli studenti. La partecipazione attiva alla lezione attraverso interventi e domande contribuirà allo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente anche attraverso un procedimento di interazione con il docente ed con i colleghi.
Capacità di apprendimento: Lo studente avrà sviluppato capacità autonomia di giudizio e capacità di analisi del caso concreto determinata dall’assimilazione degli istituti rilevanti specificamente nell’Unità e di quelli generali che essa coinvolge. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni.La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di apprendimento che si sostanzieranno nella comunicazione: orale, scritta, multimediali.
UNITA' DIDATTICA 2: I contratti di utilizzazione
Argomenti: L’unità 2 riguarda i contratti di utilizzazione e la natura della distinzione concettuale in locazione, noleggio e trasporto. Saranno poi esaminati altri contratti di utilizzazione nominati od individuati dall’autonomia negoziale, nonché gli schemi contrattuali del diritto marittimo inglese. Nello specifico saranno poi affrontati; contratto di locazione (di nave, di aeromobile e nella nautica da diporto), di noleggio (di nave, di aeromobile e nella nautica da diporto); di trasporto marittimo e aereo (di perone e di cose). Si darà importanza sia all’aspetto istituzionale e teorico, sia quello pratico applicativo.
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire capacità critico-analitiche per lo studio ragionato dei contratti di utilizzazione del settore marittimo e aereo nonché di quello proprio della nautica da diporto. Al fine di raggiungere tale obiettivo sarà assolutamente necessario individuare le peculiarità dei singoli contratti in relazione alle esigenze della prassi, al fine anche di cogliere gli elementi di demarcazione dei vari tipi.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Una volta acquisite a livello teorico le nozioni di base, lo studente dovrà essere in grado di ricondurre il singolo contratto nel tipo legale, procedendo ad una individuazione degli obblighi delle parti in relazione al concreto assetto dei loro interessi. A tal fine saranno sottoposti agli studenti dei casi pratici, oggetto di pronunce giurisprudenziali, al fine di stimolare la capacità di applicare i concetti teorici precedentemente acquisiti.
Autonomia di giudizio: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni sull’applicazione degli argomenti oggetto dell’Unità. A tal fine, le capacità comunicative sono stimolate attraverso la discussione di casi pratici in aula da parte del docente e degli studenti. La partecipazione attiva alla lezione attraverso interventi e domande contribuirà allo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente anche attraverso un procedimento di interazione con il docente ed con i colleghi.
Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni sull’applicazione degli argomenti oggetto dell’Unità. A tal fine, le capacità comunicative sono stimolate attraverso la discussione di casi pratici in aula da parte del docente e degli studenti.
Capacità di apprendimento: Lo studente avrà sviluppato capacità autonomia di giudizio e capacità di analisi del caso concreto determinata dall’assimilazione degli istituti rilevanti specificamente nell’Unità e di quelli generali che essa coinvolge.La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di apprendimento che si sostanzieranno nella comunicazione: orale, scritta, multimediale
LIBRI DI TESTO PER I FREQUENTANTI
Un manuale a scelta tra:
- ZUNARELLI, COMENALE PINTO, Manuale di diritto della navigazione e dei trasporti, III edizione, Cedam, Padova, 2023
con l’esclusione delle seguenti parti: Capitolo I; Capitolo III; Capitolo VI (sez. III); Capitolo VII (sez II, III); Capitolo XI; Capitolo XII; Capitolo XIII; Capitolo XVI (sez. II, III); Capitolo XVII; Capitolo XVIII; Capitolo XXI (sez. I, sez. III), Capitolo XXII
- LEFEBVRE D’OVIDIO, PESCATORE, TULLIO, Manuale di diritto della navigazione, XVI edizione, Giuffrè, Milano, 2022
limitatamente ai seguenti paragrafi: 1-5; 11-13; 18-28; 47-64; 84-94; 137-149; 195-206; 209-231; 267-386; 393-407.
Si consiglia di affiancare lo studio del manuale alla consultazione dei testi normativi:
- Codice della navigazione, Convenzioni di diritto uniforme, Regolamenti europei anche reperibili su internet
es. sito: normattiva.it: EUR-lex.europa.eu; curia.europa.eu; fog.it
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
Saranno caricate sulla piattaforma slides in corrispondenza della relativa lezione. In aggiunta saranno indicate e in taluni casi rese disponibili le principali fonti normative e i piuù rilevanti casi giuridici.
PROVE INTERMEDIE
- Unità didattica A: Al termine dell'unità, con modalità che sarà concordata con gli studenti a scelta tra test a risposta multipla o verifica orale
- Unità didattica 2: Al termine dell'unità, con modalità che sarà concordata con gli studenti a scelta tra test a risposta multipla o verifica orale
Modalità di valutazione degli studenti
Gli studenti frequentanti potranno sostenere verifiche parziali in date che saranno rese note all’inizio del corso unitamente agli argomenti oggetto di verifica, corrispondenti alle Unità di riferimento (A-B). Ugualmente nota all’inizio del corso sarà la tipologia di verifica (vedi punto 5).
Il voto dell’esame risulterà dalla media dei parziali, con integrazione in forma orale nelle sessioni ordinarie.
Il docente nella formulazione del voto finale potrà tenere conto degli interventi in aula e del grado di partecipazione (anche sotto l’aspetto della frequenza complessiva) alle lezioni frontale.
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Fermo, restando quanto sopra è consentito agli studenti frequentanti di sostenere l’appello nelle sessioni ordinarie in forma interamente orale.