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Antonio PRENCIPE
Comunicazione per la gestione delle organizzazioni - 2° anno

Schema della sezione

  • Entrepreneurship - Prof. Antonio Prencipe - a.a. 2023/2024

    Prof. Antonio Prencipe. Docente dell'insegnamento di Strategia Aziendale (12 CFU), Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, Dipartimento di Scienze della comunicazione, Università degli Studi di Teramo. Docente dell’insegnamento di Entrepreneurship (6 CFU), Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione per la Gestione delle Organizzazioni, Dipartimento di Scienze della comunicazione, Università degli Studi di Teramo.

     È Ricercatore di tipo B in Economia Aziendale.  È abilitato Professore Ordinario di Economia Aziendale (D.D. 553/2021 come rettificato da D.D. 589/2021, 13B1). È abilitato Professore Associato di Economia Aziendale (DD nr. 2175/2018, 13B1). È membro del Collegio dei docenti del Corso di Dottorato in Economic and social sciences, in cui è anche titolare di lezioni, presso l'Università degli Studi di Teramo. È stato docente dell’insegnamento in lingua inglese Project and Communication Management (12 CFU, a.a. 2016/2017), Corso di Laurea in Management and Business Communication, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Teramo.  È stato docente del Modulo “Controllo di gestione” (SSD: SECS-P/07 Economia Aziendale) del Corso di formazione manageriale “Sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria”, Università degli Studi di Teramo.

    È socio di AIDEA (Accademia Italiana di Economia Aziendale) sezione Giovani. È socio di EURAM (European Academy of Management). È membro di ECSB (European Council for Small Business and Entrepreneurship). È membro dell’Editorial Board (comitato editoriale scientifico) di riviste scientifiche internazionali, accreditate ANVUR e AIDEA. 

    È coordinatore scientifico del gruppo di ricerca “Dinamiche e dipendenze emergenti tra corporate governance e performance economico-aziendali. Analisi di determinanti esogene ed endogene". È membro del consiglio scientifico del centro di ricerca "Transizione ecologica, sostenibilità e sfide globali". Membro del gruppo di ricerca “Analisi dei modelli emergenti di social accountability e di social reporting nelle organizzazioni”. È membro del gruppo di ricerca “Fattori critici di successo e modelli di determinazione del valore negli spin off da ricerca: analisi longitudinali e intersettoriali”. È membro del gruppo di ricerca internazionale "Elementi e dinamiche evolutive di crescita degli spin-off universitari. Approcci d'analisi multi-livello e transnazionali". 

    È autore di numerose pubblicazioni scientifiche, tra le quali si ricordano: "Boosting circular economy via the b-corporation roads. The effect of the entrepreneurial culture and exogenous factors on sustainability performance" (2023); "Unmasking Intellectual Capital from gender and nationality diversity in University Spin-Offs boards. A study on non-linear effects upon firm innovation" (2022); Influence of the regional entrepreneurial ecosystem and its knowledge spillovers in developing successful university spin-offs” (2020); High-tech entrepreneurial firms’ innovation in different institutional settings. Do venture capital and private equity have complementary or substitute effects? (2019); The role of venture capitalist to enhance the growth of Spanish and Italian university spin-offs (2018); Improving the external financing in independent high-tech SMEs. Does the foreign ownership matter? (2017).

     

     

    Obiettivi dell’insegnamento 

    L’insegnamento di Entrepreneurship ha l’obiettivo di approfondire in maniera sistematica i modelli, i framework concettuali e gli approcci applicativi funzionali per fornire allo studente le conoscenze teoriche e le capacità pratiche fondamentali per l’avvio, l’organizzazione, la gestione, la valutazione di iniziative imprenditoriali, unitamente ai modelli per comunicare e dialogare coerentemente con il mercato e gli stakeholder. Nel dettaglio, l’insegnamento vuole focalizzare lo studio sulle condizioni essenziali alla nascita e allo sviluppo di nuove imprese facendo riferimento ai fattori influenti propri della figura dell’imprenditore, nonché ai fattori legati al contesto ambientale esterno. In tale quadro, l’insegnamento, coadiuvato dall’analisi di casi di studio aziendali e dall’implementazione di project work, è teso a comprendere le problematiche economico-aziendali emergenti nella gestione dell'innovazione e dell'imprenditorialità, andando ad analizzare i modelli fondamentali impiegati dalle imprese per adattarsi alle rivoluzioni tecnologiche e di mercato, andando meglio a delineare quelle che costituiscono le dinamiche idiosincratiche delle iniziative imprenditoriali. L'obiettivo chiave è quello di determinare le migliori scelte manageriali per l’avvio di una nuova impresa, valutando le loro applicabilità in contesti high-tech e low-tech soprattutto nella fase di start-up aziendale, attraverso un'indagine critica delle attività e dei processi economico-manageriali. 

    Programma d’esame

    • Unit 1: Fonti, forme e modelli d’innovazione per le nuove iniziative imprenditoriali (cap. 2-3);
    • Unit 2: Modelli dominanti e timing per l’ingresso nel mercato delle iniziative imprenditoriali (cap. 4-5);
    • Unit 3: Elaborazione di una strategia di innovazione tecnologica e analisi economico-aziendale dei progetti d’innovazione (cap. 6-7);
    • Unit 4: Strategie di collaborazione e meccanismi di protezione dell’innovazione delle iniziative imprenditoriali (cap. 8-9);
    • Unit 5: Organizzazione e gestione dei processi innovativi e di sviluppo del prodotto (cap. 10-11);
    • Unit 6: Gestione del processo di sviluppo di un nuovo prodotto e strategie di innovazione nelle piccole e medie imprese (cap. 12-14)
    • Unit 7: Project work e case study per la gestione e la comunicazione delle nuove iniziative imprenditoriali.


    • Shilling, M. A., Gestione dell’Innovazione, (2017). McGraw-Hill Companies.