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Andrea SANGIOVANNI

Scienze della comunicazione - 1° anno

Schema della sezione

  • Gli anni di Gorbacev

    Nel 1989 il crollo del muro di Berlino segna la fine di un'era: sarà infatti seguito nel giro di pochi anni dalla fine dell'Unione Sovietica e dalla dissoluzione del blocco orientale. Finisce allora il secolo breve, ovvero il '900 secondo la fortunata interpretazione di Eric J. Hobsbawm.

    Il mondo passa dall'essere bipolare ad una situazione di multipolarità, che contraddice l'immagine popolare di un'America trionfante rimasta unica superpotenza globale. Infatti, nel giro di pochi anni, una serie di conflitti di scala locale - ma con ripercussioni sempre più globali - segnalano che l'epoca di "pace armata" della guerra fredda è finita per sempre.

    La caduta del muro di Berlino e il cambiamento di quegli anni è inestricabilmente legato alle politiche di riforme dell'URSS volute dal presidente del PCUS Michail Gorbacev, alle quali è dedicata questa lezione.


    Per comprendere meglio quegli anni, e il cambiamento epocale che quegli eventi comportarono anche sul piano individuale, può essere utile vedere il film Goodbye, Lenin! (Wolfgang Becker, 2003); e poiché è ambientato in Germania Est, c'è un altro film che racconta bene il regime oppressivo di quel paese, Le vite degli altri (Florian Von Donnersmarck, 2006).

    Vi suggerisco, inoltre, la visione della miniserie tv Chernobyl (Johan Renck, 2019), evento che gioca un ruolo importante nel quadro delle politiche gorbacioviane.

    Se invece volete leggere dei bei reportages, dovete senz'altro prendere due libri di Svetlana Aleksievič, premio nobel per la letteratura nel 2015, intitolatiPreghiera per Chernobyl (1997) e Tempo di seconda mano(2014) ed entrambi tradotti in italiano.