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Claudia Cipolloni
Giurisprudenza - 5° anno

Schema della sezione

  • Giustizia costituzionale - Prof. Claudia Cipolloni - a.a. 2024/2025

    Ricercatrice a tempo determinato di tipo A in Diritto costituzionale (IUS-08) presso l'Università degli Studi di Teramo, Dipartimento di Giurisprudenza.

    Laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza conseguita nel 2016 presso l'Università degli Studi di Teramo.

    Nel 2018 corsista presso il Seminario di Studi e Ricerche parlamentari "Silvano Tosi" presso l'Università degli Studi di Firenze.

    Dal 2019 al 2021 assegnista di ricerca presso l'Istituto di Studi sui Sistemi Regionali Federali e sulle Autonomie "Massimo Severo Giannini" - CNR, Roma.

    Cultrice della materia in "Istituzioni di Diritto pubblico".

    Conseguimento del titolo di Dottore di ricerca nell'ambito del corso di Dottorato in "Processi di armonizzazione del diritto tra storia e sistema" (XXXIII ciclo) presso l'Università degli Studi di Teramo con la discussione di una tesi in Diritto costituzionale dal titolo "L'evoluzione del moderno costituzionalismo alla prova della globalizzazione tecnologica. Stato e persona nella rete del fenomeno digitale".

    Abilitata all'esercizio della professione forense. 

    Per gli studenti frequentanti:
    - E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult.ed.

    Per gli studenti non frequentanti:
    - E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult.ed.
    - H. Kelsen, La giustizia costituzionale, limitatamente al capitolo “La garanzia giurisdizionale della Costituzione”, pp. 145-206.

    Per gli studenti fuori corso:
    - E. Malfatti, S. Panizza, R. Romboli, Giustizia costituzionale, Giappichelli, Torino, ult.ed., ad esclusione del capitolo VIII.

    Durante il corso saranno indicati agli studenti frequentanti ulteriori materiali di approfondimento, prevalentemente di carattere giurisprudenziale, che costituiranno parte integrante del programma di studio e di esame.

    Gli studenti e le studentesse lavoratori/rici o con figli minori nonché gli studenti e le studentesse disabili ovvero con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) possono contattare la docente per individuare un percorso metodologico didattico più adeguato alle proprie esigenze.