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Marica Tolomelli ha scritto che il 68 è un evento lontano, che appartiene a un'altra epoca storica, ma allo stesso tempo un evento presente, operativo nell'immaginario di diversi attori sociali, in grado di definire, ancora oggi, schieramenti politici e contrapposizioni ideologiche o di essere impiegato come etichetta di classificazione di disposizioni comportamentali o preferenze culturali. [Marica Tolomelli, Il Sessantotto. Una breve storia, Carocci].
Giovanni Gozzini e Marcello Flores hanno definito il Sessantotto un anno spartiacque, che segna una profonda trasformazione e una discontinuità tra un prima e un dopo.
Molti altri, invece, sottolineano che, benché il Sessantotto sia stato un anno di cambiamento profondo, esso è il momento in cui emerge una trasformazione di più lungo periodo, che attraversa gli anni Sessanta e prosegue anche nel decennio successivo.
Ciò è particolarmente vero per l'Italia, in cui il Sessantotto si prolunga nel Sessantanove: il primo viene spesso indicato come l'anno degli studenti e il secondo come l'anno degli operai, due definizioni suggestive nella loro sintesi ma che hanno il difetto di leggere le due realtà come scollegate e non dialoganti. Cosa che, come vedremo, non è del tutto vera.
Insomma, il Sessantotto è sì un anno spartiacque, ma anche il ponte tra processi di trasformazione che si avviano negli anni Sessanta e proseguono nel decennio successivo.
Per approfondire
I libri dedicati al Sessantotto sono molti, e moltissimi sono testi di memorie, spesso apologetici (anche se non mancano quelli che invece leggono il 68 come l'origine dei mali dell'età contemporanea, interpretazione dilagante negli ultimi anni).
Qui sotto ve ne metto quattro, tutti diversi, tutti interessanti ed utili.

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Qui trovate il link ad una mia puntata di Passato e Presente (Rai Storia e Rai Tre) sugli operai dal 1968 all'autunno caldo -
Se avete voglia di approfondire il modo in cui il lavoro è stato rappresentato nella storia repubblicana, con una particolare attenzione agli anni del miracolo e negli anni Settanta, qui trovate un mio articolo, frutto di una conferenza.
Buona lettura! -
Qui trovate un webdoc della Rai sulla strage di Piazza Fontana. E' una raccolta di materiale della Rai coevo e successivo agli eventi: materiale prezioso che è allo stesso tempo testimonianza, fonte e racconto.
Altrettanto importante è un documentario realizzato da Vanessa Roghi per La grande storia. Si intitola La prima strage e lo trovate sempre su Raiplay, a questo indirizzo:
https://www.raiplay.it/programmi/piazzafontana-laprimastrage