Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    È Ricercatore a Tempo Determinato di tipo b) in Diritto della Navigazione, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Teramo ed è titolare del relativo Insegnamento.

    Nel 2017 ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di Professore di seconda fascia per il SSD IUS/06 - Diritto della Navigazione, con giudizio unanime della Commissione.

    E’ stato Professore a Contratto in Diritto della Navigazione Aerea per gli aa.aa. 2016/2017 e 2017/2018 presso la Scuola di Ingegneria e Architettura dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Campus di Forlì.

    Nelle annualità 2015-2018, è risultato vincitore, a seguito di partecipazione a concorsi pubblici per titoli ed esami, di quattro assegni di ricerca in Diritto della Navigazione, presso l’Università di Bologna, sui seguenti temi: “L’assicurazione obbligatoria degli armatori per i crediti marittimi: problematiche di coordinamento tra discipline e possibili soluzioni” (2018); “Le piattaforme off-shore, hub strategici nella produzione di energia fossile e rinnovabile: prospettive comparate” (2017); “La disciplina dei servizi di logistica nel settore del trasporto de iure condito et de iure condendo” (2016); “Il contraente e l’assicurato nell’assicurazione delle merci trasportate” (2015).

    Dal 2008 è stato Cultore della Materia in Diritto della Navigazione e dei Trasporti presso l’Università di Bologna, ove nel settembre 2012 ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto dei Trasporti Europeo.

    Ha svolto numerose docenze in vari Master e corsi di Dottorato, oltre che presso il Parlamento Europeo per il Directorate for Legislative Acts.

    E’ stato invitato in qualità di relatore a più di 50 Convegni nazionali ed internazionali (inter alia, a Seoul, Città del Messico, Londra, Bruxelles, Istanbul, Rotterdam, Leuven, Zagabria, Bilbao, Tirana, Toruń, Spalato, Portoroz, Elbasan, Dubrovnik, Mali Lošinj, Opatija, Benicassim, Napoli, Bologna, Ravenna, Catanzaro, Alghero, Castelsardo), negli anni ha organizzato Summer Schools, Convegni e International Research Seminars presso l’Università di Bologna, il campus di Ravenna e l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale (Venezia e Chioggia) e partecipa a gruppi di ricerca a livello nazionale ed internazionale.

    Dal 2015 è Membro dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo (AIDIM) e dal 2019 dell’Associazione Italiana di Diritto della Navigazione e dei Trasporti (AIDINAT).

    Nel novembre 2015 è stato nominato componente dello Standing Committee del YCMIe del Committee for the Ship Nomenclature (interno al Comité Maritime International - CMI), che si occupa di studiare la definizione di “nave” nelle Convenzioni internazionali nel settore marittimo e nelle legislazioni interne dei singoli Stati, allo scopo di individuare una soluzione finalizzata ad una maggior uniformità a livello internazionale.

    Dal 2014 è Segretario di Redazione della Rivista “Il Diritto Marittimo” (Rivista di classe A secondo la classificazione ANVUR) e dal 2016 della Collana “Il Diritto Marittimo - Quaderni”.

    Dal 2016 è Executive Editor della “International Transport Law Review” (ITL) e dal 2017 è stato nominato componente dell’Editorial Board del “Comparative Maritime Law (CML) Journal”.

    Dal 2010 è socio dell’International Propeller Clubs – Port of Bologna, del quale dal 2015 al 2020 ha ricoperto la carica di Segretario.

    Ha pubblicato quattro monografie, più di 60 tra articoli e note a sentenza e ha curato sette volumi collettanei in materia di Diritto della Navigazione e dei Trasporti. 

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso mira a consentire l’acquisizione delle idonee capacità critico-analitiche per la comprensione del complesso quadro normativo inerente al Diritto Pubblico dei Trasporti, con particolare focus sulla regolamentazione del mercato dei servizi di trasporto marittimo, aereo e su strada e sulla gestione delle infrastrutture ad essi destinate
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente, dopo aver acquisito il corretto metodo di analisi delle fonti prese in esame durante il corso, dovrà essere in grado di orientarsi tra l’elaborata normativa in vigore, in perpetuo mutamento, e di riconoscere le fattispecie rilevanti.
    • Autonomia di giudizio: L’obiettivo del corso è quello di consentire allo studente lo sviluppo di capacità critica e autonomia di giudizio circa la modalità di funzionamento del Diritto Pubblico dei Trasporti ed il suo essere alla costante ricerca di un delicato equilibrio tra le spinte verso monopoli e oligopoli e la tutela della concorrenza.
    • Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni sull’applicazione delle fonti e sul bilanciamento tra vincoli dettati dalla regolazione e la tutela della concorrenza. A tale scopo, il docente coinvolgerà gli studenti nella discussione di alcuni casi pratici in aula, tratti dalla giurisprudenza più recente.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente avrà sviluppato autonomia di giudizio e capacità di analisi delle varie fattispecie prese in esame, determinate dall’assimilazione degli argomenti trattati. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche orali o scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta, multimediale.



    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: Nessuno
    • Propedeuticità: Nessuna

    INDICATORI DI DUBLINO


    UNITA' DIDATTICA 1: La regolazione dei servizi di trasporto

    • Conoscenza e capacità di comprensione: L’unità didattica 1 è diretta a far acquisire allo studente le nozioni principali e le necessarie capacità critico-analitiche che gli consentano di avere una comprensione di base della disciplina applicabile ai servizi di trasporto marittimo, aereo e su strada.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà essere in grado di riconoscere le fattispecie rilevanti ed individuare le norme di volta in volta alle stesse applicabili, sulla base di un uso corretto del sistema delle fonti.
    • Autonomia di giudizio: L’obiettivo dell’unità è quello di consentire allo studente lo sviluppo di capacità critica e autonomia di giudizio circa i meccanismi di funzionamento dei principi alla base della regolamentazione del mercato del trasporto.
    • Abilità comunicative: Lo studente sarà capace di sostenere argomentazioni sull’applicazione delle fonti e delle norme di volta in volta applicabili al caso di specie. A tal fine, le capacità comunicative sono stimolate attraverso la discussione di casi pratici in aula da parte del docente e degli studenti.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente avrà sviluppato autonomia di giudizio e capacità di analisi del caso concreto determinate dall’assimilazione degli argomenti rilevanti specificamente nell’Unità e di quelli generali che essa coinvolge. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche orali o scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di comunicazione: orale, scritta, multimediale.



    UNITA' DIDATTICA 2: Le infrastrutture del trasporto: beni e modelli di gestione

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Durante l’unità didattica 2 lo studente dovrà acquisire capacità critico-analitiche circa la regolazione dei modelli di gestione delle infrastrutture portuali e aeroportuali e dei servizi e delle attività funzionali alla navigazione che vi si svolgono, con una particolare attenzione a quelli tecnico-nautici da un lato e a quelli di handling dall’altro.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Una volta compreso il quadro normativo generale di riferimento, lo studente dovrà essere in grado di saper valutare in quali casi siano ammesse la gestione delle infrastrutture e la prestazione di servizi secondo logiche monopolistiche od oligopolistiche ed in quali ipotesi debbano prevalere i principi di libera concorrenza, che finiscono per ammettere anche l’autoproduzione di certi servizi.
    • Autonomia di giudizio: L’obiettivo dell’unità è quello di consentire allo studente lo sviluppo di capacità critica e autonomia di giudizio circa l’adeguata applicazione della disciplina della concorrenza e il corretto contemperamento dei diritti e degli interessi in gioco.
    • Abilità comunicative: Lo studente sarà in grado di sostenere argomentazioni sull’applicazione degli argomenti oggetto dell’Unità. A tal fine, le capacità comunicative sono stimolate attraverso la discussione in aula di casi pratici, tratti dalla più recente giurisprudenza, da parte del docente e degli studenti. La partecipazione attiva alla lezione attraverso interventi e domande contribuirà allo sviluppo delle abilità comunicative del singolo studente anche attraverso un procedimento di interazione con il docente ed con i colleghi.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente avrà sviluppato autonomia di giudizio e capacità di analisi del caso concreto determinate dall’assimilazione degli argomenti rilevanti specificamente nell’Unità e di quelli generali che essa coinvolge. La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso test e discussione di casi pratici sui quali lo studente sarà stimolato a rendere un parere, analogamente a quanto avviene nelle prove di accesso alle professioni. La struttura del corso (lezione frontale, discussione di casi giurisprudenziali, verifiche orali o scritte, test di autovalutazione) contribuirà allo sviluppo delle diverse forme di apprendimento che si sostanzieranno nella comunicazione: orale, scritta, multimediale.



    LIBRI DI TESTO


    Diritto pubblico dei trasporti

    • Autore: S. ZUNARELLI, A. ROMAGNOLI, A. CLARONI
    • Edizione: Bonomo Editore, 2015, Bologna
    • Pagine di riferimento:

    Studenti non frequentanti: il volume è da studiare per intero, con l’esclusione delle seguenti parti: Capitolo III; Capitolo VIII (sez. 3 e 4).

    Studenti frequentanti: il volume è da studiare per intero, con l’esclusione delle seguenti parti: Capitolo III; Capitolo V; Capitolo VIII (sez. 3 e 4).



      MATERIALE DI APPROFONDIMENTO



      PROVE INTERMEDIE 

      Durante il corso il docente valuterà, unitamente agli studenti, la modalità con la quale svolgere una o due prove intermedie, che potranno consistere in un test a risposta multipla, in un compito scritto con domande a risposta aperta, oppure in una prova orale.


      MODALITA' DI VALUTAZIONE
      Il voto dell’esame risulterà dalla media dei parziali (o dal voto della verifica in un’unica soluzione), con possibilità di integrazione in forma orale negli appelli delle sessioni ordinarie. In particolare: - in caso di test a risposta multipla, saranno presenti trenta domande e sarà assegnato un punto ad ogni risposta corretta; - in caso di compito scritto, sarà assegnato un voto riguardante il complesso dell’elaborato; - in caso di verifica orale, sarà assegnato un voto in base alla correttezza delle risposte date e alla capacità di elaborazione critica. Il docente nella formulazione del voto finale potrà tenere conto degli interventi in aula e del grado di partecipazione (anche sotto l’aspetto della frequenza complessiva) alle lezioni frontali.

    • Argomento 1

      • Argomento 2

        • Argomento 3

          • Argomento 4

            • Argomento 5

              • Argomento 6

                • Argomento 7

                  • Argomento 8

                    • Argomento 9

                      • Argomento 10