Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Antonio Marchesi (Roma 1958), laureato in Giurisprudenza nell’Università di Roma “La Sapienza” (1985), Dottore di ricerca in Scienze Giuridiche dell’Istituto Universitario Europeo (1991), dal 2005 è Professore di Diritto internazionale nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo. Ha tenuto corsi nella Facoltà di Filosofia dell’Università di Roma “La Sapienza” (2001-2011) e nella John Cabot University (2007-2008) e insegna da tempo nella American University of Rome - AUR (2016-2019), nei Master della Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale – SIOI (2009-2019) e in alcuni master universitari.

    E’ autore di oltre 50 saggi e articoli e di alcuni libri fra cui: Obblighi di condotta e obblighi di risultato. Contributo allo studio degli obblighi internazionali (2003); La pena di morte. Una questione di principio (2004); La protezione internazionale dei diritti umani. Nazioni Unite e organizzazioni regionali (2011). Ha scritto o curato diverse pubblicazioni per conto di organizzazioni non governative e, in collaborazione con altri, ha curato il volume “International Law for the Protection of the Human Being. Essays in Honor of Judge Flavia Lattanzi” (2016). È autore altresì di editoriali e commenti pubblicati su periodici e quotidiani.

    È membro della sezione italiana di Amnesty International dal 1977 e ne è stato Presidente dal 1990 al 1994 e dal 2013 al 2019. Per conto di Amnesty International ha svolto, negli anni ’80 e ’90, missioni di ricerca (negli Stati Uniti, in Uganda, in Algeria e in Tunisia) e ha fatto parte di delegazione a conferenze internazionali (tra cui, nel 1998, la Conferenza istitutiva della Corte penale internazionale). Ha collaborato in diverse occasioni, in qualità di consulente, con il Segretariato internazionale di Amnesty International e, inoltre, con il Consiglio d’Europa, il Parlamento europeo, la Commissione Europea e organizzazioni non governative sia italiane che straniere. Ha collaborato con l’“Osservatorio sulle carceri” dell’associazione Antigone (2002-2008) ed è stato vicepresidente del “Comitato etico sulle sponsorizzazioni” del Comune di Roma (2005-2008). Dal 2017 al 2019 ha lavorato in qualità di “Esperto in tutela internazionale dei diritti umani” per il Garante nazionale sui diritti delle persone detenute o private della libertà (GNPL).

     

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso di lezioni ha, quale obiettivo formativo generale, quello di fornire agli studenti gli strumenti per riconoscere, nel sistema di relazioni internazionali, i titolari di situazioni giuridiche soggettive, i procedimenti di formazione delle norme giuridiche, i meccanismi di applicazione di queste e le conseguenze la loro violazione. Più specificamente gli studenti dovranno essere in grado di comprendere le specificità di un sistema di norme in cui le funzioni di produzione giuridica, accertamento e attuazione del diritto presentano caratteri differenti rispetto a quelli propri degli ordinamenti giuridici interni; e di identificare il contenuto delle norme internazionali e i meccanismi attraverso i quali esse trovano attuazione nell’ordinamento giuridico statale. Il corso prevede altresì due approfondimenti: uno relativo al sistema di protezione internazionale dei diritti umani e un altro sul rapporto fra questi ultimi e la cooperazione giudiziaria in materia penale.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso si propone di fare in modo che gli studenti siano in grado di applicare in maniera critica le conoscenze acquisite a fattispecie prese dalla realtà delle relazioni internazionali, di inquadrarle giuridicamente e di fornire una qualificazione della condotta tenuta dai soggetti alla luce del diritto internazionale.
    • Autonomia di giudizio: Il corso si propone di promuovere l'autonomia di giudizio degli studenti in ordine ai temi e alle questioni affrontate.
    • Abilità comunicative: Il corso si propone di promuovere negli studenti la capacità di esprimersi correttamente in ordine ai temi e alle questioni affrontate.
    • Capacità di apprendimento: Il corso si propone di fornire agli studenti strumenti per facilitare la capacità di apprendimento autonoma, anche al di là dei tempi e delle esigenze specifiche del corso, in ordine ai temi e alle questioni considerate.



    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: Nessun prerequisito richiesto.
    • Propedeuticità: Si richiede, per sostenere l'esame, il superamento degli esami di Istituzioni di Diritto Privato I e di Diritto pubblico.

    INDICATORI DI DUBLINO


    UNITA' DIDATTICA 1: Le fonti del diritto internazionale

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione del modo in cui le nozioni di diritto statale e di teoria generale del diritto in materia di fonti si trasformano e trovano applicazione nell'ambito dell'ordinamento internazionale;
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica della misura e dei limiti di applicabilità delle nozioni comuni nel sistema internazionale;
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -


    UNITA' DIDATTICA 2: I soggetti del diritto internazionale

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione dei caratteri della società internazionale contemporanea e dei suoi principali "attori" e delle differenze fra soggettività giuridica negli ordinamenti interni e in quello internazionale;
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica delle diverse teorie della soggettività internazionale anche in vista di un'adeguata comprensione della realtà dinamica delle relazioni internazionali
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -


    UNITA' DIDATTICA 3: I rapporti fra diritto internazionale e diritto interno

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione dei caratteri specifici dei diversi ordinamenti giuridici e dei loro rapporti, nonché delle modalità di “dialogo” fra loro
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica delle teorie monistiche e dualistiche e dell'apertura/chiusura al diritto internazionale degli ordinamenti statali
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -


    UNITA' DIDATTICA 4: Responsabilità internazionale, soluzione delle controversie e disciplina dell'uso della forza armata

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione delle peculiarità dell'ordinamento giuridico internazionale con riferimento alle funzioni di accertamento del fatto illecito e delle sue conseguenze e di soluzione delle controversie. Comprensione dell'evoluzione e dello stato attuale della disciplina internazionale dell'uso della forza armata
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica dell'evoluzione del sistema internazionale di responsabilità internazionale e di soluzione delle controversie internazionali, a partire da un sistema originario interamente decentrato
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -


    UNITA' DIDATTICA 5: La protezione internazionale dei diritti umani 

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione del sistema internazionale di protezione dei diritti umani (sia delle norme sostanziali che delle istituzioni e procedure di garanzia) 
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica delle modalità attraverso le quali i diritti umani sono entrati a fare parte del sistema giuridico della comunità internazionale e delle conseguenze che ne discendono per gli ordinamenti statali
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -


    UNITA' DIDATTICA 6: Diritti umani e cooperazione giudiziaria in materia penale (modulo Jean Monnet)

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione dell'interazione fra sistema internazionale di protezione dei diritti umani e sistema penale con particolare riferimento alla cooperazione giudiziaria in materia penale  
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: -
    • Autonomia di giudizio: Valutazione critica delle modalità attraverso le quali le esigenze di tutela dei diritti umani e il sistema di giustizia penale, e in particolare la cooperazione fra Stati in materia penale, si coordinano fra loro 
    • Abilità comunicative: Esprimersi attraverso l'uso corretto di strumenti concettuali e terminologia.
    • Capacità di apprendimento: -

    LIBRI DI TESTO


    Diritto Internazionale (quinta edizione)

    • Autore: Enzo Cannizzaro
    • Edizione: Giappichelli, 2020, Torino



    La protezione internazionale dei diritti umani

    • Autore: Antonio Marchesi
    • Edizione: Giappichelli, 2021 (disponibile da febbraio), Torino


    Diritti umani e cooperazione giudiziaria in materia penale

    • Si vedano i learning materials indicati nella locandina del modulo

    PROVE INTERMEDIE


    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: -
    • Data: non ancora definita
    • Tipologia di prova: -



    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Esame orale eventualmente integrato da esoneri scritti e/o tesine

  • Argomento 1

    • Argomento 2

      • Argomento 3

        • Argomento 4

          • Argomento 5

            • Argomento 6

              • Argomento 7

                • Argomento 8

                  • Argomento 9

                    • Argomento 10