Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Guido Saraceni (Roma 1974) è laureato cum laude in Giurisprudenza (II Università degli Studi di Roma "Tor Vergata"); Dottore di Ricerca in Filosofia del Diritto (Università degli Studi di Roma "La Sapienza"), è Professore Associato di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo dove insegna anche Informatica Giuridica e Sicurezza Informatica. Già coordinatore del Master in Sicurezza Informatica e Informatica Giuridica attivo presso il medesimo Ateneo; è  membro del Comitato Consultivo del Centro Studi "di-con-per donne" (Università degli Studi di Roma "Tor Vergata") e del Comitato Scientifico della collana di studi su diritto e religione "Ius et Fas" . Autore di quattro volumi a carattere monografico, ha curato tre raccolte di atti ed ha pubblicato più di cinquanta saggi sulle principali riviste di settore.

    OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Obiettivi formativi generali: Il corso si propone di affrontare i principali nodi teoretici e giuridici causati dall’avvento della rivoluzione digitale. Dopo una breve alfabetizzazione informatica, relativa alla storia di internet e dei principali sistemi operativi, i discenti saranno guidati nello studio della normativa giuridica: dai reati informatici al valore probatorio del documento informatico, dalla firma digitale all’e-governement; dai sistemi di peer to peer agli ADR. 
    • Prerequisiti: Essere connessi al World Wide Web ed avere voglia di studiare.
    • Propedeuticità: Diritto Penale

    INDICATORI DI DUBLINO PER UNITA' DIDATTICA

    UNITA' DIDATTICA 1: Informatica del diritto e diritto dell’informatica

    UNITA' DIDATTICA 2: Redigere, interpretare e decidere con l’aiuto dell’elaboratore

    UNITA' DIDATTICA 3: I reati informatici

    UNITA' DIDATTICA 4: La società digitale

    INDICATORI DI DUBLINO: VALIDI PER OGNI UNITA' DIDATTICA

    Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studio della informatica giuridica suppone una conoscenza epidermica dell’informatica, una buona conoscenza della filosofia del diritto ed una discreta conoscenza del diritto penale (per quanto riguarda lo studio dei reati informatici), le prime lezioni avranno lo scopo di approfondire le tematiche fondamentali di queste materie e di colmare eventuali lacune.

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dopo aver svolto alcune lezioni di alfabetizzazione informatica, gli studenti saranno spinti ad affrontare i principali problemi -giuridici, filosofici e sociologici – della società digitale. 

    Autonomia di giudizio: Le lezioni avranno il fine di sviluppare autonomia di giudizio ed apprendimento attivo. A fronte dei principali nodi teoretici sollevati dall’informatica giuridica, gli studenti saranno invitati a formulare ed a supportare correttamente le proprie tesi.

    Abilità comunicative: Il corso intende fare in modo che i discenti sappiano interpretare e descrivere sotto una prospettiva giuridica i principali problemi della società digitale.

    LIBRI DI TESTO

    Per gli studenti frequentanti

    A. C. Amato Mangiameli, Informatica Giuridica. Appunti e materiali ad uso di lezioni, Giappichelli, Torino 2015.

    A. C. Amato Mangiameli; G. Saraceni, I reati informatici. Elementi di teoria generale e principali figure criminose, Giappichelli, Torino 2015.

    Per gli studenti non frequentanti

    A. C. Amato Mangiameli, Informatica Giuridica. Appunti e materiali ad uso di lezioni, Giappichelli, Torino 2015.

    A. C. Amato Mangiameli; G. Saraceni, I reati informatici. Elementi di teoria generale e principali figure criminose, Giappichelli, Torino 2015.

    G. Granieri, Umanità accresciuta. Come la tecnologia ci sta cambiando, Laterza, Roma-Bari 2009.

    Per gli studenti fuori corso

    A. C. Amato Mangiameli; G. Saraceni, I reati informatici. Elementi di teoria generale e principali figure criminose, Giappichelli, Torino 2015.

    A. C. Amato Mangiameli, Informatica Giuridica. Appunti e materiali ad uso di lezioni, Giappichelli, Torino 2015, (parte I, pp. 15-163).

    Per gli  studenti che dovessero integrare 4 CFU

    A. C. Amato Mangiameli; G. Saraceni, I reati informatici. Elementi di teoria generale e principali figure criminose, Giappichelli, Torino 2015.

    Per gli studenti lavoratori

    A. C. Amato Mangiameli; G. Saraceni, I reati informatici. Elementi di teoria generale e principali figure criminose, Giappichelli, Torino 2015.

    A. C. Amato Mangiameli, Informatica Giuridica. Appunti e materiali ad uso di lezioni, Giappichelli, Torino 2015, (parte I e parte II).


    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    A. C. Amato Mangiameli, Diritto e Cyberspace, Giappichelli, Torino 2000;

    A. C. Amato Mangiameli (a cura di) Parola chiave: informazione, Giuffrè, Milano 2004;

    G. Taddei Elmi, Corso di Informatica Giuridica, Simone, Milano 2010;

    P. Levy, Il virtuale, Raffaello Cortina, Torino 2007;

    G. Granieri, Blog generation, Laterza, Roma-Bari 2009.

    PROVE INTERMEDIE

    L'esonero si svolgerà in forma scritta e si terrà alla fine del corso.


     

     


     


  • Informatica Giuridica Pt. 1

    Cosa è l'informatica giuridica? Elementi di antropologia della tecnica; Cenni di Storia dell'Informatica; I sistemi legali esperti; Il Software Open Source: condivisione vs competizione.

  • Informatica Giuridica Pt.II

    Elementi di teoria e di filosofia del diritto penale; La struttura del reato informatico; L'accesso abusivo a sistema informatico; La diffusione di Virus Informatici; La frode informatica; La diffusione di materiale pedopornografico; Elementi di Scienza delle Reti.