Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Professore Ordinario di Diritto Amministrativo nell'Università di Teramo.                                              

    Laureato in Scienze Politiche e in Giurisprudenza, ha successivamente conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Contabilità pubblica. 

    E' Presidente del Corso di laurea in "Scienze delle Amministrazioni", istituito dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo, dove insegna "Diritto delle Amministrazioni pubbliche" e "Contabilità pubblica". 

    Ha insegnato (e insegna) in numerosi Masters e Scuole di specializzazione dell'Ateneo teramano e di altre Università.

    Presso l'Ateneo teramano è anche componente del Consiglio di Amministrazione.

    Ha partecipato e partecipa, come componente o responsabile scientifico di Unità di ricerca, a numerosi Prin (Progetti di ricerca di rilevante interesse nazionale).

    È componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Governo delle imprese, delle amministrazioni e della società nella dimensione internazionale”, attivato dall’Università di Teramo e dall’Università degli Studi internazionali di Roma.
    È membro dell'Associazione Italo Argentina dei Professori di Diritto Amministrativo e socio fondatore dell’Associazione degli studiosi del diritto e del processo contabile.
    Svolge attività di referaggio per diverse riviste di diritto amministrativo.
    Ha partecipato con relazioni ed interventi a numerosi convegni di diritto amministrativo.
    È autore di tre monografie e di oltre cento saggi.
     

    INFO SUL CORSO

    L'insegnamento vuole fornire allo studente competenze nel campo del diritto amministrativo al fine di completare il quadro del sapere acquisito nel percorso di laurea triennale.

    Segnatamente, alla luce delle recenti novità normative, si farà il punto in tema di organizzazione e attività della p.a.

    Il corso è diretto inoltre a far conseguire ai discenti le conoscenze su alcune importanti tematiche del diritto amministrativo, come quelle relative alla gestione finanziaria degli enti pubblici, al sistema dei controlli, all'attività contrattuale, alle responsabilità della p.a. e dei suoi agenti, ai servizi pubblici, al rapporto tra poteri pubblici e territorio.

    Il corso, infine, intende sviluppare la conoscenza di base del sistema italiano di giustizia amministrativa.


      PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

      • Prerequisiti: Gli studenti all'inizio del corso dovrebbero essere in possesso di conoscenze di base di diritto pubblico e di diritto amministrativo, acquisite durante il percorso di laurea triennale.
      • Propedeuticità: Non ci sono propedeuticità.

      INDICATORI DI DUBLINO

       

      OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

      • Conoscenza e capacità di comprensione: L'insegnamento vuole fornire allo studente competenze nel campo del diritto amministrativo al fine di completare il quadro del sapere acquisito nel percorso di laurea triennale.
      • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Mediante la riflessione critica sollecitata in aula, gli studenti devono appropriarsi della capacità di collegare ed applicare i concetti e i principi fondamentali della materia, inquadrando e risolvendo le problematiche relative alle specifiche tematiche.
      • Autonomia di giudizio: Attingendo alle conoscenze acquisite, gli studenti dovrebbero essere in grado di valutare le questioni interpretative ed applicative del diritto amministrativo, anche quelle più complesse e dibattute in dottrina e giurisprudenza, in modo da sviluppare una propria autonomia di giudizio.
      • Abilità comunicative: L’obiettivo dell’insegnamento è quello di far conseguire agli studenti un appropriato linguaggio tecnico, in modo da esporre i contenuti appresi in modo chiaro, esaustivo e convincente.
      • Capacità di apprendimento: Gli studenti devono acquisire, oltre alle conoscenze teoriche, anche un grado di autonomia sufficiente nella metodologia di apprendimento, in modo da poter progredire autonomamente nella conoscenza della materia, requisito questo necessario in una materia, come quella in esame, in continua evoluzione.

      UNITA' DIDATTICHE:

      1. L'organizzazione della p.a.

      2. L’attività amministrativa

      3. La gestione finanziaria dello Stato (cenni)

      4. Il sistema dei controlli

      5. La responsabilità della p.a. e dei suoi agenti

      6. I contratti delle pubbliche amministrazioni

      7. I servizi pubblici

      8. Poteri pubblici e territorio

      9. Il sistema di giustizia amministrativa

      LIBRI DI TESTO

      Elio CASETTA, Manuale di diritto amministrativo, a cura di F. Fracchia, Giuffrè, Milano, ult. ed. in commercio, limitatamente ai capitoli I, II, III (con esclusione dei paragrafi 21-26), VI, VII (solo paragrafi 1-4), VIII, IX, X (solo Sez. I) XI.

       

      Franco Gaetano SCOCA (a cura di), Diritto amministrativo, Giappichelli, Torino, ult. ed. in commercio (limitatamente alla parte 9).

       

      Con gli studenti che non hanno sostenuto l’esame di Diritto Amministrativo nel percorso di laurea precedente è possibile concordare un programma parzialmente diverso.

      MATERIALE DI APPROFONDIMENTO


      PROVE INTERMEDIE 

      Durante il corso si terranno due prove intermedie; la prima prova intermedia verterà sulle unità didattiche 1 e 3; la seconda prova verterà sulle unità didattiche 4 e 5. Il resto del programma dovrà essere portato all'esame orale finale. 

      MODALITA' DI VALUTAZIONE
      La modalità di esame finale sarà quella orale, in cui lo studente dovrà dare prova delle conoscenze acquisite.