Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Aula virtuale: https://meet.google.com/tdy-hiwk-bva

    Titolo del corso: ‘Teatro e letteratura nel reticolo dei media: il caso di Romeo e Giulietta.

    Raccontare storie è per l'uomo un bisogno atavico, una modalità primaria del pensiero cognitivo-affettivo. Riconosciuta la straordinaria efficacia persuasiva dello storytelling, come viene definito in area angolofona, ma non solo, ne hanno fatto da anni il proprio mantra i campi più disparati – dalla politica al giornalismo, dal marketing al management, dal turismo culturale al tempo libero, dalla pedagogia alla didattica – producendo narrazioni sempre più frequentemente disseminate su piattaforme e media molteplici.

    Il corso intende partire proprio da questo richiamo trasversale, e forse senza precedenti, all'antica arte orale del raccontar storie per esplorare i nuovi storyworld crossmediali o transmediali che, a partire da un testo solitamente letterario vengono prodotti e sviluppati in un ambiente sempre più tecnologicamente e commercialmente interconnesso – esempio ormai classico è il franchise Harry Potter, distribuito come romanzo, film, videogame, ARG, ecc.. La nuova ‘fabbrica delle storie’ verrà quindi esplorata tenendo conto tanto dei nuovi immaginari e modi narrativi quanto delle nuove forme di marketing tese a corroborare nuove narrazioni del ‘valore culturale’: un valore che si sta sempre più trasferendo dal valore estetico intrinseco all'artefatto alla sua valorizzazione nell’esperienza di un pubblico chiamato, sempre più spesso, a partecipare a queste nuove performance culturali.

    Questo trend, iniziato ormai da alcuni decenni, vede anche i più grandi e canonici autori letterari e teatrali della tradizione inseriti in un processo di popolarizzazione e mediatizzazione. Tra questi, il genio di William Shakespeare, che è stato trasformato in vera e propria icona pop dalla moltitudine di riproposizioni, adattamenti, trasposizioni, riscritture, appropriazioni intermediali, specialmente negli ultimi anni. Il corso più propriamente monografico si concentrerà quindi sulle versioni crossmediali di Romeo e Giulietta (1594-5), che costituisce, insieme all’Amleto e alla Tempesta, l’opera di Shakespeare che più si è prestata, e ancora si presta, a continui rifacimenti e riscritture. In analisi, dunque, saranno l’opera stessa e alcune sue trasformazioni mediali di maggiore interesse e richiamo.

    LIBRI DI TESTO:

    Testi primari:

    Teatro:

    William Shakespeare, Romeo e Giulietta, Milano, Feltrinelli, 2019 [1594-5]

    Narrativa:

    Andrea Camilleri, Romeo e Giulietta, Palermo, Sellerio, 2012 (disponibile da solo in versione e-book, oppure all’interno dell’antologia La regina di Pomerania e altre storie di Vigata, Palermo, Sellerio, 2012).

    Fumetto:

    Gianni De Luca, Romeo e Giulietta, in Shakespeariana, NPE, 2019 (fornito dalla docente)

    Film:

    - Romeo e Giulietta, diretto da Franco Zeffirelli, 1968.

    - Romeo + Juliet, diretto da Baz Luhrmann, 1996

    - un altro film a scelta tra Romeo and Juliet, diretto da Carlo Carlei, 2013, disponibile su RaiPlay e Shakespeare in love, diretto da John Madden, disponibile su Netflix.

    Serie tv:

    - Doctor Who (serie moderna), di Russel T. Davies (serie TV BBC, 2005-), stagione 3 episodio 2: “Il codice shakespeariano”, 2007;  

    - Upstart Crow, di Ben Elton (serie TV BBC, 2016-2018), stagione 1 episodio 1: “Star-crossed lovers”, 2016.

    Testi secondari (antologici e critici):

    Un testo a scelta tra:

    - Andò, Romana e Silvia Leonzi, Transmedia storytelling e audience engagement, Roma, Armando Editore, 2014 (solo in versione e-book)

    - Bertetti, Paolo, Che cos’è la transmedialità, Roma, Carocci, 2020.

    Altri brevi saggi e articoli verranno forniti all'interno di una dispensa messa a disposizione dalla docente.

    Scrivere alla docente all'indirizzo lesposito@unite.it per informazioni su dove reperire i testi della dispensa.