Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

     

    Augusto Carluccio è laureato in Medicina Veterinaria, iscritto all’ordine dei medici veterinari della provincia di Lecce n°202, dottore di ricerca in Ostetricia e Ginecologia Veterinaria, perfezionato in Ginecologia e Fecondazione Artificiale, dal 2006 è professore ordinario nel SSD VET10. Da circa trenta anni, la sua attività di clinico, prima come libero professionista (medico veterinario addetto alla subfecondità ovi-caprini/bovini/equini, APA, Bologna) poi come accademico, è rivolta agli aspetti della riproduzione degli animali. Ha svolto periodi all’estero presso IMV Technologies La Sapaie, L’Aigle (Francie) e periodi presso il Centro Militare Veterinario di Grosseto come ufficiale veterinario, in queste sedi si è occupato principalmente di ricerca ed attività clinico-assistenziale. La attività didattica, ad eccezione del triennio svolto presso la Facoltà di Medicina Veterinari di Sassari, è stata sempre svolta a Teramo, ed inizia il 1993 nel CdS in Medicina Veterinaria. Gli insegnamenti impartiti abbracciano praticamente tutto l’arco della riproduzione animale e vanno dall’Ostetricia Veterinaria alle Metodologie e Biotecnologie in Riproduzione Animale, dalla Patologia della Riproduzione Animale e FA alla Clinica Ostetrica e Ginecologica, dalla Fisiopatologia della Riproduzione Animale all’Igiene della Riproduzione, dall’Andrologia e Clinica Andrologica alle Tecniche della Riproduzione Assistita Animale. Le linee principali di ricerca riguardano alcune patologie riproduttive dei grossi animali quali, tra le altre, prolasso uterino, ritenzione di placenta e distocia nella bovina, endometrite, gravidanza gemellare, distocia e aborti infettivi nella cavalla. L’impiego dell’ecografia è stato studiato nella diagnosi di gravidanza e gestione della riproduzione della bovina, cavalla e asina; sono stati realizzati e descritti interventi chirurgici sull’apparato riproduttore di ovicaprini, bovini ed equini, incluse tecniche laparoscopiche per l’ovariectomia della cavalla. La ricerca più recente si caratterizza per una maggiore attenzione agli aspetti fisiopatologici di alcuni eventi della riproduzione animale quali la valutazione dei metaboliti della PGF2α sia durante la monta dello stallone che come risposta all’endometrite nella cavalla. Rilevante è l’attività di ricerca dedicata all’Asino di Martina Franca, razza in pericolo di estinzione: in questo settore gli studi sono stati in grado di creare un data base su alcuni aspetti della fisiologia riproduttiva quali il ciclo estrale, l’ovulazione spontanea e indotto dell’asina, nonché le caratteristiche comportamentali e seminali dello stallone, per una corretta gestione della loro riproduzione. Invited speaker e relatore a numerosi eventi nazionali ed internazionali (Congressi, Simposi, Seminari, Corsi, Giornate di studio) inerenti la riproduzione degli animali. E’autore di 140 pubblicazioni e capitoli di libri.

     

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Per quanto riguarda le conoscenze pregresse lo studente deve possedere solide basi inerenti la semeiotica medica e chirurgica veterinaria, la patologia medica, la diagnostica collaterale, la tossicologia, le malattie infettive e parassitarie. Il Modulo di Clinica Ostetrica, Andrologia e ginecologia Veterinaria si integra con il modulo di Neonatologia Veterinaria. Durante il corso lo studente acquisisce una conoscenza dettagliata e comparata del metodo “Problem-oriented approach” in cui impara a risolvere problemi clinici in maniera logica, metodologica e adattata alle diverse specie animali. In particolare il corso fornisce allo studente gli strumenti conoscitivi per:
      - Affrontare uno o più problemi clinici, iniziando dal loro riconoscimento, dalla scelta della priorità e dalla precisa distinzione da altri problemi similari;
      - Elencare e prendere in considerazione le principali diagnosi differenziali in maniera logica, che tengano conto della probabilità di ricorrere in quel dato contesto;
      - Stabilire un programma/iter diagnostico specifico per le differenti diagnosi differenziali proposte;
      - Saper riconoscere un paziente critico e stabilirne un adeguato ed immediato piano terapeutico;
      - Saper consultare testi, articoli, web su argomenti di clinica ostetrica, diagnostica per immagini, di laboratorio per risolvere casi clinici somministrati a casa (compiti a casa).
      Le conoscenze e abilità sopra descritte sono raggiunte attraverso la partecipazione obbligatoria alle attività didattiche assistite (frontali, seminari, supervised work, practical e clinical work) svolte in aula e presso le strutture dell’OVUD o attraverso i c.d. compiti a casa.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Alla fine del corso l’esame finale prevede, una prova pratica condotta su un animale ed un esame orale in cui sono valutati le conoscenze teoriche e pratiche degli argomenti trattati nel corso e la capacità di risolvere casi clinici in maniera logica e con metodo. Lo studente deve saper utilizzare/integrare opportunamente le conoscenze derivate sia da esperienze precedenti [spt Anatomia, Fisiologia II, Semeiotica Medica, Ostetricia, Fisiopatologia della Riproduzione, Tecniche di Riproduzione Assistita, Patologia medica, Malattie Infettive e Parassitarie, diagnostica collaterale (laboratorio, imaging, endoscopia), tossicologia] che dal corso di Clinica Ostetrica, Andrologia e Ginecologia. I c.d. compiti a casa, dimostreranno la capacità dello studente di lavorare in autonomia e di saper consultare testi, dispense, pubblicazioni o il web per approcciare correttamente i vari casi clinici. Lo studente alla fine del corso dovrà elaborare una tesina su un argomento assegnato che diventa parte integrante della valutazione d’esame.
    • Autonomia di giudizio: Lo studente deve essere in grado, se posto a risolvere un determinato caso clinico, di identificare, riconoscere uno o piu’ sintomi (problema/i), di approfondire o indirizzare meglio l’esame clinico, elencare una probabile lista di diagnosi differenziali e proporre un corretto iter diagnostico applicando di volta in volta le indagini collaterali eventualmente necessarie a includere o escludere le varie diagnosi differenziali dal dato caso clinico. I c.d. compiti a casa, dimostreranno la capacità dello studente di lavorare in assoluta autonomia e di saper scegliere e consultare testi, dispense, pubblicazioni o il web per approcciare correttamente i vari casi clinici somministrati dal docente.
    • Abilità comunicative: Lo studente alla fine del corso dovrà esprimersi correttamente utilizzando una terminologia scientifica e della medicina veterinaria specifica sia con gli altri studenti che con il docente durante le sessioni interattive, seminari, esercitazioni e durante le prove d’esame. Lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare con le diverse tipologie di interlocutori che possono essere incontrate nel mondo lavorativo del medico veterinario (proprietari di piccoli animali, allevatori e lavoratori in aziende per animali da reddito, altri medici veterinari, dipendenti, ecc).
    • Capacità di apprendimento: I compiti a casa in assoluta autonomia sull’approccio di casi clinici opportunamente ripartiti nelle diverse specie animali, le prove in itinere, le discussioni in aula, il supervised work in piccoli gruppi con soluzione di casi clinici, le esercitazioni pratiche condotte su reali casi clinici afferenti all’OVUD, i seminari ed infine l’esame finale suddiviso in una prova sull’animale ed una teorica sono tutte occasioni in cui il docente ha modo di valutare le capacità: di apprendimento, di effettuare un corretto ragionamento logico nell’approccio a casi clinici e di esposizione dello studente.



    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: 

     Anatomia 
    Fisiologia 
    Patologia Generale 
    Semeiotica
    Medicina Operatoria e Anestesiologia
    Patologia Medica
    Alimentazione e Nutrizione Animale
    Anatomia Patologica II
    Malattie Infettive II

    • Propedeuticità: Le propedeuticità sono le medesime indicate per il Corso integrato. Semeiotica, Patologia Medica, Medicina Legale e Legislazione Veterinaria, Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Farmacologia e Tossicologia Speciale Veterinaria, Malattie Infettive, Profilassi e Polizia Veterinaria II, Alimentazione Animale, Anatomia Patologica Veterinaria

    INDICATORI DI DUBLINO

    UNITA' DIDATTICA 1:

    • Conoscenza e capacità di comprensione:
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
    • Autonomia di giudizio:
    • Abilità comunicative:
    • Capacità di apprendimento:



    LIBRI DI TESTO

    Richter J., Gotze R.: Ostetricia veterinaria. Grasso, Bologna.

    Bottarelli:  Fertilità e ipofertilità bovina. T.E.P. Vet.

    Feldman E.C., Nelson R.W.: Endocrinologia e riproduzione del cane e del gatto. UTET, Torino.

    Hafez E.S.E.: Biologia e tecnologia della riproduzione nelle specie animali di interesse zoootecnico. Grasso, Bologna.

    Johnson C.A.: Clinica veterinaria del Nord America P.A.: riproduzione e cure perinatali. Delfino, Roma.  

    Turner A., McIlwrith C.(1991): Tecnica chirurgica nei grossi animali: UTET  

    Gourley I.M., Gregory C.R.(1997):Chirurgia dei piccoli animali UTET

    Rosenberger G.(1979): L'esame clinico del bovino. Ed. Essegivi : Piacenza

    Varner D.D. e coll. (1981): Disease and management of breeding stallions. Am. Vet. Publ. Goleta, Usa



    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    PROVE INTERMEDIE


    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento:
    • Data: non ancora definita
    • Tipologia di prova:



    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Lo studente è sottoposto ad alcune verifiche orali che sono svolte in aula durante la lezione o al suo termine, il docente discute in maniera interattiva assieme allo/agli studenti gli argomenti. I c.d. compiti a casa (tesina) costituiscono un ulteriore modalità di verifica in merito al lavoro autonomo, capacità di saper consultare testi, riviste e web alla ricerca di elementi utili alla soluzione di casi clinici ed alla descrizione di argomenti clinici in assoluta autonomia. L’esame finale consiste in una prova pratica sull’animale ed un colloquio orale. Nella prova pratica ed in quella orale lo studente deve dimostrare di sapere raccogliere una adeguata anamnesi, condurre una adeguata visita clinica, riconoscere i segni clinici, dare eventuali priorità ed effettuare gli opportuni ragionamenti relativi alla diagnosi differenziale, mettere in atto il corretto iter diagnostico. Lo studente deve saper riconoscere un paziente critico (distocia, collasso ipocalcemico, eclampsia, ecc.) e saper indicare/effettuare le prime cure urgenti del caso.

  • Argomento 5

    • Argomento 6

      • Argomento 7

        • Argomento 8

          • Argomento 9

            • Argomento 10