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Medicina veterinaria - 5° anno

Indice degli argomenti

  • - Laureato in Farmacia presso la Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara.
    - Dal 1988 è Assistente Tecnico in Microbiologia nella Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “G. D’Annunzio”-Chieti
    - Dal 2005 è Ricercatore presso l’Università degli Studi di Teramo nella Facoltà di Medicina Veterinaria. Ispezione degli Alimenti di Origine Animale.
    - Dall’a.a. 2004/2005 a tutt’oggi gli è stato ufficialmente affidato l’incarico per l’insegnamento in “Ispezione e Controllo dei Prodotti di Origine Animale” presso il tirocinio in Medicina Veterinaria di Teramo
    -Dall’a.a. 2005/2006 a tutt’oggi gli è stato affidato l’incarico presso la Scuola di Specializzazione in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale “G. Tiecco” della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo
    - Dall’a.a. 2008/2009 a tutt’oggi gli è stato ufficialmente affidato l’incarico per l’insegnamento in Ispezione e Controllo dei Prodotti Trasformati di O.A. Modulo di “ Igiene e Tecnologia dei Prodotti Trasformati ”, Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo
    - Dall’a.a. 2013 a tutt’oggi è responsabile del Tirocinio in Ispezione degli Alimenti di Origine Animale
    - Componente della Commissione d’esame nel corso di Laurea in Tutela e Benessere Animale della Facoltà di Teramo
    - Componente del Collegio Dottorato di Ricerca in Scienze mediche Veterinarie, Sanità Pubblica e Benessere Animale  Università degli Studi di Teramo

    INFO SUL CORSO


    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso ha l'obiettivo di fornire conoscenze e capacità di comprensione sulle principali tematiche applicate all’Igiene degli alimenti, alle loro tecnologie di produzione ed al controllo igienico-sanitario durante tutta la filiera alimentare.
      La prima parte del corso, ha lo scopo di fornire conoscenze relativamente alle problematiche che si verificano “in campo” sulle contaminazioni microbiche degli alimenti. Conseguentemente si analizzerà la capacità di alcuni batteri patogeni di aderire e formare “Biofilm” su superfici comunemente utilizzate nell’industria alimentare. Verranno fornite specifiche conoscenze su come i diversi trattamenti (chimici, fisici e biologici) saranno in grado di bloccare/rallentare lo sviluppo microbico riducendo il rischio di contaminazioni e le problematiche che ne derivano. Lo studente dopo aver acquisito queste nozioni dovrà essere in grado di inquadrare, monitorare ed analizzare anche la carica microbica presente nell'aria, nell’acqua e nel suolo.
      Sempre nella prima parte del corso, durante la lezione frontale, verrà consegnato a ciascuno studente una pubblicazione scientifica su rivista internazionale sull’argomento in questione. Gli studenti leggeranno in aula l’articolo in inglese ed insieme faranno la traduzione in italiano di tutta la pubblicazione. Lo studente attraverso questa metodica, oltre ad riprendere alcune nozioni in lingua inglese, imparerà a capire come si imposta e si scrive un lavoro scientifico, come si scrive un protocollo di ricerca e come si elaborano i risultati ottenuti con le discussioni e conclusioni.
      Lo studente nella seconda parte del corso dovrà acquisire competenze sulla microbiologia dei prodotti trasformati con particolare approfondimento ai microrganismi patogeni responsabili delle tossinfezioni alimentari. Lo studio di questi microrganismi (caratteri morfologici, caratteri colturali, proprietà metaboliche, identificazione biochimica, determinazione della sensibilità agli agenti antimicrobici) e le conoscenze acquisite verranno rafforzate mediante esperimenti in laboratorio dove ogni studente, in maniera autonoma, analizzerà un campione in esame (da matrice carne, pesce ecc.).) e ne determinerà la carica microbica presente con le varie metodologie di campionamento secondo le normative comunitarie.
      Le lezioni teoriche saranno completate con lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio.
      Lo studente, alla fine del percorso formativo, disporrà di specifiche conoscenze e competenze multidisciplinari nel settore alimentare per un proficuo utilizzo sia in ambito applicativo che di ricerca. A completamento del percorso didattico, lo studente avrà l’occasione di effettuare con il docente delle visite specialistiche didattiche presso aziende alimentari al fine di osservare la vera realtà quotidiana aziendale.
      Il raggiungimento di un buon livello di conoscenza e di capacità di comprensione sarà quindi verificato tramite frequenza ai corsi, esercitazioni, partecipazioni a seminari, studio su libri di testo avanzati, pubblicazioni scientifiche e ricerca sul web. La capacità di ciascuno studente di saper consultare i testi scientifici, (pubblicazioni, riviste scientifiche ecc.) rappresenta un elemento utile sia per il percorso universitario che per il background professionale.
      E’ di fondamentale importanza l’assoluta padronanza di conoscenze pregresse relative agli insegnamenti di: Anatomia Veterinaria Generale e Topografica, Microbiologia ed Epidemiologia Veterinaria, Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria, Anatomia Patologica Speciale Veterinaria I, Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria I, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria II, Ispezione e Controllo delle Produzioni Primarie di Origine Animale.
      La verifica del raggiungimento dell’obiettivo formativo prevede il superamento delle prove in itinere che darà l’accesso all’esame orale finale al fine di verificare l’andamento della preparazione e l’efficacia dei processi di apprendimento.
      Al termine di ciascuna prova in itinere (n° 2 per il modulo di Igiene e Tecnologia dei Prodotti Trasformati), il docente discuterà in aula in maniera interattiva gli argomenti trattati ed oggetto del test.
      Se lo studente supererà entrambi i test in itinere, potrà accedere direttamente all’esame orale. Invece se supera solamente una delle due prove, dovrà sostenere la prova scritta prima di accedere all’ esame orale.

    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente al termine del corso, attraverso le competenze acquisite, dovrà essere in grado di applicare adeguati protocolli operativi al fine di saper gestire ed ottimizzare i processi tecnologici e produttivi lungo l’intera filiera alimentare. Lo studente dovrà avere una perfetta padronanza in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e saper quindi identificare i principali pericoli di contaminazione al fine di garantire la tutela e la salute dei consumatori. Inoltre dovrà avere capacità e spirito critico in materia di igiene e sicurezza alimentare durante le visite didattiche (tirocini formativi) presso le aziende convenzionate. Lo studente, attraverso l’elaborazione, l’implementazione ed il costante aggiornamento di manuali di autocontrollo, potrà spendere le competenze acquisite nelle aziende coinvolte nella lavorazione e trasformazione degli alimenti di origine animale. A tale proposito, lo studente dovrà essere in grado di applicare autonomamente le tecniche del controllo ufficiale previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di alimenti, dalle più semplici tecniche di monitoraggio al prelievo ed esame dei campioni.
      Durante le attività di laboratorio e le visite specialistiche aziendali, lo studente dovrà essere in grado di conoscere e saper impiegare in maniera critica le apparecchiature scientifiche ed il materiale informatico di supporto necessario al trasferimento delle conoscenze teorico-pratiche acquisite nella realtà professionale. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso partecipazione obbligatoria alle attività didattiche e di laboratorio ed attività di tirocinio presso strutture convenzionate. .
    • Autonomia di giudizio: Il corso dovrà fornire allo studente autonomia di giudizio e capacità critica al fine di poter attuare mediante giudizi autonomi interventi correttivi atti a migliorare l’igiene e la qualità delle produzioni alimentari. L’autonomia di giudizio sarà conseguita durante lo svolgimento delle attività pratiche individuali mediante l’azione del docente (sia in aula che in laboratorio), che solleciterà lo studente ad immedesimarsi nelle possibili situazioni professionali. L’autonomia di giudizio, potrà essere conseguita attraverso attività individuale o di gruppo durante il percorso formativo. Lo svolgimento delle attività di ricerca, sarà indispensabile sia nella preparazione della tesi di laurea che nell’ elaborazione di relazioni o progetti di ricerca. L’autonomia di giudizio, l’autonomia di pensiero, il senso critico, la capacità di raccolta ed interpretazione dei dati offriranno allo studente una opportunità per acquisire competenze spendibili nell’attività professionale.
    • Abilità comunicative: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare e relazionarsi in modo chiaro ed inequivocabile con tutti gli operatori del settore alimentare. Attraverso il percorso formativo in aula, i tirocini presso le aziende alimentari, la partecipazione a seminari, le attività di gruppo, dovrà espletare la sua capacità comunicativa mediante l’acquisizione di specifiche competenze linguistiche tecnico-scientifiche anche nei confronti di interlocutori di diversa preparazione scientifica. Questo risultato permetterà loro di trasferire, in modo chiaro e comprensibile, tutte le informazioni acquisite.
      Inoltre durante i periodi di formazione in laboratorio, lo studente dovrà essere in grado di comunicare con l’ausilio di mezzi informatici messi loro a disposizione dai docenti del corso, al fine di saper sviluppare efficacemente una relazione tecnica sui risultati della propria attività scientifica svolta. Tali competenze acquisite, dovranno essere sviluppati anche attraverso il continuo coinvolgimento mediante simulazioni di casi di studio all’interno del corso.
      Il raggiungimento di tale obiettivo sarà verificato durante il percorso formativo sia attraverso esami di profitto che mediante presentazione della tesi finale di laurea.
    • Capacità di apprendimento: Lo studente, dopo aver acquisito esperienza e professionalità, dovrà continuare ad approfondire le sue conoscenze in totale autonomia mediante studi e ricerche su argomenti del settore scientifico disciplinare 07/H2 (VET04) Ispezione degli Alimenti di Origine Animale e settori di ricerca affini. Tale capacità, dovrà essere alimentata attraverso una didattica coinvolgente ed attiva che non deve svanire dopo aver superato l’esame finale. Tutto ciò costituirà parte di un sapere omogeneo che andrà coltivato, integrato ed arricchito nel tempo. La finalità sarà quella di stimolare la curiosità e l’interesse in modo crescente verso le problematiche oggetto del programma di studio. La capacità di apprendimento sarà verificata attraverso frequenza ai corsi, tutoraggio personale, seminari, e visite presso le aziende alimentari. L’intero percorso di apprendimento avrà come risultato la formazione di una mente aperta alla novità ed all’innovazione.
      La verifica finale dell’acquisizione di tali capacità di apprendimento avverrà durante lo svolgimento del corso, durante gli esami di profitto e nell’ elaborazione della tesi di laurea


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
    • Prerequisiti: E’ di fondamentale importanza l’assoluta padronanza di conoscenze pregresse relative agli insegnamenti di: Anatomia Veterinaria Generale e Topografica, Microbiologia ed Epidemiologia Veterinaria, Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria, Anatomia Patologica Speciale Veterinaria I, Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria I, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria II, Ispezione e Controllo delle Produzioni Primarie di Origine Animale.
    • Propedeuticità: Il corso ha un carattere integrato con il modulo di “Ispezione degli Alimenti di Origine Animale: Prodotti Trasformati”, “Gestione delle Emergenze Epidemiche” e “ Gestione delle Emergenze non Epidemiche”.
      Rappresenta propedeuticità l’insegnamento di Ispezione degli Alimenti di Origine Animale: Produzioni Primarie.


    INDICATORI DI DUBLINO

    UNITA' DIDATTICA 1

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso ha l'obiettivo di fornire conoscenze e capacità di comprensione sulle principali tematiche applicate all’Igiene degli alimenti, alle loro tecnologie di produzione ed al controllo igienico-sanitario durante tutta la filiera alimentare.
      La prima parte del corso, ha lo scopo di fornire conoscenze relativamente alle problematiche che si verificano “in campo” sulle contaminazioni microbiche degli alimenti. Conseguentemente si analizzerà la capacità di alcuni batteri patogeni di aderire e formare “Biofilm” su superfici comunemente utilizzate nell’industria alimentare. Verranno fornite specifiche conoscenze su come i diversi trattamenti (chimici, fisici e biologici) saranno in grado di bloccare/rallentare lo sviluppo microbico riducendo il rischio di contaminazioni e le problematiche che ne derivano. Lo studente dopo aver acquisito queste nozioni dovrà essere in grado di inquadrare, monitorare ed analizzare anche la carica microbica presente nell'aria, nell’acqua e nel suolo.
      Sempre nella prima parte del corso, durante la lezione frontale, verrà consegnato a ciascuno studente una pubblicazione scientifica su rivista internazionale sull’argomento in questione. Gli studenti leggeranno in aula l’articolo in inglese ed insieme faranno la traduzione in italiano di tutta la pubblicazione. Lo studente attraverso questa metodica, oltre ad riprendere alcune nozioni in lingua inglese, imparerà a capire come si imposta e si scrive un lavoro scientifico, come si scrive un protocollo di ricerca e come si elaborano i risultati ottenuti con le discussioni e conclusioni. 
      Lo studente nella seconda parte del corso dovrà acquisire competenze sulla microbiologia dei prodotti trasformati con particolare approfondimento ai microrganismi patogeni responsabili delle tossinfezioni alimentari. Lo studio di questi microrganismi (caratteri morfologici, caratteri colturali, proprietà metaboliche, identificazione biochimica, determinazione della sensibilità agli agenti antimicrobici) e le conoscenze acquisite verranno rafforzate mediante esperimenti in laboratorio dove ogni studente, in maniera autonoma, analizzerà un campione in esame (da matrice carne, pesce ecc.).) e ne determinerà la carica microbica presente con le varie metodologie di campionamento secondo le normative comunitarie.
      Le lezioni teoriche saranno completate con lo svolgimento di esercitazioni pratiche in laboratorio. 
      Lo studente, alla fine del percorso formativo, disporrà di specifiche conoscenze e competenze multidisciplinari nel settore alimentare per un proficuo utilizzo sia in ambito applicativo che di ricerca. A completamento del percorso didattico, lo studente avrà l’occasione di effettuare con il docente delle visite specialistiche didattiche presso aziende alimentari al fine di osservare la vera realtà quotidiana aziendale. 
      Il raggiungimento di un buon livello di conoscenza e di capacità di comprensione sarà quindi verificato tramite frequenza ai corsi, esercitazioni, partecipazioni a seminari, studio su libri di testo avanzati, pubblicazioni scientifiche e ricerca sul web. La capacità di ciascuno studente di saper consultare i testi scientifici, (pubblicazioni, riviste scientifiche ecc.) rappresenta un elemento utile sia per il percorso universitario che per il background professionale. 
      E’ di fondamentale importanza l’assoluta padronanza di conoscenze pregresse relative agli insegnamenti di: Anatomia Veterinaria Generale e Topografica, Microbiologia ed Epidemiologia Veterinaria, Patologia Generale e Fisiopatologia Veterinaria, Anatomia Patologica Speciale Veterinaria I, Parassitologia e Malattie Parassitarie degli Animali, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria I, Malattie Infettive Profilassi e Polizia Veterinaria II, Ispezione e Controllo delle Produzioni Primarie di Origine Animale. 
      La verifica del raggiungimento dell’obiettivo formativo prevede il superamento delle prove in itinere che darà l’accesso all’esame orale finale al fine di verificare l’andamento della preparazione e l’efficacia dei processi di apprendimento. 
      Al termine di ciascuna prova in itinere (n° 2 per il modulo di Igiene e Tecnologia dei Prodotti Trasformati), il docente discuterà in aula in maniera interattiva gli argomenti trattati ed oggetto del test. 
      Se lo studente supererà entrambi i test in itinere, potrà accedere direttamente all’esame orale. Invece se supera solamente una delle due prove, dovrà sostenere la prova scritta prima di accedere all’ esame orale.

    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente al termine del corso, attraverso le competenze acquisite, dovrà essere in grado di applicare adeguati protocolli operativi al fine di saper gestire ed ottimizzare i processi tecnologici e produttivi lungo l’intera filiera alimentare. Lo studente dovrà avere una perfetta padronanza in materia di igiene e sicurezza degli alimenti e saper quindi identificare i principali pericoli di contaminazione al fine di garantire la tutela e la salute dei consumatori. Inoltre dovrà avere capacità e spirito critico in materia di igiene e sicurezza alimentare durante le visite didattiche (tirocini formativi) presso le aziende convenzionate. Lo studente, attraverso l’elaborazione, l’implementazione ed il costante aggiornamento di manuali di autocontrollo, potrà spendere le competenze acquisite nelle aziende coinvolte nella lavorazione e trasformazione degli alimenti di origine animale. A tale proposito, lo studente dovrà essere in grado di applicare autonomamente le tecniche del controllo ufficiale previste dalla normativa nazionale e comunitaria in materia di alimenti, dalle più semplici tecniche di monitoraggio al prelievo ed esame dei campioni. 
      Durante le attività di laboratorio e le visite specialistiche aziendali, lo studente dovrà essere in grado di conoscere e saper impiegare in maniera critica le apparecchiature scientifiche ed il materiale informatico di supporto necessario al trasferimento delle conoscenze teorico-pratiche acquisite nella realtà professionale. Questi obiettivi saranno perseguiti attraverso partecipazione obbligatoria alle attività didattiche e di laboratorio ed attività di tirocinio presso strutture convenzionate.
    • Autonomia di giudizio: Il corso dovrà fornire allo studente autonomia di giudizio e capacità critica al fine di poter attuare mediante giudizi autonomi interventi correttivi atti a migliorare l’igiene e la qualità delle produzioni alimentari. L’autonomia di giudizio sarà conseguita durante lo svolgimento delle attività pratiche individuali mediante l’azione del docente (sia in aula che in laboratorio), che solleciterà lo studente ad immedesimarsi nelle possibili situazioni professionali. L’autonomia di giudizio, potrà essere conseguita attraverso attività individuale o di gruppo durante il percorso formativo. Lo svolgimento delle attività di ricerca, sarà indispensabile sia nella preparazione della tesi di laurea che nell’ elaborazione di relazioni o progetti di ricerca. L’autonomia di giudizio, l’autonomia di pensiero, il senso critico, la capacità di raccolta ed interpretazione dei dati offriranno allo studente una opportunità per acquisire competenze spendibili nell’attività professionale.
    • Abilità comunicative: Lo studente dovrà essere in grado di comunicare e relazionarsi in modo chiaro ed inequivocabile con tutti gli operatori del settore alimentare. Attraverso il percorso formativo in aula, i tirocini presso le aziende alimentari, la partecipazione a seminari, le attività di gruppo, dovrà espletare la sua capacità comunicativa mediante l’acquisizione di specifiche competenze linguistiche tecnico-scientifiche anche nei confronti di interlocutori di diversa preparazione scientifica. Questo risultato permetterà loro di trasferire, in modo chiaro e comprensibile, tutte le informazioni acquisite. 
      Inoltre durante i periodi di formazione in laboratorio, lo studente dovrà essere in grado di comunicare con l’ausilio di mezzi informatici messi loro a disposizione dai docenti del corso, al fine di saper sviluppare efficacemente una relazione tecnica sui risultati della propria attività scientifica svolta. Tali competenze acquisite, dovranno essere sviluppati anche attraverso il continuo coinvolgimento mediante simulazioni di casi di studio all’interno del corso.
      Il raggiungimento di tale obiettivo sarà verificato durante il percorso formativo sia attraverso esami di profitto che mediante presentazione della tesi finale di laurea. 
    • Capacità di apprendimento: Lo studente, dopo aver acquisito esperienza e professionalità, dovrà continuare ad approfondire le sue conoscenze in totale autonomia mediante studi e ricerche su argomenti del settore scientifico disciplinare 07/H2 (VET04) Ispezione degli Alimenti di Origine Animale e settori di ricerca affini. Tale capacità, dovrà essere alimentata attraverso una didattica coinvolgente ed attiva che non deve svanire dopo aver superato l’esame finale. Tutto ciò costituirà parte di un sapere omogeneo che andrà coltivato, integrato ed arricchito nel tempo. La finalità sarà quella di stimolare la curiosità e l’interesse in modo crescente verso le problematiche oggetto del programma di studio. La capacità di apprendimento sarà verificata attraverso frequenza ai corsi, tutoraggio personale, seminari, e visite presso le aziende alimentari. L’intero percorso di apprendimento avrà come risultato la formazione di una mente aperta alla novità ed all’innovazione. 
      La verifica finale dell’acquisizione di tali capacità di apprendimento avverrà durante lo svolgimento del corso, durante gli esami di profitto e nell’ elaborazione della tesi di laurea.



    LIBRI DI TESTO

    -Igiene e Tecnologia Alimentare,  Gianfranco Tiecco,  Calderini edagricole

    -Igiene e Tecnologie degli Alimenti di Origine Animale,  Giampaolo Colavita,  Point Veterinaire Italie



    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO

    - Conter M., Paludi D., Mureddu A., Zanardi E., Ghidini S., Ianieri A.  Susceptibility of Listeria monocytogenes strains isolated from food to antimicrobial agents. Italian Journal of Food Safety 1 (1), 49-52 (2008).

     

    -Vergara A, Paludi D, D’Orio V, Di Ciccio P, Festino AR, Conter M, Ianieri A. Produzione di biofilm da ceppi di Listeria monocytogenes.

    Ingegneria Alimentare, anno 6, n. 26 (42-44) Maggio (2009)

     

    -Conter M, Paludi D, Zanardi E, Ghidini S, Vergara A, Ianieri A. Characterization of antimicrobial resistance of foodborne Listeria monocytogenes.

    International Journal of Food Microbiology 128(3) 497-500 (2009).

     

     -Paludi D, Vergara A,  Festino AR, Di Ciccio P, Costanzo C, Conter M, Zanardi E, Ghidini S , Ianieri A. Antimicrobial resistance pattern of methicillin-resistant Staphylococcus aureus in the food industry.

    Journal of Biological Regulators & Homeostatic Agents 25 (4) (2011)

     

    -Di Ciccio P, Conter M,  Zanardi E, Ghidini S , Vergara A,  Paludi D, Festino AR, Ianieri A.

    Listeria monocytogenes: biofilm in food processing.

    IJFS Italian Journal Food Science.  24: 203-213 (2012)

     

    -Di Ciccio P., Vergara A., Festino A.R., Paludi D., Zanardi S., Ghidini S., Ianieri A. Biofilm formation by Staphylococcus aureus on food contact surfaces: relationship with temperature and cell surface hydrofobicity. Food control. 50 pag. 930-936 (2015).

     

     -Giuggioli G., Olivastri A., Pennisi L., Paludi D., Ianieri A., Vergara. The hygiene-sanitary control in the wild game meat. Italian Journal of food safety   (6):6875 (2017)

     

    - De Berardinis A., Paludi D., Pennisi L., Vergara A. Toxoplasma gondii, a Foodborne Pathogen in the Swine production chain from a European perspective.

    Foodborne Pathogens and Disease 14 (11)   (2017)



    PROVE INTERMEDIE
    n. 2 prove in itinere a fine ciclo lezioni

    PROVA INTERMEDIA 1

    • Unità didattica di riferimento: 1
    • Data: non ancora definita
    • Tipologia di prova:

    PROVA INTERMEDIA 2

    • Unità didattica di riferimento: 2
    • Data: non ancora definita
    • Tipologia di prova:


    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    La frequenza al corso è obbligatoria così come da Regolamento Didattico del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria. Durante ognuna delle lezioni frontali, esercitazioni o visite in campo, su un apposito registro verranno raccolte le firme dei presenti. Al termine del ciclo di lezioni, appurato un numero di presenze pari ad almeno il 70% delle lezioni, si procederà alla certificazione sul libretto universitario dello studente della frequenza al corso. La possibilità di sostenere l’esame finale è subordinata alla acquisizione della suddetta certificazione L’esame di profitto prevedrà una prova scritta con domande a risposta aperta. Il superamento della stessa permetterà di accedere alla prova orale su argomenti trattati nelle lezioni frontali ed in laboratorio. Il candidato durante la prova scritta della durata di 1 ora, dovrà svolgere in maniera sintetica e chiara, le domande attinenti agli argomenti trattati. Dall’A.A. 2013-2014 sono previste, conformemente a quanto deciso dal Consiglio di Corso di Laurea, numero 2  verifiche di profitto in itinere durante lo svolgimento del corso. Esse verteranno sulle parti di programma trattate nelle lezioni frontali ed il loro superamento consentirà l’accesso diretto alla prova orale. Al termine di ciascuna prova in itinere il docente discuterà in aula in maniera interattiva gli argomenti trattati ed oggetto del test. Se lo studente supererà entrambi i test in itinere, potrà accedere direttamente all’esame orale. Invece se supera solamente una delle due prove, dovrà sostenere la prova scritta prima di accedere all’ esame orale.