Modelli dello sviluppo economico - Prof. Roberto Romani - a.a. 2021/2022
Scienze politiche internazionali - 2° anno
Topic outline
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OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO
Il corso tratta la relazione fra sistema politico e crescita economica. Il volume di Acemoglu e Robinson presenta un modello generale di interpretazione di quella relazione. Gli autori analizzano gli effetti di stimolo, o al contrario di freno, che diversi sistemi politici hanno avuto sulla crescita della ricchezza, nel quadro dell’economia globale. Successivamente, il corso discute l’esperienza europea alla luce della crisi finanziaria che ha recentemente colpito l’Eurozona. Viene esaminato, in particolare, il nodo del debito pubblico italiano.Il corso proporrà un’analisi problematica e interdisciplinare della dinamica delle economie contemporanee. Verranno in tal modo approfondite le conoscenze di storia economica, macroeconomia e politica economica.
PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'- Prerequisiti: No.
- Propedeuticità: No.
LIBRI DI TESTO
1) Daron Acemoglu, James Robinson, Perché le nazioni falliscono, Il Saggiatore, 2013, capitoli 1, 2, 3, 4, 7, 11, 13, 15.
2) Leonida Tedoldi, Il conto degli errori. Stato e debito pubblico in Italia, Laterza, 2015, pp. vii-xvii, 127-59.
3) Enrico Marro, "Debito pubblico: Come, quando e perchè è esploso in Italia", IlSole24ore, 21 ottobre 2018, disponibile nel sito del corso.
5) Carlo Cottarelli, Il macigno. Perchè il debito pubblico ci schiaccia e come si fa a liberarsene, Feltrinelli, 2016.
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
Si raccomanda di studiare in modo attivo, consultando altri testi per risolvere eventuali problemi di comprensione e apprendimento. Il manuale di economia più semplice e utile, per l’abbondanza di contestualizzazioni storiche e il ricco glossario, è forse quello di Samuelson e Nordhaus, Economia, Zanichelli; un’esposizione elementare delle teorie è in Mankiw, Principi di economia, Zanichelli. Esistono diversi dizionari di economia, fra cui la comoda “Garzantina”, ossia il dizionario compatto pubblicato dall’editore Garzanti. Online, si può ricorrere a Wikipedia e al Dizionario di economia e finanza Treccani (http://www.treccani.it/enciclopedia/elenco-opere/Dizionario_di_Economia_e_Finanza/A).
PROVE INTERMEDIE
PROVA INTERMEDIA 1- Unità didattica di riferimento: 1
- Data: 3^ settimana di lezione
- Tipologia di prova: presentazione e discussione di testi da parte degli studenti.
PROVA INTERMEDIA 2- Unità didattica di riferimento: 2
- Data: fine corso
- Tipologia di prova: orale.
MODALITA' DI VALUTAZIONE
Lo studente sarà valutato sulla base della media semplice delle due prove.
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Cos’è un’obbligazione? In finanza con il termine obbligazione (in inglese bond) si indica un titolo di debito, emesso da società private o enti pubblici, che attribuisce al suo possessore, alla scadenza del titolo, il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente, più un interesse su tale somma. Un’obbligazione tipica sono i titoli di stato (in Italia prendono il nome di BOT, BTP, ecc.). Scopo di un’emissione obbligazionaria (o prestito obbligazionario) è il reperimento di liquidità da parte dell’emittente. Di solito il rimborso del capitale al possessore del titolo di debito da parte dell’emittente avviene alla scadenza in un’unica soluzione, mentre gli interessi sono liquidati periodicamente (trimestralmente, semestralmente o annualmente). L’interesse corrisposto periodicamente è detto cedola (o coupon) perché in passato per riscuoterlo si doveva staccare il tagliando numerato unito al certificato che rappresentava l'obbligazione. Se, nel corso della vita dell’obbligazione, l’emittente non paga la cedola agli acquirenti, è dichiarato in fallimento (il termine tecnico è default). Una volta emesse, le obbligazioni si scambiano sui mercati finanziari, e il loro prezzo dipende dai flussi di domanda e offerta. Se, ad esempio, una certa obbligazione è molto ricercata dai risparmiatori, il suo prezzo aumenta, e quindi il suo rendimento complessivo diminuisce (il suo prezzo può aumentare, per esempio, da 100 a 101, intaccando il flusso di denaro che l’acquirente ottiene dall’obbligazione). Accade il contrario nel caso in cui tale obbligazione sia venduta da molti acquirenti.