Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

     

    Ricercatrice confermata IUS/20 presso la Facoltà di Scienze Politiche
    PhD in Scienze bioetico-giuridiche (XIII ciclo)

    Membro SIFD (Societa Italiana di Filosofia del Diritto)
    Membro IASL (International Association of Sports Law), nel cui ambito è componente del
    - Board of Directors,
    - Committee for  Development and International Affairs
    - Committee of Integrity, Security and Safety on Sports Competitions

    Membro SRLA (Sports and Recreation Law Association)
    Membro IUL (International Union Lawyers), nel cui ambito è componente della Standing Commission on International Cooperation
    Membro IARA (International Athletes Rights Association), nel cui ambito è componente del Board of Directors 
    Socio fondatore e Direttore dell'Istituto Italiano di Bioetica - sezione Abruzzo

    a.a. 2003-3004 (presente) docente di Bioetica nel CdL in Biotecnologie – Unite
    a.a. 2014-2015 (presente) docente di Biodiritto nel CdLM in Scienze politiche internazionali   (già Scienze politiche internazionali e delle amministrazioni, poi  Studi poltici internazionali)

    Oltre agli interessi specificamente incentrati sulle criticità giuridiche emergenti nell'ambito del diritto dello sport, uno dei propri filoni di ricerca si incentra sulla considerazione delle problematiche che sorgono per lo svilupparsi delle possibilità di intervento in campo biotecnologico, con particolare attenzione rivolta alle questioni che sorgono in ambito giuridico, cogliendo soprattutto le sollecitazioni ad una rimodulazione, se non ad una rifondazione, delle categorie che sorreggono la razionalità giuridica e scientifica.

    Principali pubblicazioni in materia bioetica/biogiuridica:
    Identità e bioetica, in L’identità e le identità, Torino, 2003; Identità e progetto, in L’uomo programmato, Torino, 2003; Nuovi diritti o nuovo diritto?, in Vocabulum iuris, Torino, 2005; Percorsi di bioetica, Roma, 2005; Identità e biotecnologie, in Scritti in onore di Francesco Mercadante, Milano, 2008; Bioetica. Bios e criticità, in Il cielo stellato sopra di me... Temi di etica pubblica, Roma, 2008; Abuso, in Enciclopedia di Bioetica e Scienza Giuridica, I, Napoli, 2009; Banca del seme - parte giuridica, in Enciclopedia di Bioetica e Scienza Giuridica, II, Napoli, 2009; La questione animale ed il diritto promozionale-premiale, in Trattato di biodiritto. La questione animale, Milano, 2012; Diagnosi prenatale e post-natale- parte giuridica, in Enciclopedia di Bioetica e Scienza Giuridica, IV, Napoli, 2011; Le biotecnologie: una provocazione per il diritto?, in Scritti in onore di Antonio Tarantino, I, Napoli, 2014; Sostenibilità: paradigma bioetico?, in Filosofia e politica. Scritti in memoria di Laura Lippolis, Trento, 2015; Minori affetti da DSD: chi decide cosa?, in Filosofia del diritto e nuove tecnologie. Prospettive di ricerca tra teoria e pratica, Roma, 2015; Il consenso informato: questioni di frontiera, in Filosofia, politica e diritto, 2017; Art. 60 – Commento, in Codice della privacy - Commento al D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 e al D.Lgs. 10 agosto 2018,n. 101 alla luce del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), 2019; con G. Fioriglio, Le prospettive della medicina di precisione e della medicina delle “scatole nere” fra bioetica e diritto, dentro e oltre l’Europa, 2020; Transgender athletes: the balance between personal data protection and the fair competition principle (2020); The overlap between state law systems and sports law systems, in press. 

    INFO SUL CORSO

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il biodiritto è quella parte del diritto chiamato alla disamina delle questioni che si pongono in ambito bioetico, particolarmente le questioni di confine su cui spesso lo stesso è chiamato ad intervenire. Si tratta di un ambito la cui cifra interpretativa è data dalla complessità: complessità essenziale delle questioni bioetiche; complessità di dette questioni, quando si riversano in ambito giuridico, per il coinvolgimento di soggettività, interessi spesso inediti, nonché per l’intersecarsi di ordinamenti giuridici aventi competenza sulle medesime.

      Premesso ciò, obiettivo del corso sarà non tanto trasmettere un bagaglio di nozioni inerenti alle varie teorie e posizioni in ambito bioetico, quanto introdurre gli studenti in questa complessità, fornendo loro le categorie utili per la decifrazione delle questioni poste di volta in volta.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: L’acquisizione delle categorie di pensabilità in termini etici, giuridico-politici, permetterà loro di inquadrare in modo corretto le questioni poste, individuando i “veri” nodi problematici.
    • Autonomia di giudizio: L’acquisizione di tali capacità ed il loro esercizio, testantesi nella proposizione e nella discussione in aula di hard cases, permetterà di sviluppare una capacità di valutazione che abbia i connotati di una capacità critica mirante all’individuazione di proposte solutive che si caratterizzino per originalità e praticabilità.
    • Abilità comunicative: Lo sviluppo delle precedenti abilità non può realizzarsi se non acquisendo una capacità comunicativa, che rappresenta l’estrinsecazione del rigore argomentativo necessario per una valutazione che voglia dirsi bioeticamente corretta.
    • Capacità di apprendimento: Il perseguimento degli obiettivi formativi del corso include anche la consapevolezza dell’estrema mutevolezza delle questioni poste. La scelta di orientare l’insegnamento, non tanto in termini di acquisizione di nozioni quanto in termini di consolidamento di capacità critica, è diretta ad indurre curiosità intellettuale, ma soprattutto l’acquisizione di uno stile argomentativo che non si accontenti dell’ovvio, attrezzato piuttosto a cercare criticamente le fonti di aggiornamento ed approfondimento, sfuggendo le insidie di soluzioni fin troppo evidenti che, in quanto tali, spesso non colgono la profondità delle questioni in gioco.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: Sono richieste conoscenze di diritto positivo (europeo, internazionale, privato e pubblico), nonché nozioni di filosofia del diritto e politica
    • Propedeuticità: Non sono previste propedeuticiità

    INDICATORI DI DUBLINO

    UNITA' DIDATTICA 1: Bioetica e Biodiritto

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Conoscenza delle origini della bioetica, del suo oggetto e della sua razionalità; delineazione degli orientamenti più diffusi
      Conoscenza delle origini del biodiritto, del suo oggetto e della sua razionalità; delineazione della diversità di approccio alle questioni biogiuridiche negli ordinamenti di common law e negli ordinamenti di civil law
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Prima individuazione delle criticità emergenti in ambito biogiuridico, derivante dalla irriducibile differenza fra diritto e scienza
    • Autonomia di giudizio: Prime applicazioni della capacità acquisita nella disamina di alcune questioni tipicamente biogiuridiche, quali inizio e fine vita, nonchè dignità
    • Abilità comunicative: Primo esercizio della capacità di esposizione di hard cases, con relativa estrinsecazione del necessario rigore argomentativo
    • Capacità di apprendimento: Questa prima unità già rivela l'estrema mutevolezza delle questioni poste. Di qui un'iniziale consapevolezza della necessità di acquisire uno stile argomentativo che non si accontenti dell’ovvio, ma che, utilizzando la "grammatica" del diritto, giunga a disvelare le insidie di un approccio acritico alle questioni biogiuridiche.


    UNITA' DIDATTICA 2: Inizio vita: criticità biogiuridiche

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Comprensione delle questioni biogiuridiche  relate all'emergenza pandemica:
      • Diritto alla salute
      • Principio di autodeterminazione
      • Tutela della salute pubblica
      Nell'approfondire le questioni  si acquisisce consapevolezza di come la disciplina giuridica dell'emergenza pandemica  si riveli complessa e latrice di criticità di difficile soluzione
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Individuazione delle criticità emergenti in ambito biogiuridico, derivante dalla natura costitutivamente complessa delle questioni poste all'attenzione
    • Autonomia di giudizio: Applicazione delle conoscenza acquisite nella disamina di alcune questioni tipicamente biogiuridiche
    • Abilità comunicative: Esercizio della capacità di esposizione di hard cases, con relativa estrinsecazione del necessario rigore argomentativo, dando attenzione ai presupposti giuridici tipici dei vari ordinamenti considerati
    • Capacità di apprendimento: L'estrema mutevolezza delle questioni poste, rivelatasi nella prima unità, viene confermata anche in questo ulteriore approfondimento, confermando la necessità consolidare uno stile argomentativo che non si accontenti dell’ovvio, ma che, utilizzando la "grammatica" del diritto, giunga a disvelare le insidie di un approccio acritico alle questioni biogiuridiche.

    LIBRI DI TESTO

    per la prima unità didattica

    A. Di Giandomenico, Bioetica  -  testo disponibile sulla piattaforma

    A. Di Giandomenico, Biodiritto  testo disponibile sulla piattaforma

     

    per la seconda unità didattica

    A. Di Giandomenico, Emergenza pandemica: criticità biogiuridiche -  materiale sarà reso  disponibile  sulla piattaforma

     

    MATERIALE DI APPROFONDIMENTO


      PROVE INTERMEDIE

      PROVA INTERMEDIA 1

        • Unità didattica di riferimento: 1
        • Data: 11/11/2021
        • Tipologia di prova: colloquio orale sugli argomenti trattati nel corso della I unità
        • Valutazione:  saranno valutate la correttezza, la chiarezza nonchè la capacità di rilevare i nodi critici emergenti

      PROVA INTERMEDIA 2

      • Unità didattica di riferimento: 2
      • Data: 3/12/2021
      • Tipologia di prova: proposta e discussione (singolarmente o in gruppo) di un case study e/o di una fattispecie biogiuridica
      • Valutazione:  saranno valutate particolarmente l'originalità e la capacità di argomentazione giuridica

      MODALITA' DI VALUTAZIONE

      • Per gli studenti frequentanti
        • sono previste prove in itinere al termine della I e della II unità didattica.
        • Dette prove sono finalizzate a verificare la comprensione di quanto insegnato e possono contribuire alla valutazione in sede d'esame.
        • In sede di esame, gli studenti frequentanti  possono portare una discussione critica di hard cases, oppure un approfondimento su specifiche questioni biogiuridiche
      • Gli studenti non frequentanti dovranno svolgere in sede di esame un colloquio, teso ad accertare comprensione e capacità critica

       


       

       


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      Aula virtuale
    • Bioetica e biodiritto

      • Origini della bioetica;
      • oggetto della bioetica;
      • razionalità bioetica;
      • orientamenti in bioetica.

      • Origini del biodiritto;
      • oggetto del biodiritto;
      • razionalità biogiuridica;
      • biodiritto negli ordinamenti di common law e negli ordinamenti di civil law.

      Riferimenti bibliografici

      • A. Di Giandomenico, Bioetica, disponibile nella sezione download dell'insegnamento (a.a. 2019-2020) o nellapiattaforma e-learning
      • A. Di Giandomenico, Biodiritto, disponibile nella sezione download dell'insegnamento (a.a. 2019-2020) o nellapiattaforma e-learning
    • Argomento 3

      • Argomento 4

        • Argomento 5