Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso


    IL DOCENTE

    Professore Associato Confermato nel SSD Filosofia del diritto - IUS 20. Già Presidente del corso di studio triennale in Scienze politiche. Attualmente titolare della cattedra di Teoria delle istituzioni giuridiche e politiche nel corso di studio triennale in Scienze politiche e della cattedra di Teoria dell'interpretazione giuridica nel corso di studio magistrale in Studi politici e internazionali. L’attività di studio degli ultimi anni si è sviluppata lungo due direttive principali interne al proprio SSD di appartenenza, anche in relazione ai concomitanti impegni didattici: la prima relativa alla teoria generale del diritto, con riferimento alle problematiche della filosofia analitica del diritto e della interpretazione giuridica; la seconda attinente a tematiche sostanziali della giusfilosofia, in particolare nello studio teorico dei sistemi istituzionali della forma di governo democratica, con specifica attenzione alla dimensione filosofica giuridica e politica della democrazia e del suo conseguente declinarsi in rispettivi modelli istituzionali.
    All’interno della prima direttiva si segnala lo studio delle correnti del realismo giuridico italiano contemporaneo, con particolare attenzione ai profili epistemologici e metodologici ed ai temi della critica e dell’analisi ermeneutica alla nozione di norma e di ordinamento giuridico.  


       

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio delle problematiche proprie della dimensione ermeneutica nel diritto, ai fini di una conseguente rilettura delle nozioni di norma e di ordinamento giuridico e di una maggiore consapevolezza critica del ruolo dei processi interpretativi nella determinazione del significato dei testi normativi.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'


    • Prerequisiti: Normali conoscenze acquisite dallo studente magistrale del secondo anno, con particolare attenzione agli insegnamenti delle discipline giuridiche.
    • Propedeuticità: Non sono previste propedeuticità.



    INDICATORI DI DUBLINO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio delle problematiche proprie della dimensione ermeneutica nel diritto, ai fini di una conseguente rilettura critica delle nozioni di norma e di ordinamento giuridico e del loro rapporto. Verranno forniti agli studenti gli strumenti di base per l'approccio ermeneutico al diritto ai fini di una lettura critica del dettato normativo e di una sua adeguata interpretazione.
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà essere in grado di approcciarsi autonomamente al testo normativo, in particolare sviluppando una capacità ermeneutica critica dello stesso sulla base di un’adeguata metodologia.
    • Autonomia di giudizio: Gli studenti dovranno maturare una prima, adeguata capacità di giudizio relativamente alla complessità dei problemi e della molteplicità degli elementi che concorrono ai processi ermeneutici sul diritto.
    • Abilità comunicative: Con la frequentazione del corso si dovranno maturare capacità comunicative relativamente ad una corretta esposizione delle principali tematiche affrontate, avendo la capacità sviluppare un discorso articolato e conseguenziale che dal piano dei fondamenti teorici si determini in successive articolazioni fino alla declinazione dell’ambito fenomenico.
    • Capacità di apprendimento: Gli studenti dovranno sviluppare e mostrare capacità nel comprendere e analizzare le tematiche affrontate nel corso, con particolare riguardo attenzione ai profili epistemologici e metodologici ed ai temi della critica e dell’analisi ermeneutica alla nozione di norma e di ordinamento giuridico.

    LIBRI DI TESTO

    Studenti frequentanti:

    M. Caserta, Dalla disposizione alla norma. Appunti di teoria dell'interpretazione giuridica, Teramo, 2019


    Studenti non frequentanti:

    Riccardo Guastini, L’interpretazione dei documenti normativi, Giuffrè, 2004

    (Cap. I, III, V, VI, VII, IX, X, XIII, XIV)

    Rodolfo Pagano, Introduzione alla legistica: l’arte di preparare le leggi, Giuffrè, 2004

    (Parte I e II)



     

    PROVE INTERMEDIE
    Le modalità di svolgimento della prova intermedia di autovalutazione saranno concordate con la classe all'inizio delle lezioni, tenuto conto della numerosità degli studenti frequentanti. La data della prova viene riportata nel Planning delle Lezioni.

    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Esame orale sulla base di appunti di lezione e testi consigliati. Nel corso del ciclo di lezioni potrà aver luogo una prova intermedia ai fini della verifica della preparazione sugli argomenti fino a quel momento svolti

  • Interpretazione e interpretazione giuridica

    • Vaghezza normativa e riduzione della vaghezza.

      • Metodo giuridico e interpretazione.

        • Problemi dell'interpretazione giuridica

          • Soggetti e tipi dell'interpretazione giuridica.

            • Argomenti interpretativi.

              • Disciplina positiva dell'interpretazione.

                • Cenni all'interpretazione costituzionale

                  • Aspetti generali di teoria e tecnica della normazione

                    • Regole e raccomandazioni di redazione legislativa