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Scienze politiche - 3° anno

Indice degli argomenti

  • Si è laureata nel 1993 in Giurisprudenza presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali "Guido Carli" di Roma, riportando la votazione di 110/110 e lode e con l'auspicio della Commissione di laurea di curarne la pubblicazione.

    E' professore ordinario di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Scienze politiche dell'Università degli studi di Teramo. Dall'a.a. 2001-2002 ha preso servizio in qualità di professore associato di Diritto amministrativo presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo, ricoprendo dapprima l'incarico dell'insegnamento di Diritto Urbanistico, e successivamente dell'insegnamento di Diritto amministrativo. E' stata ricercatore non confermato presso la Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", e ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto amministrativo (ciclo XII) presso la Università degli Studi di Roma "La Sapienza".
    Ha svolto studi, ricerche e attività didattica in Università e Istituti di ricerca stranieri. Ha partecipato assiduamente a convegni e seminari di studio su tematiche di organizzazione amministrativa, giustizia, attività amministrativa.

    Tra le pubblicazioni più recenti si segnalano, oltre ai due studi monografici "Il problema della nullità in diritto amministrativo", Giuffrè, 2004 e "Programmazione strategica e attività decisionale della Pubblica Amministrazione", Giappichelli, 2001, i seguenti lavori: "Annullabilità del provvedimento, in La pubblica Amministrazione e la sua azione. Saggi critici sulla legge n. 241/1990 riformata dalle leggi n. 15/2005 e n. 80/2005", a cura di N. Paolantonio, A Police, A. Zito, Torino, 2005.   

     

     

    INFO SUL CORSO

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    ·       Conoscenza e capacità di comprensione:
    L’insegnamento si propone di assicurare la conoscenza approfondita del diritto amministrativo nelle sue principali articolazioni ed interrelazioni per acquisire competenze tecniche adeguate alla professionalità del giurista. A tal fine sono messi a disposizione degli studenti gli strumenti metodologici e concettuali idonei alla comprensione degli istituti giuridici nell’evoluzione legislativa e nell’interpretazione fornita dalla dottrina e dalla giurisprudenza. Segnatamente, il corso di lezioni ha ad oggetto lo studio dei principi e delle regole riguardanti l’organizzazione e l’attività dello Stato e degli Enti locali, alla luce dei più recenti interventi normativi. Al termine del corso gli studenti, sulla base delle conoscenze acquisite, devono essere in grado di comprendere le problematiche del diritto amministrativo sostanziale e processuale, di affrontare e risolvere questioni giuridiche, dimostrando di possedere capacità di inquadramento e di qualificazione giuridica di casi e fattispecie.

    ·       Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
    Gli studenti, mediante la riflessione critica sollecitata in aula e l’analisi di questioni poste dal docente, devono conseguire la capacità di utilizzare in concreto le conoscenze teoriche. Segnatamente, devono saper inquadrare e risolvere le problematiche giuridiche relative alle  specifiche tematiche, attraverso l’individuazione della normativa di riferimento e delle soluzioni prospettate dalla dottrina e dalla giurisprudenza

    ·       Autonomia di giudizio:
    Mediante la  partecipazione attiva degli studenti in aula e dopo aver fornito loro gli strumenti logici e metodologici necessari, si intende sviluppare la capacità di effettuare un’analisi esaustiva e consapevole del fenomeno giuridico. Si promuove, inoltre, l’attitudine alla valutazione, anche in chiave critica, delle problematiche giuridiche più complesse e dibattute in dottrina e in giurisprudenza

    ·       Abilità comunicative:
    Gli studenti devono essere in grado di esporre le conoscenze acquisite e la ratio ad esse sottesa in modo chiaro, esaustivo e convincente.

    ·       Capacità di apprendimento:
    Attraverso la disamina e la risoluzione di problematiche giuridiche complesse, si mira a favorire l’acquisizione di un adeguato bagaglio di conoscenze teoriche e metodologiche necessarie a garantire un grado di autonomia sufficiente a consentire approfondimenti ulteriori teorico-pratici, di carattere sia specialistico che professionale.


    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

        Prerequisiti:
    Non vi sono prerequisiti.
        Propedeuticità:
    Non vi sono propedeuticità.

    LEZIONI SETTIMANALI

    LIBRI DI TESTO


    Dirtitto Amministrativo

    • Autore: F.G. Scoca
    • Edizione: Giappichelli, 2015, Torino
    • Pagine di riferimento: Il Manuale deve essere fatto tutto, ad eccezione delle seguenti parti: Parte IV (pp. 469-525); Parte VI: all'interno di questa parte occorre studiare SOLO il Cap. II, da pag. 574 a pag. 599); Parte VIII; Parte IX.
    • Link ebook: http://www.giappichelli.it/diritto-amministrativo,9210167


    Codice di Diritto Amministrativo





    PROVE INTERMEDIE

    E' gradita la prenotazione alla email mdorsogna@unite.it


    MODALITA' DI VALUTAZIONE
    Gli studenti saranno valutati mediante colloquio nelle date stabilite per gli esami.


  • Parte 1 -  Amministrazione e cittadino

    Capitolo 1 - Nozioni introduttive

    Sezione I - Dati (pp. da 3 a 9)

    Sezione II - Approfondimenti (pp. da 10 a 24)

    Parte 2 - Organizzazione amministrativa

    Capitolo 1 - La pubblica amministrazione e la sua evoluzione (pp. da 49 a 64)

    Capitolo 2 - Le amministrazioni come operatori giuridici (pp. da 67 a 75)

    Capitolo 3 - Le strutture organizzative (pp. da 78 a 101)

    Capitolo 4 - Le relazioni organizzative (pp. da 103 a 118)

    Capitolo 5 - L'organizzazione amministrativa (pp. da 121 a 173)

  • Parte 3 – ATTIVITÀ AMMINISTRATIVA

    Capitolo 1 - L'attività amministrativa e la sua disciplina (pp. da 177 a 194)

    Capitolo 2 - Principi e azione amministrativa (pp. da 199 a 217)

    Parte 1 - AMMINISTRAZIONE E CITTADINO

    Capitolo 2 - Situazioni giuridiche soggettive dell'amministrazione (pp. da 27 a 32)


  • Parte 3 - ATTIVITA' AMMINISTRATIVA

     

    Capitolo 3 - Il procedimento amministrativo (pp. da 220 a 244)

     

    Capitolo 4 - La Conferenza di servizi

     

    Sezione 1 - Natura giuridica (pp. da 248 - a 266)

     

    Sezione 2 - Il funzionamento (pp. da 267 - a 279)

     

    Capitolo 5 - L'accesso alla documentazione amministrativa (pp. da 281 - a 290)

  • Parte 4 - PROVVEDIMENTI E COMPORTAMENTI

    Capitolo 1 - Il provvedimento (pp. da 295 a 308)

    Capitolo 2 - Il regime dei provvedimenti: l'efficacia (pp. da 311 a 323)

    Capitolo 3 - L'invalidità del provvedimento amministrativo (pp. da 326 a 347)

  • Parte 4 - PROVVEDIMENTI E COMPORTAMENTI

    Capitolo 4 - I provvedimenti amministrativi di II° (pp. da 349 a 377)

    Capitolo 5 - Comportamenti non provvedimentali produttivi di effetti giuridici (pp. da 379 a 401)

  • PARTE 5 - AMMINISTRAZIONE CONSENSUALE

    Capitolo 1 - Gli accordi (pp. da 405 a 419)

    Capitolo 2 - I contratti della pubblica amministrazione (pp. da 420 a 465)

  • Parte I - AMMINISTRAZIONE E CITTADINO

    Capitolo 3 - Le situazioni giuridiche soggettive dei privati (pp. da 34 a 44)

    Parte 7 - CONTROLLI E RESPONSABILITA'

    Capitolo 2 - La responsabilità della pubblica amministrazione (pp. da 574 a 599)

    Capitolo 3 - La responsabilità dei funzionari e dei dirigenti (pp. da 601 a 607)