Indice degli argomenti
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Gabriella Galante consegue il diploma di laurea in Giurisprudenza presso l’Università di Teramo con il massimo dei voti e la lode ed il titolo di Dottore di ricerca in Diritto pubblico presso l’Università di Bologna. Risulta vincitrice di una borsa di studio post dottorato presso l’Università di Camerino e di un assegno di ricerca presso l’Università di Bologna. Dal 2004 è ricercatrice di Istituzioni di diritto pubblico presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo e dal 2007 è ricercatrice confermata. Nell’Università di appartenenza le sono stati affidati gli insegnamenti di Legislazione dei beni culturali e di Diritto regionale e degli enti locali. A partire dall’a.a. 2010-’11 ha in affidamento l’insegnamento di Teoria dei sistemi giuridici. Nell'anno accademico 2017-'18 riceve in affidamento anche l'insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico presso la sede di Avezzano. E’ stata docente nel Master post-universitario in “Gestione dello sviluppo locale nei parchi e nelle riserve naturali” ed è docente nel Master post-universitario in "Diritto dell'energia e dell'ambiente", entrambi dell’Università di Teramo. Ha svolto attività di ricerca sui temi dei diritti di libertà, dei doveri costituzionali, degli istituti di democrazia diretta, del multiculturalismo e del principio di laicità. Dal 2004 è stata membro del collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in “Tutela dei diritti fondamentali” e successivamente del dottorato in “Tutela dei diritti fondamentali - Diritto pubblico italiano ed europeo” in Discipline giuridiche pubblicistiche, per cui ha svolto attività di docenza.
OBIETTIVI DEL CORSO, PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'
- Obiettivi formativi generali: Attraverso uno studio che indaghi il profilo intra-ordinamentale, quello inter-ordinamentale o comparativo e quello storico, lo studente dovrà acquisire una buona capacità di comprensione e di analisi della complessità dei sistemi giuridici.
- Prerequisiti: Lo studente deve dimostrare di aver acquisito una buona conoscenza del diritto pubblico e costituzionale, padroneggiando in particolar modo i temi del sistema delle fonti del diritto e dell’organizzazione del potere politico.
- Propedeuticità: Diritto costituzionale.
INDICATORI DI DUBLINO
UNITA' DIDATTICA 1: Teoria della Costituzione
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire una buona conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi giuridici con particolare riferimento alla teoria della Costituzione, avendo riguardo sia ai profili interni al singolo sistema giuridico, che a quelli della comparazione diacronica e sincronica tra più sistemi giuridici.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare la propria capacità di comprensione e le proprie conoscenze sul tema della Costituzione nell’analisi dei sistemi giuridici.
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere in grado di integrare significativamente le conoscenze di base già acquisite attraverso l’insegnamento istituzionale del diritto pubblico, di gestirne la complessità, di stabilire tra esse una ragionata rete di relazioni, di interrogarsi autonomamente sulla natura, la struttura, le dinamiche e gli obiettivi dei sistemi giuridici con particolare riguardo alle loro costituzioni e di formulare giudizi.
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico-comunicative e dimostrare di essersi impadronito di un lessico giuridico che lo metta in condizione di comunicare in modo chiaro e scevro di ambiguità le proprie conoscenze, la ratio ad esse sottese, nonché le proprie personali conclusioni all’esito del percorso di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente dovrà mostrare di aver raggiunto una adeguata capacità di apprendimento della natura, della struttura, delle dinamiche e delle problematiche che caratterizzano i sistemi giuridici con particolare riguardo alle loro costituzioni.
UNITA' DIDATTICA 2: Teoria delle fonti
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire capacità di comprensione ed una buona conoscenza dei sistemi giuridici dal punto di vista della teoria delle fonti del diritto, dimostrando di saperne cogliere e gestire la complessità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà mostrare di essere in grado di applicare nell’analisi dei sistemi giuridici la propria capacità di comprensione e le proprie conoscenze in tema di fonti del diritto.
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere in grado di integrare significativamente le conoscenze di base già acquisite attraverso l’insegnamento istituzionale del diritto pubblico, di gestirne la complessità, di stabilire tra esse una ragionata rete di relazioni, di interrogarsi autonomamente sulla natura, la struttura, le dinamiche e gli obiettivi dei sistemi giuridici con particolare riguardo ai sistemi delle fonti del diritto e di formulare giudizi.
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico-comunicative e dimostrare di essersi impadronito di un lessico giuridico che lo metta in condizione di comunicare in modo chiaro e scevro di ambiguità le proprie conoscenze, la ratio ad esse sottese, nonché le proprie personali conclusioni all’esito del percorso di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente dovrà mostrare di aver raggiunto una adeguata capacità di apprendimento della natura, della struttura, delle dinamiche e delle problematiche che caratterizzano i sistemi giuridici con particolare riguardo ai sistemi delle fonti del diritto.
UNITA' DIDATTICA 3: Teoria dell’ordinamento
Conoscenza e capacità di comprensione: Lo studente dovrà acquisire capacità di comprensione ed una buona conoscenza dei sistemi giuridici con particolare riguardo alla teoria dell’ordinamento, dimostrando di saperne cogliere gli aspetti problematici e di gestirne la complessità ed impadronendosi dei temi della validità delle norme e della coerenza e completezza dell’ordinamento.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare nell’analisi dei sistemi giuridici le proprie capacità di comprensione e le proprie conoscenze in tema di teoria dell’ordinamento.
Autonomia di giudizio: Lo studente dovrà essere in grado di integrare significativamente le conoscenze di base già acquisite attraverso l’insegnamento istituzionale del diritto pubblico, di gestirne la complessità, di stabilire tra esse una ragionata rete di relazioni, di interrogarsi autonomamente sulla natura, la struttura, le dinamiche e gli obiettivi dei sistemi giuridici con particolare riferimento ai problemi della validità delle norme e della coerenza e completezza degli ordinamenti e di formulare giudizi.
Abilità comunicative: Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico-comunicative e dimostrare di essersi impadronito di un lessico giuridico che lo metta in condizione di comunicare in modo chiaro e scevro di ambiguità le proprie conoscenze, la ratio ad esse sottese, nonché le proprie personali conclusioni all’esito del percorso di studio.
Capacità di apprendimento: Lo studente dovrà mostrare di aver raggiunto una adeguata capacità di apprendimento della natura, della struttura, delle dinamiche e delle problematiche che caratterizzano i sistemi giuridici con particolare riguardo allo studio della teoria dell’ordinamento.
UNITA' DIDATTICA 4: Forme di Stato e forme di governo
Conoscenza e capacità di comprensione. Lo studente dovrà acquisire una buona conoscenza e capacità di comprensione dei sistemi giuridici con riferimento alla classificazione delle forme di Stato e di governo, dimostrando di saperne cogliere la problematicità e complessità e di saper fare uso delle metodologie della comparazione.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di applicare la propria capacità di comprensione e le proprie conoscenze sul tema delle forme di Stato e di governo.
Autonomia di giudizio. Lo studente dovrà essere in grado di integrare significativamente le conoscenze di base già acquisite attraverso l’insegnamento istituzionale del diritto pubblico, di gestirne la complessità, di stabilire tra esse una ragionata rete di relazioni, di interrogarsi autonomamente sulla natura, la struttura, le dinamiche e gli obiettivi dei sistemi giuridici con particolare riguardo allo studio delle forme di Stato e di governo.
Abilità comunicative. Lo studente dovrà acquisire buone capacità logico-comunicative e dimostrare di essersi impadronito di un lessico giuridico che lo metta in condizione di comunicare in modo chiaro e scevro di ambiguità le proprie conoscenze, la ratio ad esse sottese, nonché le proprie personali conclusioni all’esito del percorso di studio.
Capacità di apprendimento. Lo studente dovrà mostrare di aver raggiunto una adeguata capacità di apprendimento della natura, della struttura, delle dinamiche e delle problematiche che caratterizzano i sistemi giuridici con particolare riguardo allo studio delle forme di Stato e di governo.
LIBRI DI TESTO
- Programma per gli studenti in corso:
1. F. MODUGNO, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009;
2. L. PEGORARO - A. RINELLA, Sistemi costituzionali, Giappichelli, Torino, 2020.
- Con gli studenti frequentanti verrà concordata una riduzione di programma durante il corso.
- Programma per gli studenti fuori corso:
1. F. MODUGNO, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009;
2. L. PEGORARO - A. RINELLA, Sistemi costituzionali, Giappichelli, Torino, 2020, con l’eccezione del cap. IX.
- Come materia opzionale:
1. F. MODUGNO, Lineamenti di teoria del diritto oggettivo, Giappichelli, Torino, 2009;
2. M. VOLPI, Libertà e autorità. La classificazione delle forme di Stato e delle forme di governo, VIII ed., Giappichelli, Torino, 2022.
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
Al momento non sono disponibili approfondimenti per questo corso.
È prevista una prova intermedia, in forma scritta, con domande a risposta aperta.
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