Cooperazione penale nell'unione europea - Prof. Emanuela Pistoia - a.a. 2023/2024
Servizi giuridici - 3° anno
Indice degli argomenti
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L’insegnamento intende fornire una conoscenza di base del diritto dell’Unione europea e una conoscenza specializzata, ancorché di livello adeguato a una laurea triennale, dei metodi e dei contenuti dell’integrazione europea in tema di cooperazione giudiziaria penale.Esso costituisce una delle attività didattiche della Cattedra Jean Monnet DeCrim (Deepening European Criminal Justice).
Per la parte istituzionale: U. Draetta, F. Bestagno, A. Santini, Elementi di Diritto dell'Unione europea. Parte istituzionale. Ordinamento e struttura dell'Unione europea, Giuffré, 2022
Per la parte tematica: il materiale caricato sulla piattaforma e-learning dell’insegnamento.
In particolare:
1) Voce Treccani “Estradizione. [Dir. Int.]”
2) Saggio sulla Cooperazione giudiziaria in materia civile e penale
3) Voce wikipedia “Mandato d’arresto europeo” (redatta nel quadro del Modulo Jean Monnet “European Criminal Justice” 2020/2023)
4) Saggio sul reinserimento sociale nella cooperazione giudiziaria penale nell’UE
5) Normativa e slides sull’EPPO
L’esame è orale e consta di 3 quesiti: uno relativo alla parte istituzionale e due relativi alla parte tematica. L’esame non può essere superato se la risposta al quesito sulla parte istituzionale non è sufficiente.
I frequentanti hanno la possibilità di sostenere due prove scritte, la cui principale funzione è quella autovalutativa ma, con il consenso del candidato/della candidata, possono essere utilizzate per la valutazione. Il superamento di entrambe le prove sostituisce l’esame. Se durante il corso si sostiene, o si supera, una sola delle due prove, si può concludere l’esame sostenendo solo l’altra entro l’appello di settembre.
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Dà l'avvio al processo di integrazione europea, invitando gli Stati europei a unirsi a Francia e Germania nell'istituzione della Comunità economica del carbone e dell'acciaio.
E' espressione del metodo funzionalista, che è l'anima del processo di integrazione europea.
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La sentenza è punto di riferimento nella giurisprudenza CEDU sul sovraffollamento carcerario. Questo file contiene una sintesi, in inglese, tratta dal sito della Corte.
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Questo è il testo integrale della sentenza, in traduzione non ufficiale in lingua italiana
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Questa voce Wikipedia costituisce uno dei prodotti del Modulo Jean Monnet "European Criminal Justice" (2021-2023), coordinato dalla docente.
Non è compresa nel programma di esame l'ultima sezione della voce ("Meccanismo Petruhhin")
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E' sostituita dal MAE nei rapporti tra Stati membri dell'UE.
Continua ad applicarsi nei rapporti reciproci tra Stati membri del Consiglio d'Europa (e parti di questa Convenzione) e nei rapporti tra uno Stato UE e uno Stato non UE membro del Consiglio d'Europa (e parte della Convenzione)
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Se adempie all'obbligo di consegna, l'autorità giudiziaria dello Stato di esecuzione espone la persona oggetto di un MAE al rischio di essere sottoposta, nello Stato di emissione, a condizioni di detenzione inumane e degradanti.
La necessità di scongiurare tale rischio giustifica il rifiuto di consegnare?
la risposta della Corte di giustizia è positiva, se viene superato un test a due fasi (c.d. test Aranyosi)
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