Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Luigi Mastrangelo è professore associato di Storia delle dottrine politiche nell’Università degli Studi di Teramo. Insegna anche nell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Nelle sue ricerche ha posto l’accento, in particolare, sul pensiero politico novecentesco e sulla correlazione tra letteratura e politica. Tra i sui lavori più recenti, Giuseppe Capograssi Testimone del tempo Precursore del futuro. La democrazia sociale prima e dopo la “catastrofe” (2016); Carlo Cattaneo e la letteratura civile (2017); Il pensiero politico dell’ultimo De Gasperi (1944-1954) (2018); “Dalla dittatura alla Repubblica”: l’impegno democratico di Giuseppe Spataro (2019); L’umanesimo politico di Ignazio Silone (2020); Democrazia e cultura nel pensiero di Giovanni Spadolini (2021).

    Obiettivo dell'insegnamento di Pensiero politico del Novecento è di far acquisire agli studenti del corso un'adeguata conoscenza delle principali teorie e correnti politiche elaborate nel primo e nel secondo Novecento, esaminate nel divenire dei differenti contesti storici e nella relazione dialettica con i fenomeni culturali, sociali ed economici. Attraverso l'esame critico della pubblicistica politica e del confronto ideologico tra i diversi modelli ed orientamenti concettuali, si ripercorreranno, in particolare, i sentieri della democrazia europea, dalla crisi del parlamentarismo primo-novecentesco alla ricostruzione degli equilibri internazionali dopo la seconda guerra mondiale, fino alle più recenti analisi, incentrate sullo spazio del “politico” tra forza e consenso e sulla critica e riconquista del linguaggio politico, attraverso le riflessioni di pensatori come Rawls e Habermas. Al termine del corso lo studente - attraverso l’esame critico della pubblicistica politica e del confronto ideologico tra i diversi modelli ed orientamenti concettuali - dovrà acquisire una buona capacità di analisi dei fenomeni politici novecenteschi ed essere in grado di esprimere le proprie valutazioni.

    Prerequisiti
    Non sono previste propedeuticità, tuttavia è opportuno che gli studenti abbiano una conoscenza di base della storia dell’età moderna e contemporanea.

     

    Parte generale:

    M. Di Sciullo, Profili del pensiero politico del Novecento, Carocci, Roma, 2015.

    Parte speciale (un testo a scelta): 

    L. Mastrangelo, Il pensiero politico dell’ultimo De Gasperi (1944-1954), Centro Editoriale Toscano, Firenze, 2018;
    L. Mastrangelo, Democrazia e cultura nel pensiero di Giovanni Spadolini, collana “Quaderni della Nuova Antologia”, n. 79, Edizioni Polistampa, Firenze, 2021.

    Lettura consigliata:
    John Rawls, Lezioni di storia della filosofia politica, Feltrinelli, Milano, 2012.



    La valutazione finale del corso di Pensiero politico del Novecento consisterà in un esame orale concernente i contenuti in cui è articolato l’insegnamento. Durante il corso si potrà svolgere una prova intermedia di valutazione (facoltativa e non vincolante) sugli argomenti trattati. La prova intermedia, finalizzata a verificare l’apprendimento delle nozioni fondamentali della disciplina, consisterà nella produzione di un elaborato scritto sui temi trattati.


  • Argomento 1

    • Argomento 2

      • Argomento 3

        • Argomento 4

          • Argomento 5