Indice degli argomenti

  • Informazioni generali sul corso

    Gianfranco Spitilli (Teramo, 1975) è stato assegnista di ricerca nel Dipartimento di Storia, Culture, Religioni dell’Università di Roma «La Sapienza». Presso la stessa università ha conseguito la Laurea in Lettere (Etnologia) e il Dottorato di ricerca in Etnoantropologia, condotto per un semestre anche in Francia presso École des Hautes Études en Sciences Sociales (EHESS) di Parigi. Svolge ricerche nel campo dell'antropologia visiva, dell’etnologia religiosa e dell’etnomusicologia in Italia centro-meridionale, in Belgio e in Romania. Nel 2009 ha vinto il “Premio Nigra” per la ricerca antropologica. Dirige il progetto di Cooperazione Internazionale “Réseau Tramontana” (Europa Creativa, Premio Europa Nostra 2020 per il patrimonio culturale europeo) per l’Italia (con Giovanni Agresti) e svolge ricerche nel Gran Sasso-Laga dal 2005; è fondatore e direttore del “Centro Studi Don Nicola Jobbi. Dal 2002 ha realizzato documentazioni sonore e audiovisive confluite in documentari, videoinstallazioni museali, produzioni discografiche, archivi digitali e portali. È membro della Société Française d’Ethnomusicologie (SFE), della Società Italiana di Antropologia Culturale (SIAC), della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici (SIMBDEA), del Réseau EURETHNO de coopération scientifique et technique en ethnologie et historiographie européennes del Consiglio d’Europa, della Société Internationale d’Ethnologie et de Folklore (SIEF), del Centro di Ricerca interdisciplinare interfacoltà “History Lab”, Università degli Studi di Teramo, Facoltà di Scienze Politiche e Facoltà di Scienze della Comunicazione. Dal 2012 fa parte del Comitato di Redazione di “Orma. Revistă de studii etnologice şi istorico-religioase”, affiliata all’Associazione etnologica Orma e all’Universitatà “Babeş-Bolyai” di Cluj-Napoca, România; dal 2019 è Membro del Comitato di Direzione della Rivista “Voci. Rivista di Scienze Umane diretta da Luigi M. Lombardi Satriani”, Cosenza, Luigi Pellegrini Editore (fascia A per il s.c. 11/A5). Ha conseguito all’unanimità l’Abilitazione Scientifica Nazionale a Professore di Seconda Fascia il 20/11/2017 per il Settore Concorsuale 11/A5 Scienze Demoetnoantropologiche, valida fino al 20/11/2028.

    Libri pubblicati: Il paese “di mezzo”. Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli, Ricerche&Redazioni, Teramo, 2007; Tra uomini e santi. Rituali con bovini nell’Italia centrale, Squilibri Editore, Roma, 2011; (con F. Bonini Baraldi e D. Di Virgilio), Giannina Malaspina cantastorie, Centro Studi Don Nicola Jobbi, Teramo, 2017.

    Altre pubblicazioni:

    Curatele

    1. 2023: (con Gabriele D'Autilia) Sono tutta negli occhi. Sebastiana Papa fotografa (1932-2002), catalogo della mostra, Teramo, 1 luglio-19 novembre 2023, Teramo, Ricerche&Redazioni, ISBN: 978-88-85431-70-6.
    2. 2020: L’ascolto e la visione. Don Nicola Jobbi e l’Appennino centrale del XX secolo, catalogo della mostra, Montorio al Vomano (TE)-Teramo, 14 giugno-31 luglio 2018, Teramo, Edizioni Centro Studi Don Nicola Jobbi.
    3. 2020: (con Angela Maria Zocchi) Immagini e ricerca sociale. Un dialogo tra sociologia e antropologia, FrancoAngeli, Milano.
    4. 2016: (con Vincenzo M. Spera) Sacer Bos I. Usi cerimoniali di bovini in Italia e nelle aree romanze occidentali, “ORMA”. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi, Nr. 22, 414 pp. (con contributi di Katia Ballacchino-Letizia Bindi, Laura Carnevale, Jacques Coget, Carlo Donà, Christiane Dunoyer, Fiorella Giacalone, Héctor Medina Miranda, Vincenzo Spera, Gianfranco Spitilli), Risoprint, Cluj-Napoca, ISBN: 978-973-53-1919-9 (versione a stampa), ISSN: 1841-6330 (versione digitale).
    5. 2014: (con Luís Costa, Filippo Lanci) The Sense of Pain. Two Works by Manuela Barile | Il senso del dolore. Due opere di Manuela Barile, Edizioni Nodar | La parete della caverna, Sâo Pedro do Sul, ISBN: 978-989-97205-4-1.
    6. 2009: Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L’attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell’Appennino centrale (1963-1984), Ricerche & Redazioni, Teramo (con CD), ISBN: 978-88-88925-34-9.

    Articoli in riviste, capitoli di opere e atti di convegno/congresso

    1. 2023: La fotografa gentile, in Gabriele D’Autilia, Gianfranco Spitilli (a cura di), Sono tutta negli occhi. Sebastiana Papa fotografa (1932-2002), Ricerche&Redazioni, Teramo, pp. 29-41 (IT) e 28-40 (ENG), ISBN: 978-88-85431-70-6.
    2. 2023: Pandemic soundscapes. Etnografie collaborative e approcci multimodali al paesaggio sonoro del coronavirus, EtnoAntropologia, 11 (1), 2023, pp. 137-152, ISSN: 2284-0176.
    3. 2023: “Vie d’erba”. Antropologia, pastorizia mobile e conoscenza, in Don Emilio Bettini e Daniela Tondini (a cura di), Un nuovo rinascimento per l’Europa: il ruolo della ricerca e della formazione. V Forum Internazionale del Gran Sasso, Atti del Convegno (Teramo, 29 settembre-1 ottobre 2023), Diocesi di Teramo-Atri, Teramo, pp. 43-66.
    4. 2023: Etnografia sonora e comunicazione: il suono come sistema culturale, in Paolo Coen, Christian Corsi (a cura di), Le professioni del comunicare: passato, presente, futuro (Atti del Convegno della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, Teramo, 26-27 aprile 2022), Roma, Quasar, pp. 445-458, ISBN: 978-88-5491-330-1.
    5. 2023: Lo sguardo compartecipe. Un’antropologia del margine e della vulnerabilità, Archivio di Etnografia, a. XVII, n. 1, pp. 37-55, ISSN: 1826-9125.
    6. 2022: La lecture du temps. Hypothèses d’anthropologie régressive, in Alfonsina Bellio, Inga Kuźma et Audrey Tuaillon Demésy (éd.), Imaginaires du temps. Religion, politique, loisirsL’Harmattan, Paris, pp. 201-220, ISBN: 978-2-336-31917-9.

    7. 2021: Tra cultura e patrimonio: l’etnografia di “salvataggio” di Don Nicola Jobbi, in Alessandra Broccolini, Pietro Clemente e Lia Giancristofaro (a cura di), Patrimonio in ComunicAzione. Nuove sfide per i Musei DemoEtnoAntropologici, Edizioni Museo Pasqualino, Palermo, pp. 81-96, ISBN: 979-12-80664-12-9.

    8. 2021: Archivi, contesti produzioni. Tramontana Network, l’Abruzzo e il patrimonio etnomusicale delle montagne europee, in Francesca Piccone (a cura di), V Tavola Rotonda di Etnomusicologia. Dialoghi abruzzesi tra memoria e futuro, Atti della Giornata di Studi in memoria di Gianluca Tarquinio (Avezzano, 12 novembre 2020), Edizioni Kirke, Avezzano, pp. 51-62, ISBN: 978-88-97393-65-8.

    9. 2021: Dall’etnografia di salvataggio al cultural heritage: il caso di Don Nicola Jobbi e l’Appennino centrale, in Don Emilio Bettini e Daniela Tondini (a cura di), Investire per costruire. III Forum Internazionale del Gran Sasso, Atti del Convegno (Teramo, 2-3 ottobre 2020), Diocesi di Teramo-Atri, Teramo, pp. 29-55, ISBN: 978-88-94370-23-2.

    10. 2021: La “macchina degli spettri”. Note di lettura su Fantasmi fuori posto (con dossier fotografico, pp. 297-234), “Voci”. Annuale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XVIII, Pellegrini Editore, Cosenza, pp. 251-270, ISSN: 1827-5095.

    11. 2021: Gianni Chiarini: intervista. Roma 13 febbraio 2021 (con dossier fotografico, pp. 297-234), “Voci”. Annuale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XVIII, Pellegrini Editore, Cosenza, pp. 271-286, ISSN: 1827-5095.

    12. 2021: Letizia Battaglia e le Storie di strada: una mostra fotografica, “Voci”. Annuale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XVIII, Pellegrini Editore, Cosenza, pp. 351-357, ISSN: 1827-5095.

    13. 2019: Un pasteur à l’écoute Les archives sonores de Don Nicola Jobbi comme système de relations anthropologiques, in Evangelos Karamanes (éd.), Du terrain à l’archive : les archives de folklore et d’ethnologie en tant que pôles de recherche, d’éducation et de culture, Actes du XXXIème Atelier du réseau FER-EURETHNO du Conseil de l’Europe, Athènes, 14-16 septembre 2018, Editions du Centre de Recherches du Folklore Hellénique de l’Académie d’Athènes, Athènes, pp. 213-236, ISBN : 978-960-404-360-6.

    14. 2019: Un cristianesimo “barbarico”. Alfonso M. di Nola e Gli aspetti magico-religiosi di una cultura subalterna italiana, in Antonello Ricci (a cura di), L’eredità rivisitata. Storie di un’antropologia in stile italiano, CISU, Roma, pp. 145-161, ISBN: 978-88-7975-683-9.

    15. 2018: La signora dei santi e dei morti: Giannina Malaspina cantastorie, in Valentino Nizzo (a cura di), Archeologia e antropologia della morte, Vol. II, Corpi, relazioni e azioni: il paesaggio del rito, Atti del 3° Incontro Internazionale di Studi di Antropologia e Archeologia a confronto (Roma, École française de Rome – Stadio di Domiziano, 20-22 maggio 2015), Editorial Service System, Roma, pp. 545-565, ISBN 978-88-8444-181-2.
    16. 2018: Continuity from Local Cult to ‘Accepted’ Ritual, in Fiorella Giacalone and Kevin Griffin (eds.), Local Identities and Transnational Cults within Europe, CAB International, Wallingford, pp. 8-18, ISBN: 9781786392527.
    17. 2018: “India italiana” ed Europa cristiana nell’Appennino del XX secolo: il viaggio etnografico di Don Nicola Jobbi, “Voci”. Semestrale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XV, Cosenza, ISSN: 1827-5095 (in stampa).
    18. 2017: L’albero della Croce. Adamo, sant’Elena e i riti di Passione, in Rosanna Alaggio, Antonio Mancini e Lorenzo Scillitani (a cura di), Antropologia e Società. Studi in onore di Vincenzo Spera, Rubbettino, Soveria Mannelli, pp. 485-506 (versione a stampa), ISBN: 978-88-4985-041-3.
    19. 2017: Des animaux exemplaires. L’importance des bovins dans l’Europe chrétienne, in Christiane Dunoyer (ed.), Des combats des vaches dans les Alpes et ailleurs. L’animalité et le monde contemporain, Actes de la Conférence Annuelle sur l’activité scientifique du Centre d’Études Francoprovençales, Aoste, 21-22 octobre 2016, Région Autonome de la Vallée d’Aoste, Aoste, 2017, pp. 69-84, ISBN: 978-88-9094-669-1.
    20. 2017: La casa di Paolina. Etnografia intima dell’emigrazione italiana in Belgio, in Marco Prandoni e Sonia Salsi (a cura di), Minatori di memorie. Memoria culturale e culture della memoria delle miniere e della migrazione italiana in Limburgo e Vallonia, Patròn, Bologna, pp. 105-118, ISBN 978-88-5553-393-5.
    21. 2017: Il canto alle anime sante, in Filippo Bonini Baraldi, Domenico Di Virgilio, Gianfranco Spitilli, Giannina Malaspina cantastorie, Edizioni Bambun/Centro Studi Don Nicola Jobbi, collana scientifica SDAE – Studi e Documenti di Antropologia e di Etnomusicologia, 3, Teramo (con CD), pp. 44-79, ISBN: 978-88-941462-2-6.
    22. 2016: (con Giovanni Agresti) Archivi Etnografici e Linguistici del Gran Sasso. Dal progetto “Culture Immateriali” a “Tramontana”, in Archivi Etnolinguistici Multimediali. Dalla formazione alla gestione e al dialogo col territorio, Atti del Convegno Internazionale di Studi, Pescara, 6 ottobre 2012, “Quaderni del Museo delle Genti d’Abruzzo”, n. 41, Fondazione Genti d’Abruzzo ONLUS, Pescara, pp. 201-213, ISSN: 1593-3865.
    23. 2016: L’albero della Croce. Adamo, sant’Elena e i riti di Passione, in “Nuovo Meridionalismo Studi” – Anno II, n. 3/Ottobre 2016 – Antropologia e Società I. Studi in onore di Vincenzo Spera, Università degli Studi del Molise, Dipartimento di Scienze Umanistiche, Sociali e della Formazione, pp. 270-290 (versione online) http://nuovomeridionalismostudi.altervista.org/nms-3-lalbero-della-croce-adamo-santelena-riti-passione/, ISSN: 2464-9279.
    24. 2016: Le saint et le bœuf. Contribution à l’analyse d’un complexe rituel, in Gianfranco Spitilli e Vincenzo M. Spera (a cura di), Sacer Bos I. Usi cerimoniali di bovini in Italia e nelle aree romanze occidentali, “ORMA”. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi, Nr. 22, Risoprint, Cluj-Napoca, pp. 278-317, ISBN: 978-973-53-1919-9, ISSN: 1841-6330 (versione digitale).
    25. 2015: La Vergine, l’albero, gli animali. Studio di un culto rurale dell’Italia centrale, in Fiorella Giacalone (a cura di), Pellegrinaggi e itinerari turistico-religiosi tra identità locali e dinamiche transnazionali: prospettive europee, Morlacchi, Perugia, pp. 137-156, ISBN: 978-88-6074-733-4.
    26. 2015: L’inversione del mondo. Antropologia dell’emigrazione abruzzese in Belgio, in Giovanni Agresti, Silvia Pallini (a cura di), Migrazioni. Tra disagio linguistico e patrimoni culturali, Atti delle seste Giornate dei Diritti Linguistici (GDL), Teramo-Fano Adriano-Pescara 6-8 novembre 2012, Edizioni Aracne, Roma, pp. 229-250, ISBN: 978-88-5488-451-9.
    27. 2015: La ricerca etnomusicologica nel teramano: fonti sonore, risorse digitali, testimoni, in Paola Besutti, Lia Giancristofaro (a cura di), Abruzzo Musica. Innovazione, tradizione, esperienze, Carabba, Lanciano, pp. 85-97, ISBN: 978-88-6344-386-8.
    28. 2015: ‘Ndonemë lo vatocco la cambane e Tand’anna ci so messa a fa un castello, in Domenico Ferraro, Roberto Leydi e il “Sentite buona gente”. Musiche e cultura nel secondo dopoguerra, Squilibri Editore, Roma, pp. 428-432, ISBN: 978-88-89009-74-1 [schede descrittive dei canti].
    29. 2014: Don Nicola Jobbi: un «salvatore» culturale. Politiche e pratiche del patrimonio nella seconda metà del ‘900 in un’area dell’Italia centrale, Atti del XII Congresso Nazionale AISEA “Il colore dei soldi. Culture, scambi, mercati” 2009, in “EtnoAntropologia”, 2 (1), 2014, pp. 287-297 (versione online) http://rivisteclueb.it/riviste/index.php/etnoantropologia/article/view/107/167, ISSN: 2284-0176.
    30. 2014: Suono di morte, volo di dolore. Il cordoglio rituale in due opere visive di Manuela Barile, in Luís Costa, Filippo Lanci, Gianfranco Spitilli (a cura di), Il senso del dolore. Due opere di Manuela Barile, Edizioni Nodar | La parete della caverna, Sâo Pedro do Sul, pp. 29-39 (IT) e 79-89 (ENG), ISBN: 978-989-97205-4-1.
    31. 2014: Anziani, in “AM – Antropologia Museale” (rivista della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici), n. 34/36, pp.26-28, ISSN: 1971-4815.
    32. 2012: Santi e bifolchi. Feste patronali e buoi cerimoniali in un’area dell’Italia Centrale, in Davide Bertolini (a cura di) Lavoro e Santi Patroni, “Atti del Convegno di Canepina 2009”, Edizioni Sette Città, Viterbo pp. 143-172, ISBN: 978-88-7853-294-6.
    33. 2012: La funzione rituale del suono. L’universo sonoro nella festa di San Zopito a Loreto Aprutino, “Revista de Etnografie şi Folclor” (Journal of Ethnography and Folklore), new series, 1-2, 2012, Institutul de Etnografie şi Folclor “Constantin Brailoiu”, Bucarest, pp. 107-146, ISSN: 0034-8198.
    34. 2012: Un laboratorio di ricerca etnomusicologica in Abruzzo, in Fiorella Paone e Thea Rossi (a cura di) Memoria viva. Il progetto Popstars e la trasmissione culturale attraverso i linguaggi dell'arte contemporanea, Edizioni Diabasis, Reggio Emilia, pp. 113-121, ISBN: 978-88-8103-784-1.
    35. 2012: Il Santo e il bue. Contributo all'analisi di un complesso rituale, “Voci”. Semestrale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno IX, n. 2, Cosenza, pp. 155-174, ISSN: 1827-5095.
    36. 2011: Cherchez la vache: i riti del bue nell’Italia Centrale, in Luisa Faldini, Eliana Pili (a cura di), Saperi antropologici, media e società civile nell’Italia contemporanea, “Atti del 1° Convegno Nazionale dell’ANUAC” (Associazione Nazionale Universitaria degli Antropologi Culturali), CISU, Roma, pp. 525-539, ISBN: 978-88-7975-524-5.
    37. 2011: La ràmura e le cicale. Aspetti multisensoriali nella lavorazione della canapa: il Museo di Pisoniano, in Fulvia Caruso (a cura di), Visioni e oltre. Multisensorialità, accessibilità e nuove tecnologie al museo, “Atti del Convegno dei musei antropologici della provincia di Viterbo 2010”, Edizioni Effigi, Roma, pp. 110-129, ISBN: 978-88-6433-148-5.
    38. 2011: «Sembrava che s’era finito il mondo». Paesi a rischio di abbandono del Gran Sasso, in “Communitas”, n. 57 – Il paese che non c’è. Viaggio nell’Italia dei villaggi abbandonati, a cura di Antonella Tarpino e Vito Teti, dicembre 2011, pp. 199-213, ISSN: 1825-4993.
    39. 2011: Di passata in passata. Il gioco della morra nell’Abruzzo settentrionale, in Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d’Aosta, l’Italia e l’Unione Europea, Musumeci Editore, Aosta, pp. 102-121, ISBN: 978-88-7032-878-3.
    40. 2009: (con Antonello Ciccozzi) Abruzzo-terremoto, in “AM – Antropologia Museale” (rivista della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici), n. 22, pp. 3-5, ISSN: 1971-4815.
    41. 2009: I riti del bue nell'Italia Centrale, in Ion Cuceu (ed.), Etnologia românească – astăzi, Editura Fundaţiei pentru Studii Europene, Cluj-Napoca, pp. 139-172, ISBN: 978-606-526-037-5.
    42. 2009: I giorni e le notti. Don Nicola a Cerqueto, in Gianfranco Spitilli (a cura di), Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L’attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell’Appennino centrale (1963-1984), Ricerche & Redazioni, Teramo, pp. 27-84, ISBN: 978-88-88925-34-9.
    43. 2008: L’animale mediatore. Usi cerimoniali di bovini nell’Italia centrale, “ORMA”. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi, Nr. 10 (2008), Etnologia di terreno, pp. 47-84, GALAXIA GUTENBERG│ITINERA ANTHROPOLOGICA, Cluj-Napoca, Romania, ISSN: 1841-6349.
    44. 2008: Immagini dall’Amazzonia: i missionari intermesolani e la fotografia, in P. Valerio Di Carlo (a cura di), P. Samuele Di Diodato e P. Geremia Di Nardo, Tau Editrice, Assisi, pp. 7-16, ISBN: 978-88-6244-028-8.
    45. 2006: Oggetti, suoni, immagini: la ricerca sul campo di don Nicola Jobbi, “AM – Antropologia Museale” (rivista della Società Italiana per la Museografia e i Beni Demoetnoantropologici), n. 12, pp. 52-57, ISSN: 1971-4815.
    46. 2006: La dimensione sonora nella festa di San Zopito a Loreto Aprutino, “EM” – Rivista degli Archivi di Etnomusicologia, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, nuova serie, n. 2, Roma, pp. 223-245, ISSN: 1593-926X.
    47. 2006: Gli ex-voto del Santuario della Madonna delle Grazie di Teramo, in Luisa Franchi Dell’Orto e Ferdinando Bologna (a cura di), Teramo e la Valle del Tordino, DAT (Documenti dell’Abruzzo Teramano), Vol. VII, Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Teramo, Teramo, pp. 36-43, ISBN: 88-501-0097-3.
    48. 2005: La festa del bue di San Zopito a Loreto Aprutino. Prime riflessioni su una “tradizione” contemporanea, in Laura Bonato (a cura di), Festa viva. Continuità, mutamento, innovazione (Atti dell’VIII Congresso Nazionale AISEA), Omega Edizioni, Torino, vol. I, pp. 295-303, ISBN: 978-88-72414-99-6.
    49. 2004: Memoria visiva e memoria rituale nella festa di San Zopito a Loreto Aprutino, Atti della XIII International Oral History Conference, Roma (Cdrom).
    50. 2004: La cura del bue e la pronosticazione a mezzo del letame bovino nella festa di San Zopito a Loreto Aprutino, in Roberto Marinelli (a cura di), Le radici della ritualità, “Atti del Convegno di Bacugno di Posta 2003”, Provincia di Rieti, pp. 103-115.

    Recensioni

    1. 2021: Joyce Sebag, Jean-Pierre Durand 2020: La sociologie filmique. Théories et pratiques, in “Voci”. Semestrale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XVIII, Cosenza, pp. 378-380, ISSN: 1827-5095.

    2. 2018: Roberta Tucci 2018: Le voci, le opere e le cose. La catalogazione dei beni culturali demoetnoantropologici, in “Voci”. Semestrale di Scienze Umane diretto da Luigi M. Lombardi Satriani, Anno XV, Cosenza, ISSN: 1827-5095 (in stampa).
    3. 2018: Mimmo Morello, Antonello Ricci 2018: Suono di famiglia. Memoria e musica in un paese della Calabria grecanica, in “Archivio Antropologico Mediterraneo”. Semestrale di Scienze Umane, Anno XXI (2018), n. 20 (1), ISSN: 2038-3215 (in stampa).
    4. 2016: Alessandro Testa 2014: Il Carnevale dell'uomo animale. Le dimensioni storiche e socio-culturali di una festa appenninica, in Gianfranco Spitilli e Vincenzo M. Spera (a cura di), Sacer Bos I. Usi cerimoniali di bovini in Italia e nelle aree romanze occidentali, “ORMA”. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi, Nr. 22, Risoprint, Cluj-Napoca, pp. 400-411, ISBN: 978-973-53-1919-9, ISSN: 1841-6330 (versione digitale).

    Introduzioni, prefazioni

    1. 2020: Introduzione (con Angela M. Zocchi), in Angela M. Zocchi e Gianfranco Spitilli (a cura di), Immagini e ricerca sociale. Un dialogo tra sociologia e antropologia, Atti del Convegno internazionale “Immagini e ricerca sociale”, Teramo, 15 ottobre 2019, FrancoAngeli, Milano (in stampa).
    2. 2016: Tema / Theme, in Gianfranco Spitilli e Vincenzo M. Spera (a cura di), Sacer Bos I. Usi cerimoniali di bovini in Italia e nelle aree romanze occidentali, “ORMA”. Rivista di studi etnologici e storico-religiosi, Nr. 22, Risoprint, Cluj-Napoca, pp. 400-411, ISBN: 978-973-53-1919-9, ISSN: 1841-6330 (versione digitale).
    3. 2014: A ritroso, in Marco Chiarini, Umberto Palestini (a cura di), Alberto Chiarini. Opere 1958-1988, Catalogo della mostra, Pinacoteca Civica, Teramo 13 dicembre 2014-24 gennaio 2015, pp. 37-40, Associazione Culturale Il Prato Bianco, pp. 37-40, Teramo, ISBN: 978-88-94051-10-0.
    4. 2009: Introduzione, in Gianfranco Spitilli (a cura di), Cerqueto è fatto a ferro di cavallo. L’attività di Don Nicola Jobbi in un paese montano dell’Appennino centrale (1963-1984), Ricerche & Redazioni, Teramo, pp. 11-23, ISBN: 978-88-88925-34-9.

    Negli a. a. 2018/2023 ha insegnato Antropologia Culturale presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università di Teramo.

    Obiettivo del corso è introdurre ai metodi e alle prospettive dell’antropologia culturale, al pensiero antropologico come “sapere della differenza”, secondo uno sviluppo di tipo cronologico e tematico finalizzato alla conoscenza dei fondamenti teorici della disciplina e alla loro evoluzione nel tempo, dall’originaria osservazione rivolta alle società residuali e periferiche extraeuropee, allo studio dei dislivelli culturali interni alla società occidentale, fino all’analisi delle società contemporanee con approccio “policentrico”, in un processo dinamico di articolazione fra locale e globale. Gli studenti acquisiranno conoscenze relative alla metodologia della ricerca etnografica, con particolare riferimento alle tecniche dell’intervista, all’utilizzo sistematico degli strumenti fotografici e audiovisivi, associati agli strumenti di captazione sonora, in un’integrazione dialettica che coniughi “osservazione partecipante” e “ascolto partecipante”; si analizzeranno inoltre le principali modalità narrative impiegate nella costruzione del discorso antropologico contemporaneo, con specifico approfondimento delle tecnologie audiovisive e digitali e le loro molteplici applicazioni.

    Conoscenza e capacità di comprensione

    A partire dalla storia del pensiero antropologico, lo studente dovrà affinare le sue conoscenze su concetti, tematiche e metodologie specifiche maturate nella disciplina demoetnoantropologica, al fine di comprenderne pienamente l’evoluzione, le differenze, le implicazioni teoriche, gli approcci, gli esiti. A tale scopo saranno esplorate le categorie e gli strumenti usati dall’antropologia culturale nello studio delle società, con particolare riguardo ai fenomeni dell’esclusione, della disuguaglianza, del sessismo, del razzismo, della convivenza multiculturale e multireligiosa, le problematiche relative alla rappresentazione etnografica, allevoluzione delle tecniche e dei linguaggi, alla relazione fra antropologo e soggetti di ricerca, alla mutazione del paradigma osservatore-osservato, favorendo negli studenti l’emersione di una consapevolezza etica e metodologica sui principi che regolano la produzione di rappresentazioni visive e sonore allinterno di contesti etnografici, sulla loro fondamentale funzione conoscitiva correlata allo sviluppo dellantropologia culturale.

    Capacità di applicare conoscenza e comprensione

    A conclusione del corso lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite, sia di ordine teorico sia di metodologia della ricerca etnografica, con particolare attenzione alla genesi e alla natura dell’antropologia culturale, al metodo etnografico e alla ricerca sul campo, all’interazione fra il locale e il globale nei termini di una nuova articolazione del progetto antropologico, alla differenza e similitudine delle esperienze culturali umane, ai concetti del sé, dell’altro, delle generazioni e della parentela, alla comunicazione, alla conoscenza e ai sistemi di pensiero all’esperienza religiosa e alla pratica rituale, alla creatività, alla trasmissione culturale, al patrimonio, al binomio identità/memoria, al conflitto, alla mobilità, alle migrazioni.

    Autonomia di giudizio

    Al termine del corso lo studente dovrà acquisire una adeguata capacità critica relativamente ai principali concetti, agli orientamenti teorici, alle analisi, alle produzioni culturali e alla dimensione pragmatica, etica ed epistemologica della ricerca sul campo in ambito demoetnoantropologico, anche al fine di affrontare indagini proprie o professioni riconducibili al settore disciplinare M-DEA/01, di carattere propriamente scientifico o afferenti al relativo comparto dei beni culturali, sia di natura tecnica che creativa.

    Abilità comunicative

    Al termine dell’insegnamento, lo studente dovrà maturare la capacità di argomentazione in riferimento a problematiche, linguaggi e approcci di carattere antropologico, e agli strumenti comunicativi propri della produzione di immagini (fisse o in movimento) e di suoni culturalmente determinati, sperimentandone le possibili applicazioni nel campo della produzione testuale, filmica, fotografica, discografica, museale, web.

    Capacità di apprendimento

    A conclusione dell’insegnamento lo studente dovrà acquisire e dimostrare la capacità di apprendimento dei contenuti affrontati nello svolgimento del corso, integrando la dimensione teorica e critica con quella applicativa, al fine di potersi mettere alla prova nel settore professionale della comunicazione relativa alle discipline demoetnoantropologiche, sia in ambito propriamente scientifico sia nel più ampio settore dei beni culturali, pubblico e privato.

    PROGRAMMA D'ESAME

    Il programma del corso, attraverso la conoscenza del sapere antropologico e del suo sviluppo storico e concettuale, esplora le categorie e gli strumenti usati dall’antropologia culturale nello studio delle società, con particolare riguardo ai fenomeni dell’esclusione, della disuguaglianza, del sessismo, del razzismo, della convivenza multiculturale e multireligiosa, alle problematiche relative alla rappresentazione etnografica, alla relazione fra antropologo e soggetti di ricerca, alla mutazione del paradigma osservatore-osservato, anche al fine di interpretare i processi sociali contemporanei e di favorire un autonomo ampliamento dei propri strumenti analitici. Il corso presenta autori e tradizioni di pensiero che hanno contribuito a formare la fisionomia della disciplina antropologica dalla metà dell’Ottocento ai nostri giorni: evoluzionismo, diffusionismo, antropologia sociale britannica, scuola sociologica francese, strutturalismo, antropologia culturale americana, sino alle principali correnti contemporanee, agli studi subalterni e postcoloniali, agli usi pubblici e applicati dell’antropologia, con un’attenzione specifica dedicata agli sviluppi propriamente italiani della disciplina. Il corso verterà, in particolare, sui seguenti argomenti: genesi e natura dell’antropologia culturale; il metodo etnografico e la ricerca sul campo; il locale e il globale: una nuova articolazione del progetto antropologico; differenza e similitudine delle esperienze culturali umane; il sé, l’altro, le generazioni e la parentela; comunicazione, conoscenza e sistemi di pensiero; esperienza religiosa e pratica rituale; creatività, trasmissione culturale, patrimonio; identità e memoria; conflitto, mobilità, migrazioni. Verranno erogate 30 ore di lezioni frontali, durante le quali è prevista anche la proiezione di film etnografici e di documentari sulla storia del pensiero antropologico, la visione di materiali fotografici e l’ascolto di documenti sonori di carattere etnografico provenienti da archivi nazionali e locali (anche il manuale introduttivo ha una sezione di materiale online accessibile in piattaforma MyLab). La connessione con il territorio è particolarmente importante e saranno proposte a tal fine sessioni di approfondimento di ricerche etnografiche condotte nell’area dell’Italia centrale, in un quadro di antropologia del patrimonio e dei beni culturali, unitamente all’esplorazione delle possibilità offerte dall’applicazione del web nella gestione e diffusione dei contenuti fotografici, audiovisivi e sonori elaborati a partire dai materiali di ricerca. I contenuti multimediali visionati, ascoltati e discussi durante il corso costituiranno parte integrante dell’esame finale.

    LEZIONI SETTIMANALI

    Da martedì 14 novembre 2023

    Martedì ore 8.30-10.30 - Aula 10A

    Mercoledì ore 8.30-10.30 - Aula 10A

    Giovedì ore 13.30-15.30 - Aula 10

    LIBRI DI TESTO PER TUTTI:

    Dal tribale al globale. Introduzione all’antropologia

    Autore: Ugo Fabietti, Roberto Malighetti, Vincenzo Matera Edizione: Pearson, Torino, 2020 (con materiale online accessibile in piattaforma MyLab).

    Filmare le culture. Un’introduzione all’antropologia visiva

    Autore: Cecilia Pennacini Edizione: Carocci, 2015, Roma Link ebook: http://www.carocci.it/index.php?option=com_carocci&task=schedalibro&Itemid=72&isbn=9788843034277

    PER I NON FREQUENTANTI, UN TESTO A SCELTA TRA:

    M. Augé, Un etnologo nel metrò, Milano, Elèuthera, 2017.

    M. Augé, J.-P. Colleyn, L’antropologia del mondo contemporaneo, Milano, Elèuthera, 2019.

    A. Biscaldi, V. Matera, Antropologia della comunicazione. Interazioni, linguaggi, narrazioni, Roma, Carocci, 2016.

    M. Fagioli, S. Zambotti (a cura di), Antropologia e media. Tecnologie, etnografie e critica culturale, Como, Ibis, 2005.

    F. Faeta, Fotografi e fotografie. Uno sguardo antropologico, Milano, Franco Angeli, 2006.

    S. Feld, Suono e sentimento, Milano, Il Saggiatore, 2009.

    T. Ingold, Antropologia. Ripensare il mondo, Roma, Meltemi, 2020.

    F. Marano, Il film etnografico in Italia, Bari, Edizioni Pagina, 2007.

    P. Meloni, Cultura visiva e antropologia, Roma, Carocci editore, 2023.

    A. Ricci, I suoni e lo sguardo. Etnografia visiva e musica popolare nell’Italia centrale e meridionale, Milano, Angeli, 2007.

    A. Ricci, Il secondo senso. Per un’antropologia dell’ascolto, Milano, Franco Angeli, 2016 (con link QRcode).

    A. Ricci, Sguardi lontani. Fotografia ed etnografia nella prima metà del Novecento, Milano, Franco Angeli, 2023.

    G. Spitilli, Il paese “di mezzo”. Storie di vita e fotografie familiari a Intermesoli, Teramo, Ricerche&Redazioni, 2007.

    Gli apparati multimediali dei volumi indicati costituiranno parte integrante dell’esame di profitto.

    Materiali integrativi (dispense, audiovisivi e documenti sonori) saranno forniti e resi noti durante il corso, e in seguito scaricabili dalla piattaforma.

    ORARI DI RICEVIMENTO tutti i martedì 10.30-11.30, in presenza (Polo didattico D'Annunzio), online in orari da concordare (su prenotazione via email all’indirizzo gspitilli@unite.it; orari e giorni differenti potranno essere concordati preventivamente sempre attraverso comunicazione email)

    MODALITA' DI VALUTAZIONE

    L’esame è costituito da una prova finale in forma orale. I contenuti multimediali visionati, ascoltati e discussi durante il corso costituiranno parte integrante dellesame finale.

    Esami:

    26 settembre 2023, ore 10.30 (prova orale) - Antropologia Culturale 2022/23

    14 novembre 2023, ore 10.30 (prova orale) - Antropologia Culturale 2022/23

    16 gennaio 2024, ore 11.00 (prova orale) - Antropologia Culturale 2023/24

    7 febbraio 2024, ore 11.00 (prova orale) - Antropologia Culturale 2023/24

    VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=wtP2xqc1QnM

    AUDIO https://www.youtube.com/watch?v=JM-z-i5dEkc

  • Dispense Antropologia Culturale 1

  • Dispense Antropologia Culturale 2

  • Dispense Antropologia Culturale 3

  • Dispense Antropologia Culturale 4

  • Dispense Antropologia Culturale 5

  • Dispense Antropologia Culturale 6