Vai al contenuto principale
You are currently viewing this course as Ospite.
Querciolo MAZZONIS

Scienze della comunicazione - 3° anno

Indice degli argomenti


  • Querciolo Mazzonis (Roma, 1965) è professore associato in Storia moderna presso la facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Teramo. Laureato in Lettere nel 1990 all’Università di Roma “La Sapienza”, ha ottenuto il PhD in Storia Moderna al Royal Holloway University of London. Ha insegnato corsi di storia del cristianesimo e di genere in età moderna in diverse università in Italia, Inghilterra e Irlanda. Si occupa di storia religiosa tra il XV e il XVII secolo, considerata in una prospettiva spirituale, di genere e culturale. Ha pubblicato due monografie: Spirituality, Gender and the Self in Renaissance Italy. Angela Merici and the Company of St. Ursula. Catholic University of America Press, 2007 (l’edizione italiana è per FrancoAngeli); Reforms of Christian Life in Sixteenth-Century Italy, Routledge, 2022 (l'edizione italiana è per Rubbettino) e diversi saggi in italiano e in inglese sulla santità femminile nel Rinascimento, sulle compagnie devote femminili nella Controriforma e sulle confraternite, compagnie e circoli riformatori nell'Italia di primo Cinquecento.

    OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO

    • Conoscenza e capacità di comprensione: Attraverso gli strumenti della conoscenza storica, obiettivo del corso è di rendere gli studenti consapevoli di alcune fondamentali dinamiche culturali e in particolare delle concezioni di genere presenti nella realtà attuale. Si esamineranno la storia delle donne e l’evoluzione delle idee riguardanti la femminilità dal tardo antico a oggi, sia nella sfera religiosa sia nel mondo laico. Nella parte riguardante l’età contemporanea, particolare enfasi verrà posta sul mondo dei media e sulle serie tv. Tali conoscenze sono necessarie per sviluppare capacità critiche utili per risolvere un’ampia gamma di problemi in una molteplicità di campi del sapere. 
    • Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Il corso intende offrire strumenti critici per decodificare i valori della società europea in relazione alla sfera delle concezioni della mascolinità e della femminilità. Gli studenti saranno in grado di applicare le conoscenze acquisite in una serie di contesti, quali i vecchi e i nuovi media e in una varietà di ambiti lavorativi.
    • Autonomia di giudizio: Le tematiche riguardanti storia delle donne e delle identità di genere offrono nuove prospettive attraverso cui poter decodificare la società italiana ed europea passata e presente e i suoi prodotti culturali, religiosi, sociali, ideologici, mediatici, politici, filosofici, letterari e artistici. Il corso intende offrire alcuni strumenti utili a fare valutazioni più consapevoli riguardanti le dinamiche di genere in una varietà di ambiti – lavorativo, sociale e relazionale.
    • Abilità comunicative: Il corso intende far sviluppare le abilità comunicative degli studenti sia tramite discussioni di gruppo/di coppia, sia con presentazioni orali, sia nel lavoro scritto in aula e a casa.
    • Capacità di apprendimento: Il corso mira a offrire agli studenti gli strumenti necessari per lo sviluppo di capacità critiche e di apprendimento in autonomia dal docente, per poter continuare ad apprendere anche dopo gli studi universitari. 

    PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'

    • Prerequisiti: Non è richiesto alcun prerequisito, ma una conoscenza della storia moderna e contemporanea sarebbe utile.
    • Propedeuticità: Nessuna

    M. E. Wiesner, Le donne nell’Europa moderna. Nuova edizione ampliata, Torino, Einaudi, 2017.
    Q. Mazzonis, L’ambiguità delle idee di genere nella storia delle donne tra Medioevo e prima età moderna: considerazioni storico-antropologiche sulla parità di genere, in M. Boero, D. Boffa (eds.), Differenze di genere. Linguaggi, diritti, società, Il Sileno, 2023, pp. 117-32.
    Q. Mazzonis, Spiritualità, genere e identità nel Rinascimento. Angela Merici e la Compagnia di Sant’Orsola, Milano, FrancoAngeli, 2007, cap. 3.





    Nessuna. La valutazione è data dall'esame orale finale e da una presentazione in classe alla fine del corso.