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Michela Marroni

Criminal Law and Literature

Classe L14, III anno (6 cfu)

Mutuato con il IV anno di Giurisprudenza

 

PROGRAMMA

 

 

Il diritto penale e la letteratura condividono un rapporto profondo e complesso, non solo perché i testi narrativi sono lo specchio della società, ma anche perché gli intrecci su cui sono costruiti i romanzi - non solo quelli polizieschi - trovano nel crimine un terreno molto fertile in termini di coinvolgimento del lettore. Non caso la letteratura spesso esplora tematiche e vicende legate al crimine e alla criminalità che, sul piano diegetico, chiamano in causa l’intervento dei rappresentanti dell’ordine pubblico e della giustizia e, come esito finale, l’applicazione dell’eventuale pena. Tale stretto rapporto risulta evidente quando si considera la frequenza con cui le opere letterarie si confrontano in contesti sociali in cui l’attuazione di un crimine, i concetti giuridici e le procedure penali costituiscono un intreccio quasi inestricabile in cui solo alla fine di una lunga opera di detection si perviene all’applicazione della legge e alla ricomposizione dell’ordine infranto. D’altra parte, è inconfutabile che il diritto penale si presta bene ad essere analizzato attraverso la lente letteraria che consente di prendere in esame il linguaggio forense, la narrazione come ricerca della verità nonché l'impatto del diritto penale sulla società alla luce della binomio oppositivo ordine/disordine. In questo senso, lo studio dei romanzi che possiamo interpretare in chiave criminologica può risultare un ottimo strumento per un approfondimento linguistico e terminologico del diritto penale. 

 

Il corso si prefigge lo scopo di fornire allo studente la preparazione linguistica di base, necessaria per lo studio del diritto penale in lingua inglese. Particolare attenzione sarà dedicata all’uso del lessico specifico attraverso lo svolgimento di attività didattiche ed esercitazioni che, in modo graduale e mirato, contribuiranno allo sviluppo del vocabolario tecnico e a un adeguato arricchimento fraseologico. Saranno presentate e analizzate varie letture finalizzate al consolidamento delle competenze comunicative specifiche e delle strutture linguistiche acquisite.

 

TESTI UTILIZZATI A LEZIONE:

 

-       Materiali caricati sulla pagina dell’insegnamento;

 

-       Wilkie Collins, The Law and the Lady, Penguin Classics or Oxford World’s Classics;

 

-       Charles Dicken, Bleak House, Penguin Classics or Oxford World’s Classics;

 DIZIONARI CONSIGLIATI (Non obbligatori e non oggetto d’esame)

 

- Fernando Picchi, Grande dizionario d'inglese (inglese-italiano, italiano-inglese), Hoepli, 2016;

- Giovanni Villa, Dizionario esplicativo di inglese giuridico, Giuffrè Editore.

 

METODI DIDATTICI

Lezioni frontali ed esercitazioni.

 

 

METODOLOGIA DIDATTICA

Ore lezione: 36 (I semestre)

 

MODALITÀ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO 

 

Prova orale.

 

L'esame orale di Criminal Law and Literature (6 cfu) si baserà sulle lezioni e sui materiali forniti dalla docente.

 

 

FREQUENZA

Facoltativa

 

OBIETTIVI FORMATIVI:

 

1. Conoscenza e capacità di comprensione: studio del contesto linguistico e letterario relativo alla legge e ai suoi aspetti terminologici.

2. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: analisi linguistica (morfosintattica e lessicale) dell'inglese giuridico, anche attraverso il testo letterario.

3. Autonomia di giudizio: capacità di formulare proposte interpretative usando la terminologia legale e la terminologia adottata nei diversi contesti comunicativi.

4. Abilità comunicative: abilità linguistica nell'uso contestuale e comunicativo dell'inglese legale e colloquiale.

5. Capacità di apprendimento: capacità di comprendere sia un testo meramente giuridico che un testo giuridico-letterario, dimostrando un significativo potenziamento del vocabolario giuridico e non.

Indice degli argomenti

  • Professoressa associata di Lingua Inglese, Michela Marroni ha pubblicato numerosi articoli e monografie sulla storia della traduzione e sulla traduttologia. In particolare, uno degli ambiti privilegiati della sua ricerca riguarda i linguaggi specialistici e, più precisamente, l’inglese giuridico e l’inglese medico. La sua area di ricerca include anche la traduzione letteraria su cui ha pubblicato Dialoghi traduttologici: il testo letterario e la lingua inglese (Solfanelli 2018) ed Eleanor Marx. Traduttrice vittoriana e militante ribelle (Edizioni ETS, 2021). Sul piano della pratica traduttiva, ha tradotto di Wilkie Collins, The Diary of Anne Rodway (Il diario di Anne Rodway, Edizioni Croce, 2021) e, inoltre, ha curato una traduzione annotata di David Copperfield di Dickens (Feltrinelli, 2022). Attualmente sta attendendo a uno studio sulla ricezione della Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters in chiave traduttologica e culturologica.

    Il diritto penale e la letteratura condividono un rapporto profondo e complesso, non solo perché i testi narrativi sono lo specchio della società, ma anche perché gli intrecci su cui sono costruiti i romanzi - non solo quelli polizieschi - trovano nel crimine un terreno molto fertile in termini di coinvolgimento del lettore. Non caso la letteratura spesso esplora tematiche e vicende legate al crimine e alla criminalità che, sul piano diegetico, chiamano in causa l’intervento dei rappresentanti dell’ordine pubblico e della giustizia e, come esito finale, l’applicazione dell’eventuale pena.