Debriefing
Primi feedback sulle lezioni
In questa prima settimana abbiamo introdotto i concetti di business plan, business model, orientamento strategico (alla unicità-uniqueness e alla leadership-tobethebest). Cosa ti ha colpito? cosa ti è rimasto?
Prova a rispondere rintracciando i concetti approfonditi in uno o più business plan di imprese che puoi reperire online
In questa prima settimana in aula abbiamo cercato di dare una definizione a tre concetti fondamentali, i quali sono:
1. Business plan: il business plan è un’autoregolamentazione, un vero e proprio metodo di apprendimento che ha la finalità di comprendere se il proprio progetto imprenditoriale può essere realizzato oppure no. Il suo scopo è quello di andare ad analizzare il progetto che si vuole pone in essere, cercando di capire qual è la propria idea e quali obiettivi si vogliono raggiungere. Questo si compone di due parti:
- Una parte descrittiva in cui è possibile descrivere il proprio progetto e stabilire la propria strategia;
- Una parte numerica in cui è possibile prevedere quelli che sono i costi che si andranno ad affrontare, gli investimenti necessari e un’ipotesi dei ricavi.
2. Business model: è un modello grazie al quale un’azienda crea una mappa attraverso la quale si ha un’idea ben organizzata di ciò che si vuole andare a fare e in che modo farlo. A differenza del Business plan, il Business model va a mettere insieme tutte le caratteristiche di un’azienda o di un progetto posto in essere andando a descrivere nel dettaglio:
- Come realizzare un prodotto o servizio;
- Quali sono le caratteristiche;
- Chi sono i clienti potenziali.
È possibile affermare che il business model non è altro che la parte descrittiva del business plan.
3. Orientamento strategico: L’orientamento strategico indica il percorso che l’azienda deve svolgere per poter raggiungere i suoi obiettivi, cercando di comprendere e adottare il modo migliore per poter raggiungere la mission inizialmente prefissata.
1. Business plan: il business plan è un’autoregolamentazione, un vero e proprio metodo di apprendimento che ha la finalità di comprendere se il proprio progetto imprenditoriale può essere realizzato oppure no. Il suo scopo è quello di andare ad analizzare il progetto che si vuole pone in essere, cercando di capire qual è la propria idea e quali obiettivi si vogliono raggiungere. Questo si compone di due parti:
- Una parte descrittiva in cui è possibile descrivere il proprio progetto e stabilire la propria strategia;
- Una parte numerica in cui è possibile prevedere quelli che sono i costi che si andranno ad affrontare, gli investimenti necessari e un’ipotesi dei ricavi.
2. Business model: è un modello grazie al quale un’azienda crea una mappa attraverso la quale si ha un’idea ben organizzata di ciò che si vuole andare a fare e in che modo farlo. A differenza del Business plan, il Business model va a mettere insieme tutte le caratteristiche di un’azienda o di un progetto posto in essere andando a descrivere nel dettaglio:
- Come realizzare un prodotto o servizio;
- Quali sono le caratteristiche;
- Chi sono i clienti potenziali.
È possibile affermare che il business model non è altro che la parte descrittiva del business plan.
3. Orientamento strategico: L’orientamento strategico indica il percorso che l’azienda deve svolgere per poter raggiungere i suoi obiettivi, cercando di comprendere e adottare il modo migliore per poter raggiungere la mission inizialmente prefissata.
Concetti chiave importanti ed elementi individuati in un business plan scelto online su crowdfundme.it
Ottima analisi: ci ha consentito di sviluppare un pensiero critico in quanto il caso Angelo Caroli si è dimostrato scarsamente efficace su Crowdfundme.
Ce ne sarebbero altri che invece promettono "performance" più attrattive e meglio rappresentate e veicolate in un quadro di business planning?
Ce ne sarebbero altri che invece promettono "performance" più attrattive e meglio rappresentate e veicolate in un quadro di business planning?