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Ciascuno studente, non importa se frequentante oppure no, ha concordato con il professore un titolo della rispettiva tesina.

Il titolo rimanda a una ditta, a un'area o a una tradizione produttive, a seconda dei casi del fatto-in-Italia o del Made in Italy, cioè nel passato o nel presente.

Un possibile schema per realizzare concretamente la tesina potrebbe essere il seguente:

1) Introduzione (c. 1000 kb) 

2) Linee storiche, sociali ed economiche del settore sotteso al titolo della tesina (c. 2000 kb)

Es. in caso di una tesina sulla nuova FIAT 500, questa sezione può certamente affrontare il settore Automotive in Italia prima dell'uscita della FIAT 500 e/o l'impegno della FIAT, fra l'altro nel settore delle utilitarie.

3) Il caso di specie (c. 4000 kb)

Questa sezione è dedicata alla storia dell'azienda e/o del prodotto specifico sotteso alla tesina. Tracciarne la storia produttiva; alcuni aspetti di tecnica, materia, pubblico, fruizione, marketing (promozione, pubblicità) ed effettiva diffusione. In caso di un'azienda, si possono scegliere i tre prodotti che si ritengono più significativi.

4) Una proposta di miglioramento sul piano della comunicazione digitale (c. 2000 kb)

Affrontare qui una o anche più proposte concrete per migliorare la parte della comunicazione digitale del settore/azienda/prodotto. In caso di settori, aziende, settori storici, si può declinare questa sezione come un distretto, una città o un comune che voglia ricordare questa produzione e intenda così valorizzare il territorio.   

5) Conclusione (c. 1000 kb)

Cosa insegna questo caso di specie, oggi?

Quali sono i campi di conoscenza/economici/turistici/comunicativi sottesi oggi?

Esistono, a vostro avviso, dei potenziali sviluppi, sempre tenendo conto di questi campi, in un prossimo futuro? Se sì, quali sono?

Ultime modifiche: sabato, 16 gennaio 2021, 12:18