La tesina individuale: parametri
Ogni studente in vista dell'esame è tenuto a scrivere una tesina individuale. La valutazione di questo lavoro rientra in quella complessiva: come tale, essa fa parte del voto d'esame.
La tesina deve essere lunga circa 10.000 caratteri. Per controllarne la lunghezza si può fare riferimento alla voce "Strumenti" in Word.
Il lavoro deve essere consegnato almeno una settimana prima dell'esame, cosicché il docente abbia la possibilità di leggerlo e di valutarlo. I contenuti verranno esposti dallo studente e discussi in sede d'esame.
La tesina deve essere corretta dal punto di vista lessicale, grammaticale e sintattico: si prega in questo senso di prestare la massima attenzione.
È importante che la tesina sia ben costruita sotto il profilo logico, ovvero abbia un'articolazione adeguata, dei nessi chiari e uno sviluppo consequenziale. È inoltre importante che le varie parti che la compongono siano equilibrate. Nel caso di un lavoro suddiviso in quattro parti, ciascuna parte dovrebbe essere lunga più o meno 2500 caratteri, per un totale appunto di 10.000 caratteri.
La tesina non è certamente una tesi di laurea. D'altro canto, lo studente dovrebbe fin d'ora abituarsi a rendere note le fonti da cui trae le proprie informazioni, a stampa, on line, video etc. Per questo è consigliato unire al lavoro una breve bibliografia e/o sitografia, ovvero un elenco delle fonti consultate per redigere il testo. L'elenco, da collocarsi in una sezione separata al termine del lavoro, non rientra nei 10.000 caratteri di lunghezza previsti.
Ogni tesina deve essere preceduta da una pagina di frontespizio. Sul frontespizio andranno segnati chiaramente il nome, il cognome e - se posseduto - il numero di matricola dello studente; il titolo della tesina; il titolo del corso, il Corso di Studi, la Facoltà, l'Università e l'anno accademico. Nel caso in questione: Storia dell'arte, Corso di Studi in DAMS, Facoltà di Scienze della Comunicazione, Università degli Studi di Teramo, A.A. 2021-2022.
Attenzione: le questioni di carattere generale, per esempio il modo di comporre la tesina, possono e anzi debbono essere trattate in classe.
I problemi singoli vanno invece discussi in sede separata, durante il ricevimento-studenti o scrivendone al professore (pcoen@unite.it). All'occorrenza, il professore disporrà specifici incontri online con i singoli studenti, al fine di risolvere i rispettivi problemi.