Indice degli argomenti
Informazioni generali sul corso
Paolo Coen (Bienne, Svizzera, 1967) è professore associato in Storia dell'arte moderna (L-Art/02) presso l'Università degli Studi di Teramo; dall'a.a. 2019-2020 insegna Storia del mercato dell'arte presso la Scuola di specializzazione in beni storico-artistici dell'Università degli Studi di Perugia, consorziata con l'Università degli Studi di Teramo; dall'a.a. 2021-2022 insegna Museologia presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici presso 'Sapienza' Università di Roma. In precedenza ha insegnato presso le università di Udine, Viterbo, 'Sapienza' di Roma e della Calabria. Come visiting professor ha insegnato presso la Toronto University, la Escola Superior di Belas Artes di Porto, l'Universidad Autonoma e la Rey Juan Carlos di Madrid, l'Università di Haifa, la Louisiana State University di Bâton Rouge negli Stati Uniti e l'Institute for Advanced Studies - IMT, Alti Studi di Lucca.
Coen ha al suo attivo oltre 160 pubblicazioni scientifiche. Le varie linee della sua ricerca trovano un nodo di raccordo nell'interesse per il rapporto fra l'arte e la società o, ancor meglio, fra le immagini e le società che di volta in volta le producono, commissionano, scambiano, vendono, comunicano e consumano, fra l'altro attraverso i circuiti del mercato e del Museo. Fra le sue pubblicazioni si ricorda, da ultima, la monografia Il recupero del Rinascimento. Arte, politica e mercato nei primi decenni di Roma capitale, Cinisello Balsamo, Silvana editoriale, 2021.
INFO SUL CORSO
OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO- Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si propone di approfondire ed espandere le conoscenze dell'alunno nel settore della storia dell'arte italiana. L'arco di tempo prescelto si estende dal XIV al XVIII secolo. Le conoscenze acquisite contribuiscono a comprendere meglio l'intera sfera della comunicazione e delle discipline delle arti.
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione: La conoscenza dell'arte italiana e il particolare metodo didattico adottato - fra l'altro con diverse lezioni 'a quattro mani' e altre in peer tutoring - consentono allo studente un alto grado di applicazione nelle varie discipline del DAMS.
- Autonomia di giudizio: Anche grazie all'approccio multifocale e interdisciplinare, lo studente acquista una rimarchevole autonomia di giudizio
- Abilità comunicative: Il corso prevede una parte individuale, nella forma di project work e di peer tutoring. Complessivamente, il metodo didattico consente agli studenti di aumentare le proprie abilità di comunicazione, in forma scritta e orale.
- Capacità di apprendimento: Il corso concede allo studente la possibilità di accedere alla conoscenza attraverso varie forme e strumenti. Una chiave essenziale consiste dunque nello stimolare le sue capacità di apprendimento.
PREREQUISITI E PROPEDEUTICITA'- Prerequisiti: non ve ne sono di particolari.
- Propedeuticità: non ve ne sono.
INDICATORI DI DUBLINO
Premessa. I cosiddetti indicatori (o descrittori) di Dublino sono parametri impiegati a livello internazionale per valutare le aspettative di apprendimento e di acquisizione di capacità per un ciclo di laurea oppure, come in questo caso, per un singolo corso. I descrittori sono cinque: 1) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding); 3) Autonomia di giudizio (making judgements): 4) Abilità comunicative (communication skills); 5) Capacità di apprendere (learning skills).- Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): Il Corso, intenzionalmente posto al principio del Corso di Laurea in DAMS, si propone di fornire agli studenti alcune basi fondamentali per il successivo percorso di studi. Questo discorso coinvolge in primo luogo i contenuti. Gli studenti sono attsi ad avere un decisivo aumento delle loro conoscenze in un settore decisivo della cultura italiana, che risulterà loro valido in tutti gli altri insegnamenti del DAMS. Lo stesso discorso vale poi per le forme, gli strumenti e i metodi di apprendimento. Gli studenti durante il Corso utilizzano in modo nuovo i libri di testo, hanno accesso e prendono confidenza con piattaforme informatiche, banche dati e banche di immagini avanzate, vengono a conoscenza di alcuni temi d'avanguardia nel campo della storia dell'arte;
- Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): gli studenti sono capaci di applicare le loro conoscenze e capacità di comprensione in modo avanzato nel campo della storia dell'arte e ancor più della storia dell'arte moderna, in forma sia scritta che orale. Grazie anche ad alcuni mirati contributi dall'esterno - nella forma di seminari specifici - gli studenti sono inoltre spinti verso un approccio professionale al cosiddetto 'sistema dell'arte' nella sua integrità, ovvero al complesso intreccio di linguaggi artistici, sistemi estetici, committenza, collezionismo e mercato. Gli studenti infine vengono stimolati al fine di possedere competenze adeguate sia per ideare argomentazioni, per sostenerle in classe o per iscritto, sia per risolvere alcuni precisi e determinati problemi nel campo della storia dell'arte.
- Autonomia di giudizio (making judgements): il Corso prevede che gli studenti sviluppino capacità di raccogliere in autonomia dati e notizie sulla storia dell'arte moderna e che sappiano interpretarli al fine di sviluppare giudizi critici individuali. È altresì importante che gli studenti elaborino questi dati non solo e non tanto in rapporto alla materia, ma anche sappiano sviluppare una riflessione capace di stabilire ponti, legami e contatti fra la storia dell'arte e altre discipline, in particolare del DAMS, ma anche su un livello più ampio, con temi generali di carattere etico, sociale e scientifico.
- Abilità comunicative (communication skills): il Corso mette gli studenti al centro del progetto d'insegnamento. Per questo il professore insiste fin dalla prima lezione sullo sviluppo delle rispettive abilità comunicative, chiamando in continuazione in causa gli studenti, uno alla volta o a piccoli gruppi. A questo fine servono anche i momenti di insegnamento diretto (peer tutoring). Il Corso prevede lo sviluppo in ciascuno degli studenti delle facoltà di comunicare informazioni, idee, problemi e soluzioni inerenti alla storia dell'arte a interlocutori non specialisti e anche a specialisti.
- Capacità di apprendimento(learning skills): Il Corso prevede lo sviluppo in ciascuno degli studenti di capacità di apprendimento necessarie ad affrontare con successo e con alto grado di autonomia gli stadi successivi della loro formazione. Questo discorso chiama automaticamente in causa il successivo biennio specialistico, che per gli studenti del DAMS significa poter scegliere, sempre nella Facoltà SCOM di Teramo, tra il nuovo Corso di Studi in Media, Arti e Culture e il Corso di Studi in Business Communication (in inglese).
LEZIONI SETTIMANALI- Martedì ore ***
- Mercoledì ore ***
- Giovedì ore (online presso il link https://meet.google.com/uco-bibb-drn)
LIBRI DI TESTO
Il programma d'esame fa riferimento nella partizione e nella capitolazione al manuale di Salvatore Settis e Tomaso Montanari, Arte, una storia naturale e civile, volumi 2-4.
MATERIALE DI APPROFONDIMENTO
Specie per i momenti di lezione individuale (peer tutoring) il professore mette a disposizione materiale di approfondimento.Per le fasi di peer tutoring sul XV secolo accedi qui:
https://drive.google.com/drive/u/0/folders/1MFm6apX4c2i2AEh3s5skC6aibNpaWStJ
Piattaforma google drive per gli studenti della Roma Film Academyhttps://drive.google.com/drive/folders/1fftLrZ4f64clT0ugRj0tlJBxij1ffWzz?usp=sharing
PROVE INTERMEDIE
MODALITA' DI VALUTAZIONE
Esame finale orale; project work individuale.Project work assegnati
0 - Materiali e informazioni
1 - Introduzione
Come funziona il corso di Storia dell'arte
Ricevimento; esami; metodo didattico, etc.
2. Il concorso del 1401 e le novità introdotte da Filippo Brunelleschi
3. Dalle corti alle Alpi, il Gotico internazionale. Approfondimento tecnico: la pittura a tempera su tavola
4. Donatello
5-6. Seminario degli studenti della Scuola di specializzazione
La Scuola di specializzazione in beni storico artistici dell'Università di Perugia è una delle più importanti del suo genere in Italia. Consorziata con dodici atenei - fra cui l'Università degli Studi di Teramo - la Scuola forma ogni anno trenta studenti: al termine, molti intraprendono la carriera di storici dell'arte professionisti.
Il seminario del 7 ottobre ha come tema di fondo l'ultimo volume di Paolo Coen, dal titolo Il recupero del Rinascimento. Introdotto dalla prof.ssa Cristina Galassi e organizzato dalla prof.ssa Alessandra Migliorati e della prof.ssa Stefania Petrillo, il seminario è per il resto interamente svolto dagli studenti della Scuola. Le relazioni degli specializzandi, ciascuna lunga 10 minuti, analizzeranno differenti aspetti del volume.
Gli studenti del DAMS di Teramo sono tenuti a seguire il seminario.
7. Masaccio
8. Lorenzo Ghiberti e Beato Angelico
9. Un altro Rinascimento: i fiamminghi. Approfondimento tecnico: la pittura a olio
10. Paolo Uccello e Leon Battista Alberti
11. Piero della Francesca, Antonello da Messina e la diffusione della cultura rinascimentale in Italia
12. Andrea Mantegna e Giovanni Bellini
13. Nella bottega di Verrocchio: Sandro Botticelli
14. La civiltà di corte del Rinascimento: Ferrara, Urbino, Mantova
15. La civiltà di corte del Rinascimento: Napoli aragonese, Roma, Milano sforzesca
16. Leonardo da Vinci
17. Il giovane Michelangelo Buonarroti. Approfondimento tecnico: la pittura a fresco
18. Donato Bramante e il Rinascimento maturo
19. Perugino e Raffaello Sanzio
20. La grande scuola veneta: l’ultimo Giovanni Bellini, Giorgione e Tiziano
21-22. Incontro con il giornalista e scrittore Michele Cucuzza, in collaborazione con il prof. Christian Corsi, preside della Facoltà SCOM
23. Il classicismo architettonico a Venezia: Sansovino e Palladio (mercoledì 28 ottobre 2020)
24-25. La frattura dell’armonia: da Rosso Fiorentino a Domenico Beccafumi
26-27. Estensione e limiti del manierismo: Correggio e Giulio Romano, Parmigianino e Bronzino
28-29. Giambologna e Benvenuto Cellini. Approfondimento tecnico: la scultura in metallo Il manierismo veneto: Jacopo Tintoretto, Paolo Veronese, Jacopo Bassano
30-31. Lorenzo Lotto e la diffusione della maniera veneta nell'area lombarda. Michelangelo dalla Sacrestia Nuova alla Pietà Rondanini
Alcune opere che illustrano la poetica della piena maturità: il Giudizio Universale, la Piazza del Campidoglio, la Pietà Rondanini
32-33. La Controriforma: il Concilio di Trento e le arti (in collaborazione con il prof. Massimo Carlo Giannini). Un nuovo schema nell'architettura ecclesiastica: Jacopo Vignola e Pellegrino Tibaldi
Il Concilio di Trento. La censura del Giudizio di Michelangelo. L'opera riformatrice del cardinale Carlo Borromeo a Milano e del cardinale Gabriele Paleotti a Bologna. Scipione Pulzone e Federico Barocci.
34-35. Accademie ufficiali e non: Firenze, Roma e Bologna. Caravaggio e il naturalismo
35-36. I seguaci di Caravaggio e la natura morta. Annibale Carracci da Bologna a Roma: il primo classicismo seicentesco
La 'lunga onda' del classicismo seicentesco, attraverso alcuni allievi di Annibale Carracci. Francesco Albani, Guido Reni, Domenico Zampieri, detto il Domenichino, Giovanni Lanfranco
38-39. Nel solco di Annibale: Francesco Albani, Guido Reni e Guercino (in collaborazione con la prof.ssa Raffaella Morselli). Nel lungo solco di Annibale: Nicolas Poussin, Claude Lorrain e Alessandro Algardi
40. Pieter Paul Rubens e il soggiorno in Italia: verso la concezione e lo spazio del Barocco 41. Giovan Lorenzo Bernini, la scultura barocca e l’unità delle arti
Verso la concezione e lo spazio del Barocco
41. Giovan Lorenzo Bernini, la scultura barocca e l’unità delle arti
42. La pittura barocca
Pietro da Cortona, Giovanni Battista Gaulli, Andrea Pozzo, Luca Giordano
43. Francesco Borromini e il borrominismo
44. Alcuni centri del Barocco: Napoli, Lecce e Milano
45. Diego Velázquez (in collaborazione con il prof. Stefano Traini* e il prof. Gabriele D'Autilia*)
46-47. Il 'secolo d'oro' dell'arte olandese: Rembrandt e Vermeer. Dare sostanza all'assolutismo di Luigi XIV: la Reggia di Versailles e Charles Le Brun
48. La grande decorazione italiana in Europa, da Luca Giordano a Giovanni Battista Tiepolo 49. La professione degli artisti, dalla decorazione alla musica (in collaborazione con la prof.ssa Paola Besutti*)
50. Il trionfo della ragione e della morale: William Hogarth e Pietro Longhi
51-52. Temi e questioni di architettura: Filippo Juvarra, Luigi Vanvitelli, Ferdinando Fuga. Il mercato dell'arte e il consumo borghese
53. Dal paesaggio alla veduta: Canaletto e Bellotto
Il paesaggio classico, da Annibale Carracci a Claude Lorrain. Gaspar van Wittel e l'origine della veduta del Settecento. Antonio Canal, detto Canaletto e suo nipote Bernardo Bellotto.
54. Fatto-in-Italia: la questione del Grand Tour (martedì 24 novembre 2020)
55. Verso la globalizzazione: primitivismo, esotismo e sfruttamento intensivo
55. Giovanni Battista Piranesi
56. La costituzione dei musei e il nuovo rapporto con il pubblico
57. Arte e rivoluzione industriale: architettura del ferro e produzione seriale
58. Ledoux e la città del Settecento
59. Pittura e scultura nell'età delle rivoluzione: Jacques-Louis David e Antonio Canova
La pittura rivoluzionaria di Jacques-Louis David, la scultura di Antonio Canova. Il recupero del nudo e dell'uomo nel differente classicismo di Igor Mitoraj e di Robert Mapplethorpe.
60. Verso la frattura romantica e la poetica dell’orrore: Francisco Goya. Approfondimento tecnico: le tecniche della stampa su carta
Francisco Goya, la formazione e il lavoro come pittore di corte. Il lavoro nell'ambito privato, con 'I disastri della guerra' e i dipinti ne La quinta del sordo. La fucilazione del 1808 come momento chiave nella rappresentazione dell'orrore e del rapporto arte-guerra, fino a Guernica di Pablo Picasso.