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Marcello PEDACI

Sciene della comunicazione - 2°anno

Schema della sezione

  • Sociologia delle organizzazioni - Prof. Marcello Pedaci - a.a. 2020/2021

    Marcello Pedaci è Professore Associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro.  Laureato in Sociologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Sociologia economica. Ha lavorato come ricercatore per diverse organizzazioni pubbliche e private. Ha svolto periodi di ricerca e docenza all’estero. Ha collaborato con l’European Foundation for the Improvement of Living and Working Conditions e l’Amsterdam Institute for Advanced Labour Studies (AIAS) dell’Università di Amsterdam. Membro della redazione della rivista Sociologia del lavoro e della rivista Quaderni di rassegna sindacale. Membro del collegio dei docenti del dottorato in Economic and social sciences presso Università di Teramo. Interessi di ricerca: organizzazione, regolazione e qualità del lavoro, precarietà del lavoro, relazioni industriali, cambiamenti nei modelli produttivi. Altre informazioni: https://www.unite.it/UniTE/Docente/Doc/mpedaci

     

    Il corso si propone di formare competenze che permettano l'analisi delle caratteristiche e dei processi relativi a vari tipi di organizzazione, nonché dei cambiamenti in corso in un contesto di mutamenti economici, sociali, culturali e tecnologici. Con questo proposito, il corso presenterà e discuterà in modo critico le teorie fondamentali e i principali temi della sociologia (classica e contemporanea) delle organizzazioni, soffermandosi sui contributi più recenti nel dibattito internazionale. In tale ambito, sarà data attenzione anche alle questioni relative alle relazioni di lavoro nelle organizzazioni, alle loro evoluzioni e conseguenze.

     

    Per una presentazione più dettagliata degli obiettivi formativi dell’insegnamento si rinvia alla scheda caricata sul Course Catalogue

    https://unite.coursecatalogue.cineca.it/insegnamenti/2022/7114/2021/1/10095?coorte=2021&schemaid=591

    Il programma del corso è suddiviso in 5 unità didattiche:

     

    Unità 1 – Il ruolo dei soggetti nelle organizzazioni

    Cooperazione e collaborazione nelle organizzazioni; moventi, soddisfazione, clima e benessere organizzativo; comunicazione integrazione; potere, evoluzione delle forme di potere; controllo, regole formali/informali, conflitti; leadership; cricche interne; processi decisionali.

     

    Unità 2 – Le organizzazioni e l’ambiente

    Mutamenti economico-sociali e cambiamenti delle/nelle organizzazioni; “poteri esterni” come fonte di perturbazione; la nascita di nuove “specie” organizzative; network; organizzazioni e tecnologia.

     

    Unità 3 – Culture organizzative, ideologie aziendali, sensemaking

    Formazione ed espressioni della cultura organizzativa; la presenza di sub-culture; cultura aziendale come strumento di controllo, ideologia e rituali comunicativi; processi cognitivi e conferimento di senso alla vita organizzativa.

     

    Unità 4 – Il «lato oscuro» delle organizzazioni; «capri espiatori» vs processi di apprendimento

    Difetti organizzativi; affrontare crisi, incidenti, fallimenti; miopia organizzativa; forme di devianza; apprendimento e innovazione.

     

    Unità 5 – Le organizzazioni in un contesto in cambiamento

    Digitalizzazione, transizione ecologica, sfide dell’inclusione, politiche e cambiamenti nelle organizzazioni; il nuovo scenario economico-sociale, oltre la globalizzazione; trasformazioni del lavoro e conseguenze per la vita organizzativa.

      

    Ciascuna unità contribuirà al raggiungimento degli obiettivi formativi come definiti nella scheda caricata sul Course Catalogue

    https://unite.coursecatalogue.cineca.it/insegnamenti/2022/7114/2021/1/10095?coorte=2021&schemaid=591

    Sociologia delle organizzazioni – Studentesse/studenti di Scienze della comunicazione

    1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 – capitoli II (esclusi par. 10 e 11), III (esclusi par. 11 e 12), IV (esclusi par. 5 e 6), V (fino al par. 10 incluso)

    2) Catino M., Trovare il colpevole. La costruzione del capro espiatorio nelle organizzazioni, Bologna, Il Mulino, capitoli II, IV, V

    3) Un articolo/capitolo a scelta tra i seguenti (per informazioni su tali testi e la loro disponibilità chiedere al docente):
    - Catino M., Le decisioni nelle organizzazioni, cap. IV di Catino M., Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2012 (disponibile in biblioteca Unite);
    - Catino M., Cambiamento, innovazione e apprendimento, cap. VIII di Catino M., Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2012 (disponibile in biblioteca Unite);

    - Regalia I., Comprendere le piccole imprese. Elogio delle diversità in uno sguardo globale, in Sociologia del lavoro, fascicolo 147/2017, pp 41-58;

    - Salento A., La finanziarizzazione delle imprese, cap. 13 di Barbera F. e Pais I., Percorsi di sociologia economica, Milano, Egea, 2020;
    - Pulignano V., E-democrazia al lavoro: effetti e problematicità dell’era digitale, in Sociologia del lavoro, fascicolo 160/2021, pp 7-23;
    - Stark D e Pais I., Management algoritmico nell’economia delle piattaforme, in Economia & lavoro, n. 3/2021, pp. 57-80;
    - Massimo F.S., Burocrazie algoritmiche. Limiti e astuzie della razionalizzazione digitale in due stabilimenti Amazon, in Etnografia e ricerca qualitativa, n. 1/2020, pp. 53-78;

    - Arcidiacono D., Pais I., Piccitto G., La qualità del lavoro nella platform economy: da diritto a servizio, in Politiche Sociali, Social Policies, n. 1/2021, pp. 75-98;
    - Butera F., Valorizzare il lavoro attraverso la progettazione partecipata, in Studi organizzativi, fasc. suppl. 1, 2020, pp. 156-178;
    - Romens A.I., Lavoro da remoto, conciliazione tra tempi di vita e lockdown: per una prospettiva di genere, in Sociologia del lavoro, fasc. 160/2021, pp 224-243;

    - Borghi P. e Sinibaldi E., Lavoro autonomo e forme della rappresentanza, cap. 15 di Barbera F. e Pais I., Percorsi di sociologia economica, Milano, Egea, 2020;
    - Romanò S., Parisi T., Bocca G., Barrera D., Barbera F., Diversi ma non troppo. Studiare gli innovatori in laboratorio, in Studi organizzativi, n. 2/2021, pp 38-66.

     

    Oltre ai testi sopra elencati, slides e materiali caricati sulle pagine dell'insegnamento nella piattaforma e-learning dell’Università di Teramo https://elearning.unite.it/

      

    Sociologia dei processi decisionali e di elaborazione cognitiva - Studentesse/studenti di Economia

    1) Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 – capitoli II (esclusi par. 10 e 11), III (esclusi par. 11 e 12), V (fino al par. 10 incluso)

     2) Un articolo/capitolo a scelta tra i seguenti (per informazioni su tali testi e la loro disponibilità chiedere al docente):

    - Catino M., Le decisioni nelle organizzazioni, cap. IV di Catino M., Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2012 (disponibile in biblioteca Unite);
    - Catino M., Cambiamento, innovazione e apprendimento, cap. VIII di Catino M., Capire le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2012 (disponibile in biblioteca Unite);

    - Regalia I., Comprendere le piccole imprese. Elogio delle diversità in uno sguardo globale, in Sociologia del lavoro, fascicolo 147/2017, pp 41-58;

    - Salento A., La finanziarizzazione delle imprese, cap. 13 di Barbera F. e Pais I., Percorsi di sociologia economica, Milano, Egea, 2020;
    - Pulignano V., E-democrazia al lavoro: effetti e problematicità dell’era digitale, in Sociologia del lavoro, fascicolo 160/2021, pp 7-23;
    - Stark D e Pais I., Management algoritmico nell’economia delle piattaforme, in Economia & lavoro, n. 3/2021, pp. 57-80;
    - Massimo F.S., Burocrazie algoritmiche. Limiti e astuzie della razionalizzazione digitale in due stabilimenti Amazon, in Etnografia e ricerca qualitativa, n. 1/2020, pp. 53-78;

    - Arcidiacono D., Pais I., Piccitto G., La qualità del lavoro nella platform economy: da diritto a servizio, in Politiche Sociali, Social Policies, n. 1/2021, pp. 75-98;
    - Butera F., Valorizzare il lavoro attraverso la progettazione partecipata, in Studi organizzativi, fasc. suppl. 1, 2020, pp. 156-178;
    - Romens A.I., Lavoro da remoto, conciliazione tra tempi di vita e lockdown: per una prospettiva di genere, in Sociologia del lavoro, fasc. 160/2021, pp 224-243;

    - Borghi P. e Sinibaldi E., Lavoro autonomo e forme della rappresentanza, cap. 15 di Barbera F. e Pais I., Percorsi di sociologia economica, Milano, Egea, 2020;
    - Romanò S., Parisi T., Bocca G., Barrera D., Barbera F., Diversi ma non troppo. Studiare gli innovatori in laboratorio, in Studi organizzativi, n. 2/2021, pp 38-66.

     

    Oltre ai testi sopra elencati, slides e materiali caricati sulle pagine dell'insegnamento nella piattaforma e-learning dell’Università di Teramo https://elearning.unite.it/

       

      Per gli studenti frequentanti è prevista anche una prova intermedia (non obbligatoria); nello specifico, essa sarà organizzata a metà del corso, verterà sugli argomenti trattati fino a quel momento e consisterà in una prova scritta con domande a risposta aperta.

       Per gli studenti frequentati è inoltre prevista la possibilità di realizzare e discutere in aula un project work su un argomento specifico concordato con il docente, attraverso il quale gli studenti dovranno dimostrare anche la loro capacità di applicare conoscenze e comprensione.

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      Prova intermedia del 29/03/2023 ore 14.00-16.00 Aula 4 – per studenti frequentanti (presenza in 2/3 delle lezioni).

      La prova intermedia riguarderà gli argomenti delle Unità didattiche 1 e 2. Tali argomenti sono trattati in Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Bologna, Il Mulino, 2006 capitoli II (esclusi par. 10 e 11), III (esclusi par. 11 e 12), IV (esclusi par. 5 e 6).

      La prova (scritta) sarà composta da 4 domande a risposta aperta; due domande prevedono una risposta più articolata (valutazione max 11 punti a domanda), due una risposta più breve (valutazione max 4 punti a domanda). Gli studenti riceveranno un foglio già strutturato, nel quale, oltre alle domande, ci saranno le righe entro le quali sviluppare le risposte. Gli studenti avranno a disposizione, per completare la prova, due ore.